1000 resultados para Residenza ecosostenibile casi di studio
Resumo:
L’aumento dei costi in sanità, l’aumentata prevalenza delle patologie croniche, le disuguaglianze attuali, evidenziano la domanda crescente di una popolazione fragile che richiede una risposta globale ai bisogni della persona nel suo insieme, attraverso la costruzione di un sistema sanitario integrato che ne garantisca una presa in carico efficace. Riuscire a gestire le patologie croniche in modo appropriato è la sfida a cui sono chiamati i professionisti socio-sanitari; ma quali sono gli elementi per riuscirci? Le evidenze scientifiche dimostrano che è fondamentale l’integrazione tra i professionisti e lo sviluppo dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA). In quest’ottica, in Italia e in particolare in Emilia-Romagna e nell’Azienda USL di Bologna si sono succeduti, e ancora si stanno evolvendo, diversi modelli di organizzazione per migliorare la gestione appropriata delle patologie croniche e l’aderenza alle linee guida e/o ai PDTA. Il ruolo del medico di medicina generale (MMG) è ancora fondamentale e il suo contributo integrato a quello degli gli altri professionisti coinvolti sono imprescindibili per una buona gestione e presa in carico del paziente cronico. Per questo motivo, l’Azienda USL di Bologna ha sviluppato e implementato una politica strategica aziendale volta a disegnare i PDTA e incoraggiato la medicina generale a lavorare sempre di più in gruppo, rispetto al modello del singolo medico. Lo studio ha individuato nelle malattie cardiovascolari, che rimangono la causa principale di morte e morbilità, il suo focus prendendo in esame, in particolare,lo scompenso cardiaco e il post-IMA. L’obiettivo è verificare se e quanto il modello organizzativo, le caratteristiche del medico e del paziente influiscono sul buon management delle patologie croniche in esame valutando la buona adesione alla terapia farmacologica raccomandata dalle linee guida e/o PDTA dello scompenso cardiaco e post-IMA.
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Negli ultimi anni il mondo del mobile computing ha avuto una vera e propria crescita esponenziale grazie soprattutto all'entrata in scena dello smartphone. In realtà, per essere più precisi, è bene bene sottolineare che gli smartphone esistevano già da tempo ma il loro utilizzo era in particolar modo indirizzato ai professionisti per il quale era, ma continua ad essere tutt'oggi, un valido supporto in campo lavorativo, basti pensare all'importanza della comunicazione via e-mail e non solo. Seppur comunque fossero già presenti da tempo, i primi smartphone non godevano di certo di un touch-screen sofisticato come quello odierno nè in essi erano presenti funzionalità tipiche dei dispositivi che troviamo ad oggi sul mercato. Una svolta decisiva è stata segnata dall'introduzione dell'iPhone e successivamente dell'AppStore, grazie a questi la programmazione per i dispositivi mobile ha preso sempre più piede diventando un vero e proprio business. In un secondo momento alla programmazione nativa si affiancarono le tecnologie web. Questo mio lavoro di tesi si pone l'obiettivo di studiare in primis la struttura, caratteristiche e peculiarità del sistema operativo iOS e analizzare il framework PhoneGap al fine di riuscire a confrontarne i vari aspetti fondamentali anche attraverso lo sviluppo di piccole applicazioni. Così facendo, quindi scendendo nei dettagli di quelle che possono essere le differenze rilevanti, mi pongo l'obiettivo di valutarne relativi pro e contro al fine di fare una scelta del tutto personale tra iOS e PhoneGap.
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Lo studio si propone di perfezionare un protocollo operativo, per monitorare nel tempo la vulnerabilità sismica dei centri storici italiani, attraverso la semplice determinazione di semplici indici.
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Questo studio ha come obiettivo la definizione di un protocollo operativo per la valutazione e il monitoraggio nel tempo della vulnerabilità sismica dei centri storici a scala dell'aggregato. Attraverso la ricostruzione delle fasi di trasformazione e delle caratteristiche tecniche locali si individuano e analizzano e carenze peculiari e, con la determinazione degli indici, si fornisce un giudizio globale sull'aggregato.
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In questo lavoro di tesi si vuole illustrare, a titolo di caso di studio e come possibile esempio da seguire in materia di acque reflue urbane, la soluzione adottata dal Comune di Ostuni (BR): un impianto terziario di affinamento, a valle del depuratore comunale, avente il fine di rendere riutilizzabili tali acque per altri scopi, essenzialmente agricoli.
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Lo studio della vulnerabilità sismica degli aggregati attraverso una scheda speditiva
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L’approccio performance-based nell’Ingegneria sismica è una metodologia di progetto che tiene esplicitamente in conto la performance dell’edificio tra i criteri progettuali. Nell’ambito dei metodi PBEE (Performance-Based Earthquake Engineering) di seconda generazione, quello proposto dal PEER (Pacific Earthquake Engineering Research Center) risulta essere il più diffuso. In esso la performance dell’edificio oggetto di studio viene valutata in termini quantitativi secondo le 3D’s (dollars, deaths, downtime – soldi, decessi, inutilizzo), quantità di notevole interesse per l’utente finale. Il metodo si compone di quattro step, indipendenti tra loro fino alla sintesi finale. Essi sono: l’analisi di pericolosità, l’analisi strutturale, l’analisi di danno, l’analisi delle perdite o di loss. Il risultato finale è la curva di loss, che assegna ad ogni possibile perdita economica conseguente all’evento sismico una probabilità di superamento nell’arco temporale di riferimento. Dopo la presentazione del metodo PEER, si è provveduto ad una sua applicazione su di un caso di studio, nella fattispecie un telaio piano di quattro campate, multipiano, in calcestruzzo armato, costruito secondo le norme del ’92. Per l’analisi di pericolosità si è fatto ricorso alle mappe di pericolosità disponibili sul sito INGV, mentre per l’analisi strutturale si è utilizzato il software open-source OpenSees. Le funzioni di fragilità e quelle di loss sono state sviluppate facendo riferimento alla letteratura scientifica, in particolare il bollettino Fib numero 68 “Probabilistic performance-based seismic design”. In questa sede ci si è concentrati unicamente sulla stima delle perdite economiche, tralasciando le altre due variabili decisionali. Al termine del procedimento si è svolta un’analisi di sensitività per indagare quali parametri influenzino maggiormente la curva di loss. Data la curva di pericolosità, il legame EDP(IM) e la deformazione ultima a collasso risultano essere i più rilevanti sul risultato dell’analisi.
