999 resultados para esami informatica jsbin web playground
Resumo:
In questo progetto di tesi vengono descritte le fasi che hanno portato alla creazione di una web application per automatizzare campagne pubblicitarie attraverso Google Shopping. Partendo dall'analisi dello stato dell'arte del web advertising, vengono successivamente trattate le fasi di progettazione ed implementazione. Infine vengono valutati i risultati ottenuti e discussi i possibili sviluppi futuri.
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My doctoral research is about the modelling of symbolism in the cultural heritage domain, and on connecting artworks based on their symbolism through knowledge extraction and representation techniques. In particular, I participated in the design of two ontologies: one models the relationships between a symbol, its symbolic meaning, and the cultural context in which the symbol symbolizes the symbolic meaning; the second models artistic interpretations of a cultural heritage object from an iconographic and iconological (thus also symbolic) perspective. I also converted several sources of unstructured data, a dictionary of symbols and an encyclopaedia of symbolism, and semi-structured data, DBpedia and WordNet, to create HyperReal, the first knowledge graph dedicated to conventional cultural symbolism. By making use of HyperReal's content, I showed how linked open data about cultural symbolism could be utilized to initiate a series of quantitative studies that analyse (i) similarities between cultural contexts based on their symbologies, (ii) broad symbolic associations, (iii) specific case studies of symbolism such as the relationship between symbols, their colours, and their symbolic meanings. Moreover, I developed a system that can infer symbolic, cultural context-dependent interpretations from artworks according to what they depict, envisioning potential use cases for museum curation. I have then re-engineered the iconographic and iconological statements of Wikidata, a widely used general-domain knowledge base, creating ICONdata: an iconographic and iconological knowledge graph. ICONdata was then enriched with automatic symbolic interpretations. Subsequently, I demonstrated the significance of enhancing artwork information through alignment with linked open data related to symbolism, resulting in the discovery of novel connections between artworks. Finally, I contributed to the creation of a software application. This application leverages established connections, allowing users to investigate the symbolic expression of a concept across different cultural contexts through the generation of a three-dimensional exhibition of artefacts symbolising the chosen concept.
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The world currently faces a paradox in terms of accessibility for people with disabilities. While digital technologies hold immense potential to improve their quality of life, the majority of web content still exhibits critical accessibility issues. This PhD thesis addresses this challenge by proposing two interconnected research branches. The first introduces a groundbreaking approach to improving web accessibility by rethinking how it is approached, making it more accessible itself. It involves the development of: 1. AX, a declarative framework of web components that enforces the generation of accessible markup by means of static analysis. 2. An innovative accessibility testing and evaluation methodology, which communicates test results by exploiting concepts that developers are already familiar with (visual rendering and mouse operability) to convey the accessibility of a page. This methodology is implemented through the SAHARIAN browser extension. 3. A11A, a categorized and structured collection of curated accessibility resources aimed at facilitating their intended audiences discover and use them. The second branch focuses on unleashing the full potential of digital technologies to improve accessibility in the physical world. The thesis proposes the SCAMP methodology to make scientific artifacts accessible to blind, visually impaired individuals, and the general public. It enhances the natural characteristics of objects, making them more accessible through interactive, multimodal, and multisensory experiences. Additionally, the prototype of \gls{a11yvt}, a system supporting accessible virtual tours, is presented. It provides blind and visually impaired individuals with features necessary to explore unfamiliar indoor environments, while maintaining universal design principles that makes it suitable for usage by the general public. The thesis extensively discusses the theoretical foundations, design, development, and unique characteristics of these innovative tools. Usability tests with the intended target audiences demonstrate the effectiveness of the proposed artifacts, suggesting their potential to significantly improve the current state of accessibility.
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Il Web 3.0 è un'estensione del web come lo conosciamo oggi basata sulla blockchain e che ha permesso negli ultimi anni lo sviluppo della Token Economy. I token e gli smart contract sono gli strumenti che permettono di creare nuovi modelli di business tokenizzati. Questa tesi ha lo scopo di capire quale sia il legame tra lo sviluppo delle tecnologie del Web 3.0 e i modelli di business che ne derivano, andando a individuare i modelli imprenditoriali più noti, la loro value proposition e le complicazioni ad essi associate.
