943 resultados para Fourier analysis
Resumo:
Denaturation of tissues can provide a unique biological environment for regenerative medicine application only if minimal disruption of their microarchitecture is achieved during the decellularization process. The goal is to keep the structural integrity of such a construct as functional as the tissues from which they were derived. In this work, cartilage-on-bone laminates were decellularized through enzymatic, non-ionic and ionic protocols. This work investigated the effects of decellularization process on the microarchitecture of cartiligous extracellular matrix; determining the extent of how each process deteriorated the structural organization of the network. High resolution microscopy was used to capture cross-sectional images of samples prior to and after treatment. The variation of the microarchitecture was then analysed using a well defined fast Fourier image processing algorithm. Statistical analysis of the results revealed how significant the alternations among aforementioned protocols were (p < 0.05). Ranking the treatments by their effectiveness in disrupting the ECM integrity, they were ordered as: Trypsin> SDS> Triton X-100.
Fourier Analysis and Gabor Filtering for Texture Analysis and Local Reconstruction of General Shapes
Fourier analysis and gabor filtering for texture analysis and local reconstruction of general shapes
Resumo:
Since the pioneering work of Gibson in 1950, Shape- From-Texture has been considered by researchers as a hard problem, mainly due to restrictive assumptions which often limit its applicability. We assume a very general stochastic homogeneity and perspective camera model, for both deterministic and stochastic textures. A multi-scale distortion is efficiently estimated with a previously presented method based on Fourier analysis and Gabor filters. The novel 3D reconstruction method that we propose applies to general shapes, and includes non-developable and extensive surfaces. Our algorithm is accurate, robust and compares favorably to the present state of the art of Shape-From- Texture. Results show its application to non-invasively study shape changes with laid-on textures, while rendering and retexturing of cloth is suggested for future work. © 2009 IEEE.
Resumo:
L’obiettivo del presente lavoro di tesi è stato quello di analizzare i campioni di otoliti delle due specie del genere Mullus (Mullus barbatus e Mullus surmuletus) per mezzo dell’Analisi Ellittica di Fourier (EFA) e l’analisi di morfometria classica con gli indici di forma, al fine di verificare la simmetria tra l’otolite destro e sinistro in ognuna delle singole specie di Mullus e se varia la forma in base alla taglia dell’individuo. Con l’EFA è stato possibile mettere a confronto le forme degli otoliti facendo i confronti multipli in base alla faccia, al sesso e alla classe di taglia. Inoltre è stato fatto un confronto tra le forme degli otoliti delle due specie. Dalle analisi EFA è stato possibile anche valutare se gli esemplari raccolti appartenessero tutti al medesimo stock o a stock differenti. Gli otoliti appartengono agli esemplari di triglia catturati durante la campagna sperimentale MEDITS 2012. Per i campioni di Mullus surmuletus, data la modesta quantità, sono stati analizzati anche gli otoliti provenienti dalla campagna MEDITS 2014 e GRUND 2002. I campioni sono stati puliti e analizzati allo stereomicroscopio con telecamera e collegato ad un PC fornito di programma di analisi di immagine. Dalle analisi di morfometria classica sugli otoliti delle due specie si può sostenere che in generale vi sia una simmetria tra l’otolite destro e sinistro. Dalle analisi EFA sono state riscontrate differenze significative in tutti i confronti, anche nel confronto tra le due specie. I campioni sembrano però appartenere al medesimo stock. In conclusione si può dire che l’analisi di morfometria classica ha dato dei risultati congrui con quello che ci si aspettava. I risultati dell’analisi EFA invece hanno evidenziato delle differenze significative che dimostrano una superiore potenza discriminante. La particolare sensibilità dell’analisi dei contorni impone un controllo di qualità rigoroso durante l’acquisizione delle forme.