978 resultados para colombo itetris ns-3 VANET monitoraggio traffico veicoli ITS Intelligent Transport System
Resumo:
L'obiettivo di questa tesi è stato quello di implementare un applicazione client-server per dispositivi Android basato sul paradigma del crowdsourcing. Il focus è stato rivolto sulla ricerca di un modo che consentisse all'utente di notificare degli eventi stradali senza distrarlo dalla guida, consentendogli di interagire vocalmente con il dispositivo per la segnalazione di differenti notifiche. Viene implementa un sistema di rilevazione delle velocità delle strade tramite l'invio di dati anonimi da parte degli utenti, che si integra con il sistema di notifica, consentendo una migliore rappresentazione della viabilità stradale. Inoltre è stato implementato anche un navigatore satellitare con tecnologia turn-by-turn da cui gli utenti possono effettuare itinerari, configurandosi, in ultima analisi, come una strumento in grado di supportare gli automobilisti da più punti di vista.
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Il traffico dei veicoli sulla rete stradale è un fenomeno molto vario e complesso ma cresce sempre di più l'esigenza di monitoraggio e controllo. La difficoltà di studio secondo norme codificate porta a risultati diversi e disomogenei, si è quindi resa necessaria l'esigenza di definire una metodologia standardizzata agli analisti e operatori del settore. Lo scopo principale di questo tipo di analisi è quello di innalzare il livello di sicurezza stradale, creando degli archivi sulla base dei dati registrati dal sistema, per fare ciò vi è stata la necessità di: 1. Istallare dispositivi di rilevamento del flusso veicolare per trovare i punti di maggiore congestione del traffico. 2. Istallare dispositivi per misurare la quantità di agenti atmosferici e acustici inquinanti. Lo studio in questione nasce inoltre da ulteriori esigenze, sia da parte degli addetti alla sicurezza stradale, che dagli stessi utenti/automobilisti per rispondere a determinate esigenze quali: • Regolazione del traffico stradale • Conoscenza globale delle strade • Rilevamento di infrazioni • Assistenza agli utenti • Sicurezza delle infrastrutture stradali (gallerie, passaggi a livello, ecc.) • Manutenzione della strada • Studio e ricerca Oltre ai sistemi che hanno come scopo principale la sicurezza, è nata l'esigenza di progettare sistemi utili agli automobilisti per avere informazioni immediate, aggiornate e per conoscere in tempo reale le condizioni di scorrevolezza delle strade e quindi di risparmiare risorse in termini di tempo e carburante ed aumentare la coordinazione tra i veicoli. Il requisito fondamentale dei sistemi basati su questo tipo di funzionalità è quello di registrare in tempo reale le segnalazioni pervenute e di renderle immediatamente disponibili a tutti gli utenti/utilizzatori del sistema allo scopo di avere informazioni rilevanti riguardanti lo stato del traffico che consentano a questi ultimi di effettuare la scelta ottimale e quindi migliorare la mobilità generale in termini di riduzione della congestione, risparmio di consumi energetici e di conseguenza di emissioni di inquinanti ambientali. I sistemi di questo tipo possono essere definiti adattivi, cioè in grado di modificarsi in base a condizioni esterne al fine di coordinare efficacemente il flusso veicolare. Lo scopo di questi software è sopratutto funzionale, stimando infatti i tempi di percorrenza in determinate strade gli utenti avranno piena consapevolezza delle condizioni di quei segmenti quasi istantaneamente e potranno quindi agire di conseguenza in modo da migliorare i tempi di percorrenza.
