Proof of concept di una mano ad azionamento bilaterale per l'impiego nei settori della Robotica e della Protesica.

A partire dal concept ideato dall’ing. Emanuele Gruppioni, ricercatore presso il Centro Protesi stesso, l’obiettivo del lavoro è rappresentato dallo studio di fattibilità, dalla realizzazione e dalla messa in opera della suddetta mano, che presenta come caratteristica peculiare e innovativa un azionamento bilaterale che le consente di essere ambidestra. Questo azionamento è attuato da due cavi posti in ogni dito, che grazie all’azione dei motori inseriti nel palmo vengono riavvolti su delle pulegge consentendo la flessione delle dita in una direzione o nell’altra, in una struttura di mano nella quale non sono quindi individuabili a priori le tipiche ragioni palmare e dorsale. Questo tipo di azionamento in futuro potrebbe essere rielaborato nell’ottica di avere un’unica protesi di mano che possa essere utilizzata sia da pazienti destrimani sia mancini, o, in alternativa, di avere un dispositivo protesico che ampli le funzionalità di presa rispetto alla mano umana.

Sismica e archeologia industriale: il ponte di R. Morandi a Vagli di Sotto

In questa tesi ci siamo concentrati su ponte pedonale di Vagli, celebre opera dell’ing. Riccardo Morandi progettata nel 1953. Tale opera, che appartiene ora all’archeologia industriale, è molto interessante per le soluzioni costruttive adottate al tempo, per la fama del progettista e per il fatto di essere un raro esempio di ponte con fondazioni sommerse entro un invaso artificiale, e per essere stato costruito in una zona in cui la progettazione antisismica moderna prevedrebbe accortezze molto diverse. È stato pertanto deciso di effettuare una caratterizzazione dinamica completa del suolo di fondazione e della struttura stessa, sia dal punto di vista sperimentale in condizioni passive che dal punto di vista teorico-modellistico in condizioni attive (cioè in presenza di terremoto). La caratterizzazione dinamica sperimentale dell’opera è stata effettuata prima ad invaso completamente svuotato e quindi con i pilastri del ponte a contatto con l’aria.La caratterizzazione è stata poi ripetuta in condizioni di invaso riempito, con circa 15 metri di acqua. Questo caso di studio si rivela particolarmente interessante per comprendere come il livello dell’acqua modifichi o meno il comportamento dinamico del ponte, e le implicazioni che questo avrebbe nella progettazione sismica moderna. I risultati ottenuti sono rilevanti perché forniscono una caratterizzazione completa dell’opera (suolo-struttura) allo stato attuale e possono quindi essere usati, attraverso il confronto con dati futuri, per valutare l’invecchiamento della struttura stessa o per effettuare verifiche strutturali post-sisma. A fronte di danni strutturali anche invisibili all’occhio umano, infatti, la risposta dinamica della struttura cambia e conoscere lo stato pre-sisma permette di valutare dove e quanto tale risposta sia eventualmente cambiata. L’analisi qui effettuata permette infine di rendere conto dei parametri con cui quest’opera sarebbe dovuta essere costruita secondo gli standard normativi attuali.

Progettazione di un impianto industriale per la satinatura del vetro

In questo lavoro si è cercato di comprendere il processo di satinatura del vetro e la progettazione di un impianto finalizzato a questo scopo. Sono stati analizzati il funzionamento e le problematiche riscontrate cercando di ottimizzare le soluzioni avendo come principi la sicurezza, l'affidabilità e il basso consumo energetico.

Progetto di un sistema di reportistica riconfigurabile per applicazioni di controllo industriale

Progetto di un sistema software - integrato in un apparato di supervisione industriale - dedicato alla personalizzazione e alla generazione automatica di file di definizione di report basati su database SQL.

