970 resultados para SDN OpenFlow Internet ONF Cisco HP Google
Resumo:
Il Cloud Storage è un modello di conservazione dati su computer in rete, dove i dati stessi sono memorizzati su molteplici server, reali e/o virtuali, generalmente ospitati presso strutture di terze parti o su server dedicati. Tramite questo modello è possibile accedere alle informazioni personali o aziendali, siano essi video, fotografie, musica, database o file in maniera “smaterializzata”, senza conoscere l’ubicazione fisica dei dati, da qualsiasi parte del mondo, con un qualsiasi dispositivo adeguato. I vantaggi di questa metodologia sono molteplici: infinita capacita’ di spazio di memoria, pagamento solo dell’effettiva quantità di memoria utilizzata, file accessibili da qualunque parte del mondo, manutenzione estremamente ridotta e maggiore sicurezza in quanto i file sono protetti da furto, fuoco o danni che potrebbero avvenire su computer locali. Google Cloud Storage cade in questa categoria: è un servizio per sviluppatori fornito da Google che permette di salvare e manipolare dati direttamente sull’infrastruttura di Google. In maggior dettaglio, Google Cloud Storage fornisce un’interfaccia di programmazione che fa uso di semplici richieste HTTP per eseguire operazioni sulla propria infrastruttura. Esempi di operazioni ammissibili sono: upload di un file, download di un file, eliminazione di un file, ottenere la lista dei file oppure la dimensione di un dato file. Ogniuna di queste richieste HTTP incapsula l’informazione sul metodo utilizzato (il tipo di richista, come GET, PUT, ...) e un’informazione di “portata” (la risorsa su cui effettuare la richiesta). Ne segue che diventa possibile la creazione di un’applicazione che, facendo uso di queste richieste HTTP, fornisce un servizio di Cloud Storage (in cui le applicazioni salvano dati in remoto generalmene attraverso dei server di terze parti). In questa tesi, dopo aver analizzato tutti i dettagli del servizio Google Cloud Storage, è stata implementata un’applicazione, chiamata iHD, che fa uso di quest’ultimo servizio per salvare, manipolare e condividere dati in remoto (nel “cloud”). Operazioni comuni di questa applicazione permettono di condividere cartelle tra più utenti iscritti al servizio, eseguire operazioni di upload e download di file, eliminare cartelle o file ed infine creare cartelle. L’esigenza di un’appliazione di questo tipo è nata da un forte incremento, sul merato della telefonia mobile, di dispositivi con tecnologie e con funzioni sempre più legate ad Internet ed alla connettività che esso offre. La tesi presenta anche una descrizione delle fasi di progettazione e implementazione riguardanti l’applicazione iHD. Nella fase di progettazione si sono analizzati tutti i requisiti funzionali e non funzionali dell’applicazione ed infine tutti i moduli da cui è composta quest’ultima. Infine, per quanto riguarda la fase di implementazione, la tesi presenta tutte le classi ed i rispettivi metodi presenti per ogni modulo, ed in alcuni casi anche come queste classi sono state effettivamente implementate nel linguaggio di programmazione utilizzato.
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Il Cloud computing è probabilmente l'argomento attualmente più dibattuto nel mondo dell'Information and Communication Technology (ICT). La diffusione di questo nuovo modo di concepire l'erogazione di servizi IT, è l'evoluzione di una serie di tecnologie che stanno rivoluzionando le modalit à in cui le organizzazioni costruiscono le proprie infrastrutture informatiche. I vantaggi che derivano dall'utilizzo di infrastrutture di Cloud Computing sono ad esempio un maggiore controllo sui servizi, sulla struttura dei costi e sugli asset impiegati. I costi sono proporzionati all'eettivo uso dei servizi (pay-per-use), evitando dunque gli sprechi e rendendo più efficiente il sistema di sourcing. Diverse aziende hanno già cominciato a provare alcuni servizi cloud e molte altre stanno valutando l'inizio di un simile percorso. La prima organizzazione a fornire una piattaforma di cloud computing fu Amazon, grazie al suo Elastic Computer Cloud (EC2). Nel luglio del 2010 nasce OpenStack, un progetto open-source creato dalla fusione dei codici realizzati dall'agenzia governativa della Nasa[10] e dell'azienda statunitense di hosting Rackspace. Il software realizzato svolge le stesse funzioni di quello di Amazon, a differenza di questo, però, è stato rilasciato con licenza Apache, quindi nessuna restrizione di utilizzo e di implementazione. Oggi il progetto Openstack vanta di numerose aziende partner come Dell, HP, IBM, Cisco, e Microsoft. L'obiettivo del presente elaborato è quello di comprendere ed analizzare il funzionamento del software OpenStack. Il fine principale è quello di familiarizzare con i diversi componenti di cui è costituito e di concepire come essi interagiscono fra loro, per poter costruire infrastrutture cloud del tipo Infrastructure as a service (IaaS). Il lettore si troverà di fronte all'esposizione degli argomenti organizzati nei seguenti capitoli. Nel primo capitolo si introduce la definizione di cloud computing, trattandone le principali caratteristiche, si descrivono poi, i diversi modelli di servizio e di distribuzione, delineando vantaggi e svantaggi che ne derivano. Nel secondo capitolo due si parla di una delle tecnologie impiegate per la realizzazione di infrastrutture di cloud computing, la virtualizzazione. Vengono trattate le varie forme e tipologie di virtualizzazione. Nel terzo capitolo si analizza e descrive in dettaglio il funzionamento del progetto OpenStack. Per ogni componente del software, viene illustrata l'architettura, corredata di schemi, ed il relativo meccanismo. Il quarto capitolo rappresenta la parte relativa all'installazione del software e alla configurazione dello stesso. Inoltre si espongono alcuni test effettuati sulla macchina in cui è stato installato il software. Infine nel quinto capitolo si trattano le conclusioni con le considerazioni sugli obiettivi raggiunti e sulle caratteristiche del software preso in esame.