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Al fine di migliorare le tecniche di coltura cellulare in vitro, sistemi a bioreattore sono sempre maggiormente utilizzati, e.g. ingegnerizzazione del tessuto osseo. Spinner Flasks, bioreattori rotanti e sistemi a perfusione di flusso sono oggi utilizzati e ogni sistema ha vantaggi e svantaggi. Questo lavoro descrive lo sviluppo di un semplice bioreattore a perfusione ed i risultati della metodologia di valutazione impiegata, basata su analisi μCT a raggi-X e tecniche di modellizzazione 3D. Un semplice bioreattore con generatore di flusso ad elica è stato progettato e costruito con l'obiettivo di migliorare la differenziazione di cellule staminali mesenchimali, provenienti da embrioni umani (HES-MP); le cellule sono state seminate su scaffold porosi di titanio che garantiscono una migliore adesione della matrice mineralizzata. Attraverso un microcontrollore e un'interfaccia grafica, il bioreattore genera tre tipi di flusso: in avanti (senso orario), indietro (senso antiorario) e una modalità a impulsi (avanti e indietro). Un semplice modello è stato realizzato per stimare la pressione generata dal flusso negli scaffolds (3•10-2 Pa). Sono stati comparati tre scaffolds in coltura statica e tre all’interno del bioreattore. Questi sono stati incubati per 21 giorni, fissati in paraformaldehyde (4% w/v) e sono stati soggetti ad acquisizione attraverso μCT a raggi-X. Le immagini ottenute sono state poi elaborate mediante un software di imaging 3D; è stato effettuato un sezionamento “virtuale” degli scaffolds, al fine di ottenere la distribuzione del gradiente dei valori di grigio di campioni estratti dalla superficie e dall’interno di essi. Tale distribuzione serve per distinguere le varie componenti presenti nelle immagini; in questo caso gli scaffolds dall’ipotetica matrice cellulare. I risultati mostrano che sia sulla superficie che internamente agli scaffolds, mantenuti nel bioreattore, è presente una maggiore densità dei gradienti dei valori di grigio ciò suggerisce un migliore deposito della matrice mineralizzata. Gli insegnamenti provenienti dalla realizzazione di questo bioreattore saranno utilizzati per progettare una nuova versione che renderà possibile l’analisi di più di 20 scaffolds contemporaneamente, permettendo un’ulteriore analisi della qualità della differenziazione usando metodologie molecolari ed istochimiche.
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L'obiettivo che il presente lavoro di tesi si pone consiste nella realizzazione e sperimentazione di una infrastruttura software in grado di monitorare il traffico passante attraverso un nodo di uscita della rete Tor a fini di intelligence proattiva.
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"5 March 1979."
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The main aim of this investigation was to verify the relationship of the variables measured during a 3-minute all-out test with aerobic (i.e., peak oxygen uptake [(Equation is included in full-text article.)] and intensity corresponding to the lactate minimum [LMI]) and anaerobic parameters (i.e., anaerobic work) measured during a 400-m maximal performance. To measure force continually and to avoid the possible influences caused by turns, the 3-minute all-out effort was performed in tethered swimming. Thirty swimmers performed the following tests: (a) a 3-minute all-out tethered swimming test to determine the final force (equivalent to critical force: CF3-MIN) and the work performed above CF3-MIN (W'3-MIN), (b) a LMI protocol to determine the LMI during front crawl swimming, and (c) a 400-m maximal test to determine the (Equation is included in full-text article.)and total anaerobic contribution (WANA). Correlations between the variables were tested using the Pearson's correlation test (p ≤ 0.05). CF3-MIN (73.9 ± 13.2 N) presented a high correlation with the LMI (1.33 ± 0.08 m·s; p = 0.01) and (Equation is included in full-text article.)(4.5 ± 1.2 L·min; p = 0.01). However, the W'3-MIN (1,943.2 ± 719.2 N·s) was only moderately correlated with LMI (p = 0.02) and (Equation is included in full-text article.)(p = 0.01). In summary, CF3-MIN determined during the 3-minute all-out effort is associated with oxidative metabolism and can be used to estimate the aerobic capacity of swimmers. In contrast, the anaerobic component of this model (W'3-MIN) is not correlated with WANA.
