822 resultados para Mass media research
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Nowadays language communication plays an important role in the world. For the technological explosion in the 20th century, the electronic mass media collapsed space and time barriers in human communication, enabling people to interact and live on a global scale. In this sense, the earth has been turned into a village by the electronic mass media. It not only changes the distance between countries, societies, but also shortens it between people. It means that the technological advancement makes the earth become a village. Since the distance between people is shortened, language communication becomes more important than before. To enhance language abilities, people can apply many different types of language learning strategies according to the learning styles that they have in order to learn the target language. In the Foreign Language Department of University of El Salvador Seminar students year 2006 apply different language learning strategies which make some of them get a grade either above eight or below it. To understand learning strategies, people can go back to basic term, strategy. This word comes from the ancient Greek term strategia meaning generalship or the art of war. A different, but related, word is tactics, which are tools to achieve the success of strategies. The two expressions share some basic implied characteristics: planning, competition, conscious manipulation, and movement toward a goal.
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Al di là dell’efficacia e della correttezza della definizione-etichetta “nativi digitali”, che ha avviato un dibattito anche in ambito accademico negli ultimi anni, i dati confermano come la presenza delle nuove tecnologie sia in costante aumento anche nella vita dell’infanzia, già prima del compimento del sesto anno di vita. Ciò provoca la necessità che le scienze dell’educazione si confrontino con le conseguenze del rapporto tra infanzia e strumenti digitali della comunicazione: il saggio riporta una selezione tra i più recenti studi sull’argomento e si conclude con l’indicazione di alcune strategie per articolare percorsi di educazione ai media già dalla prima infanzia, prevedendo il coinvolgimento dei servizi educativi (sia nidi d’infanzia che scuole dell’infanzia) e della famiglia.
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Il termine Gaslighting trae origine dal titolo di un’opera teatrale del 1944, “Gaslight”. Narra la storia di un marito che, utilizzando delle strategie, in particolare l’alterazione della luce delle lampade a gas della casa, spinge la moglie a dubitare di se stessa e delle sue capacità critiche fino a condurla sull’orlo della pazzia. Modalità di abuso psicologico che solo di recente ha suscitato l’interesse di studiosi, psicologi, psichiatri, medici e giuristi. Attenzione da attribuire anche ad una maggiore partecipazione ai problemi sociali realizzata dai mass-media che espongono al pubblico quotidiane storie di persecuzioni e maltrattamenti famigliari. Per cui il presente lavoro ha come obiettivo proprio la descrizione del fenomeno del gaslighting, ponendo particolare attenzione agli aspetti prettamente giuridici di questa forma di abuso psicologico.
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Il monopolio statale si rompe in Italia già nel 1976 e le piccole antenne private sono nate come funghi. Talvolta gli studiosi hanno ipotizzato che questo settore radiofonico fiorisca e sia in continua crescita in Italia, comparato particolarmente alla situazione finlandese. Tra i radioascoltatori internazionali l'Italia è considerata il paradiso delle antenne locali per la gran quantità degli impianti radiofonici in ambito locale. Si ipotizza anche che la gran quantità delle stazioni di radio garantisca automaticamente l'obiettività dell'informazione, o almeno la polifonia della radio. Invece in Finlandia lo Stato ha limitato il diritto di impiantare una stazione radio e il numero delle stazioni in rete con una legge abbastanza rigida a livello europeo per controllare la privatizzazione del settore e la diffusione della nuova ideologia di radiofonia libera. Con la mia ricerca vorrei affermare la correttezza di tali ipotesi e, allo stesso tempo, verificare se l'Italia sia tuttora un paradiso di radiofonia locale. Uno degli scopi di questa ricerca è far capire che la formazione e la struttura del campo radiofonico dipende spesso della società intorno a sé. Dal momento che l'analisi si basa parzialmente sui metodi quantitativi, diamo un'occhiata ai numeri delle stazioni statali, reti nazionali e seminazionali e radio locali e provinciali nella provincia di Parma e in Finlandia Propria. Inoltre in questa tesi di laurea vorrei ricercare quali potrebbero essere i motivi storici, legislativi, culturali ed economici che hanno influito sul precoce sviluppo italiano nel campo della radiofonia locale. Per dare una più ampia visione della situazione italiana, ho fatto delle osservazioni sulla struttura del campo radiofonico in questi due paesi, sulle differenze essenziali tra Finlandia e Italia e sui motivi che influiscono nella nascita della radiofonia privata in ambito locale paragonando i fatti italiani con quelli finlandesi. Questa ricerca può dare un contributo importante agli appassionati del radioascolto ed essere utile come inizio di una più vasta valutazione di radiofonia locale per coloro che sono interessati ai mass media come mezzi di comunicazione, di potere e di democrazia. Contrariamente agli articoli anteriori e alle ricerche fatte, ormai la radiofonia provinciale non ha più molta importanza in Italia. Possiamo dire che non ci sia più un modello italiano da ammirare, perché le reti nazionali dominano le frequenze e raccolgono ormai un pubblico di dimensioni ragguardevoli e in continua crescita. Anche se il numero delle emittenti locali è diminuito notevolmente nella provincia di Parma, non possiamo concludere che la radiofonia locale in Italia sia morta basandosi su una sola ricerca che riguarda il cambiamento della struttura radiofonica in una località italiana.
