971 resultados para Titicaca, Lago


Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Si presenta IntML, un linguaggio funzionale di recente introduzione che rende possibile la comunicazione bidirezionale; si descrive il funzionamento del suo interprete, a cui abbiamo aggiunto nuove funzionalita' che semplificano le operazioni di debugging e testing degli algoritmi.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

L’evoluzione dei sensori multispettrali e la prospettiva di sviluppo dei sensori iperspettrali nel campo del telerilevamento ottico offrono nuovi strumenti per l’indagine del territorio e rinnovano la necessità di ridefinire potenzialità, limiti e accuratezza delle metodologie tradizionali. Nel caso delle immagini iperspettrali, in particolare, l’elevatissima risoluzione spettrale apre nuove possibilità di sviluppo di modelli fisicamente basati per correlare grandezze radiometriche con indicatori fisico-chimici caratteristici delle superfici osservate, a prezzo però di maggiori oneri nella gestione del dato. Il presente lavoro mira appunto ad esaminare, per alcune applicazioni di carattere ambientale e attraverso casi di studio specifici, le criticità del problema del rilevamento da remoto nel suo complesso: dai problemi di correzione radiometrica delle immagini, all'acquisizione di dati di calibrazione sul campo, infine all'estrazione delle informazioni di interesse dal dato telerilevato. A tal fine sono stati sperimentati diversi modelli di trasferimento radiativo ed è stata sviluppata un’interfaccia per la gestione del modello 6SV. Per quest’ultimo sono state inoltre sviluppate routine specifiche per il supporto dei sensori Hyperion e World View 2. La ricerca svolta intende quindi offrire un contributo alla definizione di procedure operative ripetibili, per alcune applicazioni intimamente connesse all’indagine conoscitiva ed al monitoraggio dei processi in atto sul territorio. Nello specifico, si è scelto il caso di studio dell’oasi del Fayyum, in Egitto, per valutare il contenuto informativo delle immagini satellitari sotto tre diversi profili, soltanto in apparenza distinti: la classificazione della litologia superficiale, la valutazione dello stato di qualità delle acque ed il monitoraggio delle opere di bonifica. Trattandosi di un’oasi, le aree coltivate del Fayyum sono circondate dai suoli aridi del deserto libico. La mancanza di copertura vegetale rappresenta una condizione privilegiata per l’osservazione della litologia superficiale da remoto, auspicabile anche per la scarsa accessibilità di alcune aree. Il fabbisogno idrico dell’oasi è garantito dall’apporto di acque del fiume Nilo attraverso una rete di irrigazione che ha, come recettore finale, il lago Qarun, situato nella porzione più depressa dell’oasi. Questo lago, privo di emissari, soffre enormi problemi di salinizzazione, visto il clima iper-arido in cui si trova, e di inquinamento da fertilizzanti agricoli. Il problema della sostenibilità ambientale dello sfruttamento agricolo intensivo dell’oasi è un problema di deterioramento della qualità dell’acqua e della qualità dei suoli. È un problema che richiede una adeguata conoscenza del contesto geologico in cui questi terreni sono inseriti ed una capacità di monitoraggio degli interventi di bonifica ed estensione delle coltivazioni in atto; entrambe conoscenze necessarie alla definizione di un piano di sviluppo economico sostenibile. Con l’intento di contribuire ad una valutazione delle effettive potenzialità del telerilevamento come strumento di informazione territoriale, sono state sperimentate tecniche di classificazione di immagini multispettrali ASTER ed iperspettrali Hyperion di archivio per discriminare la litologia superficiale sulle aree adiacenti al lago Qarun nell’oasi del Fayyum. Le stesse immagini Hyperion di archivio più altre appositamente acquisite sono state utilizzate, assieme ad immagini multispettrali ALI, per la valutazione qualitativa e quantitativa di parametri di qualità delle acque, attraverso l’applicazione di modelli empirici di correlazione. Infine, per valutare l’ipotesi che il deterioramento della qualità delle acque possa essere correlato ai processi di bonifica ed estensione delle coltivazioni in atto negli ultimi decenni, le immagini dell’archivio Landsat sono state utilizzate per analisi di change detection. Per quanto riguarda il problema della validazione dei risultati, si è fatto uso di alcuni dati di verità a terra acquisiti nel corso di un survey preliminare effettuato nell’Ottobre 2010. I campioni di roccia prelevati e le misure di conducibilità elettrica delle acque del lago, benché in numero estremamente limitato per la brevità della missione e le ovvie difficoltà logistiche, consentono alcune valutazioni preliminari sui prodotti ottenuti dalle elaborazioni. Sui campioni di roccia e sabbie sciolte, in particolare, sono state effettuate misure di riflettività in laboratorio ed analisi mineralogiche dettagliate. Per la valutazione della qualità delle acque, più precisamente delle concentrazioni di clorofilla, la metodologia utilizzata per il caso di studio egiziano è stata applicata anche sul tratto costiero adriatico antistante le foci dei fiumi Tronto e Salinello. In questo sito sono state effettuate misure in situ di conducibilità elettrica ed il prelievo di campioni di acqua per la determinazione in laboratorio delle concentrazioni di clorofilla. I risultati ottenuti hanno evidenziato le potenzialità offerte dall’informazione spettrale contenuta nelle immagini satellitari e consentono l’individuazione di alcune pratiche operative. D’altro canto hanno anche messo in luce le carenze dei modelli attualmente esistenti, nonché le criticità legate alla correzione atmosferica delle grandezze radiometriche rilevate.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Negli ultimi anni l'avanzamento della ricerca in campo crittografico ha portato alla necessità di utilizzare strumenti software per la verifica delle prove formali. EasyCrypt è un tool, in fase di sviluppo, ideato per dimostrazioni basate su sequenze di giochi. Nella presente tesi viene presentato un caso di studio riguardante l'applicabilità di EasyCrypt alle mixing networks (abbr. mixnets). è presente un'esaustiva rassegna delle mixnets proposte in letteratura ed è descritta la teoria alla base delle dimostrazioni critografiche basate su sequenze di giochi. EasyCrypt viene analizzato nei suoi fondamenti teorici nonché nelle applicazioni pratiche, con riferimento particolare agli esperimenti svolti per la dimostrazione di proprietà di sicurezza delle mixnets.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

