1000 resultados para Neoformazione, neologismo, creatività, linguistica
Resumo:
La nostra proposta presenta alcuni aspetti e risultati di un progetto dell'Università di Berna che si occupa delle conseguenze del pensionamento sulle competenze plurilingui di immigrati italiani nella Svizzera tedesca. Rifacendoci a De Bot (2007), che ha definito come “language related major life events” i momenti nella vita rilevanti per mutamenti delle competenze linguistiche, ipotizziamo che il pensionamento possa costituire un punto di svolta nella biografia linguistica di migranti (ma non solo) anche se finora mancano gli studi sull’argomento. Nel caso delle persone prese in considerazione il pensionamento rappresenta un momento fondamentale, quasi paragonabile, per le conseguenze che implica, al momento della migrazione. Se quest'ultima è stata, nella maggior parte dei casi, caratterizzata dalla ricerca di lavoro, la nuova fase della vita dopo il pensionamento comporta mutamenti nelle reti sociali e ha conseguenze anche per l'uso delle lingue. Un punto centrale della ricerca è la domanda di come i migranti affrontino questo momento all’interno della situazione diglossica della Svizzera tedesca, in cui lo svizzero tedesco è stato imparato attraverso il contatto strumentale e accanto ad esso si è mantenuta la lingua d'origine (cfr.Berruto 1991). La metodologia applicata consiste in due fasi: nella prima si utilizzano questionari per ottenere informazioni generali sui dati demografici e sulla situazione sociale, e per elicitare autovalutazioni delle competenze linguistiche. Nella seconda si effettuano interviste semiguidate per ottenere informazioni più approfondite sulla vita e sulle biografie linguistiche. Per ottenere dati relativi alle competenze linguistiche, viene inoltre utilizzato un test di competenza dello svizzero tedesco, sviluppato all’interno del progetto sulla base del SOPI (cfr.Kenyon 2000).
Pensionamento e plurilinguismo. Un'indagine qualitativa su immigrati italiani e su svizzeri tedeschi
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Che cosa succede con le competenze linguistiche quando una persona va in pensione? Perde delle competenze perché si indebolisce il contatto con la rete sociale del lavoro o acquisisce nuove competenze grazie alla maggiore disponibilità di tempo (frequentando per esempio un corso di lingua)? Partendo da queste domande il presente lavoro indaga la tematica finora poco studiata della percezione di cambiamenti riguardo all’uso e alle competenze delle lingue durante il processo del pensionamento. Dopo aver passato in rassegna il quadro interdisciplinare degli studi incentrati sulla terza età, viene discusso il complesso di fattori che interagiscono nelle dinamiche del pensionamento. Nella seconda parte del lavoro, si presenta invece una serie di indagini empiriche svolte dall’autrice che offrono un primo approccio sociolinguistico ai mutamenti legati a questo importante momento della vita.
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Recent research on wordhood and morphosyntactic boundness suggests that the domains word and clitic do not lend themselves to cross-linguistic categorization but must be defined language specifically. In most languages, it is necessary to define word on two separate levels, the phonological word (p-word) and the grammatical word (g-word), and to describe mismatches between the two. This paper defines those domains for Garifuna, an Arawak language spoken in Honduras, Central America. Garifuna has auxiliary and classifier constructions which make up two p-words, and only one g-word. P-words made up of more than one g-word involve second position enclitics, word scope clitics, and proclitic connectives and prepositions. Garifuna clitics are typically unstressed, able to attach to hosts of any word class and able to string together into clusters. Enclitics are used to express tense-aspect, modality, and adverbial meanings, among others. In other languages, clitic clusters tend to display a fixed order; Garifuna clitic order seems quite free, although certain orders are preferred. Also, contrary to cross-linguistic tendencies, proclitic connectives can act as hosts for enclitic clusters, contradicting the commonly used definition of clitics as phonologically weak elements that need to attach to a host to form a p-word; such clitic-only p-words are problematic for traditional definitions of clitics.
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En el marco de la muestra que el ilustrador Hermenegildo Sabat realizó en el espacio Contemporáneo de Arte de la provincia de Mendoza, la Universidad Nacional de Cuyo le realizó una entrevista, la cual fue difundida por el noticiero semanal audiovisual que produce el Centro de Información y Comunicaicón (CICUNC). En esta oportunidad, el caricaturista, quien ha retratado durante años la realidad argentina en los medios gráficos, opinó acerca de la relación entre el humor gráfico, la política y el periodismo. Se destaca su compromiso y la profundización de la profesión como editorialista y crítico más que como testigo.
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Las siguientes páginas trazan el recorrido de la palabra 'autoficción' desde sus orígenes, mostrando cómo este neologismo que ha sido presentado como un modo de articular un nuevo modo de reflexión crítica es clave en la operación seguida por textos que proponen una extraña amalgama entre lo autobiográfico y lo novelesco. Dos otras cuestiones son también de importancia aquí: el repentino éxito conseguido por el término 'autoficción' y el papel jugado por la literatura hecha en la Argentina, o relacionada con este país, para la difusión de esa palabra. El debate se presenta nuevamente fructífero cuando se consideran las novelas escritas por dos antagonistas de Borges: Gombrowicz y Copi. Los usos de sus nombres propios para los personajes de esas novelas deberían echar luz sobre la problemática general de la autoficción de los tiempos posmodernos