846 resultados para Naïve
Resumo:
La presente trattazione affronta le principali problematiche giuridiche derivanti dall’apertura di una procedura concorsuale, esaminando le questioni di maggiore rilievo giuridico e operativo per il settore del trasporto marittimo in base ai due sistemi che, a livello sovranazionale, regolano l’insolvenza transfrontaliera, i.e. quello ispirato alla UNCITRAL Model Law e il Regolamento UE 848/2015. Le cornici normative UNCITRAL e UE hanno rappresentato, quindi, il punto di partenza dello scrutinio delle possibili aree di conflitto tra il trasporto marittimo e le procedure di insolvenza: sono emerse numerose zone di potenziale collisione, soprattutto in relazione ai criteri di collegamento tipici della navigazione (in primis, la bandiera quale elemento distintivo della nazionalità della nave) e, dunque, all’individuazione del centro degli interessi principali del debitore/armatore, soprattutto se – come di fatto avviene frequentemente in ambito internazionale – organizzato sotto forma di shipping group. Il secondo capitolo è dedicato, in senso lato, ai privilegi marittimi e al loro rapporto con le procedure di insolvenza, con precipuo riferimento all’ipoteca navale e ai maritime liens. A tale proposito, sono analizzate le principali problematiche correlate all’attuazione dei privilegi marittimi, segnatamente in relazione all’istituto del sequestro di nave di cui alla Convenzione di Bruxelles del 1952 nel contesto dell’insolvenza transfrontaliera. Il terzo e ultimo capitolo è dedicato alla limitazione di responsabilità quale istituto tipico del settore di riferimento, dalla prospettiva delle possibili interferenze tra la costituzione dei fondi di cui alle Convenzioni LLMC e CLC ed eventuali procedimenti concorsuali. La ricerca svolta ha dimostrato che l’universalità a cui ambiscono il Regolamento 848/2015 (già 1346/2000) e il sistema UNCITRAL risulta minata dalla coesistenza di una molteplicità di differenti interpretazioni e implementazioni, tali per cui l’insolvenza transfrontaliera delle compagnie di trasporto marittimo non risulta regolata in maniera uniforme, con conseguente possibilità di diverso trattamento di fattispecie e situazioni analoghe.
Resumo:
La presente tesis doctoral pretende avanzar en el conocimiento sobre las cláusulas sobre seguro insertas en los contratos de utilización del buque, así como las consecuencias que su inclusión está llamada a tener sobre las relaciones entre las partes de tales contratos, particularmente, en materia de responsabilidad; sobre las que se produzcan entre dichas partes y el o los aseguradores, tanto del casco y la maquinaria como de la responsabilidad civil frente a terceros; y sobre el derecho del asegurador que haya satisfecho una indemnización a subrogarse en las acciones que pudieran asistir a su asegurado frente a las demás partes involucradas en el entramado contractual y frente a terceros ajenos a él.
Resumo:
La ricerca si propone di fornire un contributo allo studio del diritto penale dell’ambiente, prendendo in considerazione la disciplina penalistica che rileva nel caso di offesa – effettiva o potenziale – delle acque marine. Nello specifico – in ragione dei sempre più frequenti casi di inquinamento e disastro ambientale causati dalle immissioni di sostanze tossiche nelle acque marine, riconducibili alle attività di impresa ed alla navigazione – l’obiettivo del lavoro è quello di soffermarsi, partendo dalla dimensione internazionale ed europea del fenomeno, sulle disposizioni penali vigenti nel nostro ordinamento a salvaguardia delle risorse naturali marine, sulle modalità con cui le stesse sono tipizzate e sui possibili autori di tali reati, valutando – in termini più generali – se sia veramente effettivo l’attuale impianto nazionale di tutela oppure se non sia necessario ripensare il ruolo del diritto penale in tale settore. Per ampliare il contesto dell’indagine, verrà presa in considerazione la corrispondente disciplina francese, spagnola e statunitense; tale scelta si fonda sulla circostanza che i tre più significativi disastri ambientali marini della storia moderna si sono verificati rispettivamente a largo delle coste bretoni (petroliera Erika), galiziane (nave Prestige) e della Louisiana (piattaforma petrolifera Deep Water Horizon).
