75 resultados para Hauptstadt
Resumo:
Dal 1949 al 1989 la Germania dovette fare i conti con le conseguenze della 2^ guerra mondiale e della guerra fredda, che portarono alla spaccatura ideologica e geografica del paese. La Repubblica Democratica Tedesca, costruita su modello del socialismo dell’Urss, era guidata dal partito della SED, che esercitò il proprio predominio sociale, politico ed economico sulla popolazione e sull’opinione pubblica, servendosi di mezzi sottili di influenza e di controllo e, non da ultimo, del linguaggio. Il progetto di questa tesi si basa sull’analisi e il sottotitolaggio di un notiziario del telegiornale della Germania Est, Aktuelle Kamera, e di un documentario prodotto dalla DEFA, l’impresa tedesco-orientale addetta alla produzione di film, con l’obiettivo di approfondire lo studio della propaganda degli ultimi anni di vita della RDT, che, grazie al controllo di tutti i mezzi di comunicazione, indottrinava i cittadini a una visione socialista del mondo e giustificava le scelte del governo. Attraverso il filtro cinematografico si possono delineare le caratteristiche della società tedesca orientale, che, pur sotto l’influenza sovietica, presentava una propria identità e cultura. Nel primo capitolo di questo elaborato verrà presentato il quadro storico di riferimento, ripercorrendo le tappe salienti che portarono alla formazione delle due Germanie e l’evoluzione sociale e politica della RDT; nel secondo capitolo ci si concentrerà sul sistema della propaganda creato dal regime con particolare attenzione al ruolo delle istituzioni, dei media e degli intellettuali. Inoltre si farà accenno all’opera di censura, al delicato mondo del consenso/dissenso e al Ministero della Sicurezza di Stato. Infine, nel terzo e ultimo capitolo verranno presentati i due documenti sottotitolati (il notiziario “1. Mai 1989” e il documentario “Berlin – die Hauptstadt der DDR”) e, basandosi su esempi concreti, verranno analizzate le strategie traduttive messe in atto durante la fase di traduzione.
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Welsch (Projektbearbeiter): Aufruf zu einer Petition an die Frankfurter Nationalversammlung über das Mitbestimmungsrecht der Regierung den jeweiligen Aufenthaltsort des Monarchen betreffend
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Welsch (Projektbearbeiter): Aufruf zum Widerstand gegen das Ministerium Camphausen nach der Ablehnung dessen Verfassungsentwurfes durch die preußische Nationalversammlung
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Welsch (Projektbearbeiter): Warnung an die Bevölkerung: das Militär ist berechtigt, zur Aufrechterhaltung von Ruhe und Ordnung sowie im Falle von Bedrohung und tätlichen Angriffen von der Schußwaffe Gebrauch zu machen
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Welsch (Projektbearbeiter): Aufruf angesichts antideutscher Exzesse während des Prager Pfingstaufstandes, den "Uebermuth der aufständigen Slaven" zu brechen. Warnung vor dem Zerfall des österreichischen Kaiserstaates
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Welsch (Projektbearbeiter): Der Anlaß der Einschließung Wiens ist der bewaffnete Angriff von Teilen der Wiener Bevölkerung sowie der Nationalgarde auf das Militär. Die Truppen (Auerspergs) haben sich daraufhin zurückgezogen und eine "nicht die Stadt bedrohende ... Aufstellung" genommen. Da nach der Plünderung des unter der Obhut der Nationalgarde stehenden Zeughauses und der allgemeinen Volksbewaffnung keine vertrauenswürdige Autorität in der Stadt mehr ersichtlich ist und auch ein verantwortliches Ministerium nur noch dem Namen nach existiert, harrt das Militär nun kaiserlicher Befehle
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Welsch (Projektbearbeiter): Aufruf zur Bildung eines Komitees mit dem Ziel der Überwindung der zwischen der Hauptstadt Berlin und den Provinzen bestehenden und von der reaktionären Presse geschürten Zwietracht