1000 resultados para Macrobiciclos de ponte cruzada
Resumo:
OBJECTIVE: We investigated factors associated with masked and white-coat hypertension in a Swiss population-based sample. METHODS: The Swiss Kidney Project on Genes in Hypertension is a family-based cross-sectional study. Office and 24-hour ambulatory blood pressure were measured using validated devices. Masked hypertension was defined as office blood pressure<140/90 mmHg and daytime ambulatory blood pressure≥135/85 mmHg. White-coat hypertension was defined as office blood pressure≥140/90 mmHg and daytime ambulatory blood pressure<135/85 mmHg. Mixed-effect logistic regression was used to examine the relationship of masked and white-coat hypertension with associated factors, while taking familial correlations into account. High-normal office blood pressure was defined as systolic/diastolic blood pressure within the 130-139/85-89 mmHg range. RESULTS: Among the 652 participants included in this analysis, 51% were female. Mean age (±SD) was 48 (±18) years. The proportion of participants with masked and white coat hypertension was respectively 15.8% and 2.6%. Masked hypertension was associated with age (odds ratio (OR) = 1.02, p = 0.012), high-normal office blood pressure (OR = 6.68, p<0.001), and obesity (OR = 3.63, p = 0.001). White-coat hypertension was significantly associated with age (OR = 1.07, p<0.001) but not with education, family history of hypertension, or physical activity. CONCLUSIONS: Our findings suggest that physicians should consider ambulatory blood pressure monitoring for older individuals with high-normal office blood pressure and/or who are obese.
Resumo:
Objective: Blood pressure is known to aggregate in families. Yet, heritability estimates are population-specific and no Swiss data have been published so far. Moreover, little is known on the heritability of the white-coat effect. We investigated the heritability of various blood pressure (BP) traits in a Swiss population-based sample. Methods: SKIPOGH (Swiss Kidney Project on Genes in Hypertension) is a family-based multi-centre (Lausanne, Bern, Geneva) cross-sectional study that examines the role of genes in determining BP levels. Office and 24-hour ambulatory BP were measured using validated devices (A&D UM-101 and Diasys Integra). We estimated the heritability of systolic BP (SBP), diastolic BP (DBP), heart rate (HR), pulse pressure (PP), proportional white-coat effect (i.e. [office BP-mean ambulatory daytime BP]/mean ambulatory daytime BP), and nocturnal BP dipping (difference between mean ambulatory daytime and night-time BP) using a maximum likelihood method implemented in the SAGE software. Analyses were adjusted for age, sex, body mass index (BMI), and study centre. Analyses involving PP were additionally adjusted for DBP. Results: The 517 men and 579 women included in this analysis had a mean (}SD) age of 46.8 (17.8) and 47.8 (17.1) years and a mean BMI of 26.0 (4.2) and 24.2 (4.6) kg/m2, respectively. Heritability estimates (}SE) for office SBP, DBP, HR, and PP were 0.20}0.07, 0.20}0.07, 0.39}0.08, and 0.16}0.07 (all P<0.01). Heritability estimates for 24-hour ambulatory SBP, DBP, HR, and PP were, respectively, 0.39}0.07, 0.30}.08, 0.19}0.09, and 0.25}0.08 (all P<0.05). The heritability of the white-coat effect was 0.29}0.07 for SBP and 0.31}0.07 for DBP (both P<0.001). The heritability of nocturnal BP dipping was 0.15}0.08 for SBP and 0.22}0.07 for DBP (both P<0.05). Conclusions: We found that the white-coat effect is significantly heritable. Our findings show that BP traits are moderately heritable in a multi-centric study in Switzerland, in line with previous population-based studies, justifying the ongoing search for genetic determinants in this field.