Image Analysis Methods for Sugar Beet Phenotyping

In un mondo che richiede sempre maggiormente un'automazione delle attività della catena produttiva industriale, la computer vision rappresenta uno strumento fondamentale perciò che viene già riconosciuta internazionalmente come la Quarta Rivoluzione Industriale o Industry 4.0. Avvalendomi di questo strumento ho intrapreso presso l'azienda Syngenta lo studio della problematica della conta automatica del numero di foglie di una pianta. Il problema è stato affrontato utilizzando due differenti approcci, ispirandosi alla letteratura. All'interno dell'elaborato è presente anche la descrizione progettuale di un ulteriore metodo, ad oggi non presente in letteratura. Le metodologie saranno spiegate in dettaglio ed i risultati ottenuti saranno confrontati utilizzando i primi due approcci. Nel capitolo finale si trarranno le conclusioni sulle basi dei risultati ottenuti e dall'analisi degli stessi.

Torque expression of 0.018 and 0.022 inch conventional brackets

The aim of this study was to assess the effect of the moments generated with low- and high-torque brackets. Four different bracket prescription-slot combinations of the same bracket type (Mini Diamond® Twin) were evaluated: high-torque 0.018 and 0.022 inch and low-torque 0.018 and 0.022 inch. These brackets were bonded on identical maxillary acrylic resin models with levelled and aligned teeth and each model was mounted on the orthodontic measurement and simulation system (OMSS). Ten specimens of 0.017 × 0.025 inch and ten 0.019 × 0.025 inch stainless steel archwires (ORMCO) were evaluated in the low- and high-torque 0.018 inch and 0.022 inch brackets, respectively. The wires were ligated with elastomerics into the brackets and each measurement was repeated once after religation. Two-way analysis of variance and t-test were conducted to compare the generated moments between wires at low- and high-torque brackets separately. The maximum moment generated by the 0.017 × 0.025 inch stainless steel archwire in the 0.018 inch brackets at +15 degrees ranged from 14.33 and 12.95 Nmm for the high- and low-torque brackets, respectively. The measured torque in the 0.022 inch brackets with the 0.019 × 0.025 inch stainless steel archwire was 9.32 and 6.48 Nmm, respectively. The recorded differences of maximum moments between the high- and low-torque series were statistically significant. High-torque brackets produced higher moments compared with low-torque brackets. Additionally, in both high- and low-torque configurations, the thicker 0.019 × 0.025 inch steel archwire in the 0.022 inch slot system generated lower moments in comparison with the 0.017 × 0.025 inch steel archwire in the 0.018 inch slot system.

Torque efficiency of different archwires in 0.018- and 0.022-inch conventional brackets.

OBJECTIVE To compare the archwires inserted during the final stages of the orthodontic treatment with the generated moments at 0.018- and 0.022-inch brackets. MATERIALS AND METHODS The same bracket type, in terms of prescription, was evaluated in both slot dimensions. The brackets were bonded on two identical maxillary acrylic resin models, and each model was mounted on the orthodontic measurement and simulation system. Ten 0.017 × 0.025-inch TMA and ten 0.017 × 0.025-inch stainless steel archwires were evaluated in the 0.018-inch brackets. In the 0.022-inch brackets, ten 0.019 × 0.025-inch TMA and ten 0.019 × 0.025-inch stainless steel archwires were measured. A 15° buccal root torque (+15°) and then a 15° palatal root torque (-15°) were gradually applied to the right central incisor bracket, and the moments were recorded at these positions. A t-test was conducted to compare the generated moments between wires within the 0.018- and 0.022-inch bracket groups separately. RESULTS The 0.017 × 0.025-inch archwire in the 0.018-inch brackets generated mean moments of 9.25 Nmm and 14.2 Nmm for the TMA and stainless steel archwires, respectively. The measured moments in the 0.022-inch brackets with the 0.019 × 0.025-inch TMA and stainless steel archwires were 6.6 Nmm and 9.3 Nmm, respectively. CONCLUSION The 0.017 × 0.025-inch stainless steel and β-Ti archwires in the 0.018-inch slot generated higher moments than the 0.019 × 0.025-inch archwires because of lower torque play. This difference is exaggerated in steel archwires, in comparison with the β-Ti, because of differences in stiffness. The differences of maximum moments between the archwires of the same cross-section but different alloys were statistically significant at both slot dimensions.

Indirizzo della deputazione israelitica di Roma a nostro signore Papa Pio IX., nell'udienza sovrana accordatale il giorno 10 gennaro 1848

Aus: La Speranza ; N. 10