985 resultados para qualitativa
Pensionamento e plurilinguismo. Un'indagine qualitativa su immigrati italiani e su svizzeri tedeschi
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Che cosa succede con le competenze linguistiche quando una persona va in pensione? Perde delle competenze perché si indebolisce il contatto con la rete sociale del lavoro o acquisisce nuove competenze grazie alla maggiore disponibilità di tempo (frequentando per esempio un corso di lingua)? Partendo da queste domande il presente lavoro indaga la tematica finora poco studiata della percezione di cambiamenti riguardo all’uso e alle competenze delle lingue durante il processo del pensionamento. Dopo aver passato in rassegna il quadro interdisciplinare degli studi incentrati sulla terza età, viene discusso il complesso di fattori che interagiscono nelle dinamiche del pensionamento. Nella seconda parte del lavoro, si presenta invece una serie di indagini empiriche svolte dall’autrice che offrono un primo approccio sociolinguistico ai mutamenti legati a questo importante momento della vita.
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Provas Públicas apresentadas à Escola Superior de Educação para concurso de acesso à categoria de Professor Coordenador para a área científica de Educação Física.
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Trabalho Final do Curso de Mestrado Integrado em Medicina, Faculdade de Medicina, Universidade de Lisboa, 2014
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Creative industry has promoted and strengthened the growth of various economic sectors in Brazil and abroad, thus stimulating the local economy in places with attractive and innovative sceneries for the consumer market. This essay focuses on studying the relevance of cultural events for the creative economy, and these may contribute to the social, cultural and economic development in Pipa, located in Rio Grande do Norte (Brazil). Cultural events promote a themed and creative environment which has worked as attraction mechanism for the increase of cultural, gastronomic and social leisure consumptions. Cultural and thematic events has been held in Pipa, such as Festival Literário da Pipa, Fest Bossa & Jazz da Pipa, Festival Literário Alternativo da Pipa and Festival Gastronômico da Pipa, which can attract the local, state, national and international audience. The research is characterized as a qualitative research about the problem approach. The field research is characterized by the ethnographic approach, using the techniques of participant observation, semi-structured interviews and photographic record. With the research results, we can point that Pipa promotes cultural events that move the economic dynamics, social and cultural, inserting new cultural habits in this urban space, and in some cases, rescuing the history of the place. In each event, the economic and political forces connect themselves to promote the infrastructure of these events, supporting the provision of services and products from the creative and cultural sectors. The theming of the studied events plunges the audience into stories that may have (or not) a connection to the local history. Therefore, it is perceived that this work brings the light to a place that presents itself as the protagonist of the state of Rio Grande do Norte in terms of renewal and economic, social and cultural change in its infrastructure and its potential for tourist attraction from the creative and cultural sectors.
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The objective of this study was to evaluate the effects of the use of cashew bagasse bran (CBB) as food ingredient in qualitative feed restriction programs on the carcass traits, meat quality, organs weight and intestinal morphometry of barrows and gilts. Twenty – four crossbred pigs were used (12 barrows and 12 gilts) with an average initial body weight of 57.93 ± 3.67 kg/LW. The experimental designs was in randomized blocks 3x2 factorial arrangement with three level (0%, 15% e 30% CBB), two genders (barrows and gilts) and four repetition. A total of twenty-four instalments. The treatments were composed of basal diet (BD) formulated with corn, soybean meal and commercial base mix for finishing pigs, being containing different levels of CBB. At the end of the trial period the animals were slaughtered for the evaluation of the meat quality, traits carcass, Absolute Weight (AW) and Relative Weight (RW) of the organs and morphometric study of small intestine fragment. The inclusion of (CBB) in the diets did not affect the traits carcass of gilts, but interfered in the traits carcass of the barrow positively, increasing the yield of meat into cold carcass and reducing the thickness of subcutaneous fat, without affecting the fatty acid profile. However, we observed increased weight of organs and partial volume of absortiva mucosa of gilts. In the comparison between sex was observed a greater liver weight (AW) and (RW), and surface density of absortiva mucosa of barrow. The use of CBB was considered as ingredient to be used in programs of qualitative feed restriction for finishing pigs.