Resumo:
Introduzione : Plinio il Giovane erogò una somma di denaro per costruire una biblioteca e assicurarne il funzionamento. Una cittadina donò al Municipio di Balerna due case di appartamenti con lo scopo di mantenervi pigioni moderate e di mettere i vani a disposizione quale abitazione primaria per la popolazione del Comune. Questi due esempi illustrano casi di donazioni gravate da un onere. Da essi si evince che la donazione modale consta di due elementi: un dono e una finalità posta allo stesso. Una tale donazione esemplifica l'idea di alterità dell'unità, come Giano - dio del Pantheon romano - il quale è rappresentato con due volti, che gli permettevano di vedere il passato e di scrutare il futuro. Così, il presente lavoro - anch'esso paradigma dell'alterità dell'unità - si prefigge lo scopo di creare un ponte tra il passato e il potenziale futuro, sulla scorta anche di testi filosofici e letterari, senza tacere la sua dimensione giuridica. Un'invocazione a Giano si giustifica: anche Seneca, nel suo canzonatorio poema sulla trasformazione in zucca dell'imperatore Claudio - l'Apocolocintosi - narra che il dio patrocinò l'interessato, siccome abile oratore e aduso all'arte forense poiché i suoi due volti indicano in senso metaforico - e ironico - la capacità di esaminare le questioni sotto tutti i loro aspetti. Ciò posto, giovi considerare che la donazione modale è costituita di due scorciatoie cognitive che espongono la sua alterità: l'una, il dono, rimanda all'idea di gratuità, di benevolenza, di amicizia, di reciprocità; l'altra, l'onere, riconduce all'onerosità, allo scambio, al contratto, alla commutatività. Così, per enucleare l'unità della donazione gravata da un onere occorre chinarsi sulla sua alterità e percorrere i cammini che essa propone: la gratuità e l'onerosità, per poi ridurre gli esiti nell'unitarietà dell'istituto. Il presente lavoro vaglia invero la donazione modale. Esso è nondimeno condito di riflessioni più generali inerenti alla teoria dei contratti e alla filosofia del diritto, in una digressione temporale che dal diritto romano porta al diritto svizzero, passando per alcuni glossatori e umanisti e, anche, attraverso alcune legislazioni regionali del XIX secolo. Donde un lavoro che, in ultima analisi, abbraccia più tematiche, suddivise come esposto in appresso. Il primo capitolo, di introduzione al tema, è un compendio della terminologia latina del dono, ottenuto individuando esempi addotti dalle fonti giuridiche e fatti narrati da scrittori latini. Dacché la legge si palesa mediante uno scritto insieme di segni che esprimono concetti - mi è parso opportuno soffermarmi sulle sfaccettature linguistiche del "dono". La società romana era tributaria di molteplici rapporti di amicizia, i cui contenuti hanno poi dato adito ai cosiddetti contratti gratuiti. A Roma, la gratuità era un concetto bicefalo. Esisteva una gratuità propriamente detta e una gratuità qualificata di lucrativa. L'una escludeva l'altra. Esse godevano di un campo d'applicazione autonomo e indipendente. Queste due nozioni sono l'oggetto del secondo capitolo. Dato che la donazione modale è una commistione tra gratuità e onerosità, dopo aver esposto i criteri della gratuità, il terzo capitolo si incentra sull'analisi del modus testamentario e del concetto di donazione remuneratoria. Lungo le pagine del quarto capitolo, preludio al nucleo stesso della tesi, si tratteggia lo sviluppo giuridico della donazione nel diritto romano: da causa di atti a contratto indipendente. Dopo avere tracciato i contorni degli elementi che si fondono nel concetto di donazione gravata da un onere (dono, gratuità, onerosità), il quinto capitolo contiene la base del presente studio: l'analisi della donazione modale. Assemblando i risultati emersi nei capitoli precedenti, si definisce e si delimita questo istituto, si elabora la sua maturazione storica e concettuale. L'incedere della tesi, in ambito svizzero, segue quasi pedissequamente la struttura romanistica del primo titolo. Dopo una presentazione di alcune legislazioni del XIX secolo, nel