999 resultados para Biblioteca Medicea Laurenziana - Collezioni [:] Manoscritti - Ms. Plut. 61.45
Resumo:
Se trata de crear una biblioteca que acoja a alumnos desde los seis meses a los seis años y que constituya un lugar de encuentro y colaboración entre los miembros de la comunidad. Los objetivos son favorecer el conocimiento de la realidad a través del material gráfico; familiarizar a los más pequeños con el mundo de la literatura infantil; y enriquecer la colaboración familia-escuela. Para la puesta en marcha de la biblioteca se contacta con distintas instituciones, se adecúa un rincón de la biblioteca de los adultos, se catalogan los libros y se hacen los carnets. Un día a la semana, para conocer el funcionamiento de la biblioteca, se lleva a cabo la lectura en sala con el educador, se pone en funcionamiento el préstamo a los niños en compañía de los padres y se llevan a cabo actividades de animación a la lectura con cuentacuentos, escenificaciones, taller del libro e iniciación a las nuevas tecnologías. Durante el tercer trimestre se realiza en el CPR de Retiro la exposición con las producciones de los niños y se presentan estas actividades en la Jornadas de Intercambio de Experiencias. La evaluación se realiza mediante un libro de visitas o anecdotario, encuestas a familias, reuniones y los materiales realizados, y se valora especialmente el sercicio de préstamo y su uso. Incluye cuadros y gráficos sobre el servicio de préstamo, carnets, hojas de control de préstamos, normas de uso del servicio de préstamo, encuesta y folleto de las Jornadas de Intercambio de Experiencias de la Escuela de Educadores.
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Se estudia la enseñanza de la gramática latina en escuelas urbanas del noreste peninsular, sur de Francia y norte de Italia, a partir del siglo XIV, que utilizaban textos gramaticales en los que hay ejemplos o proverbia en lenguaje romance que el alumnado debía traducir o componer en latín. Comienza con la enseñanza de la Gramática latina en la Edad Media centrándose en la situación de España. Intenta explicar el origen de la Gramática prouerbiandi, sus antecedentes lejanos y cercanos. Comprueba como se adapta este método a las exigencias pedagógicas del Humanismo y de qué modo lo siguieron empleando las gramáticos en las escuelas. Finaliza analizando las características internas de los textos de este tipo y particularmente las del ms 8950 de la Biblioteca Nacional, tanto desde el punto de vista formal (estudio codiológico y paleográfico) como el contenido gramtical y lingüístico, sus fuentes y su novedad.
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La tesi è dedicata alla personalità artistica dell’Illustratore, tra i protagonisti della miniatura bolognese degli anni trenta e quaranta del Trecento, così felicemente soprannominato da Roberto Longhi. Dopo un capitolo dedicato alla vicenda critica dell’artista, la tesi affronta il percorso artistico dell’Illustratore nell’ambito della decorazione libraria bolognese del secondo quarto del XIV secolo. Ho trattato le opere attribuite al’Illustratore insieme agli esempi contemporanei della miniatura bolognese, in modo da far emergere il ruolo di questo maestro nelle relazioni con il contesto cittadino. Nella successione cronologica dei manoscritti, emerge un nuovo sconvolgimento caotico che scardina l’ordine spaziale e compositivo delle opere iniziali debitrici del giottismo del Maestro del 1328. Il capitolo si conclude con alcune osservazioni sui rapporti tra il maestro e i suoi aiuti e sul rapporto con Buffalmacco. In questo capitolo sono inoltre presentate due nuove attribuzioni. Gli ultimi due capitoli sono un approfondimento sull’interazione tra il linguaggio figurativo dell’artista e la funzione dell’immagine quale forma di comunicazione visiva in stretta relazione con i testi scritti che accompagnano e sui caratteri della committenza, là dove è possibile definirli. La prima parte del terzo capitolo è dedicata all’illustrazione dei libri legales, mentre nella seconda parte si tratta di un caso particolare, le iniziali istoriate dell’Inferno e del Purgatorio di Dante Alighieri della Biblioteca Riccardiana di Firenze (ms. 1005), per molti aspetti riconducibili all’illustrazione giuridica. La mia intenzione in questo capitolo è di verificare come il caratteristico linguaggio narrativo espressivo e diretto dell’Illustratore abbia risposto alla funzione delle immagini dipinte nei codici giuridici di offrire una struttura materiale alla memorizzazione visiva per via di luoghi e figure dei contenuti di studio del diritto comune. In appendice alla tesi si trova un catalogo dei manoscritti decorati da miniature dell’Illustratore, comprensivo anche di una sezione per le opere di dubbia o erronea attribuzione.
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La tesi esamina il codice musicale Gr. Rés Vm7 676 della Biblioteca Nazionale di Parigi, che rappresenta una fonte di grande interesse per lo studio della musica vocale italiana tra Quattro e Cinquecento. Compilato nel 1502, il codice è stato oggetto di analisi da parte di vari studiosi, che ne hanno preso in esame singoli brani o intere sezioni, allo scopo di attestare procedimenti compositivi particolari (Torrefranca) o caratteri stilistici locali, in particolare relativi alla frottola mantovana e ferrarese (Prizer). Un’accurata ricognizione sul repertorio è stata effettuata da Nanie Bridgman in un saggio degli anni Cinquanta del secolo scorso, ma non è mai stato realizzato uno studio organico sul manoscritto. Pertanto la ricerca si è proposta di riconsiderare l’intero repertorio italiano tramandato dal codice, per proporre un plausibile inquadramento stilistico nella cultura della poesia per musica coeva. La trascrizione dei testi e delle musiche, supportata dal confronto con le fonti manoscritte e a stampa, letterarie e musicali, ha consentito di formulare alcune ipotesi in merito alla circolazione del repertorio tramandato e all’ambiente di produzione del documento. L’inconsueta varietà di forme musicali riscontrate nel codice consente inoltre di assumere questo manoscritto come una delle principali fonti della tradizione musicale che precede immediatamente la ‘sistemazione’ del repertorio frottolistico effettuata da Ottaviano Petrucci, a partire dal 1504, con la pubblicazione dei suoi undici libri di frottole (1501-1514).
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Bern, Univ., Diss., 1906
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Vorbesitzer: Abraham Merzbacher
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Vorbesitzer: Hechin Dilich; Johann Hartmann Beyer; Barfüßerbibliothek Frankfurt am Main
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Alte Signatur: 4400;
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Persönliche Nachrichten, Ernst Emmerling, Leopold Sonnemann
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Die tatsächliche Blattzahl weicht von den Angaben des Kataloges ab.
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Fil: Ercoli, César Adrián. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación; Argentina.
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Fil: Macciuci, Raquel. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación. Instituto de Investigaciones en Humanidades y Ciencias Sociales (UNLP-CONICET); Argentina.
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Fil: Ercoli, César Adrián. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación; Argentina.
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Fil: Macciuci, Raquel. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación. Instituto de Investigaciones en Humanidades y Ciencias Sociales (UNLP-CONICET); Argentina.