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The objective of this study was to evaluate the effects of the use of cashew bagasse bran (CBB) as food ingredient in qualitative feed restriction programs on the carcass traits, meat quality, organs weight and intestinal morphometry of barrows and gilts. Twenty – four crossbred pigs were used (12 barrows and 12 gilts) with an average initial body weight of 57.93 ± 3.67 kg/LW. The experimental designs was in randomized blocks 3x2 factorial arrangement with three level (0%, 15% e 30% CBB), two genders (barrows and gilts) and four repetition. A total of twenty-four instalments. The treatments were composed of basal diet (BD) formulated with corn, soybean meal and commercial base mix for finishing pigs, being containing different levels of CBB. At the end of the trial period the animals were slaughtered for the evaluation of the meat quality, traits carcass, Absolute Weight (AW) and Relative Weight (RW) of the organs and morphometric study of small intestine fragment. The inclusion of (CBB) in the diets did not affect the traits carcass of gilts, but interfered in the traits carcass of the barrow positively, increasing the yield of meat into cold carcass and reducing the thickness of subcutaneous fat, without affecting the fatty acid profile. However, we observed increased weight of organs and partial volume of absortiva mucosa of gilts. In the comparison between sex was observed a greater liver weight (AW) and (RW), and surface density of absortiva mucosa of barrow. The use of CBB was considered as ingredient to be used in programs of qualitative feed restriction for finishing pigs.
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Il presente lavoro di tesi ha avuto lo scopo di valutare l’effetto dell’insorgenza dell’anomalia di destrutturazione, contestuale o meno al manifestarsi dell’anomalia white-striping, su alcune caratteristiche qualitative delle carni. L’anomalia di destrutturazione ha determinato una consistente diminuzione del contenuto di proteine ed un aumento del tenore di umidità. Al contrario, l’aumento del livello di lipidi è associato alla presenza della sola anomalia white-striping, i cui effetti sulla composizione sembrano essere in generale più moderati. Tuttavia, nel complesso, le modificazioni sulla composizione sono più marcate nella parte superficiale, mentre in profondità le differenze sono di entità più limitate. I petti destrutturati sono inoltre dotati di valori di pH ultimo più elevati, soprattutto nella parte superficiale, e non si discostano da quelli osservati per l’anomalia white-striping. Il colore risulta scarsamente modificato, mentre l’analisi rilassometrica (LR-NMR) ha permesso di evidenziare che i petti destrutturati possiedono un’abbondante quantità di acqua extra-miofibrillare, che più facilmente può essere persa durante le fasi di conservazione e trasformazione delle carni. In analogia con quanto osservato per la composizione chimica, tale risultato è particolarmente accentuato nello strato superficiale, mentre nello strato profondo tali modificazioni riguardano solo i campioni affetti da entrambe le anomalie. Pertanto questo studio ha permesso di stabilire che le modificazioni avvengono principalmente nella porzione superficiale del muscolo P. major, dove verosimilmente i processi degenerativi prendono avvio per poi coinvolgere in una seconda fase anche la parte profonda. Inoltre, è stato dimostrato che la presenza di destrutturazione superficiale dei muscoli pettorali comporta complessivamente una modificazione più accentuata della composizione e della distribuzione dell’acqua rispetto alla sola presenza dell’anomalia white-striping.