preludio, il secondo capitolo si concentra sulla nozione di gratuità, quale può essere estrapolata dal Codice civile, dal Codice delle obbligazioni e dalla Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento. Il terzo capitolo tratta dell'onerosità, limitata al Codice civile e, principalmente, all'onere successorio. La tesi si chiude, nel quarto capitolo, con una digressione sulla donazione gravata da un onere nel diritto svizzero. In questo lavoro i quesiti di fondo, cui si cerca di fornire una risposta, riguardano la natura e la struttura dell'istituto in esame: di che tipo di contratto si tratta? È gratuito, lucrativo o oneroso? Come risponde il donatario inadempiente? Permettetemi un'avvertenza preliminare: i testi letterari, giuridici e filosofici su cui poggia il primo titolo sono vecchi di un paio di millenni, e, prima di giungere nelle nostre biblioteche e nelle nostre case, hanno subito un percorso tortuoso. Alcuni sono stati alterati, altri modificati. Errori di trascrizione si sommano ad adeguamenti alle nuove realtà storiche. Ciò premesso, i testi letterari e filosofici sono presentati nelle versioni indicate nelle pagine della bibliografia e non sono stati l'oggetto di particolari attenzioni interpolazionistiche, critiche che affiorano tuttavia per i frammenti giuridici più interessanti per il presente lavoro.
Resumo:
Este trabalho teve o objetivo de avaliar o fluxo gênico em soja, na Região Oeste do Paraná. Foram semeados cinco círculos concêntricos, com a cultivar CD 219RR, que contém o gene CP4 EPSPS. Os círculos foram espaçados em 50 cm, com círculo interno de diâmetro de 50 cm. Externamente a estes, foi semeada a cultivar CD 211 (convencional), também em cinco círculos concêntricos, espaçados em 1 m. As plantas da cultivar CD 211 foram colhidas e trilhadas individualmente, e as sementes semeadas novamente no campo. Após a emergência, foram obtidas 151.772 plântulas, as quais, com 15 dias, foram pulverizadas com 900 g ha-1 de i.a. de glifosato. Após uma semana, plantas sobreviventes foram submetidas à análise de PCR, para verificar a presença do gene CP4 EPSPS. A taxa de fecundação cruzada foi de 0,61, 0,29, 0,23, 0,22 e 0,23% respectivamente a 1, 2, 3, 4 e 5 m de distância das plantas geneticamente modificadas.
Resumo:
Increased renal resistive index (RRI) has been recently associated with target organ damage and cardiovascular or renal outcomes in patients with hypertension and diabetes mellitus. However, reference values in the general population and information on familial aggregation are largely lacking. We determined the distribution of RRI, associated factors, and heritability in a population-based study. Families of European ancestry were randomly selected in 3 Swiss cities. Anthropometric parameters and cardiovascular risk factors were assessed. A renal Doppler ultrasound was performed, and RRI was measured in 3 segmental arteries of both kidneys. We used multilevel linear regression analysis to explore the factors associated with RRI, adjusting for center and family relationships. Sex-specific reference values for RRI were generated according to age. Heritability was estimated by variance components using the ASSOC program (SAGE software). Four hundred women (mean age±SD, 44.9±16.7 years) and 326 men (42.1±16.8 years) with normal renal ultrasound had mean RRI of 0.64±0.05 and 0.62±0.05, respectively (P<0.001). In multivariable analyses, RRI was positively associated with female sex, age, systolic blood pressure, and body mass index. We observed an inverse correlation with diastolic blood pressure and heart rate. Age had a nonlinear association with RRI. We found no independent association of RRI with diabetes mellitus, hypertension treatment, smoking, cholesterol levels, or estimated glomerular filtration rate. The adjusted heritability estimate was 42±8% (P<0.001). In a population-based sample with normal renal ultrasound, RRI normal values depend on sex, age, blood pressure, heart rate, and body mass index. The significant heritability of RRI suggests that genes influence this phenotype.
