1000 resultados para ECONOMIA AFRICANA
Resumo:
Questa ricerca intende esaminare l'impatto della circolazione transfrontaliera dei servizi sul bilanciamento tra regole di mercato e politiche sociali. L'analisi di questa tensione costituisce il punto di partenza per una riflessione più ampia che si propone di comprendere come la conciliazione tra solidarietà e competitività e, più generalmente, tra esigenze di protezione sociale degli Stati membri e tradizionali competenze comunitarie nell'ambito del mercato comune, possa operare nel settore dei servizi. Un mercato comune dei servizi in costante espansione in senso transfrontaliero ha indubbiamente effetti non trascurabili sul piano sociale ed in particolare sul diritto del lavoro consolidatosi nelle tradizioni costituzionali degli Stati membri. La necessità di conciliare solidarietà e competitività alla base del concetto di economia sociale ed il rinnovato accento sulla dimensione sociale dell'Unione accolto nel Trattato di Lisbona dovrebbero promuovere una convivenza armoniosa tra un'integrazione europea di carattere principalmente economico ed i residui spazi di intervento statale a tutela dei mercati nazionali del lavoro. Prima di analizzare cause ed effetti di tale potenziale conflitto nell'ambito del mercato europeo dei servizi risulta necessario fornire un panorama del quadro normativo applicabile agli operatori economici che intendano fornire a titolo temporaneo una prestazione in uno Stato membro diverso da quello di stabilimento. Nell'ambito di tale disamina, dedicata alle fonti conflittuali del diritto europeo applicabili ai prestatori di servizi, individueremo le condizioni che devono rispettare gli operatori per esercitare un'attività in uno Stato membro diverso da quello di origine (Parte I). Potremo quindi illustrare come l'esercizio delle libertà comunitarie di circolazione da parte delle imprese europee abbia fatto emergere le contraddizioni ed i limiti del funzionamento del mercato comune rispetto alla fruizione dei diritti sociali da parte dei lavoratori locali e distaccati (Parte II).
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La migrazione genera spesso nei soggetti migranti forme di spaesamento, poiché lo spostamento fisico condiziona la sfera emotiva: in loro può emergere il senso di nostalgia verso la patria e il desiderio del ritorno, oppure la volontà di annullare le proprie radici e di conformarsi ai modelli della società ricevente. Spesso tali sensazioni di spaesamento possono essere superate grazie alla pratica creativa della scrittura; è per questo che nelle varie realtà di immigrazione ha preso campo la pratica della scrittura migrante, dove si dà spazio all’altro che cerca di far sentire la propria voce, ricorrendo alla lingua del Paese d’arrivo, senza rinunciare ai tratti distintivi della sfera culturale d’origine, creando testi ibridi, che disegnano un ponte tra le culture. Focus della ricerca è la scrittura della migrazione africana in Spagna, studiata sia in prospettiva generale che specifica, mediante quattro autori e le relative opere selezionate: Laila (2010) della marocchina Laila Karrouch, Las tres vírgenes de Santo Tomás (2008) dell’equatoguineana Guillermina Mekuy, Una vida de cuento (2006) del camerunese Boniface Ofogo, Amina (2006) del senegalese Sidi Seck. L’analisi dei testi è effettuata sulla base di due filoni tematici, la famiglia e il rapporto con la società d’arrivo, ed è corredata dallo studio del lessico relativo ai due temi di riferimento. Leggere fra le righe il microcosmo della famiglia significa porre l’attenzione sulle diverse dinamiche affettive che stanno dietro alla parola “migrazione” e sulle particolari dimensioni familiari che caratterizzano la vita odierna, dove spesso avviene il contatto fra più culture. Un contatto che si riflette nel macrocontesto della realtà ospite dove si ha modo di avviare un dialogo fra nativi e stranieri, poiché spesso le iniziali forme di contrasto si tramutano in sete di conoscenza e volontà di avvicinarsi, facendo emergere l’idea che la diversità non separa ma arricchisce.
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Il fine principale della tesi è di dimostrare che il concetto di economia verde, pur non avendo natura giuridica, ha un rilievo notevole nel diritto dell’Unione europea, in particolare rispetto al mercato dei servizi. L’indagine concerne innanzitutto lo sviluppo sostenibile, del quale l’economia verde rappresenta uno strumento, per poi incentrarsi sul concetto di economia verde, al fine di ricostruire la sua veste giuridica e la sua collocazione nel diritto (primario) dell’Unione europea. In secondo luogo, si analizza come l’Unione stia utilizzando il proprio diritto per favorire la transizione verso un’economia verde e per stimolare la circolazione dei relativi servizi. Da ultimo, vengono prospettate le varie relazioni che si ritiene possano intercorrere tra l’economia verde (nella sua dimensione giuridica a livello sovranazionale) e la libera prestazione dei servizi.