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Lo scopo di questa tesi è analizzare le API disponibili sul Web che forniscono dati meteorologici e in particolare analizzare i servizi che esse offrono. La tesi include la descrizione di confronti già presenti sul Web ed è seguita dalla definizione di una griglia di valutazione con cui sono state analizzate le API meteo e le varie funzionalità che esse offrono. Infine il lavoro si completa con lo sviluppo di un’applicazione mobile realizzata in React Native, in cui è possibile leggere e confrontare in modo interattivo i dati attuali e storici forniti dalle API, inoltre permette di filtrare le API meteo in base alle caratteristiche che si cercano.
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Quello che intendo studiare sono i più importanti interventi antimonopolio negli ultimi 20 anni, per quanto riguarda le grandi potenze del web ossia Amazon, Apple, Google, Microsoft e Facebook. In particolare approfondirò tutti gli interventi applicati negli Stati Uniti d’America e in Europa nelle varie fasi temporali, ovvero dalla nascita dei colossi della rete, fino ad arrivare al periodo prepandemia, considerando che quest’ultima ha rappresentato un evento durante il quale si sono verificati dei cambiamenti fondamentali che hanno richiesto da parte delle autorità, ulteriori e successivi interventi e controlli per evitare abusi di potere. Ai fini della ricerca sarà importante studiare le origini della regolamentazione antitrust, sia in USA che in Europa da un punto di vista storico. Di conseguenza questi giganti del web hanno avuto l’opportunità di affermare il proprio potere e a volte di abusarne tanto da intensificare le attenzioni dell’antitrust nei loro confronti. Di conseguenza le vicende saranno seguite quotidianamente per mantenere lo studio aggiornato. Si tratta infatti di un settore in continuo divenire, la cui analisi sarebbe priva di significato senza una costante attenzione verso i cambiamenti.
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Pratiche agili come CI, CD e movimenti come DevOps sono ora più che mai rilevanti nel settore del software. Il mercato del software, le esigenze aziendali e gli utenti finali richiedono rilasci sempre più rapidi e non sono più disposti ad aspettare mesi o anni per nuove funzionalità. Le pratiche citate hanno lo scopo di aiutare l'organizzazione a riuscire a lungo termine a soddisfare le esigenze degli utenti, rivendicando vantaggi in molti aspetti del processo di consegna. Sfortunatamente, molte aziende, pur adottando pratiche più agili, incontrano sfide che possono essere difficili da superare, a volte richiedono uno sforzo aggiuntivo e una ristrutturazione dell'organizzazione. Questa tesi è inserita in un contesto di adozione DevOps di un'azienda di consulenza informatica, che cerca di migliorare il proprio processo di delivery rendendolo più fluido e introducendo pratiche di automazione. Lo studio è stato condotto come etnografia, con il laureando che è entrato in azienda per un periodo di sei mesi lavorando fianco a fianco con le persone coinvolte nel processo. Il processo aziendale è stato studiato e analizzato, individuando le problematiche che rallentavano il processo di consegna e pianificando i successivi miglioramenti pratici.
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I notevoli sviluppi tecnologici che hanno caratterizzato l’ultimo decennio hanno portato con sé alcune minacce alla sicurezza. In questa tesi, completamento di un progetto di tirocinio svolto presso il CINECA, ci si concentra sulla realizzazione di una baseline dinamica in grado di apprendere il comportamento degli utenti. Grazie ad essa e con l’aiuto di uno script Python, è possibile rilevare i comportamenti anomali e segnalarli agli interessati. Il focus principale del progetto riguarda il possibile esaurimento di sessioni in applicazioni web e la conseguente negazione del servizio. La raccolta dei dati dai vari applicativi è stata possibile utilizzando il SIEM QRadar di IBM, le funzionalità in esso presenti e le API che hanno consentito un agevole interfacciamento con gli script esterni.
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Il presente elaborato vuole guidare il lettore lungo l’itinerario che ha previsto la cura e il rilascio di un’applicazione web a tema di e-learning. Greenwich, questo il nome della piattaforma, vuole essere un efficiente strumento di supporto online alla didattica del corso di Basi di Dati dell’Università di Bologna. Lo scopo primario dell’applicazione web è, infatti, quello di fornire agli studenti un mezzo per eseguire query mongoDB in maniera semplice, mirata e su richiesta del docente. Salvo un’approfondita ricerca culturale riguardante il contesto in cui si sviluppa l’applicazione, l’obiettivo primario della trattazione rimane quello di descrivere in modo ordinato i momenti impattanti che hanno segnato, passo dopo passo, le fasi di crescita di Greenwich, raggruppati in tre macro fasi caratteristiche: progettazione, implementazione e validazione.
