774 resultados para Ius aedificandi


Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

L'elaborato analizza il tema del reddito di cittadinanza, nella sue diverse accezioni, indagandone le interferenze con la disciplina giulavoristica e previdenziale alla luce delle metamorfosi del lavoro. Dopo aver ricostruito la genealogia del concetto di lavoro e, con esso, dei sistemi di sicurezza sociale, esaminiamo de jure condito le misure di sostegno al reddito in Italia, con particolare accento sulla tutela contro la disoccupazione e sul reddito di cittadinanza, senza trascurare, nondimeno, le misure straordinarie messe in campo durante l'emergenza pandemica. Infine, chiedendoci quale significato assuma oggi il lavoro in un contesto caratterizzato da flessibilità e precarietà, analizzeremo dapprima le possibilità di riforma delle misure vigenti nel nostro ordinamento (dagli ammortizzatori sociali al reddito di cittadinanza), spingendoci poi de jure condendo verso la possibile declinazione di un reddito di base incondizionato, provando a ripensare alcune tradizionali categorie giuslavoristiche, a partire dalle nozioni di mansione, tempo di lavoro e retribuzione, chiedendoci se il lavoro possa avere un orizzonte di senso che vada oltre il fare in cambio di un salario.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

The internet and digital technologies revolutionized the economy. Regulating the digital market has become a priority for the European Union. While promoting innovation and development, EU institutions must assure that the digital market maintains a competitive structure. Among the numerous elements characterizing the digital sector, users’ data are particularly important. Digital services are centered around personal data, the accumulation of which contributed to the centralization of market power in the hands of a few large providers. As a result, data-driven mergers and data-related abuses gained a central role for the purposes of EU antitrust enforcement. In light of these considerations, this work aims at assessing whether EU competition law is well-suited to address data-driven mergers and data-related abuses of dominance. These conducts are of crucial importance to the maintenance of competition in the digital sector, insofar as the accumulation of users’ data constitutes a fundamental competitive advantage. To begin with, part 1 addresses the specific features of the digital market and their impact on the definition of the relevant market and the assessment of dominance by antitrust authorities. Secondly, part 2 analyzes the EU’s case law on data-driven mergers to verify if merger control is well-suited to address these concentrations. Thirdly, part 3 discusses abuses of dominance in the phase of data collection and the legal frameworks applicable to these conducts. Fourthly, part 4 focuses on access to “essential” datasets and the indirect effects of anticompetitive conducts on rivals’ ability to access users’ information. Finally, Part 5 discusses differential pricing practices implemented online and based on personal data. As it will be assessed, the combination of an efficient competition law enforcement and the auspicial adoption of a specific regulation seems to be the best solution to face the challenges raised by “data-related dominance”.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La tesi affronta la questione controversa di cosa si intenda per costituzione economica e di quali possano essere le sue interpretazioni. Il concetto è stato elaborato nel contesto del dibattito dottrinario, contemporaneo e successivo, all’Assemblea Costituente della Repubblica di Weimar. Questo dibattito ha influenzato, sotto molteplici profili, la stesura della Costituzione italiana, nonché le successive interpretazioni della costituzione economica che sono state prospettate dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Nel corso dei decenni, sono state proposte diverse interpretazioni dell’idea di costituzione economica, ognuna delle quali particolarmente caratterizzata dal punto di vista ideologico, in grado di aprire una diversa prospettiva sull’interazione fra poteri pubblici, mercato e disuguaglianze. A partire dagli anni Ottanta, si è registrato un progressivo indebolimento dei vincoli posti dalla costituzione economica alle dinamiche dell’economia e alle forze incontrollate dei mercati. L’emergenza pandemica ha, tuttavia, determinato un cambiamento di paradigma, con l’inizio di un nuovo protagonismo dei poteri pubblici nel contesto europeo. Occorre chiedersi quali siano attualmente le linee essenziali dell’idea di costituzione economica, nel contesto europeo e nazionale, quale interpretazione possa essere sposata e quali ricadute concrete possa comportare, in termini di politiche dei poteri pubblici in ambito economico.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La importancia y el efecto práctico de la CNY son indiscutibles desde hace mucho tiempo. La CNY ha regulado, directa o implícitamente, todos los pilares fundamentales del arbitraje internacional, proporcionando un marco jurídico uniforme para el desarrollo de este mecanismo alternativo de resolución de conflictos. La CNY ha obligado a sus Estados contratantes a reconocer y ejecutar los acuerdos y laudos arbitrales con independencia de sus regulaciones e intereses locales. Así, por su alcance casi universal, la CNY ha alcanzado una relevancia extraordinaria. Conjuntamente con su relevancia, la CNY ha proporcionado fundamentos adicionales para sostener la existencia de una jurisdicción arbitral autónoma que difiera de los ordenamientos jurídicos de cada Estado Contratante. Este planteamiento ha alcanzado aún mayor relevancia al ser avalado por la doctrina, los profesionales del arbitraje y la jurisprudencia de varios países -siendo su máximo exponente la jurisdicción francesa-. Atendiendo a las consecuencias prácticas de este debate, esta tesis abordará (CAP 1) una revisión de la CNY y sus principales disposiciones que sugieren el "estatus constitucional" de la CNY, (CAP 2) los modelos filosóficos del arbitraje internacional, (CAP 3) el fenómeno de la ejecución de los laudos arbitrales anulados por los tribunales nacionales, y (CAP 4) la autonomía jurídica del laudo dictado en un arbitraje internacional respecto de la sede del mismo.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La disciplina del pareggio di bilancio è in continua evoluzione, soprattutto a fronte delle nuove esigenze finanziarie per contrastare la pandemia. Questo elaborato, studiando la governance economica strutturata dopo la crisi dei debiti, le derivanti scelte italiane in materia di costituzionalizzazione del pareggio di bilancio e le conseguenze sulle autonomie locali, dimostra come il sistema di gestione delle finanze pubbliche a livello comunitario si stia completando, generando un rapporto normativo ciclico tra il livello europeo e quello locale. Ne è emersa una conflittualità tra le Regioni e lo Stato, che è analizzata al fine di comprendere la giustiziabilità costituzionale del pareggio di bilancio, osservando le esigenze di bilanciamento tra l’equilibrio finanziario e la tutela dei diritti sociali. La Corte Costituzionale ha recentemente conferito, in via giurisprudenziale, alla Corte dei Conti la potestà di svolgere un controllo diretto di costituzionalità del rispetto dell’equilibrio di bilancio degli enti nazionali e territoriali. Particolare attenzione viene data, poi, a seguito degli effetti della pandemia da Covid-19 sui bilanci degli Stati. A fronte della crisi pandemica, per la prima volta dall’approvazione del TSCG, la Commissione ha attivato la clausola di salvaguardia generale per sospendere il Patto di Stabilità (c.d. escape clause). Questa clausola ha permesso ai Paesi di ricorrere agli scostamenti di bilancio. Viene infine analizzato il piano “Next Generation EU”, che centralizza i prestiti verso gli Stati membri nel bilancio dell’Unione ed attinge dal mercato dei capitali le risorse necessarie per finanziare un totale di 750 miliardi, attraverso l’emissione di obbligazioni “Eu Bills”. Per la prima volta nella storia, l’Unione, nelle parole della Commissione, agisce sui mercati come se fosse uno Stato. La portata straordinaria del NGEU, con l’emissione di titoli europei, porta ad una sostanziale mutualizzazione dei debiti ed appare come un passo fondamentale verso il completamento dell’UEM e di un sistema federale.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

