1000 resultados para Economia domèstica
Resumo:
Background: In the feline species, 80% to 93% of neoplasias in the mammary gland are malignant, being the majority carcinomas. Among them, there is the mammary squamous cell carcinoma, which amounts to a very rare neoplasm in the domestic cat, with considerable potential for malignancy. This study aimed to report a case of squamous cell mammary carcinoma in the feline species. Case: A female cat, mixed breed, ten years old, presented history of skin lesion. The cat had been spayed two years before, but with previous administration of contraceptives. At the physical examination, it was observed ulcer between the caudal abdominal mammary glands. The occurrence of skin or mammary neoplasia was conceived. The following complementary tests were requested: complete blood count, serum biochemical profi le (renal and hepatic), chest radiographs, abdominal ultrasound, and incisional biopsy of the ulcerated region periphery, followed by classic histopathology. The lesion histopathology was compatible with squamous cell carcinoma of the mammary gland. Due to such a diagnosis, bilateral mastectomy was recommended. The material obtained during the surgical procedure was sent for anatomopathological analysis. Microscopically, surgical margins infi ltration and a regional lymph node were verifi ed. The owner was advised of the need for complementary therapies and medical monitoring of the cat. However, there was no return. It is noteworthy that the animal’s physical and laboratory examinations showed no neoplasia in other regions, being the squamous cell carcinoma of the mammary gland considered primary. Discussion: The malignant mammary neoplasia genesis in feline species, in general, seems to be related to steroid hormones. The ovariectomized females are less likely to develop the disease when compared to intact cats, but there is no protective effect of surgery on those spayed after two years of age regarding the appearance of the neoplasia. Thus, at the time the reported patient was ovariectomized, this effect no longer occurred. The synthetic progestins regularly used to prevent estrus increase by three times the risk of breast carcinomas onset. In humans, there is no clear defi nition of the etiology and pathogenesis of mammary squamous cell carcinoma. However, it has been suggested its association with extreme forms of squamous metaplasia present in pre-existing mammary adenocarcinoma, besides cysts, chronic infl ammations, abscesses and mammary gland adenofi bromas. In a hypothetical way, this etiology could also be related to the feline mammary carcinoma, although, for the case at issue, the exogenous and endogenous hormonal infl uence should not be excluded. It has been reported that mammary squamous cell carcinomas in cats are classifi ed in grades II and III (ie, moderately and poorly differentiated, respectively). Thus, they are considered tumors with more unfavorable prognosis. However, the monitoring of the clinical course, in order to evaluate possible recurrence of the neoplasia and metastases to distant sites, was not possible as the animal under discussion did not return. The squamous cell carcinoma is the most common skin tumor in feline species, despite the primary location in the mammary gland. It is, therefore, important to differentiate squamous cell carcinoma originated in the breast from histological types derived from skin. The description of this special and rare feline mammary carcinoma is important due to its particular characteristics and potential for malignancy.
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Le Indicazioni Geografiche (IG) giocano un ruolo importante nella crescita economica e nello sviluppo territoriale rurale quando una determinata qualità di prodotto, reputazione o altra caratteristica del prodotto siano attribuibili essenzialmente alla sua origine geografica. In questa ricerca si è verificato la possibilità di valorizzare la regione del Brasile denominata Vale do Paraiba Fluminense, soprannominata “Vale do Café” e di mettere in luce le potenzialità del caffè come prodotto di qualità, sostenibile sotto il profilo ambientale e sociale: un vero e proprio patrimonio culturale che può rivelarsi una valida risorsa economica per il territorio. Nella prima fase dell'indagine è stata realizzata la ricerca a tavolino e sul campo fondata sulle fonti bibliografiche; nella seconda fase è stata applicata la Metodologia Partecipativa della FAO per identificare il collegamento dell’area di origine e del prodotto locale ed il suo potenziale di sviluppo con le risorse locali attraverso questionari on line. Nell’analisi qualitativa sono stati intervistati rappresentanti delle differenti categorie di stakeholder per arricchire il quadro sul contesto storico della regione. Infine, nella parte quantitativa sono stati applicati dei questionari ai consumatori di caffè del territorio. A conclusione della ricerca il territorio potrebbe reintrodurre un caffè storico, simbolo della ricchezza e decadenza di quella regione come elemento di potenziale economico locale, sfruttando la parte immateriale delle aziende agricole storiche, rilocalizzando il prodotto nella memoria locale, riavvicinando la popolazione alla sua storia e principalmente sensibilizzandola del valore del nome geografico “Vale do Paraiba Fluminense” o “Vale do Café” relazionata alla storia della regione, e del prodotto caffè che si propone rilanciare a favore del territorio, rilocalizzando il nome geografico.