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L'obbiettivo della tesi è quello di sviluppare una semplice web application per la creazione di fatture. La caratteristica principale è l'integrazione delle funzionalità di Google Drive permettendo all'utente di archiviare e condividere con pochi click le fatture con i clienti. L'utente potrà creare, personalizzare, salvare, archiviare e condividere le proprie ricevute in tempo reale. In questo documento verrà analizzato il processo di sviluppo del software che comprenderà: analisi dei requisiti, progettazione, sviluppo (scelte implementative), test e sviluppi futuri. Verranno anche documentate le tecnologie utilizzate al fine di raggiungere il prodotto finale.
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Questo elaborato è una rassegna riguardante il Software-Defined Networking ed in particolare il protocollo OpenFlow.
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La costante evoluzione tecnologica sta portando alla luce nuove possibilità, che un tempo non erano nemmeno immaginabili. Uno dei settori che si è rivoluzionato maggiormente negli ultimi anni è quello delle telecomunicazioni e questo ha portato sia a una riduzione dei costi per le connessioni a Internet, sia ad un aumento delle loro capacità e prestazioni; di conseguenza queste connessioni sono diventate più accessibili e affidabili permettendo alle persone e alle cose di accedere a Internet quasi ininterrottamente. Questo sviluppo sta portando innumerevoli benefici, ma come ciascuna innovazione tecnologica, tuttavia, i benefici si accompagnano a nuove sfide. In questo elaborato viene dapprima analizzato lo stato dell’arte, i benefici, le problematiche e gli attuali interessi da parte di alcuni dei maggiori player verso l’Internet of Things. Vengono poi prese in considerazione due problematiche: l'individuazione e l'interazione con gli oggetti connessi a Internet, portando come esempio l'utilizzo e la ricerca di una vending machine, un distributore automatico. Proponendo una soluzione, in primo luogo è stato effettuato lo sviluppo di un ecosistema che sfrutta le potenzialità del Physical Web, implementando ad hoc ogni componente, dall'emissione del beacon Eddystone-URL alla visualizzazione della pagina ad esso associata. In secondo luogo questa è stata creata un'applicazione Android che sfrutta l'altro tipo di frame offerto dalla piattaforma beacon di Google, l'Eddystone-UID. Queste due applicazioni vengono quindi analizzate e messe a confronto, per individuare i punti forti e le mancanze delle rispettive piattaforme.
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La tesi analizza un emergente paradigma di rete, Software Defined Network, evidenziandone i punti di forza e mettendone quindi in luce i conseguenti vantaggi, le potenzialità, le limitazioni, l’attuabilità e i benefici, nonché eventuali punti di debolezza.
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Questa tesi è una rassegna sul tema del Software-Defined Networking (SDN):un paradigma emergente nel campo delle reti di calcolatori che consente di controllare, tramite un software centralizzato a livello logico, il comportamento dell’intera rete. In particolore è stato approfondito il protocollo OpenFlow ovvero l'interfaccia aperta e standardizzata per la comunicazione tra piano di controllo e piano di inoltro che è divenuto uno standard “de facto” nell'ambito della tecnologia SDN.
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Questo documento affronta le novità ed i vantaggi introdotti nel mondo delle reti di telecomunicazioni dai paradigmi di Software Defined Networking e Network Functions Virtualization, affrontandone prima gli aspetti teorici, per poi applicarne i concetti nella pratica, tramite casi di studio gradualmente più complessi. Tali innovazioni rappresentano un'evoluzione dell'architettura delle reti predisposte alla presenza di più utenti connessi alle risorse da esse offerte, trovando quindi applicazione soprattutto nell'emergente ambiente di Cloud Computing e realizzando in questo modo reti altamente dinamiche e programmabili, tramite la virtualizzazione dei servizi di rete richiesti per l'ottimizzazione dell'utilizzo di risorse. Motivo di tale lavoro è la ricerca di soluzioni ai problemi di staticità e dipendenza, dai fornitori dei nodi intermedi, della rete Internet, i maggiori ostacoli per lo sviluppo delle architetture Cloud. L'obiettivo principale dello studio presentato in questo documento è quello di valutare l'effettiva convenienza dell'applicazione di tali paradigmi nella creazione di reti, controllando in questo modo che le promesse di aumento di autonomia e dinamismo vengano rispettate. Tale scopo viene perseguito attraverso l'implementazione di entrambi i paradigmi SDN e NFV nelle sperimentazioni effettuate sulle reti di livello L2 ed L3 del modello OSI. Il risultato ottenuto da tali casi di studio è infine un'interessante conferma dei vantaggi presentati durante lo studio teorico delle innovazioni in analisi, rendendo esse una possibile soluzione futura alle problematiche attuali delle reti.
