975 resultados para Irigarey, Luce
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Pontificia Universitá Gregoriana
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Incomplet du commencement et de la fin. — Miniatures.
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Il lungo e complesso itinerario narrativo di Luigi Meneghello è ben rappresentato dalle migliaia di documenti che compongono il suo Archivio, oggi conservati in varie sedi pubbliche: il Centro Manoscritti dell'Università di Pavia (che ha acquisito la parte più abbondante e notevole delle carte, a partire dal 1983 e grazie soprattutto al lungimirante intervento di Maria Corti) la Biblioteca dell'Università di Reading, il Museo Casabianca di Malo e l''Archivio di Scrittori Vicentini della Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza. Il presente lavoro è il frutto di una ricerca che si è sviluppata in due direzioni strettamente interrelate: la prima parte, di taglio storico-archivistico, riguarda il Fondo Meneghello di Pavia, anche in relazione all'intero Archivio dello scrittore; la seconda parte analizza filologicamente e criticamente il caso specifico della genesi di una delle sue opere maggiori, Pomo pero (Rizzoli, 1974), rivelando e indagando una fitta rete di connessioni nell'intera produzione narrativa. Più nel dettaglio, nel primo capitolo del lavoro (L'ARCHIVIO DI LUIGI MENEGHELLO, pp. 1-92) ho cercato di delineare il quadro complessivo dell'Archivio, segnalando i dati dei diversi Fondi sparsi, per poi concentrare l'attenzione sul Fondo pavese. Di questo Fondo ho tracciato brevemente la storia, fornendo un quadro molto dettagliato delle carte conservate, carte che ho provveduto integralmente a catalogare. La schedatura si trova alle pp. 29-92 ed è divisa in due sezioni: la prima è relativa ai materiali donati dall'autore in vita (a partire dal 1983/4 sino al 2001, per un totale di 36000 documenti); la seconda comprende i conferimenti postumi. Alle pp. 29-33 della tesi ho chiarito preliminarmente i criteri di ordinamento adottati, in gran parte dedotti dalle indicazioni e dalle linee guida del progetto Archivi Letterari Lombardi del Novecento, a cura di Simone Albonico. Il secondo capitolo (UN CASO DI FILOLOGIA D'ARCHIVIO: LA GENESI DI POMO PERO, pp. 93-166) si occupa dell'elaborata vicenda compositiva di Pomo pero, terzo romanzo, e altro scomparto dell'epopea maladense che segue al primo Libera nos a malo, ma anche se ne differenzia per tratti e tonalità non irrilevanti (in Appendice si fornisce trascrizione del testo con indici topografici e cronologici). Ho cercato di seguirne per tappe la formazione alla luce delle numerose testimonianze dell'Archivio, partendo dai primi materiali ancora rintracciabili tra le carte di Libera nos a malo, e individuando progressivamente il filo intricato dell'elaborazione testuale, tra frequenti intrecci con le altre opere e continui ripensamenti e rielaborazioni, dunque in un percorso complessivo che dal 1962 (dunque a monte dell'uscita di Libera nos a malo) va sino al 1974, a ridosso della stampa. Sono emersi anche progetti totalmente sconosciuti di testi inediti, collocabili nel fertile periodo della metà degli anni Sessanta, che conducono alla suggestiva ipotesi di un "cantiere unico" di elaborazione testuale (cfr. cap. III «CONCLUSIONI PROVVISORIE». TRA I PROGETTI DEGLI ANNI SESSANTA; L'ESPEDIENTE DEL FRATELLO; L'IPOTESI DEL CANTIERE UNICO, pp. 167-186).
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Tämä yksityiskohtainen Rooman kaupungin kartta on kuuluisa kaupunkihistorian ja -suunnittelun klassikko. Kartan tekijä Nolli (ca. 1692-1756) aloitti työnsä 1736 ja työskenteli 12 vuotta tutkien ja mitaten tarkasti kaupungin rakennukset, tontit, ja rakenteet. Lopputuloksensa syntyi Nuova pianta di Roma, usein vain Pianta grandeksi kutsuttu. Nolli määrittelee kaupungin paikat sen mukaan, ovatko ne julkisia tai puolijulkisia. Kaupungin vanhat ja modernit monumentit, kirkot, teatterit, puutarhat, torit, kadut ja pasaasit, joihin yleisöllä on pääsy, kuvataan valkoisella, yksityiset tilat on sävytetty tumman harmaiksi. Julkisiin rakennuksiin liittyvät arkkitehtuurisuunnitelmat on liitetty niiden oheen. Mukana on myös antiikin arkeologisten tilojen suunnitelmia, kuten Diokletianuksen kylpylät ja Colosseum, joiden kohdalla restauroidut osat on merkitty valkoisella. Kartta siis dokumentoi Rooman kulttuurisen ja taiteellisen tilan 1700-luvulla, aikana jolloin Rooma oli eurooppalaisen intelligentsian Grand Tourien määränpää.
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Kirjallisuusarvostelu
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Invokaatio: Jehovâ, Patre luminum, ducente & juvante.
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Commençant par : « Apres ce que j'ay leu et releu... » et finissant par : «... laisse ore le compte à parler de ceste chose et retourne à nostre matiere » . Le ms s'arrête au livre II, lorsque Gauvain prémédite la mort de Morholt.
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Commençant par : « Apres ce que j'ay leu et releu... » et finissant par : «... apres ce conte n'en pourroit nulz riens dire qu'il ne mentist. Cy finist le Rommant de Tristant et plus n'en y a » .
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Commençant par : « Apres ce que j'ai veu et releu et pourveu par maintes fois le grant livre en latin... » et finissant par : «... qui vait par la meslée si armés, comme je vous di... » . Incomplet à la fin.