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Introduction: Childbirth in a health institution has been shown to be associated with lower rates of maternal and neonatal mortality. However, about 85% of mothers in Ethiopia deliver at home. Objective: To assess factors associated with institutional delivery service utilization among women who gave birth within one year prior to the study in Dangila district. Methods: A cross-sectional study was conducted from February 01-28, 2015. A total of 763 mothers were interviewed using structured questionnaire. SPSS version 20 was used for analysis. Crude and adjusted Odds ratios were computed for selected variables. A P-value less than 0.05 was considered statistical significant. Results: Only 18.3% of mothers gave birth at health facilities. Knowledge on danger signs [AOR=2.0, 95% CI: (1.1, 3.4)], plan to give birth at health institution [AOR=5.4, 95% CI: (3.0, 9.6)], having ANC follow up during pregnancy [AOR=12.9, 95% CI: (5.0, 33.3)] and time taken to get to a nearby health institution [AOR=5.1, 95% CI: (2.9, 9.1)] were associated with institutional delivery service utilization. Conclusion: Institutional delivery was very low. Knowledge about danger signs, having ANC visits, and time were factors associated with institutional delivery service utilization. Thus,the findings recommend repeated re-enforcement of institutional delivery service utilization through professionals. And also, the findings recommend promotion of institutional delivery service utilization through mass media.
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In diesem Beitrag wird ein kurzer Überblick über die Artikel der Ausgabe 1(2015) zum Themenschwerpunkt „Visuelle Bildungsmedien“ gegeben. (DIPF/Orig.)
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Uncle Dave Macon provided an essential link between nineteenth-century, urban popular stage music (especially the minstrel show and vaudeville) and commercialized country music of the 1920s. He preserved through his recordings a large body of songs and banjo techniques that had their origins in urban-based, nineteenth-century vaudeville and minstrelsy. Like the minstrel and vaudeville performers of the nineteenth century, Macon told jokes and stories, employed attention-grabbing stage gimmicks, marketed himself with boastful or outrageous slogans, and dressed with individual flair. At the same time, Macon incorporated many features from the rural-based folk music of Middle Tennessee. Overall, Macon’s repertoire, musical style, and stage persona (which included elements of the rube, country gentleman, and old man) demonstrated his deep absorption, and subsequent reinterpretation, of nineteenth-century musical traditions. Macon’s career offers a case study in how nineteenth-century performance styles, repertoire, and stage practices became a part of country music in the 1920s. As an artist steeped in two separate, but overlapping, types of nineteenth-century music—stage and folk—Macon was well-positioned to influence the development of the new commercial genre. He brought together several strains of nineteenth-century music to form a modern, twentieth-century musical product ideally suited to the new mass media of records, radio, and film. By tracing Macon’s career and studying his music, we can observe how the cross-currents of rural and popular entertainment during the nineteenth and early twentieth centuries interacted to form the commercial genre we now know as country music.
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Este estudio busca profundizar en los motivadores e inhibidores hacia el uso de una herramienta digital dirigida a jugadores de fútbol no profesional, que permita formar una comunidad para la convocatoria de partidos de dicho deporte, reserva de canchas en línea y reconocimiento del talento de los jugadores -- Se identifica la aceptación de dicha herramienta digital por parte tanto de los jugadores no profesionales como de los negocios de alquiler de canchas sintéticas -- Se aborda el estado del uso de internet y de teléfonos inteligentes en el área metropolitana de Medellín, Colombia, como factores claves de éxito que facilitan la adopción de la herramienta digital evaluada -- Se acudió a la investigación cualitativa de fuentes primarias con entrevistas en profundidad y encuestas, así como a la indagación en fuentes secundarias de la literatura relacionada con la situación en estudio -- El proyecto tuvo la finalidad de determinar si la herramienta digital sería aceptada o no y cuáles serían los contenidos e interacciones deseados por los posibles usuarios
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En este trabajo se propone analizar la dinámica del impacto asociado a algunos predictores de la adopción de internet en la ciudad de Medellín (Colombia), utilizando como base de datos la Encuesta de calidad de vida de Medellín (ECV) desde el año 2006 a 2014 -- Se analizarán que variables inciden en la tenencia de internet, se realizará la estadística descriptiva necesaria, y regresiones mediante los modelos Logit y Probit -- El acceso a internet aún se encuentra reservado para una parte privilegiada de la población que cuenta con suficiente ingreso para tener servicio en casa y computador -- Se evidenció igualmente que en la ciudad no hay presencia de brecha de género contrario a lo encontrado en la literatura