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Blazor è un innovativo framework di Microsoft per lo sviluppo di applicazioni web in C#, HTML e CSS. Questo framework non possiede un designer visuale, ovvero un supporto grafico "drag-and-drop" alla creazione delle web applications. Questa tesi affronta la progettazione e la prototipazione di "Blazor Designer", un DSL (Domain-Specific Language) grafico a supporto dello sviluppo applicazioni web a pagina singola (SPA) sviluppato in collaborazione con IPREL Progetti srl, società del gruppo SACMI. Nella tesi si fa una analisi delle tecnologie messe a disposizione da Blazor, compreso WebAssembly, si discutono le caratteristiche e i vantaggi dei DSL, si descrive la progettazione e l'implementazione di "Blazor Designer" come estensione di Visual Studio. La conclusione riassume i risultati raggiunti, i limiti e le opportunità future: un DSL è effettivamente in grado di rendere più user-friendly e semplice lo sviluppo, ma lo strumento deve essere integrato per essere sfruttato pienamente.
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Si presenta lo sviluppo di una nuova applicazione web, chiamata tonicarD, che fornisce gli strumenti per fare annotazione dei documenti che costituiscono il catalogo storico della Biblioteca Universitaria di Bologna. Si tratta di schede scritte a mano dal dott. Andrea Caronti nella seconda metà dell'Ottocento, che si ha interesse a digitalizzare. A questo scopo, si è progettato il sistema tonicarD, che permette di eseguire la segmentazione e la trascrizione delle scansioni di tali documenti e genera le immagini che verrano usate per popolare un dataset su cui allenare un modello di riconoscimento automatico del testo. L'applicazione implementa anche lo sviluppo di un algoritmo di segmentazione automatica, oltre che un'approssimativa trascrizione della scheda, con l'obiettivo di agevolare l'utente nell'esecuzione dell'annotazione. Il lavoro include anche test per misurare la qualità della segmentazione automatica e test di usabilità dell'interfaccia, in cui si mettono a confronto l'esperienza degli utenti su tonicarD e Transkribus.
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Con l’avvento dell’Industry 4.0, l’utilizzo dei dispositivi Internet of Things (IoT) è in continuo aumento. Le aziende stanno spingendo sempre più verso l’innovazione, andando ad introdurre nuovi metodi in grado di rinnovare sistemi IoT esistenti e crearne di nuovi, con prestazioni all’avanguardia. Un esempio di tecniche innovative emergenti è l’utilizzo dei Digital Twins (DT). Essi sono delle entità logiche in grado di simulare il reale comportamento di un dispositivo IoT fisico; possono essere utilizzati in vari scenari: monitoraggio di dati, rilevazione di anomalie, analisi What-If oppure per l’analisi predittiva. L’integrazione di tali tecnologie con nuovi paradigmi innovativi è in rapido sviluppo, uno tra questi è rappresentato dal Web of Things (WoT). Il Web of Thing è un termine utilizzato per descrivere un paradigma che permette ad oggetti del mondo reale di essere gestiti attraverso interfacce sul World Wide Web, rendendo accessibile la comunicazione tra più dispositivi con caratteristiche hardware e software differenti. Nonostante sia una tecnologia ancora in fase di sviluppo, il Web of Thing sta già iniziando ad essere utilizzato in molte aziende odierne. L’elaborato avrà come obiettivo quello di poter definire un framework capace di integrare un meccanismo di generazione automatica di Digital Twin su un contesto Web of Thing. Combinando tali tecnologie, si potrebbero sfruttare i vantaggi dell’interoperabilità del Web of Thing per poter generare un Digital Twin, indipendentemente dalle caratteristiche hardware e software degli oggetti da replicare.