In questa tesi vengono introdotte le idee chiave della moderna crittografia, presentato il cifrario perfetto one-time pad e mostrate le criticità che l’utilizzo di tale schema presenta. L’idea di schemi di cifratura matematicamente sicuri deve essere superata a favore di schemi computazionalmente sicuri. A questo proposito diventa cruciale il concetto di pseudocasualità: come la sicurezza computazionale è un indebolimento della sicurezza perfetta, così la pseudocasualità è un indebolimento della pura casualità. E' quindi necessario avere dei metodi per definire la bontà di un generatore pseudocasuale di numeri. Il National Institute of Standars and Technology fornisce alcuni criteri per caratterizzare e scegliere generatori appropriati sulla base di test statistici. Alcuni di questi test sono stati implementati all’interno del portale di apprendimento CrypTool sviluppato da alcune Università e centri di ricerca di Germania e Austria.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

In this thesis we provide a characterization of probabilistic computation in itself, from a recursion-theoretical perspective, without reducing it to deterministic computation. More specifically, we show that probabilistic computable functions, i.e., those functions which are computed by Probabilistic Turing Machines (PTM), can be characterized by a natural generalization of Kleene's partial recursive functions which includes, among initial functions, one that returns identity or successor with probability 1/2. We then prove the equi-expressivity of the obtained algebra and the class of functions computed by PTMs. In the the second part of the thesis we investigate the relations existing between our recursion-theoretical framework and sub-recursive classes, in the spirit of Implicit Computational Complexity. More precisely, endowing predicative recurrence with a random base function is proved to lead to a characterization of polynomial-time computable probabilistic functions.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il lavoro di questa tesi ha previsto l'acquisizione e l'elaborazione di dati geofisici al fine di determinare la risposta sismica di tre siti della Rete Accelerometrica Nazionale (RAN), collocandosi all'interno del progetto sismologico S2-2014 Constraining Observations into Seismic Hazard gestito dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e dall’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia. Tale necessità nasce dal fatto che il più delle volte le informazioni per la corretta caratterizzazione geofisica dei siti ospitanti le stazioni accelerometriche risultano essere insufficienti, rendendo così i dati acquisiti non idonei per l'utilizzo in sede di calcolo delle leggi di attenuazione dalle quali successivamente vengono derivate le mappe di pericolosità sismica a livello nazionale e locale. L'obbiettivo di questo lavoro di tesi è stato quello di determinare l'eventuale presenza di effetti di sito o effetti di interazione suolo-struttura, per tre stazioni ubicate in Friuli-Venezia Giulia (codici stazioni MAI, TLM1 e BRC), capaci di amplificare il moto del terreno nella parte di suolo compresa fra il bedrock sismico (inteso come strato che non amplifica) e il piano campagna. Le principali tecniche utilizzate sono le seguenti: HVSR ossia rapporto spettrale della componente orizzontale su quella verticale da misure di rumore ambientale acquisite e EHV ovvero rapporto spettrale della componente orizzontale su verticale da registrazione di terremoti scaricate dal database accelerometrico italiano ITACA. I risultati delle due tecniche sono stati poi confrontati al fine di verificare un'eventuale congruenza, portando alle seguenti conclusioni. La caratterizzazione della stazione TLM1 ha portato alla importante conclusione che il sito non è idoneo per l’acquisizione di dati accelerometrici da utilizzare per il calcolo di leggi predittive o di attenuazione. La stazione accelerometrica è ospitata all’interno di un box in lamiera su una collina nel comune di Verzegnis (UD). Il problema principale che riguarda questo sito è la vicinanza della diga Ambiesta e del relativo invaso. La stazione di BRC è collocata all’interno di una cabina di trasformazione dell’ENEL sul lato destro del torrente Cellina, al suo ingresso nel lago di Barcis (PN). Le condizioni topografiche della zona, molto impervie, non consentono la corretta acquisizione dei dati. Un ulteriore fattore di disturbo è dato dall’interazione suolo-struttura, causata dalla cabina ENEL in cui è alloggiata la strumentazione. La caratterizzazione della stazione MAI collocata all'interno di una cabina ENEL nel centro del comune di Majano (UD) ha portato alla conclusione che questa è l'unica delle tre stazioni considerate capace di acquisire dati utilizzabili per il processo di validazione per le stime di pericolosità sismica. Questo perché le condizioni topografiche dell’area, pianura con stratificazione 1D, hanno permesso di sfruttare a pieno le potenzialità delle metodologie utilizzate, consentendo anche la ricostruzione di profili di velocità delle onde di taglio S con i quali è stata assegnata la categoria C del suolo previsto dall'approccio semplificato presente nelle NTC08.