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La comunicación integrada del mercadeo es uno de los elementos que más ha evolucionado en las últimas décadas, gracias a la diversificación de los medios de comunicación, el desarrollo de las agencias publicitarias y la capacidad estratégica y creativa de las marcas -- Dicha transformación va de la mano con las tendencias de consumo, el comportamiento de los compradores y el cambio organizacional, mediante los que se orienta a las empresas hacia el cliente, con fin de buscar siempre conquistar su corazón más que su mente -- En esta medida, el presente texto comprende el análisis de los cambios en la comunicación de marca y el paso de los elementos racionales a emocionales de la misma, además de sus efectos en los resultados de las organizaciones, mediante el entendimiento de su relevancia en la construcción de marca y la coherencia que debe tener con la esencia de la compañía que represente, todo ello a través de la documentación de algunas campañas publicitarias llevadas a cabo durante los últimos diez años, de la marca colombiana de pañales Winny, con base en la investigación de fuentes primarias y entrevistas a cuatro expertos en comunicación de marca
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Lexical combinations of at least two roots around "carbon" as the hub, such as "carbon finance" or "carbon footprint," have recently become ubiquitous in English-speaking science, politics, and mass media. They are part of a new language evolving around the issue of climate change that can reveal how it is framed by various stakeholders. In this article, the authors study the role of these "carbon compounds" as tools of communication in different online discourses on climate change mitigation. By combining a quantitative analysis of their occurrences with a qualitative analysis of the contexts in which the compounds were used, the authors identify three clusters of compounds focused on finance, lifestyle, and attitudes and elucidate the communicative purposes to which they were put between the 1990s and the early 21st century. This approach may open up new ways of analyzing the framings of climate change mitigation initiatives in the public sphere.
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A democracia contemporânea vem, ao longo das últimas décadas, recebendo cada vez mais influência dos meios de comunicação em seus processos. Com o surgimento e propagação da Internet, os governos tem precisado se adaptar e se preocupar com a transparência de suas ações e com as inúmeras vozes de atores sociais cada vez mais conectados, informados e munidos de ferramentas, por meio das quais, podem realizar comunicações de grande alcance de forma rápida e eficaz, sem o intermédio de grandes meios de comunicação. Com o objetivo de observar a relação entre o governos e cidadãos por meio das redess sociais online – um dos principais meios por onde a sociedade, hoje, tem se comunicado e se mobilizado sobre inúmeras, inclusive, políticas – esse estudo analisou como o Ministério da Educação do Brasil (MEC), órgão responsável pelo planejamento e desenvolvimento de políticas públicas para educação no país, trabalha sua comunicação com o cidadão por meio do Facebook e como utiliza essa ferramenta no processo de implementação e avaliação de suas políticas. O trabalho foi realizado por meio do estudo exploratório e da análise qualitativa dos dados colhidos na página MEC no Facebook entre anos de 2011 e 2014, período do primeiro mandato da presidente Dilma Rousseff. Com a análise, observou-se que o MEC modificou bastante a forma como se comunica por esta rede social, recebendo, inclusive, aparente melhor infra-estrutura para esta tarefa. Sua mudança de postura no Facebook deixa claro o interesse e a busca pela participação dos cidadadãos no desevolvimento de suas políticas públicas. Por outro lado, mostra que essa participação é, de certa forma, limitada pela atitude do MEC de não desenvolver diálogo com o cidadão, mantendo-os sempre a certa distância.
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The social scripts that are deeply involved in cultural production by AfroCuban identified artists in Miami, during the late nineties to the present, participate in a climate that is informed by and feeds from the so-called Latin Explosion of this time period. More specifically, varying historical, socioeconomic, and geopolitical trajectories have placed Africa and African-based religion and cultural production (via music and theatre) at the center of Cuban national identity. The purpose of this study is to facilitate a discussion of the experiences of AfroCuban performance artists and the climate for production, given the aforementioned dynamics, in mass media. These experiences are directed by a study of transnational structures for cultural production (including the more recent memory-shadow of hip-hop culture in Cuba) and discourse that engages theories of modernity, authenticity, and resistance. Through the interventions of artists, producers, and distributors via their art and business, the text identifies and resists the pervasive oppression of stereotype, dehumanization (Othering), and essentialism.
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El Carnaval de Cádiz puede considerarse un fenómeno sociológico de especial singularidad. Su evolución histórica, desde sus orígenes más remotos hasta hoy, lo ha dotado de un marcado carácter contestatario. Además, el desarrollo de sus agrupaciones (principalmente sus coros, chirigotas, comparsas y cuartetos) le diferencia de otros carnavales del mundo y lo identifica también como un fenómeno comunicacional. Es precisamente ahí donde se centra este trabajo: las relaciones entre el carnaval gaditano y los mass media, concretamente la prensa escrita.