931 resultados para Traduzione saggistica - Linguistica - Teoria della traduzione
Resumo:
Questa ricerca si concentra sulla gestione dei sintagmi nominali complessi nell’interpretazione simultanea in italiano dei discorsi inglesi del corpus elettronico EPIC (European Parliament Interpreting Corpus). EPIC contiene le trascrizioni di discorsi pronunciati al Parlamento europeo in inglese, italiano e spagnolo e le rispettive interpretazioni nelle altre due lingue. Per quest’analisi sono stati utilizzati due sottocorpora: I discorsi originali inglesi e i rispettivi discorsi interpretati in italiano. L’obiettivo del progetto era estrarre i sintagmi nominali complessi dal sottocorpus dei discorsi inglesi e confrontarli con le rispettive traduzioni in italiano per studiare le strategie adottate dagli interpreti. L’ipotesi iniziale era che i sintagmi nominali complessi sono una sfida traduttiva. I sintagmi analizzati erano stringhe di parole formate da una testa nominale preceduta da due o più modificatori, che potevano essere aggettivi, sostantivi, avverbi, numeri cardinali e genitivi. Nel primo capitolo sono state descritte le caratteristiche dei modificatori sia in inglese che in italiano. Il secondo capitolo espone lo stato dell’arte degli studi di interpretazione basati sui corpora, con una sezione dedicata agli studi svolti su EPIC. Il terzo capitolo si concentra sulla metodologia utilizzata. I dati sono stati estratti automaticamente con tre espressioni di ricerca e poi selezionati manualmente secondo dei criteri di inclusione e di esclusione. I sintagmi nominali scelti sono stati confrontati con le corrispondenti traduzioni in italiano e classificati secondo il modello teorico delle relazioni traduttive di Schjoldager (1995). Il quarto capitolo contiene I dati raccolti, che sono stati analizzati nel quinto capitolo sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. I sintagmi nominali in tutto il sottocorpus sono stati confrontati con i sintagmi nominali di gruppi specifici di testi, suddivisi secondo la velocità di eloquio e la modalità di presentazione. L’ipotesi iniziale è stata in parte confermata e sono state descritte le strategie traduttive adottate dagli interpreti.
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Le rôle du traducteur est de permettre le dialogue entre deux « mondes autres », de connaître les éléments qui les différencient et de transmettre le message le plus fidèlement possible. Tout dans un texte peut résister à la traduction (vocabulaire, syntaxe, culture). Le but de la traduction est de recréer l’original, tout en sachant que la traduction a ses limites. Quelles sont les limites de la traduction ? Est-il suffisant de bien maîtriser une langue pour pouvoir la traduire ? Est-ce que tous nos mots ont une équivalence dans les autres langues ? Pouvons-nous faire rire l'autre avec les mêmes traits d’humour ? Une traduction, peut-elle transmettre au lecteur ou au spectateur cible toutes les nuances présentes dans le texte ou le film de départ ? Le film français Qu'est-ce qu'on a fait au bon Dieu ?3 sera l'objet de notre analyse. Tout comme le film de Dany Boon, il a eu beaucoup de succès en France et il a également été doublé en italien. Il s'agit ici aussi d'un film humoristique qui joue sur les stéréotypes que nous avons sur l'autre, d'où le choix de commenter le doublage et d'imaginer une piste de transposition italienne. Ce mémoire se propose de répondre aux questions posées ci-dessus, tout en proposant des commentaires de traduction et des pistes de transposition. Nous allons développer trois parties : tout d'abord, nous allons voir comment notre vision du monde influence notre langue et, vice versa, comment notre langue crée un ordre dans le monde. Ensuite, nous allons nous concentrer sur l'intraduisible verbal et non verbal, sur la traduction et l'adaptation de l'humour. Enfin, la troisième et dernière partie sera consacrée au thème de la transposition et, plus particulièrement, à la piste transposition du film Qu'est-ce qu'on a fait au bon Dieu ?.
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Il presente lavoro di tesi passa in rassegna gli articoli scritti nell’arco dell’ultimo decennio, ovvero dal 2004 al 2014, sulla questione della Qualità in Interpretazione, con lo scopo di tracciare una panoramica relativa agli ultimi progressi compiuti nel suddetto campo d’indagine.
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This dissertation focuses on the phenomenon of amateur subtitling, known as fansubbing. Although this phenomenon began in the late ‘80s, in recent years amateur subtitling has spread worldwide, thanks to both Internet and fan communities, also known as fandoms. At first, amateur subtitling was mainly centred on the translation of Japanese cartoons, but nowadays fandoms also tend to subtitle other kinds of audiovisual products, such as American TV series. Thanks to fansubbing, which is created by fans for other fans, fandoms claim that they would prefer to have subtitled rather than dubbed versions of audiovisual products, which is the norm in Italy and Spain. The dissertation provides a linguistic analysis of the fansubbing in Spanish of the Italian TV series Romanzo Criminale. The purpose of this dissertation is to analyse fansubbing from the linguistic point of view, as well as from the point of view of the translation. Furthermore, it aims to evaluate to what extent this translation can be compared to professional subtitling. The first chapter offers an introduction to the TV series and provides an overview of the main events and characters. The second chapter deals with an analysis of the strategies that fansubbers use to translate cultural elements from Italian into Spanish. The third chapter focuses on linguistic mistakes due to calques and linguistic interference between Italian and Spanish. The fourth chapter provides an analysis of some translation errors which occurred during the decoding of the original text. The aim is to understand if this kind of mistake might jeopardize the comprehension of the original message.
