Ivan Sergi︠e︡evich Aksakov v ego pisʹmakh ...

Vol. 4 has imprint: S.-Peterburg, Imperatorskai︠a︡ publichnai︠a︡ biblīoteka.

Minutes of the right worshipful Grand lodge of the most ancient nad honorable fraternity of Free and accepted masons of Pennsylvania and masonic jurisdiction thereunto belonging. v. 1-12: 1779 to 1880.

Vols. 1-6 compiled by Joshua L. Lyte.

Il fallimento di un ducato. Ceti dirigenti, società e volontariato militare a Reggio Emilia (1848-1859)

La ricerca ricostruisce alcuni aspetti della vita politica, sociale e culturale di Reggio Emilia a partire dagli anni Quaranta dell’Ottocento. La campagna militare del 1848-49 e le vicende sociali e politiche che l’accompagnarono costituiscono il punto focale di questo lavoro che mette in evidenza come il complesso di quegli avvenimenti operò un mutamento irreversibile nella realtà cittadina, alimentando aspettative e ideali che non poterono più rimanere confinati nel sistema di governo ducale, divenuto asfittico e superato. Dopo una ricognizione generale della storiografia esistente si è evidenziata la necessità di una nuova lettura della storia cittadina che tenesse conto degli approcci metodologici più recenti e di aspetti fino ad oggi trascurati o completamente ignorati, ripartendo dai documenti ed ampliando la quantità e la tipologia delle fonti. E’ stato perciò condotto un incrocio sistematico tra la documentazione d’archivio pubblica (atti di governo, polizia, decreti, chirografi ducali) e le fonti di carattere privato, spesso assolutamente inedite (cronache, diari, epistolari), cercando di mantenere un approccio il più possibile aperto, mostrando una molteplicità di punti di vista e cogliendo il riflesso dei diversi orientamenti politici e personali attraverso la lettura degli avvenimenti cittadini da parte dei diversi testimoni dell’epoca. Coerentemente con i più recenti apporti della storiografia si è voluto sottolineare l’impatto decisivo che le Istituzioni scolastiche ducali, caratterizzate da notevole conformismo e oscurantismo, hanno avuto nella maturazione politica della generazione che ha guidato il Movimento del 1848. Per portare alla luce questi aspetti è stata proposta una rilettura del sistema educativo reggiano dal punto di vista funzionale e culturale, partendo dai ricordi degli ex studenti e dalla verifica della disciplina vigente all’interno di queste istituzioni. Non poteva essere tralasciata anche una profonda revisione della storia della Chiesa di Reggio Emilia durante il Risorgimento, pertanto si è proceduto ad uno spoglio su larga scala della documentazione conservata nell’archivio della Curia vescovile di Reggio Emilia che ha permesso di giungere ad una complessiva rivalutazione del ruolo del vescovo Cattani durante le vicende del 1848, portando alla luce un aspetto fino ad oggi assolutamente sottovalutato. Nella ricostruzione delle condizioni della Provincia sono stati sottolineati soprattutto gli aspetti sociali, ampliando il quadro in cui si sono svolte le vicende attraverso nuove fonti che hanno aiutato a non focalizzare la ricerca soltanto sui ceti dirigenti e sulle personalità di rilievo. Allo stesso modo si sono descritti i luoghi e le persone della città, cercando di tracciare un ritratto il più fedele possibile della realtà urbana attraverso testimonianze di tenore e mentalità differenti da quelle ‘ufficiali’. Per gli eventi del 1848 (e per quelli del 1859-60) è stato consultato un numero cospicuo di fondi conservati presso l’Archivio di Stato di Reggio, a questi si sono aggiunti gli apporti di molte fonti di carattere privato e di documenti inediti conservati presso l’Archivio di Stato di Torino. Il lavoro propone un’analisi approfondita delle vicende cittadine tra il marzo e l’agosto 1848 e apre a nuove considerazioni sia sul municipalismo, come chiave di lettura del movimento unitario, sia sulla creazione del consenso attorno all’unione dei ducati emiliani con il Regno dell’Alta Italia guidato da Carlo Alberto. Fondamentali sono risultati i fondi della Polizia Estense conservati presso l’Archivio di Stato di Reggio Emilia. Per la loro natura e per le caratteristiche del Ducato (in cui lo stesso duca interviene di persona nei provvedimenti di polizia) hanno permesso di tracciare un quadro assolutamente inedito della vita politica e sociale della Provincia, contribuendo ad arricchire ogni aspetto del lavoro di ricerca. Nell’ultima parte del lavoro sono state messe a confronto le informazioni raccolte sui volontari attraverso lo spoglio di tutte le fonti consultate. La ricerca si era precedentemente basata sugli elenchi dei militi compilati dopo l’unificazione nazionale, elenchi nei quali molte delle informazioni relative ai partecipanti delle campagne del 1848-49 erano andate perdute. Procedendo all’incrocio dei dati raccolti dalla polizia estense al momento del ritorno degli volontari in patria con quelli reperiti nei fondi privati, nelle cronache, nella memorialistica e negli epistolari è stato possibile ricostruire un panorama più completo delle diverse tipologie di combattenti e tracciare un quadro che alla fine risulta assai coerente con la situazione politica e sociale descritta nella prima parte della tesi. Per la prima volta vengono documentate le vicende di coloro che non appartenendo alle classi dirigenti cittadine si sono trovati a combattere per una sorta di azzardo personale nutrito di idealismo patriottico oppure perché inquadrati nei battaglioni dell’ex esercito estense passato al servizio del Governo provvisorio. Emergono l’estrema eterogeneità delle motivazioni e dei destini personali dei combattenti e sono portate alla luce alcune interessanti vicende personali e familiari. I dati sono stati raccolti in modalità digitale per la loro futura fruizione on-line che andrà ad aggiornare il database degli “Albi della memoria” curati da ISTORECO. (http://www.albimemoria-istoreco.re.it/).

