946 resultados para uni-travelling-carrier
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We propose cyclic prefix single carrier full-duplex transmission in amplify-and-forward cooperative spectrum sharing networks to achieve multipath diversity and full-duplex spectral efficiency. Integrating full-duplex transmission into cooperative spectrum sharing systems results in two intrinsic problems: 1) the residual loop interference occurs between the transmit and the receive antennas at the secondary relays and 2) the primary users simultaneously suffer interference from the secondary source (SS) and the secondary relays (SRs). Thus, examining the effects of residual loop interference under peak interference power constraint at the primary users and maximum transmit power constraints at the SS and the SRs is a particularly challenging problem in frequency selective fading channels. To do so, we derive and quantitatively compare the lower bounds on the outage probability and the corresponding asymptotic outage probability for max–min relay selection, partial relay selection, and maximum interference relay selection policies in frequency selective fading channels. To facilitate comparison, we provide the corresponding analysis for half-duplex. Our results show two complementary regions, named as the signal-to-noise ratio (SNR) dominant region and the residual loop interference dominant region, where the multipath diversity and spatial diversity can be achievable only in the SNR dominant region, however the diversity gain collapses to zero in the residual loop interference dominant region.
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The Mitochondrial Carrier Family (MCF) is a signature group of integral membrane proteins that transport metabolites across the mitochondrial inner membrane in eukaryotes. MCF proteins are characterized by six transmembrane segments that assemble to form a highly-selective channel for metabolite transport. We discovered a novel MCF member, termed Legionellanucleotide carrier Protein (LncP), encoded in the genome of Legionella pneumophila, the causative agent of Legionnaire's disease. LncP was secreted via the bacterial Dot/Icm type IV secretion system into macrophages and assembled in the mitochondrial inner membrane. In a yeast cellular system, LncP induced a dominant-negative phenotype that was rescued by deleting an endogenous ATP carrier. Substrate transport studies on purified LncP reconstituted in liposomes revealed that it catalyzes unidirectional transport and exchange of ATP transport across membranes, thereby supporting a role for LncP as an ATP transporter. A hidden Markov model revealed further MCF proteins in the intracellular pathogens, Legionella longbeachae and Neorickettsia sennetsu, thereby challenging the notion that MCF proteins exist exclusively in eukaryotic organisms.
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Lo studio nasce dalla necessità di verificare l’applicazione di alcuni punti della ISO/TS 16949:2009 nel reparto di pressatura dell’azienda. Era importante valutare il livello di consapevolezza dei dipendenti relativamente al problema qualità in un’azienda automotive. Perciò, a partire dalla normativa, è stata fatta un’Indagine di Consapevolezza tra tutti i dipendenti il cui lavoro ha influenza sulla qualità del processo produttivo e del prodotto realizzato. Inoltre, serviva controllare se la logistica del reparto di pressatura fosse adeguata per permettere agli operatori di svolgere al meglio l’ autocontrollo, ossia un controllo in process delle quote geometriche e dimensionali durante la produzione di serie. È stata verificata l’adeguatezza delle unità di carico per la movimentazione dei prodotti, sia a livello logistico che di carico di lavoro per chi le deve movimentare. È risultato che le UdC attualmente in uso, ossia carrelli mossi manualmente, non possono essere sostituite, ma le si può rendere più maneggevoli cambiandone le ruote. Si è studiato il carico di lavoro del reparto di pressatura, per valutare se fosse possibile introdurre misure che diano la possibilità agli operatori di reparto di svolgere i controlli in process con più accuratezza, ipotizzando l’introduzione di una figura specifica, l’Operatore dell’Autocontrollo, che possa occuparsi solo di questo incarico, sollevando gli altri operatori da tale incombenza. Infine, ci si è posti il problema di ridurre l’utilizzo dei carrelli elevatori all’interno del reparto. È risultato necessario mantenerne l’uso per poter garantire la grande flessibilità nella produzione di quest’azienda, ma si è ipotizzato di separare il reparto in due diverse zone al momento del rinnovo del parco macchine, in modo da eliminarne l’utilizzo in una delle due zone e concentrarlo nell’altra, rendendoli indispensabili solo per un determinato tipo di produzione che si svolga in un settore ben definito del reparto.
