958 resultados para pitture rimini restauro trecento nicolò michelino
Resumo:
AIM: Gold nanoparticles have attracted significant interest in cancer diagnosis and treatment. Herein, we evaluated the theranostic potential of dithiolated diethylenetriamine pentaacetic acid (DTDTPA) conjugated AuNPs (Au@DTDTPA) for CT-contrast enhancement and radiosensitization in prostate cancer.
MATERIALS & METHODS: In vitro assays determined Au@DTDTPA uptake, cytotoxicity, radiosensitizing potential and DNA damage profiles. Human PC3 xenograft tumor models were used to determine CT enhancement and radiation modulating effects in vivo.
RESULTS: Cells exposed to nanoparticles and radiation observed significant additional reduction in survival compared with radiation only. Au@DTDTPA produced a CT enhancement of 10% and a significant extension in tumor growth delay from 16.9 days to 38.3 compared with radiation only.
CONCLUSION: This study demonstrates the potential of Au@DTDTPA to enhance CT-image contrast and simultaneously increases the radiosensitivity of prostate tumors.
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Es una constante que los edificios del Movimiento Moderno de Misiones, provincia del Noreste argentino, se han internalizado de tal forma en la población aledaña, que pasa frente a ellos, los exploran y los usan sin tomar conciencia de su valor patrimonial. Es así como en nuestras presentaciones aparecen sus usuarios contándonos: “Paso todos los días delante de ese edificio y era importante y no lo sabía…” o “vivo a la vuelta y nunca reparé en él…”
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Questa tesi è basata sul tirocinio svolto presso il Laboratorio Analisi Vegezio SRL, nel laboratorio di chimica degli alimenti. L’obbiettivo della tesi è stato quello di confrontare i valori nutrizionali di biscotti di produzione industriale con biscotti artigianali, per valutare il differente contenuto nei principali nutrienti come lipidi, proteine, carboidrati e fibre. Le analisi principali eseguite nei biscotti artigianali sono state: - Determinazione delle proteine; - Determinazione dei lipidi; - Determinazione carboidrati; - Determinazione delle fibre; - Determinazione sodio cloruro; - Determinazione ceneri; - Determinazione umidità. La tesi è suddivisa in 5 capitoli dei quali, i primi tre copropno gli aspetti generali ed introduttivi degli alimenti e dell'importanza di analizzarli in merito al conentuto di valore nutrizionale. Il quarto capitolo è la parte sperimentale, ovvero tratta dei metodi per la determinazione dei valori nutrizionali, indicando come queste devono essere eseguite secondo gli standard vigenti. Infine, nel capitolo 5 ci sono i risultati e la discussione della tesi. Tali risultati indicano che i biscotti artigianali presentavano un maggiore contenuto di grassi saturi e di zuccheri a fronte di un simile contenutop in carboidrati totali e lipidi totali. Al contrario, il contenuto di sodio è stato riscontrato significativamente superiore nei biscotti industriali rispetto a quelli artigianali. La differenza dei valori nutrizionali riscontrata tra biscotti artigianali e biscotti industriali non è elevata rispetto a ciascun singolo paramentro analizzato, ma permette di evidenziare nel complesso piccole differenze che consentono considerazioni più generali sull'impatto nutrizionale e sociale che i prodotti alimentari industriali rivestono nella popolazione.
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Il caso studio del vestibolo ottagonale di Villa Adriana ha dato la possibilità di applicare ad un edificio di notevole valore storico e artistico tecniche di restituzione digitale e di modellazione tridimensionale basate su applicativi di modellazione geometrica, con lo scopo di generarne il modello 3D digitale fotorealistico e polifunzionale. Nel caso specifico del vestibolo, un modello tridimensionale di questo tipo risulta utile a fini documentativi, a sostegno di ipotesi costruttive e come strumento per la valutazione di interventi di restauro. Il percorso intrapreso ha permesso di valutare le criticità nelle tecniche di acquisizione, modellazione e foto-modellazione tridimensionale applicate in ambito archeologico, tecniche usate abitualmente anche in settori quali l’architettura, il design industriale ma anche nel cinema (effetti speciali e film d’animazione) e in ambito videoludico, con obiettivi differenti: nel settore del design e della progettazione industriale il Reverse Modeling viene impiegato per eseguire controlli di qualità e rispetto delle tolleranze sul prodotto finale, mentre in ambito cinematografico e videoludico (in combinazione con altri software) permette la creazione di modelli realistici da inserire all’interno di film o videogiochi, (modelli non solo di oggetti ma anche di persone). La generazione di un modello tridimensionale ottenuto tramite Reverse Modeling è frutto di un processo opposto alla progettazione e può avvenire secondo diverse strategie, ognuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi specifici che la rendono più indicata in alcuni casi piuttosto che in altri. In questo studio sono state analizzate acquisizioni tridimensionali effettuate tramite Laser Scan e tramite applicazioni Structure from Motion/Dense Stereo View.