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In questa trattazione è analizzato il tema della ventilazione negli ambienti indoor. Oggi questo argomento è di notevole interesse a causa di una serie di fattori molto importanti: - L’uomo trascorre la maggior parte del tempo in spazi chiusi - L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea come molte malattie, tra cui asma e allergie, derivino dall’eccesso di umidità interna e dalla presenza di muffe - Gli stili di vita lavorativi sono differenti rispetto al passato: non c’è più tempo per aprire adeguatamente le finestre - L’aria interna è da 10 a 100 volte più inquinata di quella esterna - Negli ambienti i materiali di arredo e i prodotti per la pulizia possono emettere sostanze nocive - L’infiltrazione dai serramenti, con la costruzione di edifici sempre più ermetici e a bassa permeabilità all’aria, risulta insufficiente per garantire un corretto ricambio - Le nuove leggi in materia di risparmio energetico impongono limiti sul fabbisogno energetico di riscaldamento, in parte dovuto ai processi di ventilazione. Vengono quindi analizzati i due sistemi di ventilazione possibili ad oggi in campo residenziale: la ventilazione naturale e la ventilazione meccanica controllata (VMC) applicati poi ad un edificio nel quartiere di Corticella (BO). Sono stati posti poi a confronto i due sistemi nel calcolo dei fabbisogni energetici per ventilazione e nelle relative incidenze rispetto al termine legato allo scambio termico per trasmissione. Viene proposta infine un'ipotesi di realizzazione di impianto di ventilazione meccanica integrato con una riqualificazione architettonica completa dell'edificio per il raggiungimento di elevate prestazioni energetiche.
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Nel presente lavoro è stato fatto uno studio approfondito sul comportamento strutturale del campanile di Reno Centese e sono state eseguite analisi e verifiche sismiche.
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Il seguente elaborato rappresenta un'applicazione della ringegnerizzazione di processo nel settore creditizio, in particolare nel processo di erogazione del leasing. Il lavoro è stato strutturato attraverso la descrizione delle attività operative e decisionali dell'azienda in esame, attraverso lo sviluppo di mappature di processo con logica BPMN.
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Lo scopo di questa tesi è quello di valutare l’utilizzo di tecnologie Web, per la creazione di applicazioni per dispositivi mobile, come alternativa allo sviluppo di applicazioni tramite linguaggi nativi. Tra i vari dispositivi mobile esistenti, quello che trova maggior interesse nello sviluppo della tesi è sicuramente lo smartphone, il più recente tra questi dispositivi, che rispetto agli altri dispositivi è caratterizzato da una maggior complessità dovuta a funzionalità e capacità più elevate. Quindi in questa tesi verrà analizzato l’aspetto legato alle applicazioni utilizzate da questo dispositivo mobile. Si è deciso di strutturare la tesi in diversi capitoli, che verranno illustrati qui in seguito, al fine di creare un percorso concettuale per arrivare ad analizzare l’argomento chiave della tesi, le applicazioni mobile basate su tecnologie Web, perciò nei primi due capitoli verrano trattati argomenti riguardanti il mondo dei dispositivi mobile, con particolare riguardo per lo smartphone, con lo scopo di dare una visione dell’ambiente che circonda questo argomento di tesi. Negli ultimi capitoli si entrerà nel cuore della tesi, dove verrà trattato l’argomento chiave nel dettaglio, con la specifica analisi di Tizen come caso di studio. Inoltre si è deciso di approfondire gli aspetti legati a questo argomento di tesi sviluppando un piccola applicazione, con lo scopo di andare a sperimentare le nozioni acquisite durante tutto questo percorso di studio.
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Il presente lavoro di tesi ha avuto come oggetto l’analisi geochimica dei sedimenti superficiali della Pialassa Piomboni, area umida in comunicazione con il porto-canale Candiano, situata nel comune di Ravenna. Tale analisi si inserisce nell’ambito di un progetto di riqualificazione dell’area che prevede il dragaggio dei sedimenti superficiali. In particolare, è stato determinato il contenuto chimico totale degli elementi maggiori e in traccia tramite spettrometria a fluorescenza a raggi X (XRF). Sono stati individuati i principali fattori che determinano la distribuzione spaziale degli elementi nell’area di studio. Particolare interesse è stato attribuito allo studio dei metalli pesanti (As, Cr, Cu, Ni, Pb, Zn), per i quali si è voluto studiare se le concentrazioni riscontrate all’interno della Pialassa Piomboni sono dovute a variabilità naturale o ad attività antropiche. A tal fine, i valori di concentrazione ottenuti sono stati paragonati con quelli ricavati da studi precedenti condotti in sedimenti provenienti dallo stesso ambiente deposizionale di laguna; sulla base di questi dati è stato calcolato il valore di fondo naturale dei metalli pesanti. Le concentrazioni degli elementi nella Pialassa Piomboni sono state poi confrontate con le soglie di qualità chimica indicate dal manuale ICRAM per la movimentazione dei sedimenti marini (ICRAM-APAT, 2007).