937 resultados para Jesolo, AREA CENTRAL PARK, Architetture, sostenibilità ambientale


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Inscriptions: Verso: [stamped] Credit must be given to Freda Leinwand from Monkmeyer Press Photo Service.

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Inscriptions: Verso: [stamped] Photograph by Freda Leinwand. [463 West Street, Studio 229G, New York, NY 10014].

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Inscriptions: Verso: [stamped] Credit must be given to Freda Leinwand from Monkmeyer Press Photo Service…

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La ricerca ha per oggetto la messa a punto e applicazione di un approccio metaprogettuale finalizzato alla definizione di criteri di qualità architettonica e paesaggistica nella progettazione di aziende vitivinicole medio-piccole, che effettuano la trasformazione della materia prima, prevalentemente di propria produzione. L’analisi della filiera vitivinicola, della letteratura scientifica, della normativa di settore, di esempi di “architetture del vino eccellenti” hanno esplicitato come prevalentemente vengano indagate cantine industriali ed aspetti connessi con l'innovazione tecnologica delle attrezzature. Soluzioni costruttive e tecnologiche finalizzate alla qualità architettonica ed ambientale, attuali dinamiche riguardanti il turismo enogastronomico, nuove funzionalità aziendali, problematiche legate alla sostenibilità dell’intervento risultano ancora poco esplorate, specialmente con riferimento a piccole e medie aziende vitivinicole. Assunto a riferimento il territorio ed il sistema costruito del Nuovo Circondario Imolese (areale rappresentativo per vocazione ed espressione produttiva del comparto vitivinicolo emiliano-romagnolo) è stato identificato un campione di aziende con produzioni annue non superiori ai 5000 hl. Le analisi svolte sul campione hanno permesso di determinare: modalità di aggregazione funzionale degli spazi costruiti, relazioni esistenti con il paesaggio, aspetti distributivi e materico-costruttivi, dimensioni di massima dei locali funzionali alla produzione. Il caso studio relativo alla riqualificazione di un’azienda rappresentativa del comparto è stato utilizzato per la messa a punto e sperimentazione di criteri di progettazione guidati da valutazioni relative alle prestazioni energetiche, alla qualità architettonica e alla sostenibilità ambientale, economica e paesaggistica. L'analisi costi-benefici (pur non considerando le ricadute positive in termini di benessere degli occupanti ed il guadagno della collettività in termini di danni collegati all’inquinamento che vengono evitati in architetture progettate per garantire qualità ambientale interna ed efficienza energetica) ha esplicitato il ritorno in pochi anni dell’investimento proposto, nonostante gli ancora elevati costi di materiali di qualità e dei componenti per il corretto controllo climatico delle costruzioni.

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La Tesi affronta il tema della rigenerazione di un comparto urbano localizzato a ridosso del centro storico di Forlì. Coerentemente con le indicazioni dell’Amministrazione comunale, obiettivo dell’intervento è l’adeguamento degli edifici esistenti agli standard funzionali ed energetici e la rivitalizzazione dell’isolato, tramite nuove edificazioni e il riordino della viabilità, del verde e degli spazi pubblici. Della preesistenza più rilevante presente nel comparto, un edificio residenziale realizzato tra le due guerre è stata progettata la riqualificazione, preferendola alla ricostruzione per il valore testimoniale del manufatto e il più favorevole bilancio ambientale. Gli interventi di miglioramento si sono posti il limite di non snaturare i caratteri formali e la fisionomia strutturale dell’edificio, ma di aumentarne i livelli di comfort e l’efficienza energetica, puntando a rientrare in classe “A” secondo la classificazione dell’Emilia Romagna. A scala urbana il progetto propone la riqualificazione dell’intero isolato con l’obiettivo di rivitalizzarlo e di rivalutare la sua presenza all’interno del centro storico. Nonostante la sua favorevole collocazione, l’isolato vive una situazione di marginalizzazione, a causa dello scarso mix funzionale delle attività che ospita, della presenza di edifici incongrui e parzialmente abbandonati e della scarsa permeabilità verso l’esterno, che lo fanno percepire come una zona non sicura e ne abbattono i valori immobiliari. Per raggiungere l’obiettivo, il progetto è intervenuto sull’assetto della viabilità, dei parcheggi, degli spazi pubblici e del verde, puntando alla ricucitura del tessuto urbano con le preesistenze. Queste azioni hanno implicato la demolizione di manufatti di scarso pregio e la progettazione di nuovi edifici, condotta con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Il progetto approfondisce la riqualificazione di un edificio esistente e la definizione di un nuovo intervento residenziale, ma investe anche il contesto urbano, considerando contemporaneamente i diversi aspetti ambientali, sociali e architettonici in modo coordinato e coerente alle diverse scale progettuali.

