841 resultados para Liens sacrificiels
Resumo:
La presente trattazione affronta le principali problematiche giuridiche derivanti dall’apertura di una procedura concorsuale, esaminando le questioni di maggiore rilievo giuridico e operativo per il settore del trasporto marittimo in base ai due sistemi che, a livello sovranazionale, regolano l’insolvenza transfrontaliera, i.e. quello ispirato alla UNCITRAL Model Law e il Regolamento UE 848/2015. Le cornici normative UNCITRAL e UE hanno rappresentato, quindi, il punto di partenza dello scrutinio delle possibili aree di conflitto tra il trasporto marittimo e le procedure di insolvenza: sono emerse numerose zone di potenziale collisione, soprattutto in relazione ai criteri di collegamento tipici della navigazione (in primis, la bandiera quale elemento distintivo della nazionalità della nave) e, dunque, all’individuazione del centro degli interessi principali del debitore/armatore, soprattutto se – come di fatto avviene frequentemente in ambito internazionale – organizzato sotto forma di shipping group. Il secondo capitolo è dedicato, in senso lato, ai privilegi marittimi e al loro rapporto con le procedure di insolvenza, con precipuo riferimento all’ipoteca navale e ai maritime liens. A tale proposito, sono analizzate le principali problematiche correlate all’attuazione dei privilegi marittimi, segnatamente in relazione all’istituto del sequestro di nave di cui alla Convenzione di Bruxelles del 1952 nel contesto dell’insolvenza transfrontaliera. Il terzo e ultimo capitolo è dedicato alla limitazione di responsabilità quale istituto tipico del settore di riferimento, dalla prospettiva delle possibili interferenze tra la costituzione dei fondi di cui alle Convenzioni LLMC e CLC ed eventuali procedimenti concorsuali. La ricerca svolta ha dimostrato che l’universalità a cui ambiscono il Regolamento 848/2015 (già 1346/2000) e il sistema UNCITRAL risulta minata dalla coesistenza di una molteplicità di differenti interpretazioni e implementazioni, tali per cui l’insolvenza transfrontaliera delle compagnie di trasporto marittimo non risulta regolata in maniera uniforme, con conseguente possibilità di diverso trattamento di fattispecie e situazioni analoghe.