Ivanov-mistik : Okkul'tnye motivy v poèzii i proze Vjačeslava Ivanova (1907-1919)

The subject of this work is the mysticism of Russian poet, critic and philosopher Vjacheslav Ivanov (1866-1949). The approach adopted involves the textual and discourse analysis and findings of the history of ideas. The subject has been considered important because of Ivanov's visions of his dead wife, writer Lydia Zinovieva-Annibal, which were combined with audible messages ("automatic writings"). Several automatic writings and descriptions of the visions from Ivanov's archive collections in St.Petersburg and Moscow are presented in this work. Right after the beginning of his hallucinations in the autumn of 1907, Ivanov was totally captivated by the theosophical ideas of Anna Mintslova, the background figure for this work. Anna Mintslova, a disciple of Rudolf Steiner's Esoteric School, offered Ivanov the theosophical concept of initiation to interpret paranormal phenomena in his intimate life. The work is divided into three main chapters, an introduction and aconclusion. The first chapter is called The Mystical Person: Anthropology of Ivanov and describes the role of the inner "Higher Self" in Ivanov's views on the nature of human consciousness. The political implications of the concepts, "mystical anarchism" and "sobornost" (religious unity) are also examined. The acquaintance and contacts with Anna Mintslova during 1906-1907 gave a framework to Ivanov's search for an organic society and personal religious experience. The second part, Mystics of Initiation and Visionary Aesthetics describes the influence of the initiation concept on Ivanov's aesthetic views (mainly "realistic symbolism"). On the other hand, some connections between the imagery of his visions and symbols in his verses of that period are established. Since Mintslova represented the ideas of Rudolf Steiner in Russia, several symbols shared by Steiner and Ivanov ("rose", "rose and cross") have been another subject of investigation. The preference for strict verse form in the lyrics of Ivanov's visionary period is interpreted as an attempt to place his own poetic creation within two traditions, a mystical and literary one. The third part of this work, Mystics of Hope and Terror, examines Ivanov's conception of Russia in connection with Mintslova's ideas of occult danger from the East. Ivanov's view of the "Russian idea" and his nationalistic idea during World War I are considered as a representation of the fear of the danger. Ivanov's interpretation of the October revolution is influenced by the theosophical concept of the "keeper of the threshold" which occurs in the context of the discourse of occult danger.

Portrait of Bernhard Wolffenstein (1803-1848)

The sitter was Dr.Ernst Hamburgers (of the L.B.I.Executive Commitee) great grandfather, a master dyer in Berlin by profession. He is shown almost frontally, smiling, dressed up in a suit and fancy shirt.

