996 resultados para XML


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XML similarity evaluation has become a central issue in the database and information communities, its applications ranging over document clustering, version control, data integration and ranked retrieval. Various algorithms for comparing hierarchically structured data, XML documents in particular, have been proposed in the literature. Most of them make use of techniques for finding the edit distance between tree structures, XML documents being commonly modeled as Ordered Labeled Trees. Yet, a thorough investigation of current approaches led us to identify several similarity aspects, i.e., sub-tree related structural and semantic similarities, which are not sufficiently addressed while comparing XML documents. In this paper, we provide an integrated and fine-grained comparison framework to deal with both structural and semantic similarities in XML documents (detecting the occurrences and repetitions of structurally and semantically similar sub-trees), and to allow the end-user to adjust the comparison process according to her requirements. Our framework consists of four main modules for (i) discovering the structural commonalities between sub-trees, (ii) identifying sub-tree semantic resemblances, (iii) computing tree-based edit operations costs, and (iv) computing tree edit distance. Experimental results demonstrate higher comparison accuracy with respect to alternative methods, while timing experiments reflect the impact of semantic similarity on overall system performance.

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Current commercial and academic OLAP tools do not process XML data that contains XLink. Aiming at overcoming this issue, this paper proposes an analytical system composed by LMDQL, an analytical query language. Also, the XLDM metamodel is given to model cubes of XML documents with XLink and to deal with syntactic, semantic and structural heterogeneities commonly found in XML documents. As current W3C query languages for navigating in XML documents do not support XLink, XLPath is discussed in this article to provide features for the LMDQL query processing. A prototype system enabling the analytical processing of XML documents that use XLink is also detailed. This prototype includes a driver, named sql2xquery, which performs the mapping of SQL queries into XQuery. To validate the proposed system, a case study and its performance evaluation are presented to analyze the impact of analytical processing over XML/XLink documents.

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The cooperation and the sharing of information cataloguing and bibliographical in environment automated, this was only possible with the creation and adoption of interchange format MARC21. But due to the progresses of the technologies of information and communication, of the crescent use of Internet and of the databases and databanks, there were the need of the creation and development of tools that optimize the organization activities, retrieval and interchange of information. XML is one of those developments that have as purpose to facilitate the management, storage and transmission of data through Internet. Before that, it was proposed through a literature revision, to analyze Interchange Format MARC21 and Markup Language XML as tools for the consolidation of the Automated Cooperative Cataloguing, your differences of storage flexibilities, organization, retrieval and interchange of data through Internet. This research made possible the divulgation to the community librarian, through a literature revision, that has been discussed internationally on MARC21 and XML

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Nello sviluppo di sistemi informatici si sono affermate numerose tecnologie, che vanno utilizzate in modo combinato e, possibilmente sinergico. Da una parte, i sistemi di gestione di basi di dati relazionali consentono una gestione efficiente ed efficace di dati persistenti, condivisi e transazionali. Dall'altra, gli strumenti e i metodi orientati agli oggetti (linguaggi di programmazione, ma anche metodologie di analisi e progettazione) consentono uno sviluppo efficace della logica applicativa delle applicazioni. E’ utile in questo contesto spiegare che cosa s'intende per sistema informativo e sistema informatico. Sistema informativo: L'insieme di persone, risorse tecnologiche, procedure aziendali il cui compito è quello di produrre e conservare le informazioni che servono per operare nell'impresa e gestirla. Sistema informatico: L'insieme degli strumenti informatici utilizzati per il trattamento automatico delle informazioni, al fine di agevolare le funzioni del sistema informativo. Ovvero, il sistema informatico raccoglie, elabora, archivia, scambia informazione mediante l'uso delle tecnologie proprie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT): calcolatori, periferiche, mezzi di comunicazione, programmi. Il sistema informatico è quindi un componente del sistema informativo. Le informazioni ottenute dall'elaborazione dei dati devono essere salvate da qualche parte, in modo tale da durare nel tempo dopo l'elaborazione. Per realizzare questo scopo viene in aiuto l'informatica. I dati sono materiale informativo grezzo, non (ancora) elaborato da chi lo riceve, e possono essere scoperti, ricercati, raccolti e prodotti. Sono la materia prima che abbiamo a disposizione o produciamo per costruire i nostri processi comunicativi. L'insieme dei dati è il tesoro di un'azienda e ne rappresenta la storia evolutiva. All'inizio di questa introduzione è stato accennato che nello sviluppo dei sistemi informatici si sono affermate diverse tecnologie e che, in particolare, l'uso di sistemi di gestione di basi di dati relazionali comporta una gestione efficace ed efficiente di dati persistenti. Per persistenza di dati in informatica si intende la caratteristica dei dati di sopravvivere all'esecuzione del programma che li ha creati. Se non fosse cosi, i dati verrebbero salvati solo in memoria RAM e sarebbero persi allo spegnimento del computer. Nella programmazione informatica, per persistenza si intende la possibilità di far sopravvivere strutture dati all'esecuzione di un programma singolo. Occorre il salvataggio in un dispositivo di memorizzazione non volatile, come per esempio su un file system o su un database. In questa tesi si è sviluppato un sistema che è in grado di gestire una base di dati gerarchica o relazionale consentendo l'importazione di dati descritti da una grammatica DTD. Nel capitolo 1 si vedranno più in dettaglio cosa di intende per Sistema Informativo, modello client-server e sicurezza dei dati. Nel capitolo 2 parleremo del linguaggio di programmazione Java, dei database e dei file XML. Nel capitolo 3 descriveremo un linguaggio di analisi e modellazione UML con esplicito riferimento al progetto sviluppato. Nel capitolo 4 descriveremo il progetto che è stato implementato e le tecnologie e tools utilizzati.