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Background & Aims: EPIC-3 is a prospective, international study that has demonstrated the efficacy of PEG-IFN alfa-2b plus weight-based ribavirin in patients with chronic hepatitis C and significant fibrosis who previously failed any interferon-alfa/ribavirin therapy. The aim of the present study was to assess FibroTest (FT), a validated non-invasive marker of fibrosis in treatment-naive patients, as a possible alternative to biopsy as the baseline predictor of subsequent early virologic (EVR) and sustained virologic response (SVR) in previously treated patients. Methods: Of 2312 patients enrolled, 1459 had an available baseline FT, biopsy, and complete data. Uni- (UV) and multi-variable (MV) analyses were performed using FT and biopsy. Results: Baseline characteristics were similar as in the overall population; METAVIR stage: 28% F2, 29% F3, and 43% F4, previous relapsers 29%, previous PEG-IFN regimen 41%, high baseline viral load (BVL) 64%. 506 patients (35%) had undetectable HCV-RNA at TW12 (TW12neg), with 58% achieving SVR. The accuracy of FT was similar to that in naive patients: AUROC curve for the diagnosis of F4 vs F2 = 0.80 (p<0.00001). Five baseline factors were associated (p<0.001) with SVR in UV and MV analyses (odds ratio: UV/MV): fibrosis stage estimated using FT (4.5/5.9) or biopsy (1.5/1.6), genotype 2/3 (4.5/5.1), BVL (1.5/1.3), prior relapse (1.6/1.6), previous treatment with non-PEG-IFN (2.6/2.0). These same factors were associated (p <= 0.001) with EVR. Among patients TW12neg, two independent factors remained highly predictive of SVR by MV analysis (p <= 0.001): genotype 2/3 (odds ratio = 2.9), fibrosis estimated with FT (4.3) or by biopsy (1.5). Conclusions: FibroTest at baseline is a possible non-invasive alternative to biopsy for the prediction of EVR at 12 weeks and SVR, in patients with previous failures and advanced fibrosis, retreated with PEG-IFN alfa-2b and ribavirin. (C) 2010 European Association for the Study of the Liver. Published by Elsevier B.V. All rights reserved.
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Uma das actividades musicais mais importantes na nossa cultura é o canto: cantamos juntos numa festa de aniversário, de casamento, ou cantamos a um bebé no berço ou até quando estamos sozinhos. O canto per - mite ao indivíduo exprimir-se, comunicar, partilhar. Quando é que as crianças começam a cantar? Quando é que podem aprender as primeiras canções, isto é, repeti-las com uma certa aproximação? Quando é que começam a inventar? Depois de muitos estudos centrados na faixa etária dos 3 aos 6 anos, começou a investi - gar-se o que pode acontecer antes, ou seja, a partir do primeiro funcionamento do ouvido. No presente estudo, depois de fazer algumas referências aos estudos sobre as primeiras produções vocais, apresentarei uma fase intermediária da investigação longitudinal de seis anos que estou a realizar com a minha colega Donatella Villa. Trata-se de um projecto investigativo que pretende estudar as consequências de um programa educativo sobre o desenvolvimento das capacidades musicais e, em particular, da capacidade de cantar afinado. O programa tem sido começado pelas mães já desde os últimos meses de gravidez e continua a desenvolver-se em encontros semanais com as crianças. As mães têm a tarefa de continuar as actividades em casa, anotar no diário preparado por nós as reacções das crianças, e gravar cassetes com as produções vocais delas. Aqui apresentar-se-ão as capacidades demonstradas pelas crianças na etapa dos 2 aos 3 anos de idade em repetir canções conhecidas, inventar palavras sobre as mesmas e inventar canções.
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Trabalho de projeto apresentado à Escola Superior de Comunicação Social como parte dos requisitos para obtenção de grau de mestre em Publicidade e Marketing.
