754 resultados para Perch.


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Le apparecchiature di manovra tramite isolamento a gas (GIS) sono in funzione da più di 45 anni e hanno dimostrato un alto livello di affidabilità, con tassi di difetto molto bassi. Tuttavia, il riscontro pratico indica che alcuni dei guasti che si verificano durante il servizio sono legati a difetti del sistema di isolamento. Molti di questi difetti possono essere rilevati tramite diagnostica con scariche parziali (PD). Per la rilevazione PD, viene utilizzato il metodo UHF perch meno sensibile ai disturbi e quindi più facile da gestire in confronto al metodo convenzionale secondo IEC 60270. Un rapporto di Electra pubblicato nel 1999 dal CIGRE Task Force 15/33.03.05 descrive la procedura in due fasi per la verifica della sensibilità del sistema UHF in modo molto generale. Dopo 15 anni dalla sua applicazione, è diventata necessaria una descrizione più dettagliata, sia su misure necessarie al test di laboratorio (Passaggio 1) che sul test in loco (Passaggio 2).

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“E’ vero che stiamo parlando di sport americani (dove i soldi sembrano non finire mai) ed è altrettanto vero che stiamo per inoltrarci nel mondo della National Basketball Association (la seconda Lega al mondo per introiti dietro alla sola National Football League), ma le cifre del nuovo contratto televisivo portato a casa dal commissioner Adam Silver hanno dell’incredibile.” ... “E’ d’obbligo al fine del proseguo di questo lavoro introdurre il PER (il Player Efficiency Rating). Stiamo parlando di quello che al momento è considerato dalla maggioranza il più avanzato strumento di valutazione delle prestazioni di un giocatore durante l’arco di una partita e quindi di una stagione.” ... “Se abbiamo standardizzato rispetto ai minuti giocati, al numero di possessi, ecc… perch non standardizzare anche rispetto allo stipendio percepito dal giocatore stesso?” ... “Da tutto ciò… comincia la mia idea.”

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Il presente lavoro di tesi si inserisce in un progetto basato sulla ricerca di monomeri e polimeri derivati da fonte bio, in un’ottica di transizione verso una chimica green legata alla realizzazione di prodotti ottenuti da risorse rinnovabili e con processi a basso impatto ambientale. I polimeri bio, in particolare, sono prodotti parzialmente o interamente ottenibili da risorse rinnovabili, quali oli vegetali, zuccheri, grassi, resine, proteine, amminoacidi, frazioni lignocellulosiche, etc, e non da petrolio. Tra questi, gli oli vegetali sono interessanti come reagenti di partenza perch permettono di minimizzare l’uso di derivati petrolchimici e sono disponibili in quantità maggiore rispetto al petrolio. Una possibilità di sintesi di polimeri da oli consiste nel trasformare gli acidi grassi, ottenendo composti bifunzionali che possono agire da precursori nella polimerizzazione: in questo modo si possono ottenere molti polimeri lineari, tra cui poliuretani, polieteri, poliesteri, poliammidi, etc. Questo è stato l’approccio seguito per la sintesi dei poliesteri alla base del progetto di tesi. In particolare, il lavoro si è articolato nella sintesi di monomeri e polimeri utilizzando derivati di acidi carbossilici omega insaturi. Inizialmente, trattandosi di prove esplorative sulla fattibilità delle reazioni, è stato utilizzato un precursore commerciale: visti i buoni risultati ottenuti, lo studio è poi proseguito con la sintesi di poliesteri a partire da prodotti di origine naturale. Tutte le polimerizzazioni sono state effettuate in massa. Per ogni reagente, monomero e polimero sono state effettuate analisi NMR (1H-NMR, 13C-NMR, HSQC, HMBC); su alcuni reagenti e monomeri è stata invece effettuata analisi GC-MS. Infine, su tutti i polimeri ottenuti sono state effettuate analisi ATR, GPC, DSC e TGA.