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Questa ricerca intende esaminare l'impatto della circolazione transfrontaliera dei servizi sul bilanciamento tra regole di mercato e politiche sociali. L'analisi di questa tensione costituisce il punto di partenza per una riflessione più ampia che si propone di comprendere come la conciliazione tra solidarietà e competitività e, più generalmente, tra esigenze di protezione sociale degli Stati membri e tradizionali competenze comunitarie nell'ambito del mercato comune, possa operare nel settore dei servizi. Un mercato comune dei servizi in costante espansione in senso transfrontaliero ha indubbiamente effetti non trascurabili sul piano sociale ed in particolare sul diritto del lavoro consolidatosi nelle tradizioni costituzionali degli Stati membri. La necessità di conciliare solidarietà e competitività alla base del concetto di economia sociale ed il rinnovato accento sulla dimensione sociale dell'Unione accolto nel Trattato di Lisbona dovrebbero promuovere una convivenza armoniosa tra un'integrazione europea di carattere principalmente economico ed i residui spazi di intervento statale a tutela dei mercati nazionali del lavoro. Prima di analizzare cause ed effetti di tale potenziale conflitto nell'ambito del mercato europeo dei servizi risulta necessario fornire un panorama del quadro normativo applicabile agli operatori economici che intendano fornire a titolo temporaneo una prestazione in uno Stato membro diverso da quello di stabilimento. Nell'ambito di tale disamina, dedicata alle fonti conflittuali del diritto europeo applicabili ai prestatori di servizi, individueremo le condizioni che devono rispettare gli operatori per esercitare un'attività in uno Stato membro diverso da quello di origine (Parte I). Potremo quindi illustrare come l'esercizio delle libertà comunitarie di circolazione da parte delle imprese europee abbia fatto emergere le contraddizioni ed i limiti del funzionamento del mercato comune rispetto alla fruizione dei diritti sociali da parte dei lavoratori locali e distaccati (Parte II).
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Il fine principale della tesi è di dimostrare che il concetto di economia verde, pur non avendo natura giuridica, ha un rilievo notevole nel diritto dell’Unione europea, in particolare rispetto al mercato dei servizi. L’indagine concerne innanzitutto lo sviluppo sostenibile, del quale l’economia verde rappresenta uno strumento, per poi incentrarsi sul concetto di economia verde, al fine di ricostruire la sua veste giuridica e la sua collocazione nel diritto (primario) dell’Unione europea. In secondo luogo, si analizza come l’Unione stia utilizzando il proprio diritto per favorire la transizione verso un’economia verde e per stimolare la circolazione dei relativi servizi. Da ultimo, vengono prospettate le varie relazioni che si ritiene possano intercorrere tra l’economia verde (nella sua dimensione giuridica a livello sovranazionale) e la libera prestazione dei servizi.
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Studio ed ottimizzazione di una stufa a pellet ad elevata economia di fabbricazione.
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The aim of this dissertation is to provide a translation from English into Italian of a specialised scientific article published in the Cambridge Working Papers in Economics series. In this text, the authors estimate the economic consequences of the earthquake that hit the Abruzzo region in 2009. An extract of this translation will be published as part of conference proceedings. The main reason behind this choice is a personal interest in specialised translation in the economic domain. Moreover, the subject of the article is of particular interest to the Italian readership. The aim of this study is to show how a non-specialised translator can tackle with such a highly specialised translation with the use of appropriate terminology resources and the collaboration of field experts. The translation could be of help to other Italian linguists looking for translated material in this particular domain where English seems to be the dominant language. In order to ensure consistent terminology and adequate style, the document has been translated with the use of different resources, such as dictionaries, glossaries and specialised corpora. I also contacted field experts and the authors of text. The collaboration with the authors proved to be an invaluable resource yet one to be carefully managed. This work is divided into 5 chapters. The first deals with domain-specific sublanguages. The second gives an overview of corpus linguistics and describes the corpora designed for the translation. The third provides an analysis of the article, focusing on syntactical, lexical and structural features while the fourth presents the translation, side-by-side with the source text. The fifth comments on the main difficulties encountered in the translation and the strategies used, as well as the relationship with the authors and their review of the published text. Appendix I contains the econometric glossary English – Italian.