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Un sistema meccanico è descritto da equazioni differenziali spesso non lineari. Nel maggior numero dei casi tali equazioni non sono risolubili per via analitica e quindi si ricorre all'analisi qualitativa del moto che permette di ricavare informazioni su di esso senza integrare le equazioni. Nell’approccio qualitativo il metodo più utilizzato è la discussione alla Weierstrass che permette di ricavare informazioni sul moto di un punto materiale, che si muove di moto unidimensionale, soggetto a forze conservative, a partire dalla legge di conservazione dell'energia totale. Un altro metodo molto efficace è la costruzione del diagramma di fase, che nel caso di un punto materiale si riduce allo studio delle curve di livello dell’energia totale e permette di rappresentare lo stato del sistema in ogni istante di tempo. Infine altri due metodi analitici che si utilizzano nel caso di oscillazioni non lineari sono il metodo delle approssimazioni successive e delle perturbazioni. In questa tesi viene illustrato ampiamente il primo metodo e si danno alcuni cenni degli altri due, corredandoli con esempi.
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O envelhecimento populacional é uma realidade mundial que altera a sociedade de forma complexa, implicando a necessidade de criação de estratégias de adaptação a esta realidade. A população idosa portuguesa apresenta também um aumento exponencial, e este fenómeno está frequentemente associado à perda de capacidades e dependência e ao aumento da incidência de patologias crónicas, como por exemplo as úlceras crónicas nos membros inferiores. Esta realidade verifica-se através de uma maior procura de cuidados de saúde e também no aumento dos encargos para a família e segurança social. Assim, a aquisição de conhecimentos sobre as implicações da úlcera crónica nos membros inferiores permite, aos profissionais de saúde, melhorar a prestação de cuidados às pessoas idosas, possibilitando a gestão eficaz de recursos e a melhoria da qualidade de vida dos utentes. Neste contexto, emergiu o nosso estudo que tem como objetivo conhecer as principais implicações da presença de uma úlcera crónica, nos membros inferiores, no quotidiano de pessoas idosas. A metodologia utilizada foi qualitativa, com um tipo de estudo exploratório-descritivo, em que foram realizadas 16 entrevistas a pessoas idosas portadoras de úlcera crónica nos membros inferiores e posteriormente analisadas as narrações de vivências ou experiências significativas dos participantes, utilizando as etapas metodológicas da análise de conteúdo segundo Bardin (2011). Os resultados encontrados foram incluídos em três áreas temáticas: Sentimentos e preocupações vividos com o aparecimento e desenvolvimento da úlcera crónica, Alterações no quotidiano das pessoas idosas com úlcera crónica e a Rede de apoio da pessoa idosa com úlcera crónica. A primeira área temática demostrou que as pessoas idosas apresentam sentimentos negativos de tristeza e dor em relação às suas vivências com a úlcera crónica, e receios futuros relacionados com a incerteza da evolução da úlcera, verificando-se alguma ambivalência entre a esperança e o desespero. As alterações no quotidiano verificaram-se na mobilidade física prejudicada, na interferência em atividades de vida diária e através da necessidade de tratamento. Na mobilidade física prejudicada foi o caminhar o mais mencionado pelos participantes e na interferência em atividades de vida diária foram as atividades domésticas, sociais e de lazer. A terceira área temática incluiu a rede de apoio da pessoa idosa com úlcera crónica identificando a família, a instituição e o convivente significativo como o principal apoio dos participantes. A família apresentou um papel de destaque, através do apoio prestado pelo cônjuge e pelos filhos. A realização deste estudo proporcionou conhecer melhor a realidade das pessoas idosas com úlceras crónicas nos membros inferiores, os seus sentimentos, dificuldades e/ou incapacidades, permitindo aos profissionais de saúde aumentar os conhecimentos e elaborar estratégias para auxiliar no seu dia-a-dia, ambicionando-se uma melhoria na prestação de cuidados às pessoas idosas, famílias e sociedade.