Las ideas lingüísticas de Juan Mateo Zabala: El verbo regular vascongado del dialecto vizcaíno (1848)

Presentado en las II. Jornadas de Lingüística Vasco-Románica / Euskal-Erromantze Linguistika II. Jardunaldietan aurkeztua (Bilbo, 2007)

Collecção das Leis do Imperio do Brasil de 1848

Parte 1 - Leis

Morphometry and population dynamics of Sepia aculeata, (Orbigny - 1848) along the Bombay coast

Cephalopods gained importance in the fishing industry when they emerged as one of the leading sea food products exclusively for international market in the mid seventies. Cephalopods fishery in India is still in an infant stage with vast scope for exploitation. The present work on the cephalopods fishery along the Bombay coast is an effort to quantify the resource potential of Sepia acculeata. The morphometry, growth parameters, mortality (total, natural and fishing) rates, the yield per recruit and standing stock were studied.

Morphometry and length-weight relationship of Coilia dussumieri, Valenciennes, 1848 from Mumbai waters

Coilia dussumieri Valenciennes, 1848 a component of 'dol' net fishery forms an important pelagic resource along northwest coast of India. The present communication deals with morphometry and length-weight relationship of this species along Mumbai coast. Morphometric study showed a positive correlation among the compared characters. The length-weight relationship for the species from Mumbai coast was found to be W=0.017L super(2.4223).

Morphometry, length-weight relationship and biology of Sepia aculeata (d'Orbigny, 1848) from Mumbai coast, India

Seventeen morphometric characters of Sepia aculeata of Mumbai coast have been studied and the relationships of morphometric characters with dorsal mantle length (DML) were established. The characters compared showed a fair to high degree of correlation ('r' 0.63-0.99). Number of arm suckers and shell rings were related with DML. The shell rings also showed high degree of correlation with DML ('r' 0.79-0.95). However, the relationship between arm suckers and DML was not so good ('r' 0.1-0.4). The length-weight relationship is described as W=0.1821336 L sub(2.801102). Food and feeding analysis confirm the carnivorous feeding behaviour of the species. Mature females found in all months indicate that it has prolonged spawning season with two peaks, september and march-april. Absolute fecundity ranged from 214 to 4143 eggs.

Influence of a fish bacterium Lactobacillus sp. on the production of swordtail xiphophorus helleri (Heckel 1848)

The influence of a fish gut bacterium Lactobacillus sp on the production of swordtail Xiphophorus helleri was studied for a period of one year. The Lactobacillus sp P21 produced bacteriocin-like inhibitory substance and exhibited wide spectrum of action against Aeromonas hydrophila, Bacillus spp, Pseudomonas spp and Citrobacter freundi in vitro. The growth performance of X. helleri reared in the presence of Lactobacillus P21 at 106/ml rearing water was better than the control. The total plate counts, total MRS agar counts and the counts of motile aeromonads, presumptive pseudomonads, lactose fermenters and lactose non-fermenters in the gut of probiotic group were comparatively low than the control. On day 60 the count of Lactobacillus sp P21 was observed to be log 5.28/g in the gut of X. helleri indicating colonization of this bacterium in the gastrointestinal tract. The fecundity of X. helleri was in the range of 9-134. On average, it produced from 39.42±18.72 fry/female in control group to 53.00±23.57 fry/female in probiotic group. The increase in average fecundity in probiotic group over the control group was about 25%. There existed significant difference between probiotic group and control in respect of average fecundity/female (p<0.02), average number of fry survived /female (p<0.006) and average number of fry dead/female (p<0.029). The results of the present study demonstrated that the rearing of X. helleri in probiotic-enriched water have growth inducing ability and favourably influenced the reproductive performance in terms of high fecundity, high fry survival, reduced fry mortality and reduced fry deformity.

Morphometric relationships of spineless cuttlefish, Sepiella inermis (Orbigny, 1848) from Mumbai waters

The relationships of various morphometric characters with dorsal mantle length (DML) of Sepiella inermis from Mumbai waters was established. The coefficient of correlation (r²) for various morphometric characters against dorsal mantle length ranged from 0.747 to 0.942 indicating high degree of relationship among the characters compared. The regression of characteristics obtained by least squares method for S. inermis indicates that the characters have positive allometric growth.