964 resultados para Plans de Desenvolupament Comunitari
Resumo:
Incluye Bibliografía
Resumo:
Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)
Resumo:
In Brazil, a policy on citizen participation and consultation in urban intervention programs, in particular in the development of master plans, was first introduced into the Federal Constitution in 1988. This article presents an historical reconstitution of Master Plans in Bauru – State of São Paulo – Brazil. The 1968, 1988 and 2005/2006 consultation methods are analyzed using established criteria. The degree of community participation in the processes is estimated by drawing on a typology based on the level of involvement by residents. The effects of participation caused by changes in political regime, technical planning vision, legal support to consultation, recognition of community importance and knowledge acquired during the process are highlighted and discussed.
Resumo:
In the next decades, aging farmers in the United States will make decisions that affect almost 1 billion acres of land. The future of this land will become more uncertain as farm transfer becomes more difficult, potentially changing the structure of agriculture through farm consolidation, changes in farm ownership and management, or taking land out of production. The Great Plains Population and Environment Project interviewed farmers and their spouses between 1997 and 1999. Farm Family Survey participants were ambiguous about their plans to leave farming, transfer land to others, and even long-term land use, largely due to concerns about the continued economic viability of farming. Participants living far from metropolitan areas expected to sell or rent to other farmers, while those near residential real-estate markets expected to sell to developers. Delays in planning for retirement and succession were common, further threatening the success of intergenerational transitions.
Resumo:
Cooperatives differ from other businesses in that they are owned by their patrons and net margins are distributed to patrons on the basis of use instead of capital investment. For financing, cooperatives often rely on allocated equities from retained patronage refunds. Retained patronage refunds are noncash allocations of net margins reinvested in a cooperative by patrons. Under an ideal program of equity formation, equity is held by patrons in proportion to patronage. Each patron’s share of financing the cooperative is equal to the share of benefits received. Equities of former patrons are retired as active patrons take on more of the responsibility of financing the organization.
Resumo:
Plans and instructions for building a “Two-chamber Rocket Box” bat-house to accommodate large numbers (>200) of bats. See further: http://www.batcon.org/educatorsK/pdfs/fof_bathouse.pdf
Resumo:
The aim of this paper is to analyze the determining factors for the pricing of handsets sold with service plans, using the hedonic price method. This was undertaken by building a database comprising 48 handset models, under nine different service plans, over a period of 53 weeks in 2008, and resulted in 27 different attributes and a total number of nearly 300,000 data registers. The results suggest that the value of monthly subscriptions and calling minutes are important to explain the prices of handsets. Furthermore, both the physical volume and number of megapixels of a camera had an effect on the prices. The bigger the handset, the cheaper it becomes, and the more megapixels a camera phone has, the more expensive it becomes. Additionally, it was found that in 2008 Brazilian phone companies were subsidizing enabled data connection handsets.
Resumo:
The aim of this paper is to analyze the determining factors for the pricing of handsets sold with service plans, using the hedonic price method. This was undertaken by building a database comprising 48 handset models, under nine different service plans, over a period of 53 weeks in 2008, and resulted in 27 different attributes and a total number of nearly 300,000 data registers. The results suggest that the value of monthly subscriptions and calling minutes are important to explain the prices of handsets. Furthermore, both the physical volume and number of megapixels of a camera had an effect on the prices. The bigger the handset, the cheaper it becomes, and the more megapixels a camera phone has, the more expensive it becomes. Additionally, it was found that in 2008 Brazilian phone companies were subsidizing enabled data connection handsets.
Resumo:
La ricerca oggetto della tesi dottorale verte sulla ricostruzione della disciplina della cessazione e delle fasi liquidatore dell’attività nell’ambito dell’imposta sul valore aggiunto, nel tentativo di individuare criteri certi ed omogenei per la sua individuazione, sia in prospettiva comunitaria che in prospettiva nazionale. In primo luogo, l’indagine si concentra sulla ricostruzione della nozione di attività economica e sui profili dinamici dell’attività in ambito comunitario, nell’intento di chiarire, sulla base della giurisprudenza, i criteri utilizzati per individuare la cessazione dell’attività rilevante ai fini dell’imposta, sfruttando in tal senso l’esperienza degli atti preparatori e l’applicabilità dell’ipotesi di applicazione dell’imposta per autoconsumo Vengono così valorizzati, accanto al profilo oggettivo costituito dalla presenza di una legame tra le operazioni della fase liquidatoria, il ruolo del soggetto passivo, quale portatore di una volontà che è in grado di influire sull’esistenza dell’attività stessa, e, conseguentemente, delle dichiarazioni formali imposte dalla Direttiva, quale manifestazione diretta di tale volontà ed elemento in grado di costituire un indice certo di cessazione. In seguito si esamina il regime impositivo nazionale ed in particolare le linee interpretative maggioritarie accolte da dottrina e giurisprudenza. Ricostruiti nozione e ruolo di attività economica, con riferimento all’esercizio d’impresa, vengono analizzati i diversi casi di cessazione contemplati dall’ordinamento –liquidazione volontaria, trasferimento dell’azienda e fallimento- analizzati sia nella prospettiva del diritto tributario che in quella del diritto commerciale. L’esame così sviluppato è volto a contestare l’interpretazione maggioritaria che vede nella sola presenza di beni residui alla liquidazione, o comunque la permanenza di un insieme di beni potenzialmente in grado di far riprendere l’esercizio, elemento sufficiente a mantenere in vita l’impresa e con essa la soggettività passiva all’imposta. Infine, vengono confrontati i risultati raggiunti nell’esame della disciplina comunitaria nazionale, ponendone in evidenza le possibilità incompatibilità ed i punti di contatto, con l’intenzione di dimostrare l’applicabilità anche a livello nazionale dei principi emersi in ambito comunitario.
Resumo:
La ricerca oggetto della tesi dottorale ha riguardato l’analisi della problematica relativa ai cambiamenti provocati dalla diversificazione delle attività aziendali bancarie nell'ottica tributaria. Si è individuato nella composizione del reddito imponibile il fulcro centrale del lavoro. Data la grande importanza del mercato finanziario la presente ricerca si è proposta una valutazione dell’attività bancaria tradizionale, facendo un’analisi della relativa fiscalità. In particolare si è cercato di evidenziare il momento in cui la banca è diventata un’azienda molto più complessa e moderna di quella che era originariamente. Tale cambiamento ha così richiesto un corrispondente sviluppo della tecnica giuridica tributaria di riferimento. Si sono altresì analizzate le fasi della implementazione e dello sviluppo nell’ordinamento tributario italiano ed europeo (analizzando così le difficoltà di adattamento per i modelli di Civil Law e Common Law) dell'armonizzazione giuridico/contabile europea e dell’adozione dei principi IAS/IFRS. A tal fine si sono ripercorse le fasi anteriori all’adozione dei menzionati principi e la loro evoluzione e, nel farlo, si sono fissati i punti ove sembra sia necessario un ripensamento da parte del legislatore comunitario. Il tutto è stato sviluppato senza trascurare la giurisprudenza nazionale e della Corte di Giustizia europea, in modo tale da tentare di individuare le soluzioni alle nuove sfide che il diritto tributario comunitario si trova a fronteggiare.