971 resultados para direttiva, 93, 42, CEE, s.m.i.


Relevância:

40.00% 40.00%

Publicador:

Resumo:

Il presente elaborato ha ad oggetto la direttiva PED (Pressure Equipment Directive) relativa agli apparecchi a pressione. Tale norma è stata recepita in Italia con il D.Lgs. n. 93/2000 ed è entrata in vigore definitivamente nel 2002. Essa è finalizzata alla libera circolazione delle attrezzature a pressione nella comunità europea e ne disciplina la progettazione, la costruzione, l'equipaggiamento e l'installazione in sicurezza, definendo per ciascuna delle fasi sopra elencate quali siano i documenti da presentare, gli accorgimenti da rispettare e i controlli a cui sottostare. Il presente lavoro di tesi, svolto presso lo stabilimento di Ravenna di ENI Versalis, ha avuto l’obiettivo di individuare i punti di contatto fra quanto richiesto dalla direttiva PED e quanto solitamente emerge dall’applicazione delle tecniche per l’analisi di rischio, degli standard internazionali e aziendali e delle norme di buona tecnica. Il risultato del lavoro consiste nella definizione di un iter tecnico-procedurale standardizzato ad uso dell’utilizzatore delle attrezzature a pressione tramite la quale l’azienda possa procedere alla compilazione delle Note Tecniche destinate al fabbricante delle attrezzature stesse, secondo quanto richiesto dalla direttiva. Tali Note Tecniche devono contenere le indicazioni relative ai valori progettuali di temperatura e pressione e ai Requisiti Essenziali di Sicurezza (RES) che devono essere soddisfatti, permettendo così al fabbricante di poter svolgere una corretta analisi di rischio e all’utilizzatore di ottenere la massima sicurezza negli impianti. L’elaborato è strutturato come segue. Dopo il Capitolo 1, avente carattere introduttivo, nel Capitolo 2 vengono illustrate le principali novità introdotte dalla direttiva PED e descritti i punti cardine della procedura di valutazione della conformità richiesta per le attrezzature a pressione. Nel Capitolo 3 viene esaminata l’integrazione della direttiva PED con la direttiva Macchine e la direttiva ATEX. Nel Capitolo 4 sono descritte le principali tecniche di analisi di rischio che possono essere utilizzate per rispondere ai Requisiti Essenziali di Sicurezza (RES) richiesti in fase di compilazione della Nota Tecnica. Nel Capitolo 5 si fornisce una descrizione dettagliata dell’iter tecnico-procedurale messo a punto per la valutazione di conformità delle attrezzature e degli insiemi a pressione. Nel Capitolo 6 vengono illustrati ad uno ad uno i punti che devono essere presenti in una Nota Tecnica, ciascuno dei quali costituisce un Requisito Essenziale di Sicurezza. Nel Capitolo 7 viene approfondito uno dei Requisiti più critici, l’incendio esterno. Infine nel Capitolo 8 sono riportate le considerazioni conclusive.

Relevância:

40.00% 40.00%

Publicador:

Resumo:

Le considerazioni sviluppate in questo scritto si pongono come obiettivo quello di fare chiarezza sul delicato tema delle opere di urbanizzazione a scomputo. La normativa concernente la realizzazione delle opere pubbliche a scomputo totale o parziale degli oneri di urbanizzazione è stata oggetto di svariate modifiche e interpretazioni giurisprudenziali, che si sono susseguite dopo l'importante pronuncia della Corte di Giustizia Europea. E' con questa sentenza che i Giudici del Kirchberg introducono un particolare obbligo procedurale a carico dei privati: nel caso in cui singole opere superino i valori di rilevanza europea, esse devono essere affidate, applicando le procedure di gara previste dalla direttiva 37/93/CEE. Va precisato che sino a quel momento l'affidamento diretto delle opere al privato costituiva nell'ottica del Legislatore lo strumento per realizzare le infrastrutture necessarie per consentire gli insediamenti edilizi che la pubblica amministrazione spesso non era in grado di effettuare. In questo panorama legislativo la sentenza della Corte di Giustizia, appare del tutto dirompente. Infatti, introducendo il principio secondo cui anche la realizzazione diretta delle opere di urbanizzazione da parte del privato deve sottostare alle regole delle procedure europee in materia di appalti, mette inevitabilmente a confronto due normative, quella degli appalti pubblici e quella dell'urbanistica, che sino a quel momento erano riuscite a viaggiare in modo parallelo, senza dar luogo a reciproche sovrapposizioni. Il Legislatore nazionale ha, con molta fatica, recepito il principio comunitario ed è stato negli anni quasi costretto, attraverso una serie di modifiche legislative, ad ampliarne la portata. La presente ricerca, dopo aver analizzato i vari correttivi apportati al Codice degli appalti pubblici vuole, quindi, verificare se l'attuale quadro normativo rappresenti un vero punto di equilibrio tra le contrapposte esigenze di pianificazione del territorio e di rispetto dei principi comunitari di concorrenza nella scelta del contraente.