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The purpose of this work is to analyse the figurative and metaphorical meanings of colours in English and Italian, focusing on the analysis and comparison of colour idioms in these two languages and cultures. The study starting point is the assumption that language and culture are inextricably related: they influence and modify each other, and both contribute to shaping our world-view. English and Italian colour idioms will be presented, compared and contrasted. Each colour is introduced by its figurative meaning in the two cultures. It is also shown whether and how the symbolic meaning is reflected in idiomatic language. The approach to English and Italian idioms is contrastive in order to show cases of direct correspondence (i.e. same colour, same meaning), partial correspondence (i.e. different colour or different idiom but same meaning) and cases peculiar to each language that lack of an idiomatic equivalent in the other language.
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Este trabajo presenta un análisis de una conversación que aparece en la película La Gran Familia Española de Daniel Sánchez Arévalo y que es muy significativa para ilustrar los rasgos prototípicos de lo oral coloquial. Por un lado, se quieren destacar aquellos rasgos que nos permiten definir este tipo de discurso como coloquial para establecer qué grado de espontaneidad y de imitación de la realidad comunicativa se puede alcanzar en la actuación televisiva o cinematográfica. Por otro, se desea descubrir qué rasgos coloquializadores faltan y qué tipo de planificación del texto sigue reflejándose en la actuación. Asimismo, se quieren destacar también los elementos del lenguaje coloquial juvenil que aparecen en la película. Se esboza, pues, un paralelo entre oralidad espontánea y oralidad ficticia o «prefabricada». El análisis de los rasgos coloquiales se realiza a tres niveles: fónico-fonético, morfosintáctico, léxico.
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This dissertation has two main purposes. On the one hand, it aims at comparing the gender stereotypes presented in the television commercials in China and in Europe. Considering the cultural, historical and socio-economical differences between these two contexts, it is interesting to examine the gender role models offered and used by the advertising industry in European Union and China in order to see if the gender stereotypes are similar and to evaluate to which extent they reflect, challenge or reinforce the gender roles of the society where they are broadcasted. On the other hand, the objective of this dissertation is to establish the degree of adequateness and effectiveness of the existing regulatory framework through an analysis of the positive and negative aspects of the regulatory acts issued to safeguard a fair representation of genders in the EU Member States and in China.
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Con il presente lavoro si è svolta una ricerca sugli italianismi nella lingua albanese, più precisamente nel linguaggio politico. Una volta individuati gli italianismi all'interno di interviste, si è proceduto alla redazione di un glossario.
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L'elaborato finale intende analizzare il linguaggio specialistico economico nei giornali, ponendo a confronto il linguaggio utilizzato dal quotidiano generalista la Repubblica e quello utilizzato dal quotidiano specializzato Il Sole 24 Ore.
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Si dice ministra, ministro o la ministro? Avvocata o avvocatessa? Un'analisi attraverso le indicazioni dei linguisti e un corpus di giornali e telegiornali per capire la situazione attuale e possibili future tendenze.
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Lo scoppio della crisi finanziaria globale del 2007 ha rappresentato un evento epocale che ha interessato una varietà di ambiti: l’economia, la finanza, il diritto, la sociologia e anche la comunicazione. Molti linguisti e ricercatori del settore terminologico si sono concentrati sulle conseguenze di questo capovolgimento nella comunicazione che ha accolto in misura crescente anglicismi finanziari provenienti dagli Stati Uniti. I documenti istituzionali, ma soprattutto la stampa generalista e finanziaria sono dovuti ricorrere per esigenze denotative agli anglicismi al fine di illustrare le cause di questo evento e proporre delle soluzioni adeguate per attenuarne gli effetti. Dopo la crisi, infatti, le autorità di vigilanza finanziaria europee hanno iniziato a mettere in campo una serie di riforme della regolamentazione finanziaria volte a prevenire la comparsa di nuove crisi sistemiche: lo stress testing costituisce uno degli strumenti che la vigilanza europea ha adottato allo scopo di valutare lo stato di salute dei bilanci degli istituti di credito e per vagliarne la solidità e la resistenza a crisi simili a quella esplosa nel 2007. Il nostro elaborato si propone di osservare in ottica diacronica il trattamento degli anglicismi finanziari del dominio dello stress testing nella comunicazione istituzionale della Banque de France e della Banca d’Italia e nella stampa economico-finanziaria francese e italiana. Per la realizzazione di tale indagine abbiamo adottato un approccio diacronico teso all’osservazione del trattamento dell’anglicismo stress test in un arco temporale che dai primi anni Duemila arriva fino ad oggi. Ai fini dell’indagine abbiamo costruito due corpora comparabili di testi istituzionali tratti dal sito Web della Banque de France e da quello della Banca d’Italia, delimitando la ricerca al dominio dello stress testing. Abbiamo successivamente compilato due corpora comparabili con testi tratti da La Tribune e Milano Finanza per osservare il trattamento degli anglicismi finanziari in un genere testuale differente, benché specializzato. Abbiamo assunto il 2007, anno di inizio della crisi, come spartiacque, suddividendo i corpora in vari subcorpora e selezionando i testi da includervi in base alla data di pubblicazione. L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di osservare se nel dominio dello stress testing abbia avuto luogo un’evoluzione concettuale e se questa sia riscontrabile anche dal trattamento degli anglicismi finanziari, con un focus particolare sull’anglicismo stress test.