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The spectacular advances computer science applied to geographic information systems (GIS) in recent times has favored the emergence of several technological solutions. These developments have given rise to enormous opportunities for digital management of the territory. Among the technological solutions, the most famous Google Maps offers free online mapping dynamic exhaustive of the Maps. In addition to meet the enormous needs of urban indicators geotagged information, we did work on this project “Integration of an urban observatory on Google Maps.” The problem of geolocation in the urban observatory is particularly relevant in the sense that there is currently no data (descriptive and geographical) reliable on the urban sector; we must stick to extrapolate from data old and obsolete. This helps to curb the effectiveness of urban management to make difficult investment programming and to prevent the acquisition of knowledge to make cities engines of growth. The use of a geolocation tool coupled to the data would allow better monitoring of indicators Our project's objective is to develop an interactive map server (WebMapping) which map layer is formed from the resources of the Google Maps servers and match information from the field to produce maps of urban equipment and infrastructure of a city data to the client's request To achieve this goal, we will participate in a study of a GPS location of strategic sites in our core sector (health facilities), on the other hand, using information from the field, we will build a postgresql database that will link the information from the field to map from Google Maps via KML scripts and PHP appropriate. We will limit ourselves in our work to the city of Douala Cameroon with the sectors of health facilities with the possibility of extension to other areas and other cities. Keywords: Geographic Information System (GIS), Thematic Mapping, Web Mapping, data mining, Google API.
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The long-awaited verdict by the German Federal Court of Justice towards Google image search has drawn much attention to the problem of copyright infringement by search engines on the Internet. In the past years the question has arose whether the listing itself in a search engine like Google can be an infringement of copyright. The decision is widely seen as one of the most important of the last years. With significant amount of effort, the German Fede- ral Court tried to balance the interests of the right holders and those of the digital reality.
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Internet Service Providers’ liability for copyright infringement is a debated issue in France and Belgium, particularly with respect to intermediaries such as providers of hyperlinks and location tool services for which the e-commerce directive does not set explicitly any exemption from liability. Thus, the question arises among other things whether the safe harbour provisions provided for in respect of caching and hosting also could apply to search engines. French and Belgian Courts had recently to decide on this issue in several cases concerning Google’s complementary tools such as Google Videos, Google Images, Google Suggest and Google News. This article seeks to give a summary of and to assess this recent case law.
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Objetivo de esta comunicación es presentar los resultados sobre un análisis realizado en torno a lo que podemos denominar el «paisaje lingüístico hispano virtual» en Washington D.F. Los estudios sobre paisaje lingüístico han experimentado en el último tiempo un verdadero boom, sobre todo como reflejo de la convivencia de diferentes culturas con sus respectivas lenguas y variedades en las urbes del siglo XXI. En efecto: el paisaje lingüístico multilingüe es uno de los aspectos más explotados en trabajos en esta línea teórica. En este estudio el centro de atención no es el paisaje "real", documentado in situ y captado motu propio en instantáneas por nuestros aparatos fotográficos, sino el paisaje lingüístico mediatizado por el ordenador y difundido mediante la World Wide Web. En este sentido, lo que nos interesa es si se ve reflejada y qué manera la hispanidad en Washington D.F. a través del paisaje urbano que nos ofrecen programas especializados como Google Earth y Google Street View. Con este objetivo proponemos un paseo virtual por Washington D.F. y sus diferentes barrios para analizar mediante un estudio de naturaleza cuantitativa y cualitativa, apoyándonos en las herramientas teóricas y metodológicas que ofrecen los estudios de paisaje lingüístico y de la Comunicación Mediada por Ordenadores, de qué manera lo hispano constituye un engranaje del paisaje lingüístico de esta ciudad.
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In this paper, we present a revolutionary vision of 5G networks, in which SDN programs wireless network functions, and where Mobile Network Operators (MNO), Enterprises, and Over-The-Top (OTT) third parties are provided with NFV-ready Network Store. The proposed Network Store serves as a digital distribution platform of programmable Virtualized Network Functions (VNFs) that enable 5G application use-cases. Currently existing application stores, such as Apple's App Store for iOS applications, Google's Play Store for Android, or Ubuntu's Software Center, deliver applications to user specific software platforms. Our vision is to provide a digital marketplace, gathering 5G enabling Network Applications and Network Functions, written to run on top of commodity cloud infrastructures, connected to remote radio heads (RRH). The 5G Network Store will be the same to the cloud as the application store is currently to a software platform.