Resumo:
In this work, we explore and demonstrate the potential for modeling and classification using quantile-based distributions, which are random variables defined by their quantile function. In the first part we formalize a least squares estimation framework for the class of linear quantile functions, leading to unbiased and asymptotically normal estimators. Among the distributions with a linear quantile function, we focus on the flattened generalized logistic distribution (fgld), which offers a wide range of distributional shapes. A novel naïve-Bayes classifier is proposed that utilizes the fgld estimated via least squares, and through simulations and applications, we demonstrate its competitiveness against state-of-the-art alternatives. In the second part we consider the Bayesian estimation of quantile-based distributions. We introduce a factor model with independent latent variables, which are distributed according to the fgld. Similar to the independent factor analysis model, this approach accommodates flexible factor distributions while using fewer parameters. The model is presented within a Bayesian framework, an MCMC algorithm for its estimation is developed, and its effectiveness is illustrated with data coming from the European Social Survey. The third part focuses on depth functions, which extend the concept of quantiles to multivariate data by imposing a center-outward ordering in the multivariate space. We investigate the recently introduced integrated rank-weighted (IRW) depth function, which is based on the distribution of random spherical projections of the multivariate data. This depth function proves to be computationally efficient and to increase its flexibility we propose different methods to explicitly model the projected univariate distributions. Its usefulness is shown in classification tasks: the maximum depth classifier based on the IRW depth is proven to be asymptotically optimal under certain conditions, and classifiers based on the IRW depth are shown to perform well in simulated and real data experiments.
Resumo:
Il segreto di Pietramala (La nave di Teseo, 2018) è il primo romanzo di Andrea Moro e si caratterizza per la discussione di teorie linguistiche all’interno di una veste narrativa. A partire dai contenuti del romanzo, i cinque capitoli in cui si articola l’elaborato propongono una riflessione sul ruolo che la linguistica riveste e sul modo in cui emerge nella narrazione, sui principi di analogia e anomalia e sul rapporto tra sintassi e cervello, sull’acquisizione del linguaggio e sull’ipotesi di una lingua primigenia, sulla linguistica come scienza empirica e sulla natura della sintassi, sull’impossibilità di stilare graduatorie di valore delle lingue.
Resumo:
In questo lavoro di tesi viene presentata un’analisi di sostenibilità economica, ambientale e sociale di un sistema di cattura e purificazione della CO2 post-combustione. Al fine di ottenere i dati utili al calcolo di indici significativi di sostenibilità, si è scelto di modellare, attraverso il software Aspen Plus®, un processo di assorbimento chimico con ammine, tecnologia matura e spesso impiegata a questo scopo per settori industriali di taglie superiori. Al sistema di assorbimento viene poi fatta seguire un’unità di compressione e purificazione, finalizzata al raggiungimento di specifiche condizioni della corrente in uscita, legate alla successiva tipologia di trasporto considerata: gas pressurizzato via pipeline o gas liquefatto via nave. L’analisi economica si è basata sul calcolo di costi operativi, costi variabili, costo della CO2 evitata e consumo specifico di energia (SPECCA). La simulazione ha infatti consentito di ottenere un dimensionamento di massima delle apparecchiature e il consumo di utenze, valori necessari alla stima degli indici. Gli indici economici calcolati sono poi stati utilizzati per comprendere quale parte del processo fosse la più critica e che impatto avessero le unità di compressione e purificazione rispetto alla presenza del solo impianto di cattura. Analisi simili sono state svolte anche in termini di sostenibilità ambientale e sociale. La prima è stata svolta calcolando l’effettiva rimozione di CO2 del sistema, tenendo in considerazione le emissioni dirette e indirette connesse al funzionamento degli apparati. L’analisi sociale è stata ridotta a un’analisi qualitativa della sicurezza, attuata attraverso il calcolo dell’Indice di sicurezza intrinseca.