686 resultados para Impala, Hadoop, Big Data, HDFS, Social Business Intelligence, SBI, cloudera
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With the increasing production of information from e-government initiatives, there is also the need to transform a large volume of unstructured data into useful information for society. All this information should be easily accessible and made available in a meaningful and effective way in order to achieve semantic interoperability in electronic government services, which is a challenge to be pursued by governments round the world. Our aim is to discuss the context of e-Government Big Data and to present a framework to promote semantic interoperability through automatic generation of ontologies from unstructured information found in the Internet. We propose the use of fuzzy mechanisms to deal with natural language terms and present some related works found in this area. The results achieved in this study are based on the architectural definition and major components and requirements in order to compose the proposed framework. With this, it is possible to take advantage of the large volume of information generated from e-Government initiatives and use it to benefit society.
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In the last few years, a new generation of Business Intelligence (BI) tools called BI 2.0 has emerged to meet the new and ambitious requirements of business users. BI 2.0 not only introduces brand new topics, but in some cases it re-examines past challenges according to new perspectives depending on the market changes and needs. In this context, the term pervasive BI has gained increasing interest as an innovative and forward-looking perspective. This thesis investigates three different aspects of pervasive BI: personalization, timeliness, and integration. Personalization refers to the capacity of BI tools to customize the query result according to the user who takes advantage of it, facilitating the fruition of BI information by different type of users (e.g., front-line employees, suppliers, customers, or business partners). In this direction, the thesis proposes a model for On-Line Analytical Process (OLAP) query personalization to reduce the query result to the most relevant information for the specific user. Timeliness refers to the timely provision of business information for decision-making. In this direction, this thesis defines a new Data Warehuose (DW) methodology, Four-Wheel-Drive (4WD), that combines traditional development approaches with agile methods; the aim is to accelerate the project development and reduce the software costs, so as to decrease the number of DW project failures and favour the BI tool penetration even in small and medium companies. Integration refers to the ability of BI tools to allow users to access information anywhere it can be found, by using the device they prefer. To this end, this thesis proposes Business Intelligence Network (BIN), a peer-to-peer data warehousing architecture, where a user can formulate an OLAP query on its own system and retrieve relevant information from both its local system and the DWs of the net, preserving its autonomy and independency.
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Con l'avanzare della tecnologia, i Big Data hanno assunto un ruolo importante. In questo lavoro è stato implementato, in linguaggio Java, un software volto alla analisi dei Big Data mediante R e Hadoop/MapReduce. Il software è stato utilizzato per analizzare le tracce rilasciate da Google, riguardanti il funzionamento dei suoi data center.
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Big data e turismo è il tema principale di questa tesi: esamina l'utilizzo dei social media come mezzo di interazione tra turisti e albergatori, prendendo come riferimento la piattaforma di booking Expedia.com e come campione di hotel tutti gli hotel della penisola italiana. In particolare si vogliono studiare i due tipi di utenti che utilizzano questo tipo di piatta forma, ovvero turisti e albergatori. Dei turisti si vuole capire il loro livello di attività su social media, calcolando l'andamento delle recensioni postate; poi si passa ad uno studio della singola recensione e infine si è cercato di stabilire le preferenze dei turisti in base alle valutazioni. Anche per quanto riguarda l'altra tipologia di utenti, ovvero gli albergatori, si è voluto capire quanto utilizzino Expedia, studiando le risposte alle recensioni. Infine, tramite un confronto tra la distribuzione delle recensioni suddivise per lingua tra le varie regioni italiane, e i dati ENIT del turismo, si è voluto rilevare se vi e una correlazione tra recensioni e densità di turismo.