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La tesi descrive il fenomeno della pseudo-telepatia quantistica; vengono spiegati quali avvenimenti storici hanno portato alla nascita di questa teoria. Attraverso vari esempi, in un primo momento si cerca di far capire cosa sia realmente il fenomeno analizzato, successivamente verrà dimostrato che la pseudo-telepatia è la migliore strategia esistente per la risoluzione di alcune particolari tipologie di compiti.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Le condizioni iperacide presenti nelle acque di alcuni laghi craterici, combinate con altre proprietà chimico-fisiche quali densità e temperatura, possono favorire processi di degassamento anche di specie ad elevata solubilità e geochimicamente conservative in acque “normali”. In questa tesi si sono studiati i meccanismi e l’influenza di tali proprietà nel processo di degassamento attraverso la ricostruzione in laboratorio delle condizioni iperacide che caratterizzano i laghi iperacidi in natura. Particolare attenzione è posta al comportamento dello ione Cl-, diffusamente presente nelle acque crateriche e considerato fin ora tipicamente “conservativo”. In condizioni di estrema acidità questo ione modifica la sua tendenza conservativa, attivando le sue caratteristiche di base coniugata. In tali condizioni infatti esso si lega agli ioni H+ presenti formando acido cloridrico molecolare (HCl), parte del quale inevitabilmente degassa. Lo studio di soluzioni preparate in laboratorio e poste a condizioni di temperatura, densità ed acidità iniziale differenti, sono stati raccolti una serie di dati relativi al pH e alle variazioni della concentrazione dello ione Cl- imputabile a fenomeni di degassamento. I dati così ottenuti, sono stati poi confrontati con le caratteristiche chimico-fisiche di una serie di laghi craterici iperacidi esistenti in varie parti del mondo. Questo confronto ha consentito di definire più in dettaglio le cause ed i meccanismi che portano al degassamento di acidi forti (HCl) da acque iperacide e il grado di influenza delle varie proprietà sopra citate in questo fenomeno naturale.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Chemotherapy-induced neutropenia is a major risk factor for infection-related morbidity and mortality and also a significant dose-limiting toxicity in cancer treatment. Patients developing severe (grade 3/4) or febrile neutropenia (FN) during chemotherapy frequently receive dose reductions and/or delays to their chemotherapy. This may impact the success of treatment, particularly when treatment intent is either curative or to prolong survival. In Europe, prophylactic treatment with granulocyte-colony stimulating factors (G-CSFs), such as filgrastim (including approved biosimilars), lenograstim or pegfilgrastim is available to reduce the risk of chemotherapy-induced neutropenia. However, the use of G-CSF prophylactic treatment varies widely in clinical practice, both in the timing of therapy and in the patients to whom it is offered. The need for generally applicable, European-focused guidelines led to the formation of a European Guidelines Working Party by the European Organisation for Research and Treatment of Cancer (EORTC) and the publication in 2006 of guidelines for the use of G-CSF in adult cancer patients at risk of chemotherapy-induced FN. A new systematic literature review has been undertaken to ensure that recommendations are current and provide guidance on clinical practice in Europe. We recommend that patient-related adverse risk factors, such as elderly age (≥65 years) and neutrophil count be evaluated in the overall assessment of FN risk before administering each cycle of chemotherapy. It is important that after a previous episode of FN, patients receive prophylactic administration of G-CSF in subsequent cycles. We provide an expanded list of common chemotherapy regimens considered to have a high (≥20%) or intermediate (10-20%) risk of FN. Prophylactic G-CSF continues to be recommended in patients receiving a chemotherapy regimen with high risk of FN. When using a chemotherapy regimen associated with FN in 10-20% of patients, particular attention should be given to patient-related risk factors that may increase the overall risk of FN. In situations where dose-dense or dose-intense chemotherapy strategies have survival benefits, prophylactic G-CSF support is recommended. Similarly, if reductions in chemotherapy dose intensity or density are known to be associated with a poor prognosis, primary G-CSF prophylaxis may be used to maintain chemotherapy. Clinical evidence shows that filgrastim, lenograstim and pegfilgrastim have clinical efficacy and we recommend the use of any of these agents to prevent FN and FN-related complications where indicated. Filgrastim biosimilars are also approved for use in Europe. While other forms of G-CSF, including biosimilars, are administered by a course of daily injections, pegfilgrastim allows once-per-cycle administration. Choice of formulation remains a matter for individual clinical judgement. Evidence from multiple low level studies derived from audit data and clinical practice suggests that some patients receive suboptimal daily G-CSFs; the use of pegfilgrastim may avoid this problem.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

