974 resultados para D-Set


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On the basis of the lattice model of MORA and PLACE, Discrete Element Method, and Molecular Dynamics approach, another kind of numerical model is developed. The model consists of a 2-D set of particles linked by three kinds of interactions and arranged into triangular lattice. After the fracture criterion and rules of changes between linking states are given, the particle positions, velocities and accelerations at every time step are calculated using a finite-difference scheme, and the configuration of particles can be gained step by step. Using this model, realistic fracture simulations of brittle solid (especially under pressure) and simulation of earthquake dynamics are made.

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Estudaram-se o comportamento da curva de lactação em 31 cabras mestiças Saanen e o efeito de duas estratégias de suplementação de concentrado: 30% das exigências em energia líquida da 3ª semana até o final da lactação (ESC.1); 60% das exigências em energia líquida diária da 3ª à 13ª semana, e 15% da 14ª semana até o final da lactação (ESC.2), em sistemas de produção semi-confinamento e pastagem. Os seguintes modelos foram avaliados: Wood linear e não-linear, Morant linear e não-linear, D-set e Grossman. O modelo Wood não linear foi o que melhor descreveu o comportamento da curva de lactação. A resposta da estratégia de suplementação com concentrado variou em função do sistema de produção. A estratégia de suplementação com concentrado afetou mais intensamente o comportamento da curva de lactação no sistema de produção semi-confinamento. A estratégia ESC.2, de suplementação com concentrado, resultou em mais dias para atingir o pico de produção, no sistema semi-confinamento, e maior produção no pico em ambos sistemas.

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Let a compact Hausdorff space X contain a non-empty perfect subset. If α < β and β is a countable ordinal, then the Banach space Bα (X) of all bounded real-valued functions of Baire class α on X is a proper subspace of the Banach space Bβ (X). In this paper it is shown that: 1. Bα (X) has a representation as C(bα X), where bα X is a compactification of the space P X – the underlying set of X in the Baire topology generated by the Gδ -sets in X. 2. If 1 ≤ α < β ≤ Ω, where Ω is the first uncountable ordinal number, then Bα (X) is uncomplemented as a closed subspace of Bβ (X). These assertions for X = [0, 1] were proved by W. G. Bade [4] and in the case when X contains an uncountable compact metrizable space – by F.K.Dashiell [9]. Our argumentation is one non-metrizable modification of both Bade’s and Dashiell’s methods.

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Dati climatici ad alta risoluzione sono attualmente molto richiesti essendo indispensabili per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici alla scala locale in svariati campi d'applicazione. Per aumentare l'offerta di tali dati per il territorio italiano viene presentata in questo studio la realizzazione di un data-set con risoluzione di trenta secondi d'arco, per le temperature massime e minime giornaliere per il Trentino Alto Adige, per il periodo che va dal 1951 al 2014. La metodologia utilizzata per proiettare i dati meteorologici di un set di stazioni su di un grigliato ad alta risoluzione si basa sull'assunzione che la struttura spazio-temporale del campo di una variabile meteorologica su una determinata area possa essere descritta dalla sovrapposizione di due campi:i valori normali relativi e un periodo standard, ovvero la climatologia,e le deviazioni da questi, ovvero le anomalie. La climatologia mensile verrà interpolata sull'intero dominio tramite una regressione lineare pesata della temperatura rispetto alla quota,stimata separatamente per ogni nodo del grigliato,con pesi legati alla topografia del territorio,in modo da attribuire di volta in volta la massima importanza alle stazioni con caratteristiche più simili a quella del punto di griglia considerato. Da questa sarà possibile tramite la sovrapposizione con le anomalie mensili ricostruite sul medesimo grigliato, ottenute mediante un'interpolazione basata su una media pesata,ottenere un grigliato a 30 secondi d'arco, di serie temporali mensili in valori assoluti. Combinando poi l'interpolazione dei rapporti delle anomalie giornaliere relative alla media mensile per un set di stazioni con i campi mensili precedentemente stimati,sarà possibile costruire il data-set a risoluzione giornaliera. Prima di quest'ultima fase sarà necessario effettuare un'operazione di sincronizzazione dei dati giornalieri per assicurarsi che non vi siano sfasamenti nelle serie utilizzate. I risultati confermano l'efficacia nell'utilizzo di tale metodo su regioni orograficamente complesse, sia nel confronto diretto con i casi di studio,nei quali si nota bene la discriminazione spaziale effettuata dal modello, che nella valutazione dell'accuratezza e della precisione dei risultati. I dati ottenuti non sono affetti da errori sistematici,mentre l'errore medio assoluto risulta pari od inferiore ai $2^{\circ}$C, in linea con precedenti studi realizzati su altre aree alpine. Il metodo e i risultati risultano soddisfacenti ma ulteriormente migliorabili, sia tramite un ulteriore ottimizzazione del modello usato, che con un aumento nella qualità dei dati sui quali è stato svolto lo studio.

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In questa tesi si presenta la realizzazione di un data-set ad alta risoluzione (30 secondi d'arco) di precipitazioni mensili (per il periodo 1921-2014), per la regione del Trentino-Alto Adige. Esso è basato su una densa rete di stazioni con osservazioni di lunga durata, sottoposte ai necessari controlli di qualità. La tecnica di interpolazione si basa sull'assunzione che la configurazione spazio-temporale del campo di una variabile meteorologica su una certa area possa essere descritta con la sovrapposizione di due campi: i valori normali relativi a un periodo standard (1961-1990), ossia le climatologie, e le deviazioni da questi, ossia le anomalie. Le due componenti possono venire ricostruite tramite metodologie diverse e si possono basare su data-set indipendenti. Per le climatologie bisogna avere un elevato numero di stazioni (anche se disponibili per un lasso temporale limitato); per le anomalie viceversa la densità spaziale ha un rilievo minore a causa della buona coerenza spaziale della variabilità temporale, mentre è importante la qualità dei dati e la loro estensione temporale. L'approccio utilizzato per le climatologie mensili è la regressione lineare pesata locale. Per ciascuna cella della griglia si stima una regressione lineare pesata della precipitazione in funzione dell'altitudine; si pesano di più le stazioni aventi caratteristiche simili a quelle della cella stessa. Invece le anomalie mensili si ricavano, per ogni cella di griglia, grazie a una media pesata delle anomalie delle vicine stazioni. Infine la sovrapposizione delle componenti spaziale (climatologie) e temporale (anomalie) consente di ottenere per ogni nodo del grigliato una serie temporale di precipitazioni mensili in valori assoluti. La bontà dei risultati viene poi valutata con gli errori quadratici medi (RMSE) e i coefficienti di correlazione di Pearson delle singole componenti ricostruite. Per mostrare le potenziali applicazioni del prodotto si esaminano alcuni casi studio.

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Vols. 2-10 have title: The works of Shakespeare. An added t.p. with this title appears also in v. 1, following the "Table of his editions."