990 resultados para Augusto, Carl R.


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The frog, L. fuscus, becomes dormant during the dry season in southeastern Brazil. Plasma and urine were obtained and analyzed for K+, Na+, and osmotic concentrations in active and estivating frogs. Soil water potential from the estivation sites was compared with the osmotic concentrations of the frog. Plasma and urine osmotic concentrations (286.2 +/- 13.8 and 242.3 +/- 17.2 mOsm1(-1), respectively) were higher in the estivating than in active frogs (240.3 +/- 12.8 and 112.7 +/- 15.6 mOsm1(-1); plasma and urine), and the same holds true for plasma K+ content. The Na+ concentration was the same for active and estivating frogs. Soil water potential corresponded to osmotic pressure of 110 mOsm1(-1), showing that L. fuscus may uptake water from the soil during the estivation.

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This study investigated, both histologically and histometrically, the efficacy of enamel matrix derived proteins (EMD) associated with bioactive glass (BG) and an absorbable membrane in the treatment of class III furcation defects in mongrel dogs. After surgical defect creation and chronification, the lesions were randomly divided into three groups according to the treatment employed: Test Group 1 - EMD + BG + membrane, Test Group 2 - EMD + membrane and Control Group - BG + membrane. After a 90-day healing period, the dogs were sacrificed. The descriptive analysis and the histometric data showed similar results for the experimental groups in all studied parameters (MANOVA, p > 0.05). The association of Emdogain® with bioglass and GTR, or with GTR only, showed similar results when compared with the ones obtained with bioglass associated with membrane in the treatment of class III furcation defects in dogs. The three modalities of treatment showed partial filling of the furcations, with bone and cementum regeneration limited to the apical portion of the defects.

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Aim: Current analysis characterizes the effluent from bullfrog-rearing ponds during the grow-out phase; Methods: Temperature, pH, dissolved oxygen, electric conductivity, turbidity, total phosphorus, N-NH3, N-NO3, BOD5 and COD and the number of thermotolerant coliforms (Escherichia coli) of the inlet and outlet water of the ponds were analyzed twice a week. Assay consisted of a completely randomized experimental design with two treatments (inlet and outlet water) and six repetitions in a split-plot, coupled to collection over time as subplot; Results: All variables were significantly different (p < 0.05) between treatments and over time (p < 0.05). Average rates of temperature, pH and dissolved oxygen levels of the supply water were higher when compared to those of the effluent. The other variables such as conductivity, turbidity, total phosphorus, ammonia, nitrate, biological oxygen demand, chemical oxygen demand and E. coli were higher in the effluent when compared to rates in the supply water; Conclusions: The management during grow-out phase caused the deterioration of the water quality, with increasing levels of dissolved nutrients and the number of thermotolerant coliform. Ammonia and phosphorus levels in the effluent, caused by waste food, skin and feces, accelerate the eutrophication process of the receiving water body. Further studies on effluent treatment are required.

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L’Arco d’Augusto di Rimini rappresenta da sempre il monumento simbolo della città; ha visto ogni periodo storico, dei quali riporta tuttora i segni in modo visibile. L’alto valore storico, culturale ed artistico che l’Arco porta con se merita di essere valorizzato, conservato e studiato. E’ stato realizzato un rilievo fotogrammetrico del monumento romano e una successiva analisi strutturale mediante la tecnica F.E.M. Il rilievo è stato eseguito con la moderna tecnica digitale non convenzionale, la quale ha permesso di comprendere quanto essa sia in grado di soddisfare le varie esigenze di rilievo nell’ambito dei Beni Culturali. Nel primo capitolo si affrontano le tematiche relative al rilievo dei Beni Culturali, si concentra poi l’attenzione sul settore della fotogrammetria digitale. Il secondo capitolo è dedicato interamente alla storia dell’Arco d’Augusto, riportando tutti i rilievi dell’Arco realizzati dal Medioevo ad oggi. Il terzo capitolo riporta la serie di restauri che l’Arco riminese ha subito nel corso dei secoli, fra cui i due grandi interventi di restauro: il primo eseguito nel 1947 dall’Ing. Rinaldi G., il secondo nel 1996-98 per opera dell’Arch. Foschi P.L. Nel quarto capitolo si parla di come la tecnica fotogrammetrica si presti molto bene all’analisi e al controllo delle deformazioni strutturali. Il capitolo cinque è dedicato al rilievo topo-fotogrammetrico dell’oggetto, affrontato in tutte le sue fasi: ricognizione preliminare,progettazione ed esecuzione delle prese. Il sesto capitolo affronta l’elaborazione dei dati mediante il software PhotoModeler Pro 5. Nel settimo capitolo si confronta il presente rilievo con l’ortofoto realizzata nel 1982 dall’Arch. Angelini R. Il capitolo otto riporta alcune informazioni al riguardo della geomorfologia della zona limitrofa all’Arco. Nell’ultimo capitolo si descrive l’impiego del software agli elementi finiti Straus7 per creare ed elaborare il modello numerico dell’Arco.

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Analisi di rischio e sviluppo del documento di valutazione dei rischi in un'azienda metalmeccanica.

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Applicazione del metodo della "Progettazione dinastica" al caso Marpatech s.r.l., azienda inserita nell'ambito del packaging. Tale metodo viene applicato per la riorganizzazione della produzione, in particolare, in questo caso, della metodologia di lavoro all'interno dell'ufficio tecnico. Si è analizzata la varietà dei componenti che costituiscono le linee di trasporto facenti parte delle famiglie "trasporto sfuso" e "trasporto cartoni", per poi definire un capostipite della futura dinastia di prodotti e progettando componenti standard con logiche di modularità, range, fisso/variabile. Infine si sono applicati i risultati ottenuti ad una commessa realizzata nell'anno 2013 ed è stato fatto un confronto tra i due casi. L'obiettivo conseguito è stato ridurre la varietà dei prodotti, definendo il capostipite, e definendo i principali componenti standard, opzionali e speciali, e ridurre i costi e i tempi imputabili all'ufficio tecnico.

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Analisi dei flussi logistici di un impianto industriale al fine di modificare il layout aziendale in vista di nuovi investimenti.

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S.......r

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Carl Gustav

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R. W.

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u.a.: Carolin Marquet; Carolin Médon; Dorothea Marie Becker; G. R. Schmalz;