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L’avanzamento tecnologico degli ultimi anni ha portato ad un aumento sostanziale dei dati generati giornalmente. L’analisi di queste ingenti quantità di dati si è rivelata essere troppo complessa per i sistemi tradizionali ed è stato pertanto necessario sviluppare nuovi approcci basati sul calcolo distribuito. I nuovi strumenti sviluppati in seguito a queste nuove necessità sono framework di calcolo parallelo basati sul paradigma del MapReduce, un modello di programmazione sviluppato da Google, e sistemi di gestione di basi di dati fluidi, in grado di trattare rapidamente grandi quantità di dati non strutturati. Lo scopo alla base di entrambi è quello di costruire sistemi scalabili orizzontalmente e utilizzabili su hardware di largo consumo. L’utilizzo di questi nuovi strumenti può comunque portare alla creazione di sistemi poco ottimizzati e di difficile gestione. Nathan Marz propone un’architettura a livelli che utilizza i nuovi strumenti in maniera congiunta per creare sistemi semplici e robusti: questa prende il nome di Lambda-Architecture. In questa tesi viene introdotto brevemente il concetto di Big Data e delle nuove problematiche ad esso associate, si procede poi ad illustrare i principi su cui si basano i nuovi strumenti di calcolo distribuito sviluppati per affrontarle. Viene poi definita l’Architettura Lambda di Nathan Marz, ponendo particolare attenzione su uno dei livelli che la compone, chiamato Batch Layer. I principi della Lambda Architecture sono infine applicati nella costruzione di un Batch Layer, utilizzato per l’analisi e la gestione di dati climatici con fini statistici.
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I Big Data hanno forgiato nuove tecnologie che migliorano la qualità della vita utilizzando la combinazione di rappresentazioni eterogenee di dati in varie discipline. Occorre, quindi, un sistema realtime in grado di computare i dati in tempo reale. Tale sistema viene denominato speed layer, come si evince dal nome si è pensato a garantire che i nuovi dati siano restituiti dalle query funcions con la rapidità in cui essi arrivano. Il lavoro di tesi verte sulla realizzazione di un’architettura che si rifaccia allo Speed Layer della Lambda Architecture e che sia in grado di ricevere dati metereologici pubblicati su una coda MQTT, elaborarli in tempo reale e memorizzarli in un database per renderli disponibili ai Data Scientist. L’ambiente di programmazione utilizzato è JAVA, il progetto è stato installato sulla piattaforma Hortonworks che si basa sul framework Hadoop e sul sistema di computazione Storm, che permette di lavorare con flussi di dati illimitati, effettuando l’elaborazione in tempo reale. A differenza dei tradizionali approcci di stream-processing con reti di code e workers, Storm è fault-tolerance e scalabile. Gli sforzi dedicati al suo sviluppo da parte della Apache Software Foundation, il crescente utilizzo in ambito di produzione di importanti aziende, il supporto da parte delle compagnie di cloud hosting sono segnali che questa tecnologia prenderà sempre più piede come soluzione per la gestione di computazioni distribuite orientate agli eventi. Per poter memorizzare e analizzare queste moli di dati, che da sempre hanno costituito una problematica non superabile con i database tradizionali, è stato utilizzato un database non relazionale: HBase.
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A Internet das Coisas é um novo paradigma de comunicação que estende o mundo virtual (Internet) para o mundo real com a interface e interação entre objetos. Ela possuirá um grande número de dispositivos heteregôneos interconectados, que deverá gerar um grande volume de dados. Um dos importantes desafios para seu desenvolvimento é se guardar e processar esse grande volume de dados em aceitáveis intervalos de tempo. Esta pesquisa endereça esse desafio, com a introdução de serviços de análise e reconhecimento de padrões nas camadas inferiores do modelo de para Internet das Coisas, que procura reduzir o processamento nas camadas superiores. Na pesquisa foram analisados os modelos de referência para Internet das Coisas e plataformas para desenvolvimento de aplicações nesse contexto. A nova arquitetura de implementada estende o LinkSmart Middeware pela introdução de um módulo para reconhecimento de padrões, implementa algoritmos para estimação de valores, detecção de outliers e descoberta de grupos nos dados brutos, oriundos de origens de dados. O novo módulo foi integrado à plataforma para Big Data Hadoop e usa as implementações algorítmicas do framework Mahout. Este trabalho destaca a importância da comunicação cross layer integrada à essa nova arquitetura. Nos experimentos desenvolvidos na pesquisa foram utilizadas bases de dados reais, provenientes do projeto Smart Santander, de modo a validar da nova arquitetura de IoT integrada aos serviços de análise e reconhecimento de padrões e a comunicação cross-layer.
