238 resultados para McMaster


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Pictured here are Ken Thorup (#5) and Chris Hayes (#9). #14 is unknown. Brock won 15/13, 14/16, 15/13, 4/15, 15/12.

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Il presente lavoro comincia con una descrizione dettagliata del “McMaster Model of Family Functionig” (MMFF), modello che al suo interno integra una teoria multidimensionale sul funzionamento familiare, diversi strumenti di auto ed etero valutazione e chiare indicazioni terapeutiche racchiuse all’interno della “Problem Centered System Therapy of the Family” (PCSTF). Grazie alla sua completezza il Modello fornisce ai clinici metodi coerenti, pratici ed empiricamente validi per valutare e trattare le famiglie, essi inoltre, sono stati formulati in modo da essere adattabili a differenti setting clinici e di ricerca, applicabili ad un’ampia gamma di problematiche e verificabili empiricamente. Obiettivo finale della presente ricerca è stato quello di porre le basi per l’esportazione del MMFF in Italia e poter quindi procedere alla sua applicazione in ambito clinico. La ricerca è cominciata alla Brown University con la traduzione dall’inglese all’italiano del Family Assessment Device (FAD), uno degli strumenti di autovalutazione compresi nel MMFF, ed è in seguito continuata con la validazione del suddetto strumento in un campione di 317 soggetti appartenenti alla popolazione generale italiana. Il FAD si è dimostrato uno strumento valido ed affidabile, in grado quindi di fornire valutazioni stabili e coerenti anche nella sua versione italiana. Il passo successivo è stato caratterizzato dalla somministrazione di FAD, Symptom Questionnaire (SQ) e delle Psychological Well-Being scales (PWB) a 289 soggetti reclutati nella popolazione generale. In accordo con il modello bipsicosociale che vede l’ambiente familiare come il più immediato gruppo di influenza psicosociale dello stato di benessere o malessere dell’individuo, i nostri dati confermano una stretta relazione tra scarso funzionamento familiare, spesso espresso attraverso difficoltà di comunicazione, di problem solving e scarso coinvolgimento affettivo e distress psicologico esperito con sintomi depressivi, ansiogeni ed ostilità. I nostri dati sottoliano inoltre come un funzionamento familiare positivo sia altamente correlato ad elevati livelli di benessere psicologico. Obiettivo della parte finale del lavoro ed anche il più importante, è stato quello di esplorare l’efficacia della Problem Centered Systems Therapy of the Family nella gestione della perdita di efficacia degli antidepressivi nel trattamento della depressione ricorrente. 20 soggetti con diagnosi di depressione maggiore ricorrente secondo il DSM-IV sono stati randomizzati a due diverse condizioni di trattamento: 1) aumento del dosaggio dell’antidepressivo e clinical management, oppure 2) mantenimento dello stesso dosaggio di antidepressivo e PCSTF. I dati di questo studio mettono in evidenza come, nel breve termine, PCSTF e farmacoterapia sono ugualmente efficaci nel ridurre la sintomatologia depressiva. Diversamente, ad un follow-up di 12 mesi, la PCSTF si è dimostrata altamente superiore all’aumento del farmaco ner prevenire le ricadute. Nel gruppo sottoposto all’aumento del farmaco infatti ben 6 soggetti su 7 ricadono entro l’anno. Nel gruppo assegnato a terapia familiare invece solo 1 soggetto su 7 ricade. Questi risultati sono in linea con i dati della letteratura che sottolineano l’elevata probabilità di una seconda ricaduta dopo l’aumento dell’antidepressivo all’interno di una farmacoterapia di mantenimento e suggeriscono l’efficacia dell’utilizzo di strategie psicoterapiche nella prevenzione della ricaduta in pazienti con depressione ricorrente.

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Mode of access: Internet.

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By John Stevenson McMaster.

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Introduction: Nurse Practitioners (NPs) have an emerging role in the Australian healthcare system. However, there remains a dearth of available data about public understanding of the NP role. ---------- Aim: To evaluate clients’ understanding of the role of the NP and their satisfaction with education received, quality of care and NP knowledge and skill. ---------- Method: All authorised NPs working in a designated NP position in Western Australia and those working in three area health services in New South Wales (NSW) were invited to recruit five consecutive clients to complete the self-administered survey. ---------- Results: Thirty two NPs (NP response rate 93%) recruited 129 clients (client response rate 90%). Two thirds of clients (63%) were aware they were consulting an NP. The majority rated the following NP related outcomes as ‘excellent’ or ‘very good’: education provided (89%); quality of care (95%); and knowledge and skill (93%). Less than half reported an understanding that NPs could prescribe medications (40.5%) or interpret X-rays (33.6%). Clients of NPs practising in a rural or remote setting were more likely than those in an urban setting to have previously consulted an NP (p=0.005), and where applicable would to prefer to see a NP rather than a doctor (p=0.022). ---------- Discussion: Successful implementation and expansion of the NP role requires NP visibility in the community. Despite high levels of satisfaction more awareness of the scope of the NP role is required.

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utomatic pain monitoring has the potential to greatly improve patient diagnosis and outcomes by providing a continuous objective measure. One of the most promising methods is to do this via automatically detecting facial expressions. However, current approaches have failed due to their inability to: 1) integrate the rigid and non-rigid head motion into a single feature representation, and 2) incorporate the salient temporal patterns into the classification stage. In this paper, we tackle the first problem by developing a “histogram of facial action units” representation using Active Appearance Model (AAM) face features, and then utilize a Hidden Conditional Random Field (HCRF) to overcome the second issue. We show that both of these methods improve the performance on the task of pain detection in sequence level compared to current state-of-the-art-methods on the UNBC-McMaster Shoulder Pain Archive.