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Con il seguente elaborato propongo di presentare il lavoro svolto sui documenti XML che ci sono stati forniti. Più nello specifico, il lavoro è incentrato sui riferimenti bibliografici presenti in ogni documento e ha come fine l'elaborazione delle informazioni estrapolate al fine di poterle esportare nel formato RDF (Resource Description Framework). I documenti XML (eXtensible Markup Language) fornitimi provengono dalla casa editrice Elsevier, una delle più grandi case editrici di articoli scientifici organizzati in riviste specializzate (journal).

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Il successo di XML ha rinnovato l'interesse per il controllo delle modifiche sugli alberi e i dati semi-strutturati. Le necessità principali sono gestire le revisioni dei documenti, interrogare e monitorare i cambiamenti e scambiare efficientemente i documenti e i loro aggiornamenti. I cambiamenti che si verificano tra due versioni di un documento sono sconosciuti al sistema. Quindi, un algoritmo di diffing viene utilizzato per costruire un delta che rappresenta i cambiamenti. Sono stati proposti vari algoritmi di diffing. Alcuni considerano la struttura ad albero dei documenti XML, mentre altri non lo fanno. Inoltre, alcuni algoritmi possono trovare una sequenza più "sintetica" delle modifiche. Questo migliora la qualità del monitoraggio e l'interrogazione delle modifiche. Esistono altri approcci sviluppati per monitorare i cambiamenti sui documenti XML, differenti dagli algoritmi di diffing, ma che comunque ottengono risultati quasi identici ed offrono un'interrogazione delle modifiche più agevole per gli utenti umani. Esistono infatti programmi di editing con strumenti di change tracking, che permettono a più autori di modificare diverse versioni dei documenti contemporaneamente e registrando in tempo reale tutti i cambiamenti da loro apportati. In questo lavoro studio i diversi strumenti e confronto i loro risultati sulla base di esperimenti condotti su documenti XML opportunamente modificati per riconoscere determinati cambiamenti. Ci sono anche diverse proposte di formati del delta per rappresentare i cambiamenti in XML, ma non vi è ancora alcuno standard. Espongo le principali proposte in base alle loro specifiche, le loro implementazioni e sui risultati degli esperimenti condotti. L'obiettivo è di fornire una valutazione della qualità degli strumenti e, sulla base di questo, guidare gli utenti nella scelta della soluzione appropriata per le loro applicazioni.

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Tesi sullo studio di algoritmi per il confronto di documenti XML, panoramica sui vari algoritmi. Focalizzazione sull'algoritmo NDiff e in particolare sulla gestione degli attributi.

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The Simulation Automation Framework for Experiments (SAFE) is a project created to raise the level of abstraction in network simulation tools and thereby address issues that undermine credibility. SAFE incorporates best practices in network simulationto automate the experimental process and to guide users in the development of sound scientific studies using the popular ns-3 network simulator. My contributions to the SAFE project: the design of two XML-based languages called NEDL (ns-3 Experiment Description Language) and NSTL (ns-3 Script Templating Language), which facilitate the description of experiments and network simulationmodels, respectively. The languages provide a foundation for the construction of better interfaces between the user and the ns-3 simulator. They also provide input to a mechanism which automates the execution of network simulation experiments. Additionally,this thesis demonstrates that one can develop tools to generate ns-3 scripts in Python or C++ automatically from NSTL model descriptions.

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The use of XML for representation of eLearning-content and for automatic generation of different kinds of teaching media from this material is with all its advantages nowadays stateof-the-art. In the last years there have been numerous projects that leveraged XML-based production environments. At the end of the financial advancement the created materials have to be maintained with limited (human) resources. In the majority of cases this is only possible, if the authors care for their teaching material without extensive IT-support. From our point of view there has so far been a lack of intuitive usable XML editors. The prototype of such an XML editor “aXess” is introduced with the intention to encourage a broad discussion about the required features to manage the content of eLearning-materials.

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One of the main roles of the Neural Open Markup Language, NeuroML, is to facilitate cooperation in building, simulating, testing and publishing models of channels, neurons and networks of neurons. MorphML, which was developed as a common format for exchange of neural morphology data, is distributed as part of NeuroML but can be used as a stand-alone application. In this collection of tutorials and workshop summary, we provide an overview of these XML schemas and provide examples of their use in down-stream applications. We also summarize plans for the further development of XML specifications for modeling channels, channel distributions, and network connectivity.