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En esta memoria se presenta el diseño y desarrollo de una aplicación en la nube destinada a la compartición de objetos y servicios. El desarrollo de esta aplicación surge dentro del proyecto de I+D+i, SITAC: Social Internet of Things – Apps by and for the Crowd ITEA 2 11020, que trata de crear una arquitectura integradora y un “ecosistema” que incluya plataformas, herramientas y metodologías para facilitar la conexión y cooperación de entidades de distinto tipo conectadas a la red bien sean sistemas, máquinas, dispositivos o personas con dispositivos móviles personales como tabletas o teléfonos móviles. El proyecto innovará mediante la utilización de un modelo inspirado en las redes sociales para facilitar y unificar las interacciones tanto entre personas como entre personas y dispositivos. En este contexto surge la necesidad de desarrollar una aplicación destinada a la compartición de recursos en la nube que pueden ser tanto lógicos como físicos, y que esté orientada al big data. Ésta será la aplicación presentada en este trabajo, el “Resource Sharing Center”, que ofrece un servicio web para el intercambio y compartición de contenido, y un motor de recomendaciones basado en las preferencias de los usuarios. Con este objetivo, se han usado tecnologías de despliegue en la nube, como Elastic Beanstalk (el PaaS de Amazon Web Services), S3 (el sistema de almacenamiento de Amazon Web Services), SimpleDB (base de datos NoSQL) y HTML5 con JavaScript y Twitter Bootstrap para el desarrollo del front-end, siendo Python y Node.js las tecnologías usadas en el back end, y habiendo contribuido a la mejora de herramientas de clustering sobre big data. Por último, y de cara a realizar el estudio sobre las pruebas de carga de la aplicación se ha usado la herramienta ApacheJMeter.
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Las agencias de medios constituyen uno de los sectores publicitarios en el que la aplicación de big data proporciona soluciones innovadoras que debieran ser comunicadas a través, entre otros canales, de sus webs corporativas. Con el propósito de facilitar tal comunicación, las webs deben estar preparadas para ser consultadas por varios dispositivos. Así, este estudio pretende averiguar su uso para comunicar innovaciones relacionadas con big data, cuidando el responsive design, de las 20 primeras agencias de medios españolas, y reflexiona sobre las debilidades, amenazas, fortalezas y oportunidades de tal innovación.
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Context: Global Software Development (GSD) allows companies to take advantage of talent spread across the world. Most research has been focused on the development aspect. However, little if any attention has been paid to the management of GSD projects. Studies report a lack of adequate support for management’s decisions made during software development, further accentuated in GSD since information is scattered throughout multiple factories, stored in different formats and standards. Objective: This paper aims to improve GSD management by proposing a systematic method for adapting Business Intelligence techniques to software development environments. This would enhance the visibility of the development process and enable software managers to make informed decisions regarding how to proceed with GSD projects. Method: A combination of formal goal-modeling frameworks and data modeling techniques is used to elicitate the most relevant aspects to be measured by managers in GSD. The process is described in detail and applied to a real case study throughout the paper. A discussion regarding the generalisability of the method is presented afterwards. Results: The application of the approach generates an adapted BI framework tailored to software development according to the requirements posed by GSD managers. The resulting framework is capable of presenting previously inaccessible data through common and specific views and enabling data navigation according to the organization of software factories and projects in GSD. Conclusions: We can conclude that the proposed systematic approach allows us to successfully adapt Business Intelligence techniques to enhance GSD management beyond the information provided by traditional tools. The resulting framework is able to integrate and present the information in a single place, thereby enabling easy comparisons across multiple projects and factories and providing support for informed decisions in GSD management.