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Studio ed ottimizzazione di una stufa a pellet ad elevata economia di fabbricazione.
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The aim of this dissertation is to provide a translation from English into Italian of a specialised scientific article published in the Cambridge Working Papers in Economics series. In this text, the authors estimate the economic consequences of the earthquake that hit the Abruzzo region in 2009. An extract of this translation will be published as part of conference proceedings. The main reason behind this choice is a personal interest in specialised translation in the economic domain. Moreover, the subject of the article is of particular interest to the Italian readership. The aim of this study is to show how a non-specialised translator can tackle with such a highly specialised translation with the use of appropriate terminology resources and the collaboration of field experts. The translation could be of help to other Italian linguists looking for translated material in this particular domain where English seems to be the dominant language. In order to ensure consistent terminology and adequate style, the document has been translated with the use of different resources, such as dictionaries, glossaries and specialised corpora. I also contacted field experts and the authors of text. The collaboration with the authors proved to be an invaluable resource yet one to be carefully managed. This work is divided into 5 chapters. The first deals with domain-specific sublanguages. The second gives an overview of corpus linguistics and describes the corpora designed for the translation. The third provides an analysis of the article, focusing on syntactical, lexical and structural features while the fourth presents the translation, side-by-side with the source text. The fifth comments on the main difficulties encountered in the translation and the strategies used, as well as the relationship with the authors and their review of the published text. Appendix I contains the econometric glossary English – Italian.
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Von Albert Klingbeil
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El proyecto se orientó a la aplicación de las contribuciones de la antropología y la sociología económicas para la comprensión de problemas vinculados al desarrollo rural. El análisis se centró en las formas de incorporación de los pequeños productores al mercado y a las actividades económicas. Los resultados de la investigación muestran el carácter limitado del mercado para dar cuenta de las formas de coordinación económica y la necesaria pluralización del espacio, marcada por la coexistencia de lógicas domésticas, mercantiles, industriales y cívicas.
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Las ideas de Simón Bolívar sobre América y sobre Europa han recibido alguna atención de los investigadores. Mucho menos las que expresó sobre Asia y África. Aunque fueron marginales a su pensamiento, la reunión de sus alusiones al respecto permite arrojar alguna luz sobre la reflexión de la Independencia y sobre los cambios que el Libertador experimentó en su percepción del naciente mundo que aparecía ante sus ojos. Partiendo de una actitud orientalista y despectiva inicial, con el tiempo llegó a pensar que el Oriente no podía descartarse como influencia en las instituciones americanas.
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It is intended to discuss the prospect of collective work in solidarity economy, from experiences with those of the Cooperative Riachao workers, located in a rural community in the municipality of Montes Claros, Minas Gerais / Brazil, this approximately 240 farming families extractive are benefited with the generation of jobs and income through initiatives grounded in associations, cooperatives and collectives. Among the 80 to 90 years, appeared inBrazil experiences of solidarity, resulting economy of the labor market crisis and rising unemployment, and an important response to the workers in relation to changes in the world of work. It is grounded in the organization of groups of workers, by way of solidarity, community, cooperation, and self-management reactions. In this sense, we intend to present the achievements, challenges and dilemmas of workers COOPERIACHAO, around a project that aims at empowerment of social actors and social transformation of the subject
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This article attempts to discuss on concept of moral economy, presenting the case of "pequenos lavradores" (quatters) in Rio de Janeiro' landscape between 1945-1964. In the first place, the focus falls on the discussion of anthropologists as Klaas and Ellen Woortman about that concept. In the second, I make a verification one of how moral economy one has been expressed by "pequenos lavradores" in you fight for the land. My hypothesis is that moral economy one not is only a set of values, but it play too an important rule in the establishment of a political speech one and of your social identity. The sources explored are newspapers, peasant meeting documents and letters envoy to the President Getúlio Vargas.
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El debate acerca de la existencia, cronología y factores de una "revolución agrícola" que precede y se relaciona con la "revolución industrial" tiene larga data. Los temas sustantivos de este debate conservan una importancia central para comprender el desarrollo tanto de la agricultura como de la economía inglesas en los siglos que median de 1500 a 1850. A lo largo del mismo se han configurado una versión tradicional y otra revisionista. Resulta posible a esta altura, realizar una confrontación de ambas interpretaciones por medio de la obra de dos autores importantes, Marc Overton y Robert C. Allen.