112 resultados para inerti aggregati limi chiarificazione fango
Resumo:
L'obiettivo principale della politica di sicurezza alimentare è quello di garantire la salute dei consumatori attraverso regole e protocolli di sicurezza specifici. Al fine di rispondere ai requisiti di sicurezza alimentare e standardizzazione della qualità, nel 2002 il Parlamento Europeo e il Consiglio dell'UE (Regolamento (CE) 178/2002 (CE, 2002)), hanno cercato di uniformare concetti, principi e procedure in modo da fornire una base comune in materia di disciplina degli alimenti e mangimi provenienti da Stati membri a livello comunitario. La formalizzazione di regole e protocolli di standardizzazione dovrebbe però passare attraverso una più dettagliata e accurata comprensione ed armonizzazione delle proprietà globali (macroscopiche), pseudo-locali (mesoscopiche), ed eventualmente, locali (microscopiche) dei prodotti alimentari. L'obiettivo principale di questa tesi di dottorato è di illustrare come le tecniche computazionali possano rappresentare un valido supporto per l'analisi e ciò tramite (i) l’applicazione di protocolli e (ii) miglioramento delle tecniche ampiamente applicate. Una dimostrazione diretta delle potenzialità già offerte dagli approcci computazionali viene offerta nel primo lavoro in cui un virtual screening basato su docking è stato applicato al fine di valutare la preliminare xeno-androgenicità di alcuni contaminanti alimentari. Il secondo e terzo lavoro riguardano lo sviluppo e la convalida di nuovi descrittori chimico-fisici in un contesto 3D-QSAR. Denominata HyPhar (Hydrophobic Pharmacophore), la nuova metodologia così messa a punto è stata usata per esplorare il tema della selettività tra bersagli molecolari strutturalmente correlati e ha così dimostrato di possedere i necessari requisiti di applicabilità e adattabilità in un contesto alimentare. Nel complesso, i risultati ci permettono di essere fiduciosi nel potenziale impatto che le tecniche in silico potranno avere nella identificazione e chiarificazione di eventi molecolari implicati negli aspetti tossicologici e nutrizionali degli alimenti.
Analisi termiche sull'impiego di materiali a cambiamento di fase (PCM) nelle pavimentazioni stradali
Resumo:
Il presente lavoro di tesi mira a studiare l’utilizzo di aggregati artificiali (PLA) costituiti da aggregati leggeri (LWA) impregnati di materiali a cambiamento di fase (Phase-Change Materials, PCM) nei conglomerati bituminosi. L’obiettivo della tesi è quello di dimostrare che l’utilizzo di questi materiali nelle sovrastrutture stradali, grazie alla proprietà di cambiare fase (da solida a liquida e viceversa) in funzione della temperatura, induce una liberazione di calore. La conseguenza immediata dell’utilizzo di questi materiali è la ridotta necessità di manutenzione invernale, abbattendo i costi di ripristino della pavimentazione. Inoltre l’utilizzo di PLA non deve pregiudicare l’aspetto prestazionale e la vita utile dell’infrastruttura.
Resumo:
Partiendo del concepto de metáfora cognitiva, que complementa al más conocido de metáfora literaria, y analizando la base conceptual que a ambas subyace, pretendemos un cuidadoso análisis de los textos de poesía épica y lírica arcaicas, sin olvidar la importancia fundamental del contexto cultural en que estos surgen, para obtener una mejor comprensión de la forma en que los griegos conceptualizaban el sentimiento amoroso.
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Il presente lavoro di tesi affronta diverse tematiche riguardanti la valutazione della vulnerabilità sismica del centro storico di Sansepolcro, con particolare riferimento all’analisi di fonti storiche perlopiù inedite e a indagini morfologiche sui tessuti edilizi. La zona della Valtiberina toscana è stata interessata da numerosi eventi sismici che spesso hanno raggiunto intensità elevate e che hanno provocato molti danni. Il susseguirsi di tali eventi ha fatto si che si sviluppasse una certa esperienza nell’affrontare le conseguenze dell’evento sismico. Ne sono testimonianza i documenti conservati presso l’Archivio Storico Comunale di Sansepolcro che riguardano gli eventi sismici del 1781 e del1789. Dalla corrispondenza tra le autorità di Firenze e di Sansepolcro è stato possibile ricostruire la cronologia delle azioni principali compiute nella gestione dell’emergenza. Tra le lavorazioni eseguite, molti furono i presidi antisismici utilizzati. Nell’ambito dell’analisi delle fonti di archivio si sono analizzati anche documenti più recenti, in particolare gli elaborati del Genio Civile conservati presso l’Archivio di Stato di Arezzo riguardanti gli eventi sismici del 1917 e 1919. Parallelamente alle ricerche archivistiche si è cercato di stabilire una correlazione tra la morfologia dei tessuti e la vulnerabilità sismica degli aggregati edilizi in relazione al loro processo evolutivo e al loro periodo storico di formazione. Una volta stabilita, per ogni aggregato, la fase di impianto, ci si è avvalsi del metodo di calcolo speditivo dell’indice di vulnerabilità in pianta (TPS). Lo scopo è quello di elaborare delle considerazioni generali per singoli aggregati campione, per poi estenderle agli aggregati omogenei. A conclusione del lavoro si è preso in considerazione il caso del Palazzo Aloigi-Luzzi e se ne sono calcolati gli indici analitici globali di vulnerabilità sismica, per avere un riscontro concreto di un singolo caso.