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A utilização do catéter de Foley na prática da algaliação está desde há muito definida. Os autores têm, no entanto, utilizado o catéter Foley em diversas situações de recurso, no âmbito da cirurgia cardíaca. A utilização deste método de enorme simplicidade e de muito baixo custo representa um verdadeiro "ovo de Colombo" e deve fazer parte do armentarium cirúrgico alternativo de cada um de nós. Descreve-se o uso do catéter Foley, como alternativa de recurso, nas seguintes situações: 1. Laceração de uma cavidade cardíaca na re-esternotomia com hemorragia catastrófica; 2. Realização de anastomoses proximais em aortas que não devem ou podem ser clampadas (calcificações extensas); 3. Realização de anastomoses de condutos ventrículo-direito artéria pulmonar com o coração a bater.
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A search for the decays of the Higgs and Z bosons to J/ψγ and Υ(nS)γ (n=1,2,3) is performed with pp collision data samples corresponding to integrated luminosities of up to 20.3fb−1 collected at s√=8TeV with the ATLAS detector at the CERN Large Hadron Collider. No significant excess of events is observed above expected backgrounds and 95% CL upper limits are placed on the branching fractions. In the J/ψγ final state the limits are 1.5×10−3 and 2.6×10−6 for the Higgs and Z bosons, respectively, while in the Υ(1S,2S,3S)γ final states the limits are (1.3,1.9,1.3)×10−3 and (3.4,6.5,5.4)×10−6, respectively.
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Aquest projecte es basa en l'estudi de l'oferiment de qualitat de servei en xarxes wireless i satel·litals. Per això l'estudi de les tècniques de cross-layer i del IEEE 802.11e ha sigut el punt clau per al desenvolupament teòric d’aquest estudi. Usant el simulador de xarxes network simulator, a la part de simulacions es plantegen tres situacions: l'estudi de la xarxa satel·lital, l'estudi del mètode d'accés HCCA i la interconnexió de la xarxa satel·lital amb la wireless. Encara que aquest últim punt, incomplet en aquest projecte, ha de ser la continuació per a futures investigacions.
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Le retard de croissance intra-utérin (RCIU) est défini par une taille et un poids inférieurs au P10 pour l'âge gestationnel. Il est caractérisé, entre autre par une altération de la croissance foetale aboutissant à une résistance à l'hormone de croissance (HC). Bien que la majorité des sujets présente un certain rattrapage en taille, certains développent un retard de croissance ultérieur permanent. L'idée est donc née de traiter ces sujets par haute dose d'HC biosynthétique. La question des risques d'un tel traitement s'est posée en raison de l'effet diabétogène de l'HC et des modifications qu'elle peut induire sur la masse maigre, la masse grasse et la densité osseuse. Le but de l'étude a été d'évaluer l'impact sur la croissance et sur le volet métabolique. Dix enfants prépubères ayant présenté un RCIU sans croissance de rattrapage spontanée ont été traités par HC recombinante à des doses supra physiologiques (53-67 g/kg/jour). La taille, le poids, la taille assise ont été mesurés et des dosages d'IGF1, IGFBP3, glycémie et insuline ont été faits sur une base semestrielle alors qu'une densitométrie osseuse a été faite annuellement sur une période de 3 ans. Le gain en taille a été spectaculaire (+ 1.78 DS), correspondant à plus de 10 cm (p < 0.001). Sous traitement, l'insulinémie et le HOMA ont augmenté sans que ces augmentations soient significatives. La tolérance glucidique est restée dans la norme au prix d'une augmentation de la sécrétion d'insuline. La masse grasse a diminué alors que la masse maigre et la densité osseuse ont augmenté de façon significative. Ces résultats correspondent aux travaux d'autres groupes. Il reste à démontrer que l'hyperinsulinisme transitoire induit par l'HC n'ait pas d'effet néfaste à long terme et en particulier sur le risque de développer ou aggraver un syndrome métabolique à l'âge adulte.