827 resultados para parenthood - fathers
Resumo:
Jean Monnet, possibly the most important actor during the first post-war decades of European integration, is constantly described in the literature as part of a network that included several influential individuals in Europe and in the United States who, at different moments, held key positions. An important aspect in this regard is that some of Monnet’s transatlantic friends promoted European integration and contributed to a cross-fertilization process across the Atlantic. Considering that most of the authors either list a number of people as being part of this network, or focus on particular individuals’ relationship with Monnet, it is fair to ask to what extent his network helped him in pursuing his goals, if Monnet was simply accepted, and why, in already existing networks, if we can consider his as a transatlantic working group and if we can retrace in this story elements of continuity and long durée that can contribute to the historiography of early European Integration. Considering new trends and interpretations that highlight the role played by networks, examination of Monnet’s techniques and his reliance on his transatlantic connections reveal important findings about his relationship with policymakers, shading also a light on important features of XX century diplomatic and transatlantic history. This dissertation’s attempt, therefore, is to define these as elements of continuity throughout the formative years of one of founding fathers of the Integration process.
Resumo:
La tesi è incentrata sul rapporto tra una comunità religiosa maschile, la Congregazione dell'Oratorio di Roma dei secoli XVI e XVII, e il concetto di cura, mettendo in dialogo storia sociale, storia religiosa e storia della medicina. La prima parte indaga il coinvolgimento degli Oratoriani nella rete caritativa urbana, sottolineando il loro contributo nello sviluppo e nell'amministrazione di una serie di ospedali, ma anche il loro impegno pratico nella cura spirituale e corporale dei malati. La seconda parte prende in esame i professionisti sanitari che frequentavano l'Oratorio, inquadrando il loro rapporto con i padri nel quadro di una più ampia rete di connessioni sociali e politiche nella Roma pontificia. Inoltre, mettendo in rilievo le specificità di speziali, barbieri-chirurghi e medici, l'indagine considera il loro coinvolgimento nella vita religiosa della comunità e la messa a frutto del loro sapere, in ambito umanistico e anatomico. La terza parte studia il complesso rapporto dei sacerdoti con il proprio corpo e con la salute. Viene rilevato il peso delle condizioni sanitarie nell’accettazione di nuovi membri, i legami tra estetica, identità sociale e medicina, ma si prendono in considerazione anche l’ambigua funzione del cibo – inteso come strumento di ascesi che di cura – e il funzionamento concreto dell'organizzazione medica della comunità. Inoltre, un capitolo analizza la circolazione del sapere medico, evidenziando il ruolo della biblioteca, la raccolta e lo scambio di ricette mediche e l'importanza della spezieria comunitaria, mentre un altro capitolo si focalizza sui viaggi terapeutici e sulla pratica del termalismo. L'ultima parte è incentrata sulla peste romana del 1656-57, analizzando il modo in cui la Congregazione affrontò lo scoppio e lo sviluppo dell'epidemia, sia in casa che in città, per sottolineare il fragile e ambiguo equilibrio che definirono tra carità e tutela della salute.