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Lo scopo di questo l'elaborato è l'analisi,lo studio e il confronto delle tecnologie per l'analisi in tempo reale di Big Data: Apache Spark Streaming, Apache Storm e Apache Flink. Per eseguire un adeguato confronto si è deciso di realizzare un sistema di rilevamento e riconoscimento facciale all’interno di un video, in maniera da poter parallelizzare le elaborazioni necessarie sfruttando le potenzialità di ogni architettura. Dopo aver realizzato dei prototipi realistici, uno per ogni architettura, si è passati alla fase di testing per misurarne le prestazioni. Attraverso l’impiego di cluster appositamente realizzati in ambiente locale e cloud, sono state misurare le caratteristiche che rappresentavano, meglio di altre, le differenze tra le architetture, cercando di dimostrarne quantitativamente l’efficacia degli algoritmi utilizzati e l’efficienza delle stesse. Si è scelto quindi il massimo input rate sostenibile e la latenza misurate al variare del numero di nodi. In questo modo era possibile osservare la scalabilità di architettura, per analizzarne l’andamento e verificare fino a che limite si potesse giungere per mantenere un compromesso accettabile tra il numero di nodi e l’input rate sostenibile. Gli esperimenti effettuati hanno mostrato che, all’aumentare del numero di worker le prestazioni del sistema migliorano, rendendo i sistemi studiati adatti all’utilizzo su larga scala. Inoltre sono state rilevate sostanziali differenze tra i vari framework, riportando pro e contro di ognuno, cercando di evidenziarne i più idonei al caso di studio.
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The purpose of this research is to propose a procurement system across other disciplines and retrieved information with relevant parties so as to have a better co-ordination between supply and demand sides. This paper demonstrates how to analyze the data with an agent-based procurement system (APS) to re-engineer and improve the existing procurement process. The intelligence agents take the responsibility of searching the potential suppliers, negotiation with the short-listed suppliers and evaluating the performance of suppliers based on the selection criteria with mathematical model. Manufacturing firms and trading companies spend more than half of their sales dollar in the purchase of raw material and components. Efficient data collection with high accuracy is one of the key success factors to generate quality procurement which is to purchasing right material at right quality from right suppliers. In general, the enterprises spend a significant amount of resources on data collection and storage, but too little on facilitating data analysis and sharing. To validate the feasibility of the approach, a case study on a manufacturing small and medium-sized enterprise (SME) has been conducted. APS supports the data and information analyzing technique to facilitate the decision making such that the agent can enhance the negotiation and suppler evaluation efficiency by saving time and cost.
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With advances in science and technology, computing and business intelligence (BI) systems are steadily becoming more complex with an increasing variety of heterogeneous software and hardware components. They are thus becoming progressively more difficult to monitor, manage and maintain. Traditional approaches to system management have largely relied on domain experts through a knowledge acquisition process that translates domain knowledge into operating rules and policies. It is widely acknowledged as a cumbersome, labor intensive, and error prone process, besides being difficult to keep up with the rapidly changing environments. In addition, many traditional business systems deliver primarily pre-defined historic metrics for a long-term strategic or mid-term tactical analysis, and lack the necessary flexibility to support evolving metrics or data collection for real-time operational analysis. There is thus a pressing need for automatic and efficient approaches to monitor and manage complex computing and BI systems. To realize the goal of autonomic management and enable self-management capabilities, we propose to mine system historical log data generated by computing and BI systems, and automatically extract actionable patterns from this data. This dissertation focuses on the development of different data mining techniques to extract actionable patterns from various types of log data in computing and BI systems. Four key problems—Log data categorization and event summarization, Leading indicator identification , Pattern prioritization by exploring the link structures , and Tensor model for three-way log data are studied. Case studies and comprehensive experiments on real application scenarios and datasets are conducted to show the effectiveness of our proposed approaches.