893 resultados para Teruel (Provincia)-Restos arqueológicos prehistóricos
Resumo:
El acogimiento familiar es un sistema de protección a la infancia en situación de riesgo, retirando a los menores de sus familias biológicas que no pueden atenderlos. En este estudio se describe la situación de los menores en acogimiento en la provincia de Santa Cruz de Tenerife, cuyos expedientes se han cerrado en el periodo que abarca de 2000 a 2006, analizando variables relacionadas con el menor, su familia biológica, sus acogentes y las condiciones de acogimiento.
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Programa de Doctorado: Ingeniería Ambiental y Desalinización
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[ES] El presente artículo resulta de dos temporadas de campo de la investigación de Registro y reconocimiento de sitios arqueológicos históricos de El Salvador, el cual tenía como uno de sus objetivos, el documentar a través de la arqueología y desde las fuentes históricas, los restos de los antiguos ingenios hidráulicos utilizados en la producción de hierro del antiguo Reyno de Goathemala, en el actual territorio de El Salvador. La investigación consistió de un estudio de carácter exploratorio y descriptivo, a través de visitas de campo, la recolección superficial de materiales culturales y el análisis de las fuentes documentales. En total se documentaron nueve sitios históricos que contienen los restos de antiguos ingenios hidráulicos que sirvieron para producir hierro durante el período colonial. La producción de hierro, jugó un papel fundamental en el desarrollo social, económico, político y étnico de las sociedades provinciales del Reino de Guatemala. La región que en su momento llegó a ser conocida como Metapán del Hierro, jugó un papel trascendental, junto a las localidades de San Salvador, León y Granada, en los primeros movimientos emancipadores de la Centroamérica colonial.
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[ES] Se estudia la diversidad de contextos de exhibición de las inscripciones romanas en la provincia Hispania citerior en época augustea, atendiendo a la importancia que adquirieron las ciudades en el proceso de romanización del territorio, así como a la configuración de nuevos espacios de exposición de las inscripciones, en algunos casos dentro de las estrategias de promoción y autorrepresentación de las elites locales.
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[ES] Este artículo recoge las correcciones y adiciones a un conjunto de inscripciones latinas procedentes de la provincia de Soria, que han sido publicadas en los últimos años en diversas monografías y artículos de investigación.
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La tesi tratta di strumenti finalizzati alla valutazione dello stato conservativo e di supporto all'attività di manutenzione dei ponti, dai più generali Bridge Management Systems ai Sistemi di Valutazione Numerica della Condizione strutturale. Viene proposto uno strumento originale con cui classificare i ponti attraverso un Indice di Valutazione Complessiva e grazie ad esso stabilire le priorità d'intervento. Si tara lo strumento sul caso pratico di alcuni ponti della Provincia di Bologna. Su un ponte in particolare viene realizzato un approfondimento specifico sulla determinazione approssimata dei periodi propri delle strutture da ponte. Si effettua un confronto dei risultati di alcune modellazioni semplificate in riferimento a modellazioni dettagliate e risultati sperimentali.
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Lo scopo di questo studio è descrivere nel dettaglio la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativa ai Piani Energetici Provinciali (PEP) al fine di delinearne un metodo efficace di valutazione, a partire dallo studio del caso della Provincia di Ravenna. In seguito alla mancanza di Linee Guida sulla VAS, si è ritenuta utile un´analisi comparativa tra metodologie e strumenti, e gli obiettivi specifici e generali che andrebbero rispettati in ogni VAS di un PEP. Lo studio si basa su confronti paralleli tra quattro casi di VAS di Piani Energetici Provinciali al fine di elaborare un modello di valutazione delle VAS, semplice e diretto, basato su contenuti teorici e metodologici provenienti da una selezione di studi e documenti nazionali e internazionali, di cui si è tenuto conto e da cui si sono estrapolate le migliori "Buone Pratiche" per la VAS. L´analisi seguente è stata effettuata attraverso matrici qualitative in cui, per ciascuna connessione tra metodologia e "obiettivo VAS" si è espresso un giudizio che cerca di tenere conto, quando possibile, dei criteri e dei principi generali di sostenibilità dettati dalle maggiori autorità e associazioni internazionali e nazionali di valutazione ambientale. Il confronto tra i quattro casi, ha evidenziato dei punti di debolezza nell´applicazione della Direttiva VAS. Questo studio inoltre, ha tra i suoi obiettivi, quello ambizioso di delineare un metodo efficace di valutazione strategica dei piani energetici provinciali, a partire dallo studio del caso della Provincia di Ravenna. Per questi obiettivi, si è deciso di impostare un programma di lavoro basato sui sistemi informativi geografici, che ha permesso di individuare le aree con potenziale di sviluppo energetico della risorsa solare. Nello specifico è stato possibile calcolare quanta “superficie utile”, presente nelle aree industriali e commerciali della Provincia, potrebbe essere sfruttata installandovi pannelli fotovoltaici. Si è riusciti con questa metodologia a fornire una stima più dettagliata delle reali potenzialità della risorsa solare in Provincia di Ravenna, individuando nel dettaglio territoriale le rispettive quote percentuali che potrebbero essere installate, per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del piano. Il percorso iniziato con questa tesi consente di riflettere sulla necessità di approfondire il tema del rapporto tra valutazione ambientale qualitativa di uno strumento di pianificazione come la VAS, e la stima quantitativa sia della sostenibilità che del danno ambientale legato agli impatti negativi che questo strumento dovrebbe rilevare. Gli sviluppi futuri cui la tesi pone le basi sono l'implementazione di strumenti quantitativi di analisi delle potenzialità energetiche e di valutazione degli scenari. Questi strumenti sono necessari a definire i modelli ambientali per il supporto alle decisioni in campo energetico.
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[EN] During the archaeological excavations carried out in the Villaverde Cave sorne bone remains (left mandible fragment, proximal fragment of scapula and two left humerus) of two specimes of monk seals (Monachus cf. monachus) were found. Toe cave, which is a vokanic tunnel, was occupied during the firts Centuries of our Era by the former inhabitants of the Fuerteventura Island. Toe monk seals,named in the past in Canaries "Lobos marinos", were very numerous according to the Chronicles of the Conquerers (1404-1408) and for that reason the small island situated between Lanzarote and Fuerteventura lslands was named '"Isla de Lobos". These seals became extinct at the end of the XV Century and the remains found at Villaverde are the only ones known.