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L’innovazione non è solamente l’applicazione e l’uso di nuovi device tecnologici ma, anche, un nuovo approccio capace di gestire le sfide sociali delle nostre città. In esse gli spazi pubblici sono i luoghi che per primi possono essere portatori di nuovi valori, nuovi modi di vivere e di agire sulle città. Sono spazi di sperimentazione dove possiamo imparare ad interagire con (e rispettando) i diversi attori. L’intervento architettonico in questi ambiti diventa il mezzo per favorire l’evoluzione positiva dell’attuale stato fisico e sociale. La progettazione si sta, però, evolvendo trasformandosi sempre più in una strategia in grado di apprendere dagli eventi e dalle contingenze. Gli interventi proposti nella mia tesi di laurea, seguendo questo approccio, vogliono portare una riqualificazione degli spazi urbani pubblici di Zingonia, una realtà estremamente complessa e stimolante. Zingonia è nata come New town nel 1964 ed oggi appare come un quartiere metropolitano degradato e pericoloso senza Comune, una periferia senza centro, uno dei più sorprendenti e complessi laboratori d’immigrazione in Italia. L’insieme di piccoli interventi proposti sono azioni che vogliono incrementare la percezione di un luogo “sicuro”, tentando di abbassare alcune barriere mentali e fisiche. I risultati concreti di questi interventi sono altrettanto importanti quanto i risultati sociali e psicologici percepiti dai partecipanti. La strategia adottata prevede il coinvolgimento degli user in tutto il processo, promuovendo interventi di autocostruzione “DIY-Do it yourself”. Questo approccio è rilevante perch l’azione di creazione genera un legame molto importante con lo spazio e attiva il dialogo con gli altri partecipanti che è alla base dello sviluppo di una comunità. Le persone vengono così coinvolte in un educazione pratica dell’estetica del paesaggio diventando consapevoli del proprio potere nel cambiare ciò che le circonda.

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Il monopolio statale si rompe in Italia già nel 1976 e le piccole antenne private sono nate come funghi. Talvolta gli studiosi hanno ipotizzato che questo settore radiofonico fiorisca e sia in continua crescita in Italia, comparato particolarmente alla situazione finlandese. Tra i radioascoltatori internazionali l'Italia è considerata il paradiso delle antenne locali per la gran quantità degli impianti radiofonici in ambito locale. Si ipotizza anche che la gran quantità delle stazioni di radio garantisca automaticamente l'obiettività dell'informazione, o almeno la polifonia della radio. Invece in Finlandia lo Stato ha limitato il diritto di impiantare una stazione radio e il numero delle stazioni in rete con una legge abbastanza rigida a livello europeo per controllare la privatizzazione del settore e la diffusione della nuova ideologia di radiofonia libera. Con la mia ricerca vorrei affermare la correttezza di tali ipotesi e, allo stesso tempo, verificare se l'Italia sia tuttora un paradiso di radiofonia locale. Uno degli scopi di questa ricerca è far capire che la formazione e la struttura del campo radiofonico dipende spesso della società intorno a sé. Dal momento che l'analisi si basa parzialmente sui metodi quantitativi, diamo un'occhiata ai numeri delle stazioni statali, reti nazionali e seminazionali e radio locali e provinciali nella provincia di Parma e in Finlandia Propria. Inoltre in questa tesi di laurea vorrei ricercare quali potrebbero essere i motivi storici, legislativi, culturali ed economici che hanno influito sul precoce sviluppo italiano nel campo della radiofonia locale. Per dare una più ampia visione della situazione italiana, ho fatto delle osservazioni sulla struttura del campo radiofonico in questi due paesi, sulle differenze essenziali tra Finlandia e Italia e sui motivi che influiscono nella nascita della radiofonia privata in ambito locale paragonando i fatti italiani con quelli finlandesi. Questa ricerca può dare un contributo importante agli appassionati del radioascolto ed essere utile come inizio di una più vasta valutazione di radiofonia locale per coloro che sono interessati ai mass media come mezzi di comunicazione, di potere e di democrazia. Contrariamente agli articoli anteriori e alle ricerche fatte, ormai la radiofonia provinciale non ha più molta importanza in Italia. Possiamo dire che non ci sia più un modello italiano da ammirare, perch le reti nazionali dominano le frequenze e raccolgono ormai un pubblico di dimensioni ragguardevoli e in continua crescita. Anche se il numero delle emittenti locali è diminuito notevolmente nella provincia di Parma, non possiamo concludere che la radiofonia locale in Italia sia morta basandosi su una sola ricerca che riguarda il cambiamento della struttura radiofonica in una località italiana.