Relevância:

40.00% 40.00%

Publicador:

Resumo:

La tesi affronta le problematiche fiscali della riorganizzazione societaria e la soluzione adoperata nell’Unione europea per le operazioni di carattere transfrontaliere. Si parte dalla definizione del termine “riorganizzazione societaria”, evidenziando le sue matici economiche e la varietà del suo contenuto secondo l’ordinamento giuridico e la branca del diritto di riferimento. Si prosegue sulla correlazione fra l’ampliazione del contenuto della libertà di stabilimento, dovuta maggiormente all’attività interpretativa della Corte di giustizia, e l’allargamento del concetto di riorganizzazione societaria nel quadro normativo dell’Unione. Si procede dunque all’analisi del regime fiscale comune della direttiva 2009/133/CE intravedendosi i suoi sviluppi successivi. In sede di conclusioni, si apporta un breve riassunto sullo stato della questione in Brasile e si riflette sull’attendibilità del modello impositivo dell’Unione quale parametro per una futura riforma fiscale in Brasile.

Relevância:

40.00% 40.00%

Publicador:

Resumo:

BACKGROUND: The single-use supraglottic airway devices LMA-Supreme (LMA-S; Laryngeal Mask Company, Henley-on-Thames, United Kingdom) and i-gel (Intersurgical Ltd, Wokingham, Berkshire, United Kingdom) have a second tube for gastric tube insertion. Only the LMA-S has an inflatable cuff. They have the same clinical indications and might be useful for difficult airway management. This prospective, crossover, randomized controlled trial was performed in a simulated difficult airway scenario using an extrication collar limiting mouth opening and neck movement. METHODS: Sixty patients were included. Both devices were placed in random order in each patient. Primary outcome was overall success rate. Other measurements were time to successful ventilation, airway leak pressure, fiberoptic glottic view, and adverse events. RESULTS: Success rate for the LMA-S was 95% versus 93% for the i-gel (P = 1.000). LMA-S needed shorter insertion time (34 +/- 12 s vs. 42 +/- 23 s, P = 0.024). Tidal volumes and airway leak pressure were similar (LMA-S 26 +/- 8 cm H20; i-gel 27 +/- 9 cm H20; P = 0.441). Fiberoptic view through the i-gel showed less epiglottic downfolding. Overall agreement in insertion outcome was 54 (successes) and 1 (failure) or 55 (92%) of 60 patients. The difference in success rate was 1.7% (95% CI -11.3% to 7.6%). CONCLUSIONS: Both airway devices had similar insertion success and clinical performance in the simulated difficult airway situation. The authors found less epiglottic downfolding and better fiberoptic view but longer insertion time with the i-gel. Our study shows that both devices are feasible for emergency airway management in patients with reduced neck movement and limited mouth opening.

