952 resultados para Harbour seal


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[ES]La implantación de las nuevas tendencias educativas en la Universidad ha abierto un debate reformulando la actitud de los alumnos y el papel del profesor. Dicho debate ha originado cambios metodológicos más en el ámbito de las humanidades que en el científico técnico dónde ya se contaba con clases en laboratorios donde el alumno era innegablemente el centro del proceso de enseñanza/aprendizaje. Ya han pasado algunos años tras la implantación de los nuevos conceptos educativos. En este trabajo se propone una reflexión sobre la experiencia de los primeros años en el ámbito de la enseñanza y aprendizaje de los conceptos de Procesado de la Señal en los estudios de Grado en ingeniería de telecomunicación y electrónica a la vez que aportar nuevas directrices para el futuro inmediato.

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Gli squali bianchi sono tra i più importanti predatori dei Pinnipedi (Klimley et al., 2001; Kock, 2002). La loro principale strategia di caccia consiste nel pattugliare le acque circostanti ad una colonia di otarie e nell’attaccarle quando queste sono in movimento, mentre si allontanano o avvicinano all’isola (Klimley et al., 2001; Kock, 2002). Tuttavia, la strategia e la dinamica della predazione osservate anche in relazione al ciclo riproduttivo della preda e le tattiche comportamentali messe in atto dalla preda per ridurre la probabilità di predazione, e quindi diminuire la sua mortalità, sono ancora poco conosciute. Con questo studio, effettuato nell’area di Seal Island all’interno della baia di Mossel Bay in Sud Africa, abbiamo cercato di definire proprio questi punti ancora poco conosciuti. Per studiare la strategia e le dinamica di predazione dello squalo bianco abbiamo utilizzato il sistema di monitoraggio acustico, in modo da poter approfondire le conoscenze sui loro movimenti e quindi sulle loro abitudini. Per dare un maggiore supporto ai dati ottenuti con la telemetria acustica abbiamo effettuato anche un monitoraggio visivo attraverso l’attrazione (chumming) e l’identificazione fotografica degli squali bianchi. Per comprendere invece i loro movimenti e le tattiche comportamentali messi in atto dalle otarie orsine del capo per ridurre la probabilità di predazione nella baia di Mossel Bay, abbiamo utilizzato il monitoraggio visivo di 24 ore, effettuato almeno una volta al mese, dalla barca nell’area di Seal Island. Anche se gli squali bianchi sono sempre presenti intorno all’isola i dati ottenuti suggeriscono che la maggior presenza di squali/h si verifica da Maggio a Settembre che coincide con l’ultima fase di svezzamento dei cuccioli delle otarie del capo, cioè quando questi iniziano a foraggiare lontano dall'isola per la prima volta; durante il sunrise (alba) durante il sunset (tramonto) quando il livello di luce ambientale è bassa e soprattutto quando la presenza delle prede in acqua è maggiore. Quindi possiamo affermare che gli squali bianchi a Seal Island prendono delle decisioni che vanno ad ottimizzare la loro probabilità di catturare una preda. I risultati preliminari del nostro studio indicano anche che il numero di gruppi di otarie in partenza dall'isola di notte sono di gran lunga maggiori di quelle che partono durante il giorno, forse questo potrebbe riflettere una diminuzione del rischio di predazione; per beneficiare di una vigilanza condivisa, le otarie tendono in media a formare gruppi di 3-5 o 6-9 individui quando si allontanano dall’isola e questo probabilmente le rende meno vulnerabili e più attente dall’essere predate. Successivamente ritornano all’isola da sole o in piccoli gruppi di 2 o 3 individui. I gruppi più piccoli probabilmente riflettono la difficoltà delle singole otarie a riunirsi in gruppi coordinati all'interno della baia.

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BACKGROUND: Arterial puncture closure devices (APCD) are frequently used after cardiac catheterization. Here, the diagnosis and therapy of femoral artery complications after the use of the Angio-Seal APCD is reported. PATIENTS AND METHODS: The Angio-Seal APCD was deployed in 1600 patients undergoing transfemoral catheterization. RESULTS: In 7 of 1600 cases (0.4%) vascular complications occurred following Angio-Seal deployment. Diagnosis was made by duplex sonography. Intraoperative findings consisted of a complete occlusion with dissection of the femoral artery in all patients. In 6 cases, the femoral bifurcation had to be reconstructed after endarterectomy. Follow-up is complete with a mean of 6 months. CONCLUSION: The Angio-Seal device should not be used for closure of the superficial femoral artery and in patients with severe arteriosclerosis. The application of arteriography as well as the use of ultrasound-guided puncture is advisable. In all cases, surgical intervention was successful and an adequate therapy for management of complications.

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Bathurst Harbour in World Heritage southwest Tasmania, Australia, is one of the world’s most pristine estuarine systems. At present there is a lack of data on pollution impacts or long-term natural variability in the harbor. A ca. 350-year-old 210Pb-dated sediment core was analysed for trace metals to track pollution impacts from local and long-range sources. Lead and antimony increased from AD 1870 onwards, which likely reflects remote (i.e. mainland Australian and global) atmospheric pollution sources. Variability in the concentrations of copper and zinc closely followed the history of mining activities in western Tasmania, which began in the AD 1880s. Tin was generally low throughout the core, except for a large peak in AD 1989 ± 0.5 years, which may be a consequence of input from a local small-scale alluvial tin mine. Changes in diatom assemblages were also investigated. The diatom flora was composed mostly of planktonic freshwater and benthic brackish-marine species, consistent with stratified estuarine conditions. Since mining began, however, an overall decrease in the proportion of planktonic to benthic taxa occurred, with the exception of two distinct peaks in the twentieth century that coincided with periods of high rainfall. Despite the region’s remoteness, trace metal analyses revealed evidence of atmospheric pollution from Tasmanian and possibly longer-range mining activities. This, together with recent low rainfall, appears to have contributed to altering the diatom assemblages in one of the most pristine temperate estuaries in the world.

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Watching seals in Long Island Sound is a great winter pastime. If you can't wait for winter, see them at Connecticut's aquaria and on Scott Tucker's New England Expedition.