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La presentazione oltre a illustrare le attività progettuali del Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l'Energia e i Trasporti (DIITET) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nell'ambito delle Smart Cities, spiega che cos'è una città intelligente/sostenibile, i livelli su cui opera, perch è importante. Si evidenziano tre esempi progettuali concreti testati anche con i cittadini su tre città italiante: Siracusa, Pisa e Bologna.

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Fisheries are very important to Uganda's economy. The sector provides a vital source of food, recreation, trade and socioeconomic well being for the people and community globally. The fisheries of small lakes are important for producing fish for local populations who are not near the large lakes. These satellite lakes support important fisheries and other economic activities like fishing, water for domestic purposes and tourism, besides socio-cultural values. A number-of fish;- species, some of which were found only in Lake Victoria have been depleted through over-exploitation, introduction of exotics especiaily Nile perch and environmental degradation. Some of these fishes have been observed to survive in satellite lakes in the Victoria and Kyoga Lake basins. The Nabugabo satellite lakes (Manywa, Kayugi and Kayanja) contain endemic Cichlid fish species acting as reservoirs and therefore very important for conservation of fish biodiversity. Despite the socio-economic importance and uniqueness of these satellite lakes little research on socio-economic studies has been carried out. The sustainability of the lake is being threatened by increasing human activities. The fish stocks and species diversity are declining and this poses a threat to the livelihood of the people who depend on fish for food and income. Arising from this need a study was carried out to establish the socio-economic aspects of Nabugabo fisheries and implications for management, on which basis resource users would be made aware of the impacts of their activities. It was hoped that this would go further to ensure wise use and management of the resources by the users. The specific objectives were identifying activities around the lake, establishing socioeconomic values attached to the lake, identifying problems of the lake and resource users and examining existing local based management institutions. Results show that the activities taking place around the lakes include fishing, farming, watering of animals, deforestation and charcoal burning, brick making, resort beach development and food and refreshment. The major problem facing the lake was found to be encroachment of Hippo grass (Vossia) on the lake, which is decreasing the size of the lake, and limiting open waters for fishing (this only applied to Lake Nabugabo). Other important problems include use of illegal fishing methods, declining fish stocks and loss of cultural identity. The resource users are most pressed by the low incomes resulting from poor fish catches, theft of gears and lack of market. On examining the resource base for the lakes, it was only Lake Nabugabo that had a Landing Management Committee. The other three lakes did not have leadership institutions in place except the local councils for the respective villages. This was probably due to observed limited fisheries activities. Majority of the respondents agreed that Government and other service providers should work jointly to supplement local beach management committees in the management of the lakes resources. This is a good gesture because with increase in fishing effort and rampant use of illegal fishing methods, there is need to strengthen management institutions present on the lake. This would require Government, local community and other service providers to work together in a participatory way to control environment-degrading activities and stop the use of illegal fishing methods. Burning of vegetation on the lake should be stopped since it enhances growth of this grass. Finally, traditional taboos; which are present on some of the Nabugabo lakes, should be enhanced, as away of preserving them.