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Tesi svolta presso il laboratorio di Emodinamica dell'ospedale "Infermi" di Rimini. Vengono descritte le principali patologie e procedure effettuate presso il reparto e le tecnologie presenti. Brevi cenni riguardanti la stesura di un capitolato.
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L’elaborato si concentra sull’analisi della geologia e della geomorfologia nell’area in cui è situata la località di Libiano, nel Comune di Novafeltria, in Provincia di Rimini e sull’analisi dell’intervento proposto dalla regione Emilia-Romagna a seguito di un evento franoso verificatosi nel febbraio 2015, che aveva evidenziato l’inefficienza dell’opera in gabbioni precedentemente costruita. Sono inoltre state proposte ed analizzate tre soluzioni alternative alla progettazione dell’opera muraria con funzione di sostegno, in quanto la morfologia e la situazione attuale del terreno suggerivano un possibile scenario di frana attiva o quiescente. Queste configurazioni sono poi state sottoposte a verifica seguendo le direttive presenti nelle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008 ed è risultato che solo una delle tre soddisfa le verifiche a flessione e a taglio. È stata inoltre effettuata tramite un software la verifica di stabilità del versante oggetto di studio, privo di opere di sostegno, che ne ha confermato l’instabilità.
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Il tema principale della tesi é l'energia rinnovabile e in particolare l'energia solare. Una parte introduttiva é incentrata sul ruolo del rinnovabile in ambito italiano, europeo e internazionale, per poi andare a considerare possibili sviluppi in futuro. Successivamente mi sono focalizzato sull'energia proveniente dal Sole, sulle sue caratteristiche intrinseche e su come può essere utilizzato con alti rendimenti. Nella seconda parte della tesi ho sviluppato il tema del pannello solare termico, descrivendo nei particolari tutti i suoi componenti e le sue possibili applicazioni in base alla variazione dei suoi parametri fondamentali. Infine, ho concluso la tesi descrivendo alcune soluzioni innovative che in qualche modo cercano di superare i difetti intrinseci del pannello termico, e che guidano l'avanguardia e la ricerca nell'ambito energetico solare.
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Lo studio svolto si propone di stabilire quali sono le condizioni di gestione ottimale del sistema di depurazione dei fumi dell’impianto di termovalorizzazione di Rimini, situato nel comune di Coriano e gestito da Herambiente, una società nata nel 2009 nell'ambito del Gruppo Hera, una delle più importanti multiutility italiane che opera nei servizi dell’ambiente, dell’acqua e dell’energia. Il sistema di depurazione dell’impianto è composto da un doppio stadio di abbattimento a secco in cui si dosa calce (Ca(OH)2), al primo stadio, e bicarbonato di sodio (NaHCO3), al secondo. Rispetto alla calce, il bicarbonato garantisce una migliore efficienza di abbattimento dei gas acidi (HCl, SO2, HF), ma ha un prezzo d’acquisto maggiore. Da tale considerazione ha origine il problema di ottimizzazione economica: è necessario individuare una soluzione che consenta di ridurre il consumo e la spesa dei reagenti utilizzati senza alterare le emissioni di inquinanti a camino. I costi operativi legati alla gestione del sistema di depurazione, inoltre, devono tenere in considerazione anche la produzione dei residui solidi generati nei due stadi di abbattimento. Il calcolo di ottimizzazione è stato eseguito utilizzando un modello matematico in grado di prevedere il comportamento dei sistemi reagenti nei due stadi di abbattimento tramite la conoscenza di un parametro empirico. Dopo aver calibrato il modello con i dati di funzionamento dell’impianto, è possibile procedere alla sua implementazione al fine di valutare, in diversi periodi dell’anno 2015, come variano i costi operativi totali in funzione della conversione di HCl (gas acido più critico) al primo stadio di abbattimento e individuare quindi la migliore condizione economico-operativa per ciascun periodo considerato.