Semplificare i test per la misurazione dell’usabilità dei siti web: test “light” e questionari brevi
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Oggi tutti sappiamo cosa sia un sito web e, senza nemmeno accorgercene, navighiamo su decine di pagine online quotidianamente. Per farsi conoscere come brand, avere un sito web al giorno d'oggi è di fondamentale importanza. Ormai, però, non è più sufficiente solo essere presenti su Internet, ma è necessario che si approfondiscano certi aspetti che riguardano l'usabilità del sito, come il rapido apprendimento di esso, il raggiungimento di un obiettivo senza sforzi eccessivi e tutto ciò che riguarda la sua facilità di utilizzo. Per fare ciò, è necessario avvalersi di uno strumento che è molto efficace e che permette di concretizzare queste peculiarità: i test di usabilità. Il presente elaborato, infatti, ha lo scopo di analizzare la definizione di usabilità, comprendere i test di usabilità, concentrarsi maggiormente sui test “light” analizzati e esaminare diverse tipologie di test allestiti sotto forma di questionari. In particolare, verranno esaminati il SUS, l'UMUX, l'UMUX-Lite e diversi tipi di questionari con pochissime domande. Lungo il corso di questa tesi, quindi, verrà affrontata l’evoluzione dei test di usabilità: si partirà da quello generale avente dimensioni maggiori e si progredirà sempre più verso la riduzione del volume del test, arrivando fino ai questionari composti da poche e brevi domande o, addirittura, composti da un unico e semplice quesito.
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High-throughput screening of physical, genetic and chemical-genetic interactions brings important perspectives in the Systems Biology field, as the analysis of these interactions provides new insights into protein/gene function, cellular metabolic variations and the validation of therapeutic targets and drug design. However, such analysis depends on a pipeline connecting different tools that can automatically integrate data from diverse sources and result in a more comprehensive dataset that can be properly interpreted. We describe here the Integrated Interactome System (IIS), an integrative platform with a web-based interface for the annotation, analysis and visualization of the interaction profiles of proteins/genes, metabolites and drugs of interest. IIS works in four connected modules: (i) Submission module, which receives raw data derived from Sanger sequencing (e.g. two-hybrid system); (ii) Search module, which enables the user to search for the processed reads to be assembled into contigs/singlets, or for lists of proteins/genes, metabolites and drugs of interest, and add them to the project; (iii) Annotation module, which assigns annotations from several databases for the contigs/singlets or lists of proteins/genes, generating tables with automatic annotation that can be manually curated; and (iv) Interactome module, which maps the contigs/singlets or the uploaded lists to entries in our integrated database, building networks that gather novel identified interactions, protein and metabolite expression/concentration levels, subcellular localization and computed topological metrics, GO biological processes and KEGG pathways enrichment. This module generates a XGMML file that can be imported into Cytoscape or be visualized directly on the web. We have developed IIS by the integration of diverse databases following the need of appropriate tools for a systematic analysis of physical, genetic and chemical-genetic interactions. IIS was validated with yeast two-hybrid, proteomics and metabolomics datasets, but it is also extendable to other datasets. IIS is freely available online at: http://www.lge.ibi.unicamp.br/lnbio/IIS/.
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A utilização da web para a disponibilização de informações e serviços de órgãos governamentais para os cidadãos tem se tornado cada vez mais expressiva. Assim, a garantia de que esses conteúdos e serviços possam ser acessíveis a qualquer cidadão é imprescindível, independentemente de necessidades especiais ou de quaisquer outras barreiras. No Brasil, o Decreto-Lei nº5.296/2004 determinou que todos os órgãos governamentais deveriam adaptar seus sítios na web de acordo com critérios de acessibilidade até dezembro de 2005. Com o objetivo de verificar a evolução da acessibilidade ao longo dos anos e como foi o impacto dessa legislação, este artigo analisa a acessibilidade dos sítios dos governos estaduais brasileiros por meio de amostras coletadas entre 1996 e 2007. Foram efetuadas análises por meio de métricas, obtidas por avaliações com ferramentas automáticas. Os resultados indicam que a legislação teve pouco impacto para a melhoria real da acessibilidade dos sítios no período indicado, com uma melhora somente em 2007. Verifica-se que se faz necessário adotar políticas públicas mais efetivas para que as pessoas com necessidades especiais tenham os seus direitos para acesso a informações e aos serviços públicos na web assegurados mais amplamente.