966 resultados para valutazione del ciclo di vita, combustione, legna, pellet, sostenibilità dei sistemi di riscaldamento
Resumo:
La profesión de contaduría pública exige que se conozcan diversas áreas, dentro de las que se encuentra la tecnológica, lo que vuelve necesario que se incluya en la formación de los profesionales el uso de la tecnología relacionada al área contable. Esto le brindara mejor preparación, así como mayores competencias, lo que dará como resultado que las empresas en el momento que busquen reclutar el personal, tengan una mejor apreciación del perfil del estudiante. La demanda de profesionales de contaduría pública que tengan competencias sobre el uso de sistemas de aplicación de ordenadores y equipos de telecomunicación para almacenar, recuperar, transmitir y manipular datos y a su vez comunicarlos se ve afectada por la evolución tecnológica constante, de manera que a mayor grado de ésta se presente, mayor demanda de profesionales con competencias de Tecnología de Información y comunicación serán exigidos. La IEPS 2 (Declaración internacional de educación práctica) Tecnología de la información para contadores profesionales establece que se formen profesionales íntegros, capaces de diseñar un software, sea parte de las competencias de un contador y no de un ingeniero que no pertenezca a la carrera de contaduría pública y a implementar, dar seguimiento y mantenimiento a sistemas informáticos de contabilidad desarrollados para las empresas. La Universidad de El Salvador, en su Facultad de Ciencias Económicas utiliza como método de enseñanza aprendizaje el modelo constructivista que consiste en realizar ejercicios prácticos de forma manual, no obstante existen algunos docentes que muestran al alumno software para la contabilización en general, siendo estos de licencia libre o comerciales que no son de aplicación específica al tema tratado en clases. Para dar solución a esta problemática y ayudar tanto a docentes como a estudiantes a formar competencia sobre el uso de tecnología de información, se presenta el diseño de un software a la medida para el reconocimiento de ingresos a utilizarse en la asignatura de contabilidad financiera IV según el programa de estudios vigente. Para realizar el presente documento se tomó como base la bibliografía existente al tema del diseño del software por el método del ciclo de vida de los sistemas, se procedió a verificar la existencia de la problemática utilizando para ello el instrumento de la encuesta realizada a los estudiantes que recientemente habían cursado la materia de contabilidad financiera IV. De los resultados obtenidos al tabular las encuestas se obtuvo como análisis la necesidad de existencia de un software a la medida para el tema del tratamiento contable de los ingresos que automatice los procesos de enseñanza aprendizaje y fomente en el estudiante la competencia necesaria para enfrentarse al ámbito laboral. Acto seguido se procedió a realizar el diseño del sistema contable computarizado y se finalizó con las conclusiones del trabajo realizado y sus respectivas recomendaciones a considerar.
Resumo:
Mode of access: Internet.
Resumo:
L'obiettivo di questo lavoro di tesi è realizzare un modello, prima statico poi dinamico, dei componenti: imbocco e gruppo compressore, del turboalbero Allison 250 C18 sottoposto alla tecnologia del fogging. I dati sperimentali utilizzati provengono da prove sperimentali svolte da un altro tesista nel laboratorio di Propulsione e macchine della Scuola di Ingegneria e Architettura di Forlì. Grazie al modello statico, realizzato con il software MATLAB®, sono state create le principali mappe prestazionali dei singoli componenti. Queste ultime sono state poi implementate all'interno del modello dinamico realizzato con il software Simulink. Attraverso il modello dinamico, siamo stati in grado di osservare, grazie ad una struttura modulare a blocchi, l'andamento delle grandezze anche in regime transitorio, e di cambiare i parametri di inizializzazione in maniera molto rapida. Infine i dati ottenuti sono stati confrontati con i dati sperimentali e sono state effettuate valutazioni sull'utilità o meno del fogging. Entrambe le conclusioni hanno dato buoni risultati.