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Questa tesi si pone l’obiettivo di individuare il corretto veicolo “carrier” per un cemento bioceramico premiscelato, iniettabile e pronto all’uso. Il suddetto cemento è creato per applicazioni di chiusura e otturazioni permanenti del canale radicolare. A tale scopo è stato analizzato anatomicamente il dente e sono state approfondite le patologie. In seguito si è posta particolare attenzione per l’endodonzia e la terapia endodontica ortograda. L’attenzione si è poi focalizzata sui cementi endodontici allo scopo di ricercare lo stato dell’arte circa le proprietà chimico-fisiche di cementi ampiamente utilizzati in odontoiatria quali il mineral trioxide aggregate (MTA) e il cemento da cui è derivato ossia il cemento Portland. La parte sperimentale dell’elaborato parte con l’idea di ricreare, presso il Centro di Ricerca Interdisciplinare di Biomineralogia, Cristallografia e Biomateriali del Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali dell’Università di Bologna, un prodotto con le stesse caratteristiche di un cemento ad uso endodontico iniettabile attualmente in commercio. Si è quindi studiato non solo il comportamento ma si sono anche analizzate le caratteristiche superficiali al SEM del suddetto cemento additivato con differenti sostanze (acqua, PEG 400, etil-lattato, glicerina) in diverse quantità. Si è passati di poi a testare il campione dalle caratteristiche più vicine all’obiettivo su disco di dentina con il permeabilimetro di Pashley e successivamente, si sono osservati dischi di dentina dopo l’applicazione del cemento e dopo attacco acido al SEM.
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Abstract not available
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Communicating at a high data rate through the ocean is challenging. Such communications must be acoustic in order to travel long distances. The underwater acoustic channel has a long delay spread, which makes orthogonal frequency division multiplexing (OFDM) an attractive communication scheme. However, the underwater acoustic channel is highly dynamic, which has the potential to introduce significant inter-carrier interference (ICI). This thesis explores a number of means for mitigating ICI in such communication systems. One method that is explored is directly adapted linear turbo ICI cancellation. This scheme uses linear filters in an iterative structure to cancel the interference. Also explored is on-off keyed (OOK) OFDM, which is a signal designed to avoid ICI.
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El efecto de la frecuencia portadora sobre los valores propios de los sistemas MIMO (multiple-input multiple-output) es investigado experimentalmente en un entorno indoor, considerando condiciones de línea de vista (LOS: line-of-sight) y sin línea de vista (NLOS: non-line-of-sight). Los resultados muestran una reducción en la potencia media de los valores propios del sistema MIMO, lo cual es debido a un incremento en la correlación espacial entre los sub-canales cuando la frecuencia portadora se incrementa. Este efecto causa una reducción en la capacidad del sistema MIMO.
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Resumen: La investigaci?n se desarroll? con un enfoque etnogr?fico, cuyo objetivo primordial se centr? en identificar y caracterizar la percepci?n de los padres de familia sobre la influencia del contacto entre las lenguas siapedee y espa?ol en los procesos educativos de los ni?os y ni?as del Cabildo Ind?gena La Nueva Uni?n de Timbiqu? ? Cauca. Esta investigaci?n caracteriz? algunos aspectos a nivel educativo, social, econ?mico y comercial, etc., que subyace en la cotidianidad de los ind?genas que habitan la comunidad de La Nueva Uni?n, en relaci?n con el contacto entre las lenguas siapedee y espa?ol, e identific? qu? tan positiva o negativa resulta la influencia de la segunda lengua en la vida cotidiana y en los procesos educativos de los ni?os y ni?as de la comunidad ind?gena La Nueva Uni?n de acuerdo a la percepci?n de los padres de familia. Para poder llevar a cabo la investigaci?n se cont? con la participaci?n de algunos l?deres comunitarios como: gobernadores, ancianos, profesores, la gu?a espiritual, padres de familia, ni?os y ni?as del cabildo, etc., con los cuales se realizaron diversas entrevistas y observaciones de corte etnogr?fico. Es importante tener claro que para dar cumplimiento al objetivo planteado, se tom? como referente la investigaci?n cualitativa, en la que se incluyeron categor?as de an?lisis como lengua materna, segunda lengua, lenguas ind?genas, contacto entre lenguas, socioling??stica, actitud ling??stica, biling?ismo, pr?stamos ling??sticos, interferencias, calco, code switching, etc. Adem?s, se presentan dentro de los resultados de la investigaci?n datos cuantitativos que sirven para conocer en qu? porcentajes los padres de familia consideran positiva o negativa la influencia del espa?ol en los procesos educativos de sus hijos.
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Con la investigación se propone un programa de seguridad y salud ocupacional que permitan la reducción del riesgo laboral en la Alcaldía Municipal de El Carmen, La Unión. Para lo cual se diseñó la conformación de un comité de prevención que ayude a sus miembros a identificar su estructura y funciones en la prevención de riesgos, se Realizó la identificación, evaluación y control de las condiciones de riesgo ocupacional en los puestos de trabajo para mejorar las condiciones generales de la integridad física de los empleados; así como elaborar planes de seguridad y salud ocupacional en las instalaciones para promover condiciones seguras de trabajo y presentar mecanismos de vigilancia de la salud a través de seguimiento de factores de accidentes y enfermedades que reduzcan los riesgos higiénicos.