241 resultados para Adriatico, draga, Chamelea gallina, retino campionatore


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Le infrastrutture portuali rappresentano un elemento chiave come motore di crescita per l’economia globale. Il 74% delle merci importate ed esportate dall’UE transitano per porti. Per questo motivo sono necessari investimenti in infrastrutture e attrezzature portuali per far fronte alle previsioni di crescita del trasporto merci nel prossimo decennio. La crescita del transhipment, quindi di grossi scali chiamati hub, ha rivoluzionato la scelta delle tratte principali e la scelta degli scali. Nel corso del seguente elaborato ci si è concentrati sulla situazione dell’Alto Adriatico, analizzando lo stato attuale dei principali porti e i possibili sviluppi futuri. La situazione dell’Alto Adriatico è particolare, questi porti si trovano sulle rotte principali del trasporto globale ma vista la crescita di scambi commerciali con la Cina e l’estremo Oriente, per via dello spostamento verso Est del baricentro dell’economia, si trovano in posizione ottimale per diventare un grosso gateway. Questo è l’obbiettivo che si sono prefissati i porti del Nord Adriatico cioè far capire che risalire l’Adriatico, anche se fuori dalle rotte può risultare conveniente visto il risparmio di cinque giorni di navigazione, rispetto ai porti del Nord Europa, che si traduce in un risparmio di tempo e di costi. Per creare attrattiva sono stati svolti, e continuano, numerosi investimenti per lo sviluppo dei fondali e del retroporto, nel tentativo di potersi affermare all’interno del mercato europeo e globale. Nel corso dell’elaborato saranno analizzati i grossi vantaggi di cui godono i porti del Nord Adriatico grazie alla loro posizione geografica, e alcune delle problematiche che ostacolano la crescita.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Lo studio delle relazioni trofiche del nasello tramite analisi del contenuto stomacale è particolarmente importante per la gestione della pesca sia di questa specie che delle specie appartenenti alla sua alimentazione. Lo scopo della tesi è stato quello di esaminare l’alimentazione di questa specie utilizzando 200 campioni di nasello provenienti dalla Campagna Medits 2014, e confrontare la metodologia morfologica utilizzata con quella molecolare, determinando i vantaggi di ognuna ed i possibili limiti. La campagna di strascico è stata sviluppata secondo uno schema random stratificato in relazione alla profondità e all’interno di ciascun strato. Lo sbarcato è stato preventivamente sottoposto ad analisi biometriche registrando lunghezza totale, peso, sesso e maturità sessuale di ogni singolo individuo; successivamente sono stati conservati in etanolo gli stomaci prelevati dai 200 naselli scelti per classe di taglia. Sono state riconosciute le prede dei campioni di nasello sia analizzandole qualitativamente (al livello tassonomico più basso possibile), che quantitativamente, considerando alcuni degli indici maggiormente utilizzati. È stato poi calcolato l’indice trofico del nasello e sono stati infine confrontati i risultati con quelli delle analisi molecolari evidenziando le prede non riconosciute e gli errori di identificazione. La metodologia morfologica ha sottolineato che l’alimentazione del nasello dipende fortemente dalla taglia del predatore e dal loro grado di maturità sessuale, ma non varia significativamente in base al sesso. Ha infatti evidenziato una taglia del nasello, corrispondente alla taglia di prima maturità sessuale, in cui la specie cambia gradualmente la sua alimentazione, passando da piccoli crostacei a pesci di grandezza sempre maggiore. Risulta essere un forte predatore specializzato, ma che al tempo stesso risulta essere una specie opportunista, scegliendo il proprio cibo da ciò che ha a disposizione. Il confronto con l’analisi molecolare è stato utile per descrivere i pro e i contro di ciascuna metodologia, dimostrando che è necessario sfruttarle entrambe per avere risultati efficaci e completi dell’alimentazione di una specie.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

