683 resultados para Musa cavendishii
Resumo:
Questa ricerca mostra l’evoluzione della letteratura mitologica per ragazzi in Italia. Il primo libro italiano di mitologia per bambini è stato pubblicato nel 1911 (lo stesso anno di un’importante e violenta guerra coloniale tra l’Italia e la Libia): la scrittrice italiana Laura Orvieto pubblicò allora “Storie della storia del mondo”, in cui riunì antichi racconti greci per giovani lettori. Queste storie erano ispirate al libro mitologico per bambini “Il libro delle meraviglie” di Hawthorne (titolo originale “A Wonder Book for Girls and Boys”). In seguito molti scrittori italiani scrissero libri mitologici per giovani lettori: serie importanti di libri di mitologia per bambini furono pubblicate durante il regime mussoliniano – talvolta per diffondere l’ideologia fascista della superiorità romana. Durante questo periodo, i libri mitologici spesso mostravano uno stile letterario solenne. Dopo la seconda guerra mondiale, la letteratura mitologica per bambini cambiò lentamente prospettiva: gli scrittori italiani cominciarono ad usare il mito per parlare di problemi sociali (p.e. Gianni Rodari descriveva re Mida come un capitalista) e per spiegare le diverse condizioni umane (p.e. Beatrice Masini fa riferimento alle dee e alle eroine greche per descrivere la condizione femminile). La ricerca analizza anche la relazione tra mito e scuola in Italia: i racconti mitologici hanno sempre fatto parte dei programmi scolastici italiani per bambini dagli 8 agli 11 anni. Le riforme scolastiche – deliberate negli anni ’20 e ’40 – fissarono pratiche didattiche sui miti ancora oggi in uso. I racconti mitologici erano soprattutto un supporto per gli studi storici e letterari. Tuttavia, negli ultimi decenni, i miti sono divenuti un importante aiuto per gli insegnamenti scientifici e artistici.
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David Kaufmann
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Scan von Monochrom-Mikroform
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Scan von Monochrom-Mikroform
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auctore Urbano Loth
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Von Dr. C. v. Merklin
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Würzburg, Univ., Diss.
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auctore Urbano Loth
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El banano en la provincia de Formosa (Argentina) es uno de los principales cultivos de renta y generador de mano de obra para el productor por lo que representa un importante lugar en lo social y económico. La sanidad de los cultivos es fundamental para lograr una mayor rentabilidad. Se han observado en los frutos daños atribuibles a trips. Los objetivos de este trabajo fueron identificar la/s especie/s de trips causal de las erupciones del fruto de banano en la provincia de Formosa, realizar una descripción detallada de su morfología y caracterizar y evaluar los daños producidos. La zona de trabajo correspondió al Área-Laguna Naineck en el Departamento Pilcomayo de la provincia de Formosa considerando un total de 1.103,74 ha pertenecientes a 233 productores. Para la determinación del estado sanitario de las plantaciones con respecto a la presencia del insecto se realizó un diseño de muestreo estadístico. Se recolectaron muestras del insecto y se identificaron con ayuda de claves. La única especie de trips encontrada fue Frankliniella brevicaulis. Los daños producidos por esta especie serían debidos a las heridas causadas por la oviposición, siendo éstas posibles fuentes de entrada para el hongo Colletotrichum musae. Se observaron daños en el 100% de los cachos de banana en todas las plantaciones evaluadas.
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Fil: Fernández Deagustini, María del Pilar. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación; Argentina.
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Fil: Fernández Deagustini, María del Pilar. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación; Argentina.