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A presente dissertação tem como tema central um modelo construtivo de arquitectura em terra, designadamente o tabique. Este modelo construtivo ancestral de alvenarias reserva na sua génese inúmeras particularidades, que vão desde as mais variadas formas de concepção do modelo por parte dos diferentes povos espalhados pelo mundo aos valiosos contributos sociais e ambientais. Na sua essência, o tabique foi muito utilizado por pessoas de parcos recursos económicos em soluções, por vezes muito engenhosas, levando-as a recorrer à mãe natureza para extrair dela os materiais necessários para a construção das suas casas. Um pouco por todo o mundo existem exemplares deste modelo tradicional contribuindo activamente para o enriquecimento dum vasto espólio de arquitectura em terra, matéria esta que tem vindo a ganhar um novo alento de acordo com as actuais “políticas" ecológicas. Deste modo e ao abrigo dos princípios gerais da conservação e restauro do património, o tabique detém informação relevante no que respeita à sustentabilidade do planeta, tornando o tema mais apelativo ao debate e à planificação de novas acções, envolvendo cada vez mais os profissionais em prol de um objectivo que garanta ao planeta um futuro mais próspero e equilibrado.
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Introduction. Intravascular papillary endothelial hyperplasia (Masson's hemangioma or Masson’s tumor) is a benign vascular disease with an exuberant endothelial proliferation in normal blood vessels. Although relatively uncommon, its correct diagnosis is important because it can clinically be like both benign lesions and malignant neoplasms. We present a case of intravascular proliferative endothelial hyperplasia simulating a tendon cyst both clinically and on ultrasound. Case report. A 74-year old Caucasian female presented with a 4-month history of soreness and swelling in the fourth finger of the right hand. Ultrasound showed an oval mass with fluid content, referred to a tendon cyst. A wide surgical excision was subsequently performed. The final histological diagnosis was Masson’s tumor. Discussion. The pathogenesis of intravascular papillary endothelial hyperplasia is still unclear but the exuberant endothelial cell proliferation might be stimulated by an autocrine loop of endothelial basic fibroblast growth factor (bFGF) secretion. There are three types of papillary endothelial hyperplasia: primary, or intravascular; secondary, or mixed; and extravascular. The main differential diagnosis is against pyogenic granuloma, Kaposi sarcoma, hemangioma, and angiosarcoma. Conclusions. Masson's tumor can be like both benign lesions and malignant neoplasms clinically and on ultrasound. For this reason, the right diagnosis can be made only by histology, which reveals a papillary growth composed of hyperplastic endothelial cells supported by delicate fibrous stalks entirely confined within the vascular lumen.
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Le thème du patrimoine culturel architectural et urbain continue d avoir une place importante dans le milieu technique et scientifique. Le concept s est élargi et aujourd hui comprend différentes procédures de projets d intervention. L importance accordée au thème amène à l inclusion de la matière de techniques rétrospectives et aux contenus qui en sont liés: conservation, restauration, restructuration et reconstruction d édifices et ensembles urbains, dans les parcours des cours d architecture et d urbanisme au Brésil établies par le Ministère de l Education Nationale (MEC) dans les années quatre-vingt-dix, postérieurement incorporés dans les directrices disciplinaires nationales. Nous partons des discussions théoriques et conceptuelles du Domaine du Patrimoine Culturel, ainsi que des principales théories pédagogiques d enseignements et d apprentissage articulées au projet. Dans ce contexte les objectifs principaux de cette thèse consistent à systématiser et à analyser les principales procédures méthodologiques contribuant pour la construction de méthodes d enseignement tournée vers des activités pratiques dans ce domaine. Pour cela, la recherche a été systématisée dans une approche à deux niveaux. En ce qui concerne le premier, basé sur des données secondaires, neuf cours d architecture et urbanisme ont étés identifiés entre institutions publiques d enseignement supérieur dont huit brésiliennes et une française, considérées représentatives en ce qui concerne les pratiques d enseignement de projet et de patrimoine culturel. Trente disciplines dédiées à la matière ont été également reconnues initialement, et postérieurement, cinq disciplines qui possèdent un emploi du temps dédié à la pratique de projet ont aussi été reconnues. Dans le deuxième cas, basée sur des données primaires, ont étés analysées les méthodologies et les stratégies d enseignement de projet basées sur les définitions des matières et des autres éléments des plans de travail avec des observations, des entrevues et des questionnaires en trois ateliers. Par rapport aux résultats nous avons constaté que toutes les écoles possèdent les contenus de la matière, mais peu d entre elles privilégient la relation du projet appliqué au patrimoine culturel. Nous avons constaté que les questions des projets dans ce contexte, même s elles sont considérées