L’obiettivo del presente lavoro di tesi è stato quello di analizzare i campioni di otoliti delle due specie del genere Mullus (Mullus barbatus e Mullus surmuletus) per mezzo dell’Analisi Ellittica di Fourier (EFA) e l’analisi di morfometria classica con gli indici di forma, al fine di verificare la simmetria tra l’otolite destro e sinistro in ognuna delle singole specie di Mullus e se varia la forma in base alla taglia dell’individuo. Con l’EFA è stato possibile mettere a confronto le forme degli otoliti facendo i confronti multipli in base alla faccia, al sesso e alla classe di taglia. Inoltre è stato fatto un confronto tra le forme degli otoliti delle due specie. Dalle analisi EFA è stato possibile anche valutare se gli esemplari raccolti appartenessero tutti al medesimo stock o a stock differenti. Gli otoliti appartengono agli esemplari di triglia catturati durante la campagna sperimentale MEDITS 2012. Per i campioni di Mullus surmuletus, data la modesta quantità, sono stati analizzati anche gli otoliti provenienti dalla campagna MEDITS 2014 e GRUND 2002. I campioni sono stati puliti e analizzati allo stereomicroscopio con telecamera e collegato ad un PC fornito di programma di analisi di immagine. Dalle analisi di morfometria classica sugli otoliti delle due specie si può sostenere che in generale vi sia una simmetria tra l’otolite destro e sinistro. Dalle analisi EFA sono state riscontrate differenze significative in tutti i confronti, anche nel confronto tra le due specie. I campioni sembrano però appartenere al medesimo stock. In conclusione si può dire che l’analisi di morfometria classica ha dato dei risultati congrui con quello che ci si aspettava. I risultati dell’analisi EFA invece hanno evidenziato delle differenze significative che dimostrano una superiore potenza discriminante. La particolare sensibilità dell’analisi dei contorni impone un controllo di qualità rigoroso durante l’acquisizione delle forme.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Scopo di questo studio è la determinazione delle strutture di età delle specie Mullus barbatus e Mullus surmuletus, pescate in Alto-Medio Adriatico durante le campagne di ricerca MEDITS e GRUND mediante la lettura degli anelli stagionali degli otoliti e delle frequenze di taglia. I campioni di otoliti sono stati prima estratti e poi lavati con sonicatore e acquisiti al computer. Sono state successivamente prese le misure dei radius ed è stata fatta una prima lettura degli anelli. Un subcampione è stato poi scelto per applicare altri due metodi di lettura degli anelli: la bruciatura e la colorazione, preceduta dal taglio dell’otolite. Sono stati poi levigati e lucidati gli otoliti dei giovanili per un conto degli annuli giornalieri. L’analisi dati, svolta tramite il software Rstudio, ha permesso di calcolare non solo le strutture di età, ma anche di osservare le distribuzioni dei campioni per classi di profondità e latitudine, confrontare le strutture di taglia e calcolare le chiavi di età-lunghezza, l’accrescimento somatico con le relazioni lunghezza-peso e l’equazione di Von Bertalanffy e l’accrescimento dell’otolite tramite i rapporti radius-taglia e radius-età e il tasso di incremento dei radius. Infine sono stati anche confrontati i tre metodi di lettura degli anelli al fine di stabilirne il migliore. Le due specie hanno mostrato una grande maggioranza di individui di 1 e 2 anni, soprattutto nella zona settentrionale e centrale dell’area di studio a profondità entro i 100 m. Differenze specifiche sono poi state trovate nel confronto tra le strutture di taglia e le relazioni lunghezza-peso e per il tasso di accrescimento K dell’equazione di Von Bertalanffy. Alta poi è la correlazione tra la misura dei radius e la taglia e l’età. Diverso è anche il tasso degli incrementi dei radius tra primo-secondo anno e secondo-terzo anno.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

En La gallina ciega, Max Aub recoge y reelabora las impresiones -propias y ajenas- provocadas por su regreso a España en 1969, tras treinta años de exilio en México. El artículo aborda algunas manifestaciones de la dinámica de relación entre memoria y literatura, tanto en La gallina ciega -en el recorrido de Aub por la geografía peninsular-, como en las (re)lecturas de la obra aubiana que ponen en evidencia el lugar que ella ocupa en el canon español moderno.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

En La gallina ciega, Max Aub recoge y reelabora las impresiones -propias y ajenas- provocadas por su regreso a España en 1969, tras treinta años de exilio en México. El artículo aborda algunas manifestaciones de la dinámica de relación entre memoria y literatura, tanto en La gallina ciega -en el recorrido de Aub por la geografía peninsular-, como en las (re)lecturas de la obra aubiana que ponen en evidencia el lugar que ella ocupa en el canon español moderno.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

En La gallina ciega, Max Aub recoge y reelabora las impresiones -propias y ajenas- provocadas por su regreso a España en 1969, tras treinta años de exilio en México. El artículo aborda algunas manifestaciones de la dinámica de relación entre memoria y literatura, tanto en La gallina ciega -en el recorrido de Aub por la geografía peninsular-, como en las (re)lecturas de la obra aubiana que ponen en evidencia el lugar que ella ocupa en el canon español moderno.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Uno de los aspectos que hace más interesante la teoría de juegos, al margen de los resutlados, en algunos casos sorprendentes, es precisamente la posiblidad de intervenir en ámbiros de las ciencias sociales donde un cierto componenete de aleatoriedad es inherente a los mismos, y en los cuales las varibales que intervienen tienen relación con el comportamiento humano, tanto individual como de grupo. De este modo, el desarrollo d ela teoría de juegos llevó al planteamiento de diversos dilemas, generalmente centrados entre la tensión entre conflicto, riesgo o cooperación, que por su aplicación a situaciones muy diversas constituyen una parte significativa de dicha teoría. Entre las más conocidas están: el, ya tratado, dilema del prisionero, el juego del gallina o su versión en términos de la evolución de las especies, conocida com el dilema de halcones y palomas. Dilemas que muestran de alguna manera, la dificultad y al mismo tiempo la posiblidad de estudiar, y en algunos casos determinar, las consecuencias del comportamiento humano, espeicalmente cuando estas consecuencias dependen de la combinación de las estrategias utilizadas por los distintos implicados.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

"Bibliografia": p. [145]-149.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Mode of access: Internet.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Mode of access: Internet.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Appendix: The principal causes which brought about the tragic end of King Alexander and Queen Draga (p. 217-228)

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Tesis (Magister en Ciencias Veterinarias).-- Universidad de La Salle. Facultad de Ciencias Agropecuarias. Maestría en Ciencias Veterinarias, 2014

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Fondo Margaritainés Restrepo