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During the year 1969, the fishing industry maintained a rate of increase that had been witnessed in the three previous years. The total catch landed was estimated at 125300 metric tons, valued at shs 130,500,000/-at the lakeside,and about shs 260,000,000/-in the retail market. This was an increase of 16,900 metric tons over the 1968 figure. The largest increases again came from the Lake Kyoga area, where the Nile Perch and the introduced Tilapia species are still expanding. Large numbers of fishermen from other regions (i.e. from Lake Victoria) moved to Lake Kyoga where catches were high and remunerative. This intensified fishing on this lake, resulting in the high figure of catches recorded. As in the previous year, there was a marked increase in the use of large-mesh gill-nets for catching Nile Perch and Tilapia. Individual Tilapia nilotica of up to 5 kg were quite common, and Nile Perch weighing over 50 kg were also regularly taken. The marketing and distribution side of the industry was as active as ever: 87 people took out specific licences, and 640 fishmongers were licensed by different urban authorities. Elsewhere in the Districts, 7,950 fishmongers were licensed. Host of the fish landed was consumed within Uganda and exports accounted for dnly a very small fraction of the market, mainly composed of frozen fiilets to Kenyai and salted fish to the Republic of the Congo. Kampala market was the most important one, serving also as a central market from where fishmongers bought fish for distribution to rural areas.

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There is little doubt that the exploitation of the current fisheries of Lakes Victoria and Kyoga requires close monitoring with a view to enforce adherence to prudent management practices. Many indigenous fishes have gradually disappeared from the commercial fishery of both lakes. In the Uganda portion of Lake Victoria for instance Okaronon and Wadanya (in press) have shown that:- 1. The once preponderant haplochromiine taxon ceased to feature in the commercial catches in 1979. 2. The lung-fish (Protopterus aethiopicus) which formerly contributed significantly to the commercial landings had declined to minor species status by the mid 1980s. 3. The catfishes Clarias mossambicus and Bagrus docmac, formerly major fish species, contributed insignificant quantities to the commercial fishery since the early and mid 1980s, respectively. Similar trend have been "reported in the Kenya and Tanzania portions of Lake Victoria (Bwathondi, 1985; Mainga, 1985, Witte and Goudswaard, 1985). On the other hand since their establishment all round the lake in the early to mid 1980s some introduced fishes namely Nile perch (Lates niloticus) and Nile tilapia (Oreochromis niloticus) built up impressive stocks in Lake Victoria (Ssentongo and Welcomme, 1985, Okaronon et al. 1985; Okaronon and Wadanya, in press). Togetther with the native pelagic cyprinid Rastrineobola argentea or Dagaa/Mukene the introduced fishes have contributed unprecidented catches, stimulating vibrant commercial fisheries which have yielded significant social economic benefits to the peoples of the three states riparian to the Lake (Reynolds and Greboval, 1988; Kudhongania et al in press). The impressive landings particularly of the Nile perch and Nile tilapia have also led to rapid industrialisation of fish processing in East Africa mainly for the export market. Fish export has now the potential of a major foreign exchange enterprise in the region.

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Un film edibile è un sottile strato di materiale commestibile, preformato o formato direttamente sull'alimento, usato come rivestimento o inserito tra i diversi componenti dell'alimento stesso. Per le sue peculiari caratteristiche un film edibile è preparato con materiali commestibili e rappresenta una protezione per l'alimento dall'ambiente esterno. É dunque parte integrante dell'alimento, prolungandone la "shelf-life", ovvero il periodo di utilizzo in commercio del prodotto, dunque il tempo utile tra la data di confezionamento e di scadenza. Una maggiore "shelf-life" comporta molteplici vantaggi per tutti i settori coinvolti nella filiera alimentare: chi produce infatti può offrire ai distributori un prodotto con maggiori garanzie di qualità e conservazione, che distribuisce può allungare il periodo di esposizione negli scaffali e di stoccaggio nei magazzini, chi consuma ottiene un prodotto più sicuro e che può essere conservato più a lungo. I film edibili inoltre sono dotati di proprietà peculiari, infatti conferiscono protezione agli alimenti, costituendo un'interfaccia tra prodotto e ambiente e rallentando il decadimento qualitativo; hanno una natura ecologica perch non incidono sull'inquinamento ambientale essendo commestibili; sono funzionali, poichè oltre al ruolo di imballaggio, possono assumere funzione antimicrobica e funzionale.

