993 resultados para PU.1
Resumo:
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di studiare dettagliatamente la reattività dell’N-benzilossicarbonil-1-aza-butadiene, utilizzando diversi dienofili in reazioni di Diels-Alder catalitiche enantioselettive promosse da organocatalizzatori bifunzionali in grado di dare interazioni deboli come legami a idrogeno. Questo 1-azadiene infatti può dare in linea di principio sia prodotti derivanti da reazioni di Diels-Alder a domanda elettronica diretta in cui funge da diene, sia reazioni a domanda elettronica inversa in cui il doppio legame terminale dell’1-azadiene, maggiormente reattivo in quanto meno ingombrato, funge da olefina elettronricca (reazione di Povarov). Per effettuare questo studio sono stati provati vari dienofili tra cui olefine elettron povere bi- e monosostituite che portavano alla degradazione del diene; derivati della malimmide e del pirazolo che davano cilcloaddotti derivanti dalla classica cicloaddizione [4+2] Diels-Alder con ottime conversioni in modo altamente diastereoselettivo, ma bassi eccessi enantiomerici ed infine si sono provate diverse immine che portavano al cicloaddotto della reazione di Povarov con ottimi risultati in termini di conversione e buoni eccessi enantiomerici. Quest’ultima applicazione che permette la sintesi di interessanti prodotti variamente funzionalizzabili, sarà oggetto di studio in futuro per ottimizzare le condizioni della reazione.
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L’obiettivo principale di questa ricerca è quello di affrontare le questioni critiche poste all’esegesi da uno dei passi paolini più discussi. Grazie all’impiego delle categorie connesse all’esperienza religiosa, si vuole argomentare la possibilità di leggere il viaggio celeste in termini di modello culturale attraverso il quale interpretare un’esperienza di contatto con il soprannaturale. L’approccio individuato può consentire di rivalutare la funzione di tale narrazione non solo nel contesto di 2 Corinzi, bensì anche in relazione ai paralleli letterari di matrice tanto giudaica e protocristiana quanto greco-romana. Conseguenza di simile analisi ad ampio raggio è il riconoscimento dell’importanza attribuita da Paolo ad esperienze di questo tipo, come testimoniato da alcuni brani centrali delle sue lettere.
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La Legge di conversione n. 221/2012 del Decreto Legge n.79/2012 (c.d. Decreto Crescita 2.0) introduce nel Codice dell’Amministrazione Digitale la facoltà per ogni cittadino di indicare alla pubblica amministrazione un proprio indirizzo di posta elettronica certificata quale suo domicilio digitale. La Legge di conversione n. 98/2013 del Decreto Legge n. 69/2013 (c.d. Decreto del Fare) prevede l’assegnazione di una casella di posta elettronica certificata, con funzione di domicilio digitale, contestualmente al rilascio del Documento Digitale Unificato al cittadino. La disponibilità del domicilio digitale, costituito da una casella di posta elettronica certificata, può consentire alle amministrazioni pubbliche di dematerializzare le comunicazioni verso il cittadino indirizzandole al domicilio digitale con notevoli risparmi dovuti all’eliminazione della carta e delle spese spedizione. In questo studio, attorno al domicilio digitale e alle comunicazioni via posta elettronica certificata, si cercherà di spiegare come e con quali effetti, il diritto di ogni cittadino di disporre di un domicilio digitale possa proficuamente essere esercitato nelle comunicazioni e nelle trasmissioni di documenti con la pubblica amministrazione.
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Negli ultimi tempi sta assumendo grande importanza la ricerca sulla produzione di idrogeno dall’acqua tramite celle foto-elettrolitiche. In questa tesi vengono descritte le analisi condotte su un materiale che può essere coinvolto in questa applicazione: il TiO2 drogato con atomi di V. In particolare è stato valutato l’effetto del drogaggio sull’energy gap tramite misure di trasmittanza ottica effettuate in laboratorio su campioni con diverse concentrazioni di V e trattati termicamente a varie temperature. Nel primo capitolo vengono descritte le caratteristiche dei semiconduttori legate all’ottica, soffermandosi in particolare sul TiO2. Nel secondo capitolo sono illustrati l’apparato e il metodo sperimentale; viene inoltre fornita una descrizione dettagliata dei campioni analizzati. Nel terzo capitolo vengono esposti i risultati delle analisi dei dati.
