814 resultados para Toowoomba Floods


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Cover title.: Electronic computer program for flood record compilation and frequency plot (BPR program HY-5) Developed by: U. S. Dept. of Commerce, Bureau of Public Roads.

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High-impact, localized intense rainfall episodes represent a major socio-economic problem for societies worldwide, and at the same time these events are notoriously difficult to simulate properly in climate models. Here, the authors investigate how horizontal resolution and model formulation influence this issue by applying the HARMONIE regional climate model (HCLIM) with three different setups; two using convection parameterization at 15 and 6.25 km horizontal resolution (the latter within the “grey-zone” scale), with lateral boundary conditions provided by ERA-Interim reanalysis and integrated over a pan-European domain, and one with explicit convection at 2 km resolution (HCLIM2) over the Alpine region driven by the 15 km model. Seven summer seasons were sampled and validated against two high-resolution observational data sets. All HCLIM versions underestimate the number of dry days and hours by 20-40%, and overestimate precipitation over the Alpine ridge. Also, only modest added value were found of “grey-zone” resolution. However, the single most important outcome is the substantial added value in HCLIM2 compared to the coarser model versions at sub-daily time scales. It better captures the local-to-regional spatial patterns of precipitation reflecting a more realistic representation of the local and meso-scale dynamics. Further, the duration and spatial frequency of precipitation events, as well as extremes, are closer to observations. These characteristics are key ingredients in heavy rainfall events and associated flash floods, and the outstanding results using HCLIM in convection-permitting setting are convincing and encourage further use of the model to study changes in such events in changing climates.

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Thesis (Master's)--University of Washington, 2016-06

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TITLE: The Rural Medicine Rotation: Increasing Rural Recruitment through Quality Undergraduate Rural Experiences Eley Diann, University of Queensland, School of Medicine, Rural Clinical Division, Toowoomba 4350, Queensland Australia Baker Peter, University of Queensland, School of Medicine Rural, Clinical Division, Toowoomba 4350, Queensland Australia Chater Bruce, University of Queensland, Chair, Clinical School Management Committee, School of Medicine Rural Clinical Division, Queensland Australia CONTEXT: While rural background and rural exposure during medical training increases the likelihood of rural recruitment (Wilkinson, 2003), the quality and content of that exposure is the key to altering undergraduatesâ?? perceptions of rural practice. The Rural Clinical Division at University of Queensland (UQ) runs the Rural Medicine Rotation (RMR) within the School of Medicine. The RMR is one of five eight week clinical rotations in Year three and is compulsory for all students. The RMR provides the opportunity to learn from a wide range of health professionals and clinical exposure is not restricted to general practice but also includes remote area nursing, Indigenous health care, allied health professionals and medical specialists. Week 1 involves preparation for their rural placement with workshops and seminars and Week 8 consolidates their placement and includes case and project presentations and a summative assessment. Weeks 2-7 are spent living and working as part of the health team in different rural communities. SETTING: Rural communities in and around Queensland including locations such as Arnham Land, Thursday Island, Mt. Isa and Alice Springs METHOD: All aspects of the RMR are evaluated with surveys using both qualitative and quantitative free response questions, completed by all students at the end of the Week 8. RESULTS: Overall the RMR is evaluated highly and narratives offered by students show that the RMR provides a positive rural experience. The overall impact of the RMR for students in 2004 ranked 3.45 on a scale of 1 to 4 (1 = lowest and 4 = highest), and is exemplified by the following quote; â??I enjoyed my placement so much I am now considering rural medicine something I definitely had not considered beforeâ??. OUTCOME: The positive impact of the RMR on studentâ??s perceptions of rural medicine is encouraging and can help achieve the overall aim of increasing recruitment of the rural workforce in Australia.