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Ngege, Oreochromis esculentus, originally formed the mainstay of the Lake Victoria Region (LVR) fisheries. Together with its indigenous congener O. variabilis, it was displaced from Lakes Victoria and Kyoga of LVR and was found to survive as isolated small populations within the peripheral minor lakes and reservoirs around the two lakes. Displacement of the two LVR indigenous tilapiines was thought to be principally driven by changed lake environment and predation by the introduced Nile perch, but also competition and genetic swamping by the closely related introduced and comparatively more ecologically versatile tilapine species. In a study carried out in the LVR between 1993 and 2003, micro satellites and RAPD markers were used to analyse the remnant populations so as to establish the population structure and extant genetic diversity of O. esculentus. Analyses indicated that the surviving O. esculentus retained a high proportion of genetic diversity with high differentiation between units an indication of genetic exchange between indigenous and introduced Nile tilapia where the two forms co-existed. While this heightened concern for genetic swamping of the remnant population units by the introduced tilapiines it was noteworthy that in a few of the satellite lakes where the O. esculentus was dominant evidence for introgression was weak.

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) General (2) Legislation (3) Nets (4) Imports and Exports of Dried Fish (B) Economic:- (I) Lake Victoria (2) Lake Albert (including the Albert Nile (3) Lake Edward and Associated Fisheries (4) Lake Kyoga (5) Minor Lakes, Dams and the Victoria Nile (6) Introductions (7) Fish Transfers (8) Crocodiles:- (C) Angling Trout Nile Perch Barbel Tilapia Variabilis

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Fisheries section of the annual report covers the following A. ADMINISTRATION (1) General, (2) Legislation, (3) Nets (4) Imports and Exports of Dried Fish, (B) ECONOMIC :( 1) Lake Victoria, (2) Lake Albert (including the Albert Nile), (3) Lake Edward and Associated Fisheries, (4) Report by Fish Culturist, (5) Lake Kyoga, (6) Minor Lakes and the Victoria Nile, (7) Dams,(8) Introductions,(9) Fish Transfers (10) Crocodiles:(i) Control,(ii) Industry, (iii) General (ll) General Notes, (C) ANGLING:Trout, Nile Perch Barbei, Tilapia variabilis.

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The commercial fisheries of Lake Victoria are presently dominated by three species: the stocked Lates niloticus and Oreochromis niloticus, and the endemic cyprinid Rastrineobola argentea. The three comprise at least 90% of the commercial catch while the rest of the endemic species mostly occur as by-catch (incidental catch) except in localised areas. Apart from being a major source of food, the three species especially the Nile perch represent the usually recognized main forms of predation, As they exert a "top-down" effect on production, they are important in the trophic dynamics of the Lake Victoria ecosystem. However, another form of predation which is usually unrecognized in the lake productivity mechanisms is one due to fishing mortality. Fishermen essentially behave as predatory elements in the ecosystem. This is manifested in ways that paral1el the effect of fish as predators e.g. some fishermen are habitat restricted and specialised in catching particular species or sizes, others are opportunistic and switch to whatever species (prey) are available which may depend on season, etc. There are also indirect factors that influence fishing mortality as a form of predation e.g. availability on the market of different gears, thefts of nets and of fish from nets, civil strife, market demand etc. The fatter are essentially socioeconomic factors. Application of the principles of fisheries management requires "a data base from which effective options can be generated. It is considered that one of the fundamental requirements for such a data base is information on the spatial distribution of the species fishery. This can be combined with information on landings which can eventually be incorporated into a programme of stock monitoring. The aim of this paper is to highlight information on the Tilapia fishery that may benefit fisheries management.

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In this paper, we try to briefly review the current physico-chemical data pertaining to Northern Lake Victoria which could eventually be used to explain the following:- (a) whether there bas been a change of the dissolved organic nutrient cencentrations when compared with the pre-perch period, (b) the specific point sources of the influent nutrients and other chemicals and how they correlate with changes in algal productivity, and (c) whether the data can contribute to the validation of the Lake Victoria ecological model developed by Jorgensen at al. (1982).