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Introdução – A cintigrafia de perfusão do miocárdio (CPM) é utilizada no diagnóstico e seguimento de pacientes com doença arterial coronária, sendo a sua avaliação frequentemente realizada através da análise visual dos cortes tomográficos. A escala de cores selecionada é essencial na interpretação clínica das imagens de perfusão do miocárdio. Objetivo – Avaliar a influência de diferentes escalas de cores na avaliação qualitativa das imagens de CPM e estudar quais as mais adequadas para análise visual. Métodos – Trinta e cinco estudos de CPM foram avaliados visualmente por 16 estudantes da licenciatura em medicina nuclear nas escalas de cores Cool, Gray, Gray Invert, Thermal e Warm. Para a escala de cores Cool, a análise das imagens de CPM foi realizada através de um sistema de classificação semiquantitativo por scores. As restantes escalas de cores foram avaliadas por comparação com a análise das imagens efetuada com escala de cores Cool. Resultados/Discussão – Para a escala de cores Cool, a variabilidade interoperador revelou a existência de diferenças estatisticamente significativas entre todos os participantes (p<0,05), o que se pode atribuir à subjetividade da avaliação visual. Os resultados relativos às escalas de cores Gray e Gray Invert foram os mais próximos da perfusão do miocárdio observada com a escala Cool, considerando-se escalas de cores alternativas na análise visual dos estudos de CPM. Para as escalas de cores Thermal e Warm os resultados foram mais divergentes, não se considerando adequadas para a avaliação visual dos estudos de CPM. Conclusão – A escala de cores influencia a avaliação qualitativa da perfusão na CPM.
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Feeding behavior of the larvae's prawn, Macrobrachium rosenbergii de Man, 1879, in each stage of development was studied face alArtemia Linnaeus, 1758 nauplii, dry and wet diets. Groups of ten larvae in each stage were placed in 500 ml beakers at 29ºC in filtered brackish water. After the fasting period of acclimatization, the three types of food were offered separately to the larvae and the feeding behavior was observed during 30 min. Feeding perception, capture, grasp and ingestion of food were used to determine feeding pattern. Stage I lawac do not eat. The feeding behavior of larvae was similar on the stages II - XI. The perception in distance does not occur in most individuais; the feeding process generally started with the physrcal contact of food with the animal. Food is captured by thoracic appendages (maxillipeds until stage III, and maxillipeds + pereopods in stages IV - XI) and particles are grasped and handled by maxillipeds. Inopposition at the capture, the ingestion is a seletive process. Selective responses decrease in later stages and larvae become omnivorous in greater degree.
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A ciência da Agroecologia surge nos anos 70 do século XX como uma crítica ao paradigma que sustenta a agricultura convencional, que ignora os sujeitos sociais vinculados ao manejo dos recursos naturais e traz conseqüências sociais e ambientais gravíssimas. Ela propõe alternativas à divisão disciplinar da ciência positivista incorporando as perspectivas social e ecológica à análise dos sistemas agrícolas. Ela tem uma natureza pluri-epistemológica, utilizando-se de técnicas participativas, nas quais a metodologia utilizada tem uma perspectiva de pesquisa dialética. Tal perspectiva rompe com a estrutura de poder sujeito-objeto da metodologia científica convencional na qual o pesquisador é o sujeito que sabe e o pesquisado é o objeto a ser analisado. Este trabalho busca romper com essa relação de poder e dar voz a uma família de agricultores que participou do projeto desenvolvido pela Incubadora Regional de Cooperativas Populares (INCOOP/UFSCar) no Assentamento Rural Fazenda Pirituba II. Com o objetivo de analisar o processo de transição agroecológica pelo qual passa essa família e no qual esteve inserido este projeto, utilizou-se a pesquisa qualitativa e suas técnicas de observação participante, estudo de caso e história oral de vida. A desarticulação entre as instituições a não compreensão do contexto sócio-histórico local, a perda de visão do todo e a descontinuidade do projeto mostraram ser fatores determinantes para o insucesso do mesmo. Conclui-se que, financiamentos mais longos a projetos que articulem ações de organizações governamentais, não-governamentais e agricultores, vinculados a uma política pública eficiente de Extensão Rural Agroecológica podem contribuir para a geração de processos sustentáveis e autônomos nas comunidades.