DNA markers to disentangle complexes of cryptic taxa in mealybugs (Hemiptera: Pseudococcidae).

Mealybugs (Hemiptera: Pseudococcidae) are major pests of a wide range of crops and ornamental plants worldwide. Their high degree of morphological similarity makes them difficult to identify and limits their study and management. We aimed to identify a set of markers for the genetic characterization and identification of complexes of taxa in the Pseudococcidae. We surveyed and tested the genetic markers used in previous studies and then identified new markers for particularly relevant genomic regions for which no satisfactory markers were available. We tested all markers on a subset of four taxa distributed worldwide. Five markers were retained after this first screening: two regions of the mitochondrial cytochrome oxidase I gene, 28S-D2, the entire internal transcriber space 2 locus and the rpS15-16S region of the primary mealybug endosymbiont Tremblaya princeps. We then assessed the utility of these markers for the characterization and identification of 239 samples from 43 sites in France and Brazil. The five markers studied (i) successfully distinguished all species identified by morphological examination, (ii) disentangled complexes of species by revealing intraspecific genetic variation and identified a set of closely related taxa for which taxonomic status requires clarification through further studies, and (iii) facilitated the inference of phylogenetic relationships between the characterized taxa.

Benedetto Gennari ritrattista e pittore di corte in Europa tra Sei e Settecento. I dipinti, la committenza e il diario di lavoro

Cresciuto in una delle botteghe artistiche più prolifiche e illustri della Bologna di metà Seicento, Benedetto Gennari riuscì a distinguersi più degli altri collaboratori del Guercino per una brillante carriera all’estero internazionale che lo portò prima in Francia e poi in Inghilterra, dove seppe ritagliarsi uno spazio di rilievo tra i ranghi della corte, ottenendo finanche la nomina di primo pittore di Giacomo II Stuart. Partendo dall’analisi dei suoi Memoriali, dalla loro natura e dalle ragioni della loro compilazione, il presente studio intende indagare e restituire il profilo dell’artista. Attraverso l’analisi critica della documentazione autografa, di testimonianze edite e inedite e di informazione sui suoi guadagni e sul metodo di lavoro, il lavoro traccia le tappe della lunga attività del pittore, contraddistinta da commissioni di rilievo per importanti mecenati e collezionisti italiani e stranieri. Ben lontano dall’essere un semplice imitatore di provincia, Benedetto divenne un artista di corte, maturando un linguaggio raffinato e a tratti irriverente, che si configura come una personale variante del classicismo bolognese. Su questi aspetti fa luce l’apparato catalografico in cui trovano posto anche opere inedite, riletture iconografiche di quadri noti e indagini tecnico-diagnostiche effettuate, su due dipinti significativi, dal Laboratorio Diagnostico per i Beni Culturali del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna al fine di documentare la tecnica pittorica dell’artista dopo il suo trasferimento all’estero.

Technical education in England, Germany and France in the nineteenth century: a comparison

Este documento describe el desarrollo de la educación técnica en Inglaterra, Alemania y Francia durante el siglo XIX, contrastando sus similaridades y diferencias. También analiza el papel del Estado en la provisión de educación técnica en estos países. El artículo sugiere que el alto estándar científico y técnico en la enseñanza, contribuyó significativamente para que el país se convirtiera en una potencia económica. Por ejemplo, la creciente superioridad técnica de los alemanes sobre los británicos en actividades como producción química, tinturas, hierro y acero, ha sido atribuida al hecho de que los británicos persistieron en el uso de métodos empíricos que representaban una barrera para alcanzar mejoras y adaptación, mientras que los alemanes desarrollaron un sistema de educación universitario y politécnico con fuertes lazos industriales que le permitían convertirse en la potencia industrial mas grande de Europa al inicio del Siglo XX.