The accuracy of medicine use information was compared for a telephone interview and mail questionnaire, using an in-home medicine check as the standard of assessment The validity of medicine use information varied by data source, level of specificity of data, and respondent characteristics. The mail questionnaire was the more valid source of overall medicine use information. Implications for both service providers and researchers are provided.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

A number of state-level pharmaceutical assistance programs have been established as a result of the growing recognition of the role of pharmaceuticals in the long-term care of the elderly. However, existing research does not provide a coherent expectation for patterns of use by rural and urban elderly. The data for this analysis are drawn from a larger study of the Pennsylvania Pharmaceutical Assistance Contract for the Elderly (PACE). PACE provides prescription medicines for elderly who meet income requirements. The research project was designed to assess the characteristics of PACE program participants and non-participants on a wide range of issues. Chi-square analysis and regression models were used to assess the association between rural and urban residence and access to the PACE Program. The results indicate that rural/urban status of the elderly is not a significant predictor of the use of PACE. Other traditional variables (e.g., health self-rating and physician visits) did predict difference in the pattern of use.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

In order to put Pennsylvania's Pharmaceutical Assistance Contract for the Elderly (PACE) Program in a national context, a nationwide mail survey and telephone follow-up to each of the 58 State Unit Directors on Aging in the United States and its territories identified 10 programs. The results reported in this article are specific to the seven state-level pharmaceutical assistance programs which were in operation during the fiscal year 1984-85. In general, the programs varied on select program characteristics and on their efforts to address major policy issues. Data from the non-program states indicated support, legislative efforts, and a high interest in fiscal concerns. The findings reflect a lack of program uniformity and have implications for program development and implementation. Suggestions on how to identify the "optimum" or best combination of program and policy options are discussed.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

The Medicare Catastrophic Coverage Act (MCCA) would have mandated federal assistance for Medicare beneficiaries who have high annual prescription medication costs, High national expenditures for such drugs have encouraged the development of private and state insurance programs to help with these costs. Ten state pharmaceutical assistance programs (SPAPs), designed to help certain elderly, low income, or disabled people, exist for those ineligible for Medicaid or unable to purchase coverage privately. Coordination of state and federal benefits was a consideration for established programs, and programs being planned needed to determine the feasibity of integration of federal assistance. But the enactment and subsequent appeal of the Act affected both planning and policy implications for these SPAPs. All U.S. states and territories were surveyed before the bill's repeal to collect data on the effects of MCCA for those with prescription drug programs and those without. The repeal of the federal program places pressure on the nonprogram states to proceed, perhaps more cautiously, to initiate program; for their own residents, given increasing out-of-pocket and insurance costs, and no federal program.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Therapeutic Drug Utilization Review (DUR) is an important component of state-level pharmaceutical assistance programs.