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La tesi riguarda l'analisi della vulnerabilità sismica degli aggregati edilizi del centro storico di Pergola, condotta in termini di valutazione analitica e speditiva. Il metodo di analisi si basa sulla proposta di A.Giuffrè per la definizione dei possibili meccanismi di danno associati all'azione sismica. Oltre alla definizione degli indici globali di vulnerabilità sismica si propongono metodi per tenere conto, nel metodo, del contributo dell'indice di qualità muraria, al fine di poter confrontare realtà geo-materiali anche molto differenti.
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SMARTDIAB is a platform designed to support the monitoring, management, and treatment of patients with type 1 diabetes mellitus (T1DM), by combining state-of-the-art approaches in the fields of database (DB) technologies, communications, simulation algorithms, and data mining. SMARTDIAB consists mainly of two units: 1) the patient unit (PU); and 2) the patient management unit (PMU), which communicate with each other for data exchange. The PMU can be accessed by the PU through the internet using devices, such as PCs/laptops with direct internet access or mobile phones via a Wi-Fi/General Packet Radio Service access network. The PU consists of an insulin pump for subcutaneous insulin infusion to the patient and a continuous glucose measurement system. The aforementioned devices running a user-friendly application gather patient's related information and transmit it to the PMU. The PMU consists of a diabetes data management system (DDMS), a decision support system (DSS) that provides risk assessment for long-term diabetes complications, and an insulin infusion advisory system (IIAS), which reside on a Web server. The DDMS can be accessed from both medical personnel and patients, with appropriate security access rights and front-end interfaces. The DDMS, apart from being used for data storage/retrieval, provides also advanced tools for the intelligent processing of the patient's data, supporting the physician in decision making, regarding the patient's treatment. The IIAS is used to close the loop between the insulin pump and the continuous glucose monitoring system, by providing the pump with the appropriate insulin infusion rate in order to keep the patient's glucose levels within predefined limits. The pilot version of the SMARTDIAB has already been implemented, while the platform's evaluation in clinical environment is being in progress.
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The title compound, C21H33N3O3, is a tri-substituted cyclohexyloxy triazine. In the crystal, the triazine rings form (C3i-PU) Piedfort units. The inter-centroid distance of the [pi]-[pi] interaction involving the triazine rings is 3.3914 (10) Å. In the crystal, molecules are linked by C-H...O hydrogen bonds, forming ribbons propagating along [1-10]. There are also weak C-H...N and C-H...O contacts present, linking inversion-related ribbons, forming a three-dimensional structure.
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This layer is part of a set of georeferenced, raster images of the manuscript, paper map set entitled: Ch'ing-Hai upper Yellow River expedition : Rock and Simpson, 1925-27, [cartography by J.F. Rock]. Scale 1:250,000. This layer image is of Sheet I [of 10] covering a portion of the Yellow River (Huang He) region in eastern Qinghai Sheng, China. The map set details the route and surrounding environs of the Arnold Arboretum's "Western China" expedition led by Joseph Rock, 1924-1927. The set covers a portion of the Yellow River (Huang He) region in south central China (Qinghai, Gansu, and Sichuan shengs (a portion of historic Tibet)). It shows features, labeled variously in English, Chinese, Wade-Giles transliteration, and Tibetan, including: rivers, streams, lakes, mountains, gorges, valleys, plateaus, plains, cities, towns, villages, provincial capitals, county seats, passes, monasteries, ruin sites, native tribe locations, and more. Relief is shown by hachures, spot heights, and landform drawings. The original manuscript map set is part of the Harvard College Library, Harvard Map Collection. "Joseph Rock traced his travels for the [Arnold] Arboretum's [Western China] 1924-1927 expedition in a colorful, hand-drawn map entitled 'Ch'ing-Hai upper Yellow River expedition.' The pen-and-ink drawing was made on ten sheets that when joined form a single, irregularly-shaped map, approximately six by eight feet in size. The individual sheets are numbered, using roman numerals; on sheet VII is a second title, 'Choni Territory, Upper and Lower T'ieh-Pu country and route to Sung-Pan, J. F. Rock, 1925-1927.' Topographical and other features are identified using a combination of English, Chinese characters, Wade-Giles transliterations and Tibetan script. Rock's attractive cursive style and use of hachures, spot heights, and landform drawings to depict relief add character to the map." -- Text from the Arnold Arboretum Web site.