Resumo:
O objetivo deste trabalho foi avaliar métodos para detecção de sementes de soja tolerante ao glifosato e o fluxo gênico de uma cultivar transgênica para uma convencional, em Florestal e Viçosa, MG. Para adequar método de detecção, foi conduzido experimento comparativo entre cinco bioensaios, dos quais se destacou o teste de germinação em substrato umedecido com solução do glifosato. O experimento de fluxo gênico foi instalado em campo, no esquema de quadrados concêntricos. No centro, foi plantada a cultivar tolerante ao glifosato (fonte de pólen). À sua volta, foi semeada a cultivar sensível (receptora do pólen). No estádio R8, foram colhidas sementes das laterais dos quadrados, em distâncias variadas da fonte de pólen: 0,5, 1, 2, 4 e 8 m. Amostras de 900 sementes, por fileira, foram avaliadas pelo teste de germinação em substrato umedecido com solução de glifosato a 0,06%. Plântulas tolerantes ao glifosato indicaram fecundação cruzada. As maiores porcentagens de hibridação - 1,27% em Florestal e 0,25% em Viçosa - ocorreram a 0,5 m de distância, entre fonte e receptor de pólen, e essas taxas aproximaram-se de zero às distâncias de 2,26 e 1,16 m, para Florestal e Viçosa, respectivamente.
Resumo:
O objetivo deste trabalho foi desenvolver árvores de decisão como modelos de alerta da ferrugem-do-cafeeiro em lavouras de café (Coffea arabica L.) com alta carga pendente de frutos. Dados de incidência mensal da doença no campo coletados durante oito anos foram transformados em valores binários considerando limites de 5 e 10 pontos percentuais na taxa de infecção. Foi gerado um modelo para cada taxa de infecção binária a partir de dados meteorológicos e do espaçamento entre plantas. O alerta é indicado quando a taxa de infecção, prevista para o prazo de um mês, atingir ou ultrapassar o respectivo limite. A acurácia do modelo para o limite de 5 pontos percentuais foi de 81%, por validação cruzada, chegando até 89% segundo estimativa otimista. Esse modelo apresentou bons resultados para outras medidas de avaliação importantes, como sensitividade (80%), especificidade (83%) e confiabilidades positiva (79%) e negativa (84%). O modelo para o limite de 10 pontos percentuais teve acurácia de 79%, e não apresentou o mesmo equilíbrio entre as demais medidas. Em conjunto, esses modelos podem auxiliar na tomada de decisão referente ao controle da ferrugem-do-cafeeiro no campo. A indução de árvores de decisão é alternativa viável às técnicas convencionais de modelagem e facilita a compreensão dos modelos.
Resumo:
The Zein-2 component named Zc 1 corresponds to a storage protein of an apparent M.W. of 16 kDa present in maize endosperm.
Resumo:
The Zein-2 component named Zc 1 corresponds to a storage protein of an apparent M.W. of 16 kDa present in maize endosperm.
Resumo:
A genomic clone (p268c) coding for the 28 kD storage protein Zc2 from maize endosperm has been isolated and sequenced.
Resumo:
A genomic clone (p268c) coding for the 28 kD storage protein Zc2 from maize endosperm has been isolated and sequenced.
Resumo:
The objective of this work was to evaluate the efficiency of soybean (Glycine max) in intercepting and using solar radiation under natural field conditions, in the Amazon region, Brazil. The meteorological data and the values of soybean growth and leaf area were obtained from an agrometeorological experiment carried out in Paragominas, Pará state, during 2007 and 2008. The radiation use efficiency (RUE) was obtained from the ratio between the above-ground biomass production and the intercepted photosynthetically active radiation (PAR) accumulated to 99 and 95 days after sowing, in 2007 and 2008, respectively. Climatic conditions during the experiment were very distinct, with reduction in rainfall in 2007, which began during the soybean mid-cycle, due to the El Niño phenomenon. An important reduction in the leaf area index and biomass production was observed during 2007. Under natural field conditions in the Amazon region, the values of RUE were 1.46 and 1.99 g MJ-1 PAR in the 2007 and 2008 experiments, respectively. The probable reason for the differences found between these years might be associated to the water restriction in 2007 coupled with the higher air temperature and vapor pressure deficit, and also to the increase in the fraction of diffuse radiation that reached the land surface in 2008.