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This dissertation examines how some fundamental events of the history of Ireland emerge through the art of the mural. It is divided into three chapters. The first chapter opens with a brief presentation of the mural as a form of art with a semiotic and sociological function, with a particular focus on the socio-political importance it has had and still has today in Ireland, where murals are a significant means of expressing ideals, protest and commemoration. A part of this chapter also provides data about the number of murals and their location, with a particular focus on the two cities of Belfast and Derry. This first chapter ends with the presentation of an initiative put forth by the Arts Council of Northern Ireland, called "Building Peace through the Arts: Re-Imaging Communities", and questions its implementation on the Irish soil. The second chapter provides a history of the murals in Northern Ireland, from the Unionist's early depictions of King Billy in occasion of the 12 July annual celebrations to the Republican response. This will be supported by an explanation of the two events that triggered the start of the mural painting for both factions: the Battle of the Boyne for the Loyalists and the 1981 hunger strike for the Republicans. In the third and last chapter of this dissertation, a key of the main themes, symbols, acronyms and dominant colours which can be found in Loyalist and Republican murals is provided. Furthermore, one mural for each faction is looked at more closely, with an analysis of the symbols which are present in it.
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Las implicaciones morales del traductor y la ética traductora serán el eje central de este trabajo en el que a través de un ejemplo práctico se reflexionará acerca de la importancia de las elecciones de traducción y los efectos de las traducciones en el lector. L'asse centrale di questa tesi saranno le implicazioni morali del traduttore e l'etica nella traduzione. Attraverso un esempio si rifletterà riguardo l'importanza delle scelte di traduzione e gli effetti delle traduzioni nel lettore
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Globalization has influenced all economic sectors and the demand for translation services has increased like never before. The videogame industry has become a worldwide phenomenon worth billions. Many people around the globe, male and female, children and adults alike, choose this leisure activity and enjoy it like reading or watching a film. It is a global phenomenon capable of producing as much revenue and anticipation as the film industry. Most games are developed in Japanese or English and the new global market requires this product to be translated into many other languages. The scenario has brought about a new field of specialization in translation studies, commonly known as videogame localization. The emergence of this new field calls not only for a review of translation studies, but also a shift in the role that some translators and translated products are expected to play within a globalized world. The aim of this dissertation is to provide an overview of videogame localization and its challenges under the guidance of a professional translator such as Alexander O. Smith, who agreed to provide counsel through several Skype interviews. This provided a first-hand insight into how translation decisions are carried out by game translators. Alexander O. Smith was a former translator for Square Enix, one of the biggest Japanese videogame developer, publisher and distribution company in the market. He now works as an independent translator and in 2003 he founded the localization agency called Kajiya Productions with his friend and fellow translator Joseph Reeder. Together with Alexander O. Smith, the twelfth installment of the Final Fantasy series by Square Enix has been chosen as a very good example of the issues and challenges brought on by videogame localization. The game which revealed itself to be one of the most fun, challenging and rewarding professional experiences of Alexander O. Smith.
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Smooth intercultural communication requires very complex tasks, especially when participants are very different in their cultural and linguistic backgrounds: this is the case of native Italian and Japanese speakers. A further difficulty in such a context can be found in the usage of a foreign language not mastered perfectly by speakers, which is the case for Italian intermediate learners of Japanese. The aim of this study is therefore to identify the linguistic difficulties common among Italian learners of Japanese as a foreign language and to further examine the consequences of incorrect pragma-linguistic deliveries in actual conversations. To this end, a series of linguistic aspects selected on the basis of the author's experience have been taken into consideration. Some aspects are expected to be difficult to master because of linguistic differences between Italian and Japanese, while some may be difficult due to their connection to the specific Japanese cultural context. The present study consists of six parts. The Introduction presents the state of the art on the research topic and defines the purpose of this research. Chapter 1 outlines the linguistic aspects of the Japanese language investigated in the study, specifically focusing on the following topics: writing system, phonology, loan words, numbers, ellipsis, levels of speech and honorifics. Chapter 2 presents an overview of the environment of teaching Japanese as a foreign language in the university setting in Italy. In Chapter 3 the first phase of the research is described, i.e. an online survey aimed at identifying the most problematic linguistic aspects. Chapter 4 presents the second phase of this study: a series of oral interactions between Japanese and Italian native speakers, conversing exclusively in Japanese, focusing on the management of misunderstandings with the use of actual linguistic data. The Conclusion outlines the results and possible future developments.