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La prima parte di questo lavoro di tesi tratta dell’interazione tra un bacino di laminazione e il sottostante acquifero: è in fase di progetto, infatti, la costruzione di una cassa di espansione sul torrente Baganza, a monte della città di Parma. L’obiettivo di tale intervento è di ridurre il rischio di esondazione immagazzinando temporaneamente, in un serbatoio artificiale, la parte più pericolosa del volume di piena che verrebbe rilasciata successivamente con portate che possono essere agevolmente contenute nel tratto cittadino del torrente. L’acquifero è stato preliminarmente indagato e monitorato permettendone la caratterizzazione litostratigrafica. La stratigrafia si può riassumere in una sequenza di strati ghiaioso-sabbiosi con successione di lenti d’argilla più o meno spesse e continue, distinguendo due acquiferi differenti (uno freatico ed uno confinato). Nel presente studio si fa riferimento al solo acquifero superficiale che è stato modellato numericamente, alle differenze finite, per mezzo del software MODFLOW_2005. L'obiettivo del presente lavoro è di rappresentare il sistema acquifero nelle condizioni attuali (in assenza di alcuna opera) e di progetto. La calibrazione è stata condotta in condizioni stazionarie utilizzando i livelli piezometrici raccolti nei punti d’osservazione durante la primavera del 2013. I valori di conducibilità idraulica sono stati stimati per mezzo di un approccio geostatistico Bayesiano. Il codice utilizzato per la stima è il bgaPEST, un software gratuito per la soluzione di problemi inversi fortemente parametrizzati, sviluppato sulla base dei protocolli del software PEST. La metodologia inversa stima il campo di conducibilità idraulica combinando osservazioni sullo stato del sistema (livelli piezometrici nel caso in esame) e informazioni a-priori sulla struttura dei parametri incogniti. La procedura inversa richiede il calcolo della sensitività di ciascuna osservazione a ciascuno dei parametri stimati; questa è stata valutata in maniera efficiente facendo ricorso ad una formulazione agli stati aggiunti del codice in avanti MODFLOW_2005_Adjoint. I risultati della metodologia sono coerenti con la natura alluvionale dell'acquifero indagato e con le informazioni raccolte nei punti di osservazione. Il modello calibrato può quindi essere utilizzato come supporto alla progettazione e gestione dell’opera di laminazione. La seconda parte di questa tesi tratta l'analisi delle sollecitazioni indotte dai percorsi di flusso preferenziali causati da fenomeni di piping all’interno dei rilevati arginali. Tali percorsi preferenziali possono essere dovuti alla presenza di gallerie scavate da animali selvatici. Questo studio è stato ispirato dal crollo del rilevato arginale del Fiume Secchia (Modena), che si è verificato in gennaio 2014 a seguito di un evento alluvionale, durante il quale il livello dell'acqua non ha mai raggiunto la sommità arginale. La commissione scientifica, la cui relazione finale fornisce i dati utilizzati per questo studio, ha attribuito, con molta probabilità, il crollo del rilevato alla presenza di tane di animali. Con lo scopo di analizzare il comportamento del rilevato in condizioni integre e in condizioni modificate dall'esistenza di un tunnel che attraversa il manufatto arginale, è stato realizzato un modello numerico 3D dell’argine mediante i noti software Femwater e Feflow. I modelli descrivono le infiltrazioni all'interno del rilevato considerando il terreno in entrambe le porzioni sature ed insature, adottando la tecnica agli elementi finiti. La tana è stata rappresentata da elementi con elevata permeabilità e porosità, i cui valori sono stati modificati al fine di valutare le diverse influenze sui flussi e sui contenuti idrici. Per valutare se le situazioni analizzate presentino o meno il verificarsi del fenomeno di erosione, sono stati calcolati i valori del fattore di sicurezza. Questo è stato valutato in differenti modi, tra cui quello recentemente proposto da Richards e Reddy (2014), che si riferisce al criterio di energia cinetica critica. In ultima analisi è stato utilizzato il modello di Bonelli (2007) per calcolare il tempo di erosione ed il tempo rimanente al collasso del rilevato.