Relevância:

40.00% 40.00%

Publicador:

Resumo:

Alliance Israélite Universelle / Deutsches Büro

Relevância:

40.00% 40.00%

Publicador:

Resumo:

1 Brief von Max Horkheimer an Pierre van Paassen, 31.01.1944; 1 Brief von Max Horkheimer an Frederick M. Padelford, 25.03.1941; 1 Exposé und Beilage von Karl O. Paetel sowie sowie Briefwechsel mit Karl A. Wittfogel; 2 Briefe zwischen Karl A. Wittfogel und Margot von Mendelssohn, 01.06.1941, 04.06.1941; 2 Briefe von Max Horkheimer an D. D. Paige, August 1944; 2 Briefe zwischen Maria Pape und Max Horkheimer, 23.07.1949, 29.07.1949; 1 Brief von Fritz Pappenheim an Max Horkheimer, 11.03.1939; 2 Briefe zwischen Claire Patek-Hohenadl und Max Horkheimer, 18.02.1945, 02.03.1945; 4 Briefe zwischen Wilhelm Pauck und Max Horkheimer, 1938; 2 Briefe von Max Horkheimer an Thomas Peardon, September 1941; 2 Briefe zwischen Christine Peck und Max Horkheimer, 01.02.1944, 16.02.1944; 2 Briefe zwischen Alexander H. Pekelis und Max Horkheimer, 20.10.1941, 29.10.1941; 4 Briefe zwischen Pendle Hill Wallingford und Max Horkheimer, 21.05.1940, 1940; 1 Einladung von The People Lobby an Max Horkheimer, April 1937; 1 Brief von Franz L. Neumann an Selig Perlman, 08.10.1941; 2 Briefe zwischen Florence Pfleger und Max Horkheimer, 30.10.1944, 06.11.1944; 2 Briefe zwischen The Philharmonic-Symphony Society of New York und Max Horkheimer, 11.06.1936, 22.06.1936; 2 Briefe zwischen Philosophical Library New York und Max Horkheimer, 09.09.1941; 2 Briefe von Max Horkheimer an Donald A. Piatt, Oktober 1940; 1 Brief von Max Horkheimer an Alfred Pinkus, 27.08.1942; 20 Briefe und Beilage zwischen Kurt Pinthus und Max Horkheimer, 1940-1942; 1 Brief von Friedrich Pollock an das American Consul General Berlin, 20.05.1941; 1 Brief von Friedrich Pollock an den National Refugee Service New York, 30.04.1941; 4 Briefe zwischen The Emergency Committee in Aid of Displaced Foreign Scholars, New York und Friedrich Pollock, 27.09.1940-1941; 1 Brief von Max Horkheimer an John Simon Guggeheim von der Memorial Foundation, 08.11.1940; 3 Brief zwischen Robert Plank und Max Horkheimer, 12.07.1944, 1944; 4 Briefe und 1 Beilage zwischen Richard S. Plant und Max Horkheimer, Januar 1939; 2 Briefe zwischen Caroline S. Platt und Max Horkheimer, 06.05.1942, 08.05.1942; 1 Brief und 2 Beilagen vom Pledge for Peace Committee New York an Max Horkheimer, 10.04.1944; 1 Brief vom Popular Publications, Inc. New York an Mein, 23.10.1939; 2 Briefe von Else Heim an die Popular Publikations, Inc. New York, 1939; 1 Brief und 1 Beilage von Frederick Pollock an Leonard Powers, 03.06.1941; 2 Briefe zwischen S. Pressburger udn Max Horkheimer, 18.06.1939, 05.07.1939; 2 Briefe zwsichen dem Preston Hotel, Swampscott und Max Horkheimer, 28.04.1937, 08.05.1937; 1 Brief von Lucio José F. Weil an das Preston Hotel, Swampscott, 25.06.1936; 5 Briefe zwischen F. V. Preve und Max Horkheimer, 1937; 4 Briefe zwischen Rena Proulx und Max Horkheimer, 1934, 1937; 2 Briefe zwischen dem Psychatry Journal of the Biology and the Pathology of Interpersonal Relations Washington und Max Horkheimer, 21.08.1939, 11.09.1939;

Relevância:

40.00% 40.00%

Publicador:

Resumo:

Vorbesitzer: Johannes Hartmann Beyer;

Relevância:

40.00% 40.00%

Publicador:

Resumo:

Trägerband: Inc. fol. 129 (Ausst. 152); Vorbesitzer: Dominikanerkloster Frankfurt am Main