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Niagara Falls State Park is the oldest state park in the United States. It is also referred to as the State Reservation (this title appears on page 2 of the program). Frederick Olmstead was the landscape architect of the park and he also designed Central Park in New York City. In July 1885, the state of New York passed laws to issue bonds for the establishment of the Niagara Reservation. This park is a National Historic Landmark and covers over 400 acres. Close to 140 acres of that land is under water. In attendance at the opening were: the Governor of the State of New York, the officers of the State, members of the Niagara Falls Association of New York City and civil and military personnel. The commissioners at the time of the opening were: William Dorsheimer, Andrew H. Green, Martin B. Anderson, T. Hampden Robb and Sherman S. Rogers.

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1. The effect of lisinopril, a potent inhibitor of angiotensin converting enzyme (ACE), injected into the medial preoptic area (MPOA) on water intake was investigated in male Holtzman rats (200-250 g).2. Injection of lisinopril (2 mug/mul) into the MPOA abolished the water intake induced by subcutaneous (sc) injection of isoprenaline (100%) and water deprivation (90%) and drastically reduced the water intake induced by sc injection of polyethyleneglycol (60%). A small reduction of water intake induced by lisinopril was also observed 90 and 120 min after sc hypertonic saline (N = 10 for each group).3. These results suggest that central ACE activation, particularly in the MPOA, plays an important role in the dipsogenic responses induced by the agents studied.

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There are significant, fundamental changes taking place in global air and sea surface temperatures and sea levels. The Fourth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change noted that many of the warmest years on the instrumental record of global surface temperatures have occurred within the last twelve years, i.e. 1995-2006 (IPCC, 2007). The Caribbean tourism product is particularly vulnerable to climate change. On the demand side, mitigation measures in other countries – for example, measures to reduce the consumption of fossil fuels – could have implications for airfares and cruise prices and, therefore, for the demand for travel, particularly to long-haul destinations such as the Caribbean (Clayton, 2009). On the supply side, sea level rise will cause beaches to disappear and damage coastal resorts. Changes in the frequency and severity of hurricanes are likely to magnify that damage. Other indirect impacts on the tourism product include rising insurance premiums and competition for water resources (Cashman, Cumberbatch, & Moore, 2012). The present report has used information on historic and future Caribbean climate data to calculate that the Caribbean tourism climatic index (TCI) ranges from −20 (impossible) to +100 (ideal). In addition to projections for the Caribbean, the report has produced TCI projections for the New York City area (specifically, Central Park), which have been used as comparators for Caribbean country projections. The conditions in the source market provide a benchmark against which visitors may judge their experience in the tourism destination. The historical and forecasted TCIs for the Caribbean under both the A2 and B2 climate scenarios of the IPCC suggest that climatic conditions in the Caribbean are expected to deteriorate, and are likely to become less conducive to tourism. More specifically, the greatest decline in the TCI is likely to occur during the northern hemisphere summer months from May to September. At the same time, the scenario analysis indicates that home conditions during the traditional tourist season (December – April) are likely to improve, which could make it more attractive for visitors from these markets to consider ‘staycations’ as an alternative to overseas trips.