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New morpho-bathymetric and tectono-stratigraphic data on Naples and Salerno Gulfs, derived from bathymetric and seismic data analysis and integrated geologic interpretation are here presented. The CUBE(Combined Uncertainty Bathymetric Estimator) method has been applied to complex morphologies, such as the Capri continental slope and the related geological structures occurring in the Salerno Gulf.The bathymetric data analysis has been carried out for marine geological maps of the whole Campania continental margin at scales ranging from 1:25.000 to 1:10.000, including focused examples in Naples and Salerno Gulfs, Naples harbour, Capri and Ischia Islands and Salerno Valley. Seismic data analysis has allowed for the correlation of main morpho-structural lineaments recognized at a regional scale through multichannel profiles with morphological features cropping out at the sea bottom, evident from bathymetry.Main fault systems in the area have been represented on a tectonic sketch map, including the master fault located northwards to the Salerno Valley half graben. Some normal faults parallel to the master fault have been interpreted from the slope map derived from bathymetric data. A complex system of antithetic faults bound two morpho-structural highs located 20km to the south of the Capri Island. Some hints of compressional reactivation of normal faults in an extensional setting involving the whole Campania continental margin have been shown from seismic interpretation.
Resumo:
Introducción: Alrededor del 25 a 50% de sujetos con enfermedad por reflujo gastroesofágico tienen enfermedad persistente progresiva, en ellos, la intervención quirúrgica constituye la mejor opción y el único recurso capaz de restaurar la barrera gastroesofágica. La funduplicatura de Nissen de elección, se realiza por laparoscopía desde febrero de 1997 en nuestro hospital. Objetivo: describir aspectos demográficos y clínicos de pacientes sometidos a funduplicatura de Nissen laparoscópico en el hospital Vicente Corral Moscoso. Método: análisis descriptivo y retrospectivo de videos e historias clínicas en estadística y cirugía de las funduplicaturas de Nissen laparoscópico. Resultados: de febrero 1997 a julio 2008, se realizaron 58 funduplicaturas, en 36 hombres y 22 mujeres, con un promedio de 42 años. Síntomas predominantes; pirosis, regurgitación, dolor abdominal y disfagia. Diagnosticados por: endoscopía digestiva alta y serie esófagogastroduodenal en todos. Com - plicaciones posoperatorias inmediatas: íleo 9, disfagia 5, retención urinaria 4. Tiempo operatorio promedio: 181 minutos en 1997, 102 minutos en 2008. Estancia hospitalaria: 4 días. 49 pacientes recibieron alimentación en 24 horas. No hubo conversiones ni mortalidad. Conclusiones: la cirugía laparoscópica en el tratamiento de ERGE va en aumento y constituye un tratamiento eficaz a largo plazo. Pero los cirujanos debemos también examinar los éxitos, los errores, las complicaciones y limitaciones de estas aplicaciones a largo plazo y con más variables estudiadas.
Resumo:
A procura de contra-exemplos é provavelmente a fase mais importante do raciocí - nio dedutivo, uma vez que visa garantir a validade da conclusão. A explicação mais difundida para a diminuta procura de contra-exemplos é a capacidade limitada da memória de trabalho (Markovits & Barrouillet 2002; De Neys, Schaeken & d’Ydewalle, 2002; 2003; 2005a; 2005b) o que não parece ser suficiente para explicar a pouca iniciativa dos sujeitos em utilizarem a procura de contra-exemplos como estratégia de verificação (Oakhill, & Johnson-Laird, 1985). No presente trabalho testou-se a hipótese de que a necessidade de cognição dos sujeitos (Cacioppo & Petty, 1982) tem influência no processo de recuperação de contra-exemplos, para condicionais causais, de modo aprofundar o conhecimento das razões que levam a que os sujeitos procurem tão poucos contra-exemplos durante o raciocínio dedutivo (Oakhill, & Johnson-Laird, 1985; Johnson-laird, 2006). Para o efeito, um total de 60 participantes (15 alunos do mestrado integrado em psicologia, 15 alunos de doutoramento, 15 operários fabris e 15 empregados de mesa) realizou 3 tarefas: escala Necessidade de Cognição (Silva & Garcia-Marques, 2006), uma tarefa de raciocínio e uma tarefa para avaliar a capacidade da memória de trabalho (Guerreiro, Quelhas & Garcia-Madruga, 2006). Os resultados indicam que o processo de recuperação de contra-exemplos é influenciado pela necessidade de cognição e que esta influência além de significativa é superior à influência da capacidade da memória de trabalho.