complexes, ont privilégié le listage et l analyse du site. L atelier qui intègre les fondements des théories de préservation, l histoire de l architecture et urbanisme et techniques anciennes et actuelles, est mis en valeur comme un modèle cohérent avec les propositions d intégration des connaissances théoriques et pratiques du projet appliqué à la discipline. Basé sur ces constatations il est possible de démontrer quatre étapes du projet appliqué au patrimoine culturel: 1ª) les fondements généraux qui concernent les bases théoriques sur la préservation, histoire et technique rétrospective, par exemple, l appropriation de lois et normes et la sensibilisation de l élève sur les questions de patrimoine culturel; 2ª) le contacte avec la réalité qui inclut l appropriation du problème à partir de ces acteurs, de ces échelles, de cette lecture de site et l analyse de l objet d étude; 3ª) le développement de la proposition qui inclut programmes (fonctions existantes et propositions), définitions du partit (types d intervention), conception (hypothèse et discussion) et définition de proposition; 4ª) la finalisation du projet qui consiste à développer la proposition avec sa représentation graphique et sa présentation finale. Nous concluons que le projet en Domaine du Patrimoine Culturel demande une attention spéciale et doit être présent dans les cursus considérant les principes généraux nécessaires à la formation de l élève. Le binôme projet / patrimoine signifie avoir dans le cursus universitaire les contenus et questions nécessaires les connaissances, les variables et possibilités existantes dans le projet appliqué au patrimoine culturel de façon à ce que ces connaissances soient incorporées dans l exercice de projet et n apparaissent pas comme un simple contenu théorique sans articulation avec la pratique. Naturellement ces conclusions n épuisent pas la réflexion sur la question. Nous espérons que les analyses faites contribuent à définir des méthodologies d enseignements capables d êtres vérifiées et testées dans la pratique en salle de cours, et puisse collaborer avec les nouvelles recherches surtout celles qui ont pour but des nouvelles théories pédagogiques d enseignement apprentissage du projet en Domaine du Patrimoine Culturel
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Association of multiple vascular malformations of the face is a rare condition. An arteriovenous malformation (AVM) with a venous malformation as the draining vein is also a rarity. We report a case of extracranial mixed vascular malformations that deformed the normal architecture of the lower face. Removal of the AVM was followed by stability of the jaw and tongue malformation, indicating the AVM used the venous malformation as its draining vein. This approach spared the patient severe cosmetic and functional sequelae.
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The paper analyzes the development of the first experiences of the sixteenth century cultural policy in Italy until the beginning of the twenty-first century with the institutional reform initiated by the Minister Dario Franceschini. In the pre-unification State it has been many important contributions of several local rulers who imposed conservation policies to prevent the dispersal of works of art. After the unification of Italy (1861) the laws of protection of the national heritage have helped to initiate the first important initiatives that have developed in practice only at the end of the twentieth century. Great institutional innovations and regulatory activated in the twenty-first century and of which this paper provides some important insights and deepening.
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It's very difficult in traditional Japanese culture separate the landscape from the architecture. The Japanese architectural culture has its roots in China but soon this culture has developed its own culture and an aesthetic that was the result of a long isolation from the rest of the world. Zen Buddhism and the constant relationship with nature define the main characteristics of Japanese architecture: minimalism and simplicity. The architecture is a perfect balance of harmony, proportion and purity. This paper aims to analyze the cultural roots of the relationship between architecture and landscape in Japan and where the characteristics previously defined are very important for to know the significance of the Japanese architectural thinking.
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Nel periodo compreso tra la primavera del 2007 e l'estate del 2010, presso la Canonica di San Salvatore a Barzanò, unitamente ai lavori di ristrutturazione e restauro, sono stati effettuati diversi interventi di assistenza e di scavo archeologico, inizialmente nelle aree esterne limitrofe e in un secondo tempo all'interno dell'edificio, nell’ambito di un piano di riqualificazione e di restauro del monumento commissionato dal Comune di Barzanò . La cripta e la sagrestia sono state indagate completamente, mentre all'interno dell'aula e della torre campanaria è stato effettuato uno scavo parziale fino a una quota mediamente di m -0.50 dal piano pavimentale: ciononostante, è stato possibile delineare complessivamente nove fasi archeologiche, sette delle quali definiscono le principali sequenze dell'evoluzione strutturale dell'edificio della Canonica.