Resumo:
Il presente elaborato esplora l’attitudine delle organizzazioni nei confronti dei processi di business che le sostengono: dalla semi-assenza di struttura, all’organizzazione funzionale, fino all’avvento del Business Process Reengineering e del Business Process Management, nato come superamento dei limiti e delle problematiche del modello precedente. All’interno del ciclo di vita del BPM, trova spazio la metodologia del process mining, che permette un livello di analisi dei processi a partire dagli event data log, ossia dai dati di registrazione degli eventi, che fanno riferimento a tutte quelle attività supportate da un sistema informativo aziendale. Il process mining può essere visto come naturale ponte che collega le discipline del management basate sui processi (ma non data-driven) e i nuovi sviluppi della business intelligence, capaci di gestire e manipolare l’enorme mole di dati a disposizione delle aziende (ma che non sono process-driven). Nella tesi, i requisiti e le tecnologie che abilitano l’utilizzo della disciplina sono descritti, cosi come le tre tecniche che questa abilita: process discovery, conformance checking e process enhancement. Il process mining è stato utilizzato come strumento principale in un progetto di consulenza da HSPI S.p.A. per conto di un importante cliente italiano, fornitore di piattaforme e di soluzioni IT. Il progetto a cui ho preso parte, descritto all’interno dell’elaborato, ha come scopo quello di sostenere l’organizzazione nel suo piano di improvement delle prestazioni interne e ha permesso di verificare l’applicabilità e i limiti delle tecniche di process mining. Infine, nell’appendice finale, è presente un paper da me realizzato, che raccoglie tutte le applicazioni della disciplina in un contesto di business reale, traendo dati e informazioni da working papers, casi aziendali e da canali diretti. Per la sua validità e completezza, questo documento è stata pubblicato nel sito dell'IEEE Task Force on Process Mining.
Resumo:
Il tempio di Baalshamin si trovava nell’antica città di Palmira, in Siria. Risalente al II secolo d.C. era l’edificio meglio conservato dell’intero sito archeologico. Il 23 agosto 2015 i miliziani dell’Isis, dopo averlo dichiarato profano, lo hanno fatto esplodere. Questa tesi tratta di geomatica e anastilosi applicate al caso del tempio di Baalshamin. L’obiettivo è ricostruire fotogrammetricamente il tempio di Baalshamin utilizzando foto turistiche trovate sul web. Si partirà da un inquadramento storico della città di Palmira, per poi passare ai nostri giorni e toccare argomenti di attualità. Dopodiché saranno illustrate brevemente le nozioni fondamentali della geomatica e si parlerà di anastilosi. Nella parte sperimentale della tesi verranno analizzati i prodotti ottenuti dal raddrizzamento fotografico e dalla ricostruzione fotogrammetrica. Si vuole dimostrare che anche da foto di bassa qualità è possibile ottenere risultati apprezzabili dal punto di vista geometrico. Si vuole inoltre sottolineare l’importanza del turismo e del mondo del web, senza i quali questa tesi non sarebbe stata realizzata.
Resumo:
Nella tesi si cerca di dare una nuova chiave di lettura del monumento unico nel suo genere, quanto noto Parliamo del Mausoleo di Teodorico che si erige nelle immediate vicinanze del centro di Ravenna.Il Mausoleo costruito nel v secolo, quando Ravenna è capitale dell’impero d’Occidente e vi si stabilisce Teodorico il Grande. La struttura è stata molto esaminata nel corso del tempo da molti studiosi ma non si ha notizia di una analisi d'insieme. Si è cercato quindi di mettere a fuoco uno degli aspetti più emblematici ed ancor ben lungi da scientifiche certezze: La sua copertura.Si tratta di un monolite con un peso stimato tra le 240 e le 270 Tonnellate proveniente dalle cave di Aurisina in Istria. Numerosi studiosi si sono cimentati nello stipulare le proprie ipotesi sul trasporto e soprattutto sulla sua messa in opera senza giungere ad un univoca conclusione. Si è proceduto poi alla loro schematizzazione in filoni principali senza tralasciare una propria opinione valutandone i pro e i contro anche in base alle conoscenze attuali. Si sono confrontati metodi di trasporto dei monoliti, senza tralasciare l’analisi delle macchine da cantiere dell’epoca a supporto delle ipotesi proposte. Da ultimo mi sono soffermato sul significato semantico delle dentellature di sommità della copertura, o modiglioni: anche per questi elementi vi sono stati e mi auguro ci saranno numerosi dibattiti sul loro aspetto simbolico o quantomeno funzionale. Durante la stesura della è scaturito anche un interessante confronto di idee che testimonia quanto la questione sia ancora articolata ed interessante. Si apre quindi a suggerimenti per spunti futuri specialmente per quanto riguarda indagini diagnostiche strumentali sulla cupola e sulla sua crepa. Mi auguro che raccogliendo e analizzando le principali ipotesi si possa proseguire questo filone investigativo.