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O procedimento experimental do método Sm-Nd utilizado no laboratório de Geologia Isotópica Pará-Iso (Universidade Federal do Pará) é apresentado detalhadamente para poder ser utilizado como referência pelos usuários do laboratório. A datação Sm-Nd de granulitos félsicos da área de Tartarugal Grande, nordeste do Bloco Arqueano Amapá, (sudeste do Escudo das Guianas) forneceu idades isocrônicas rocha total-granada de 2017 ± 12 Ma, 1981,6 ± 2,8 Ma e 2018 ± 2,3 Ma. A análise das mesmas amostras no Laboratório de Geocronologia (Universidade de Brasília) indicou idades de 2037 ± 8,4 Ma, 1988 ± 11 Ma e 2013 ± 15 Ma, respectivamente. Esses resultados indicam que temperaturas acima de 700°C foram alcançadas pelos granulitos de Tartarugal Grande entre 2,04 - 1,98 Ga, comprovando uma idade tardi-Transamazônica para o evento de alto grau metamórfico, na região nordeste do Bloco Arqueano Amapá. As idades-modelo TDM(Nd) entre 3,15 Ga e 2,79 Ga constituem mais um registro do evento principal de acresção crustal mesoarqueano, já identificado na porção sudeste do Escudo das Guianas.

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This study aims to analyze the thermal comfort in urban areas for different land uses. The ENVImet microclimatic model has been used for urban boundary layer simulation, providing the following thermal comfort indexes: PMV (Predicted Mean Vote) and PPD (Predicted Percentage of Dissatisfaction). The chosen area covers the central area in the city of Ourinhos, located in southeastern Brazilian city, with subtropical climate. Four simulations were accomplished: an area with real buildings and vegetation on site, a “grassy” area where buildings have been replaced by grass in the central area, another grassy area, known as “grass/tree”, with additional trees in, and a final area called “Park” also grassy, where trees were added all over the area. The structures which showed thermal comfort within the ISO 7730 standards were the grassy area with no trees at 9 a.m., and a paved area, as well as the park area at 3 p.m. Other situations have presented values of PMV and PPD off the limits required by the rules; they were very close to those values. The only point that presented a far cry from the comfort required was the spot in the asphalt at 9 a.m. The other situations showed PMV and PPD values not far from the limits of comfort. Only the point on the asphalt showed values far from the limit of comfort at 9 a.m.