Resumo:
O objetivo deste trabalho foi avaliar a resistência à salinidade de genótipos de cajueiro dos grupos anão e gigante, em mudas em fase de enxertia, com o uso de indicadores fisiológicos. A germinação e o crescimento inicial de plântulas de dez genótipos de porta-enxertos foram avaliados sob duas condições de salinidade: irrigação do substrato com água destilada ou com solução de NaCl 50 mmol L-1, até o estádio de oito folhas maduras (28 dias após o plantio). As mudas foram irrigadas com solução nutritiva de Hoagland & Arnon por mais dez dias. Os indicadores fisiológicos de resistência - concentrações de Na+ e K+ e relação K+/Na+, em folhas e raízes - não diferiram entre os genótipos, na ausência ou na presença de salinidade. Os indicadores e as concentrações de prolina não se correlacionaram com a massa acumulada em raízes e folhas. Sob salinidade, os genótipos do grupo anão apresentaram maior massa radicular em comparação aos do grupo gigante, que tiveram maior alocação de massa em folhas. Houve baixa variabilidade genética dentro de cada grupo. Quanto ao crescimento de raízes e folhas, houve variabilidade entre os grupos, nas duas condições de salinidade.
Resumo:
O objetivo deste trabalho foi avaliar a acurácia do índice de seca SPI (índice padronizado de precipitação), em diferentes escalas temporais, na determinação da ocorrência de eventos de seca e na estimativa de seus efeitos na produtividade do arroz de terras altas, em seis diferentes microrregiões do Estado de Goiás. Foram utilizados dados diários de precipitação, provenientes de estações pluviométricas localizadas nos municípios de Uruaçu, Aruanã, Alexânia, Mineiros, Catalão e Itumbiara, no Estado de Goiás, como também a série histórica de produtividade do arroz de terras altas para as microrregiões goianas de Porangatu, Rio Vermelho, Entorno de Brasília, Sudoeste de Goiás, Catalão e Meia-Ponte. As escalas temporais utilizadas foram: mensal, trimestral, semestral e anual. As diferenças entre as escalas temporais do SPI foram avaliadas quanto ao número e frequência dos eventos de seca, ao percentual de acerto na estimativa da variação da produtividade ajustada de arroz, e quanto aos desvios entre essas estimativas e a produtividade observada. O aumento na escala temporal do SPI possibilita a identificação de eventos de seca de maior duração, e a escala anual (SPI-12) apresentou o melhor desempenho na estimativa da variação da produtividade ajustada de arroz de terras altas.
Resumo:
The objective of this work was to parameterize, calibrate, and validate a new version of the soybean growth and yield model developed by Sinclair, under natural field conditions in northeastern Amazon. The meteorological data and the values of soybean growth and leaf area were obtained from an agrometeorological experiment carried out in Paragominas, PA, Brazil, from 2006 to 2009. The climatic conditions during the experiment were very distinct, with a slight reduction in rainfall in 2007, due to the El Niño phenomenon. There was a reduction in the leaf area index (LAI) and in biomass production during this year, which was reproduced by the model. The simulation of the LAI had root mean square error (RMSE) of 0.55 to 0.82 m² m-2, from 2006 to 2009. The simulation of soybean yield for independent data showed a RMSE of 198 kg ha-1, i.e., an overestimation of 3%. The model was calibrated and validated for Amazonian climatic conditions, and can contribute positively to the improvement of the simulations of the impacts of land use change in the Amazon region. The modified version of the Sinclair model is able to adequately simulate leaf area formation, total biomass, and soybean yield, under northeastern Amazon climatic conditions.