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IMPARARE LA SOSTENIBILITA’ Oggetto di questa tesi di laurea è la progettazione di un asilo nido in prossimità della scuola dell’infanzia “Coccinella” di Bertinoro (FC) per rispondere alle esigenze espresse dalla’Amministrazione Comunale, orientate a realizzare un ampliamento della struttura esistente, completando così il polo scolastico comprendente anche la scuola elementare comunale adiacente. La strategia di intervento che il progetto ha adottato prevede due scenari: uno che assume integralmente gli obiettivi dell’Amministrazione e prevede la realizzazione di una struttura per la prima infanzia ad ampliamento di quella esistente, e un secondo che invece propone anche la realizzazione di una nuova scuola materna, in sostituzione di quella attualmente presente. Il progetto ha adottato un approccio integrato dal punto di vista formale e costruttivo, mostrando particolari attenzioni alle tematiche ambientali, assunte come determinanti per ottenere elevati livelli di benessere per i fruitori. La scuola diventa così promotrice di una progettazione orientata a principi di sostenibilità ambientale, efficienza e risparmio energetico, attraverso scelte in cui, sin dalle prime fasi, tecnologia, ambiente, comfort e salute cercano un reciproco equilibrio. A scala urbana si è scelto di recuperare e ampliare il sistema di percorsi pedonali che consente il collegamento tra le diverse parti della città, valorizzando il paesaggio quale risorsa primaria. A scala locale, per garantire l’integrazione del nuovo intervento con l’ambiente e il territorio, il progetto ha richiesto un’approfondita analisi preliminare del sito, comprendente lo studio di elementi del contesto sociale, culturale, ambientale e paesaggistico. A questi si sono affiancati gli aspetti climatologici, funzionali alla scelta dell’esposizione da attribuire all’edificio in modo da mitigare gli effetti delle variazioni climatiche e ottimizzare la qualità indoor. Dal punto di vista funzionale e distributivo il progetto ha risposto a criteri di massima flessibilità e fruibilità degli ambienti interni, assecondando le esigenze di educatori e bambini. Particolare attenzione è stata rivolta alla scelta della tipologia costruttiva, adottando elementi prefabbricati in legno assemblati a secco. Questo sistema consente la realizzazione di strutture affidabili, durevoli nel tempo e rispondenti a tre criteri fondamentali nell’ottica della sostenibilità: impiego di materiali rinnovabili, minimizzazione dei rifiuti e del consumo di acqua in cantiere e possibilità di recupero tramite smontaggio. Per garantire un corretto rapporto tra costruito e contesto urbano si è deciso di utilizzare materiali da rivestimento della tradizione locale, quali la pietra, e di attenuare l’impatto visivo dell’intervento attraverso l’impiego di coperture verdi. Queste, oltre a restituire in copertura il suolo occupato dai volumi edificati, contribuiscono alla mitigazione del microclima, sia all’interno dell’edificio che nel suo intorno. Rispetto agli obiettivi di benessere degli utenti, il progetto si è posto l’obiettivo di superare i confini determinati dalla normativa sui requisiti energetici, puntando al raggiungimento di condizioni ottimali in termini di salubrità del costruito e confort abitativo. Questo intervento si propone di sperimentare un approccio ecologico di sensibilizzazione ai criteri di sostenibilità, capace di coinvolgere tutti i protagonisti della vita scolastica: i bambini, gli insegnanti, i genitori e la città. “Imparare la sostenibilità” è l’obiettivo del progetto e la linea guida della tesi, i “percorsi di sostenibilità”, rappresenta il frutto degli studi, delle analisi, delle scelte che ci hanno spinto ad ottenere lo scopo prefissato e racchiude in un significato sia fisico che metaforico i risultati finali, sia a scala urbana, che a scala dell’edificio. Il termine “percorsi” ci permette di comprendere sia la nuova rete di collegamenti tra l’area di intervento e il resto della città quali strumento di rigenerazione e di contatto con il paesaggio, ma anche il processo di crescita e formativo che il bambino, destinatario e protagonista del progetto, intraprenderà in questi luoghi. La realizzazione di edifici tecnologicamente efficienti dal punto di vista delle prestazioni energetiche (raggiungimento classe B per la struttura esistente, classe A per le ipotesi di ampliamento) ma anche dal punto di vista del confort luminoso rappresenta la premessa per la formazione di una nuova generazione più responsabile e rispettosa nei confronti dell’ambiente che la circonda.

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Environmental Management includes many components, among which we can include Environmental Management Systems (EMS), Environmental Reporting and Analysis, Environmental Information Systems and Environmental Communication. In this work two applications are presented: the developement and implementation of an Environmental Management System in local administrations, according to the European scheme "EMAS", and the analysis of a territorial energy system through scenario building and environmental sustainability assessment. Both applications are linked by the same objective, which is the quest for more scientifically sound elements; in fact, both EMS and energy planning are oftec carachterized by localism and poor comparability. Emergy synthesis, proposed by ecologist H.T. Odum and described in his book "Environmental Accounting: Emergy and Environmental Decision Making" (1996) has been chosen and applied as an environmental evaluation tool, in order complete the analysis with an assessment of the "global value" of goods and processes. In particular, eMergy syntesis has been applied in order to improve the evaluation of the significance of environmental aspects in an EMS, and in order to evaluate the environmental performance of three scenarios of future evolution of the energy system. Regarding EMS, in this work an application of an EMS together with the CLEAR methodology for environmental accounting is discussed, in order to improve the identification of the environmental aspects; data regarding environmental aspects and significant ones for 4 local authorities are also presented, together with a preliminary proposal for the integration of the assessment of the significance of environmental aspects with eMergy synthesis. Regarding the analysis of an energy system, in this work the carachterization of the current situation is presented together with the overall energy balance and the evaluation of the emissions of greenhouse gases; moreover, three scenarios of future evolution are described and discussed. The scenarios have been realized with the support of the LEAP software ("Long Term Energy Alternatives Planning System" by SEI - "Stockholm Environment Institute"). Finally, the eMergy synthesis of the current situation and of the three scenarios is shown.