I set out the pros and cons of conferring legal personhood on artificial intelligence systems (AIs), mainly under civil law. I provide functionalist arguments to justify this policy choice and identify the content that such a legal status might have. Although personhood entails holding one or more legal positions, I will focus on the distribution of liabilities arising from unpredictably illegal and harmful conduct. Conferring personhood on AIs might efficiently allocate risks and social costs, ensuring protection for victims, incentives for production, and technological innovation. I also consider other legal positions, e.g., the capacity to act, the ability to hold property, make contracts, and sue (and be sued). However, I contend that even assuming that conferring personhood on AIs finds widespread consensus, its implementation requires solving a coordination problem, determined by three asymmetries: technological, intra-legal systems, and inter-legal systems. I address the coordination problem through conceptual analysis and metaphysical explanation. I first frame legal personhood as a node of inferential links between factual preconditions and legal effects. Yet, this inferentialist reading does not account for the ‘background reasons’, i.e., it does not explain why we group divergent situations under legal personality and how extra-legal information is integrated into it. One way to account for this background is to adopt a neo-institutional perspective and update its ontology of legal concepts with further layers: the meta-institutional and the intermediate. Under this reading, the semantic referent of legal concepts is institutional reality. So, I use notions of analytical metaphysics, such as grounding and anchoring, to explain the origins and constituent elements of legal personality as an institutional kind. Finally, I show that the integration of conceptual and metaphysical analysis can provide the toolkit for finding an equilibrium around the legal-policy choices that are involved in including (or not including) AIs among legal persons.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

This dissertation proposes an analysis of the governance of the European scientific research, focusing on the emergence of the Open Science paradigm: a new way of doing science, oriented towards the openness of every phase of the scientific research process, able to take full advantage of the digital ICTs. The emergence of this paradigm is relatively recent, but in the last years it has become increasingly relevant. The European institutions expressed a clear intention to embrace the Open Science paradigm (eg., think about the European Open Science Cloud, EOSC; or the establishment of the Horizon Europe programme). This dissertation provides a conceptual framework for the multiple interventions of the European institutions in the field of Open Science, addressing the major legal challenges of its implementation. The study investigates the notion of Open Science, proposing a definition that takes into account all its dimensions related to the human and fundamental rights framework in which Open Science is grounded. The inquiry addresses the legal challenges related to the openness of research data, in light of the European Open Data framework and the impact of the GDPR on the context of Open Science. The last part of the study is devoted to the infrastructural dimension of the Open Science paradigm, exploring the e-infrastructures. The focus is on a specific type of computational infrastructure: the High Performance Computing (HPC) facility. The adoption of HPC for research is analysed from the European perspective, investigating the EuroHPC project, and the local perspective, proposing the case study of the HPC facility of the University of Luxembourg, the ULHPC. This dissertation intends to underline the relevance of the legal coordination approach, between all actors and phases of the process, in order to develop and implement the Open Science paradigm, adhering to the underlying human and fundamental rights.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Biobanks are key infrastructures in data-driven biomedical research. The counterpoint of this optimistic vision is the reality of biobank governance, which must address various ethical, legal and social issues, especially in terms of open consent, privacy and secondary uses which, if not sufficiently resolved, may undermine participants’ and society’s trust in biobanking. The effect of the digital paradigm on biomedical research has only accentuated these issues by adding new pressure for the data protection of biobank participants against the risks of covert discrimination, abuse of power against individuals and groups, and critical commercial uses. Moreover, the traditional research-ethics framework has been unable to keep pace with the transformative developments of the digital era, and has proven inadequate in protecting biobank participants and providing guidance for ethical practices. To this must be added the challenge of an increased tendency towards exploitation and the commercialisation of personal data in the field of biomedical research, which may undermine the altruistic and solidaristic values associated with biobank participation and risk losing alignment with societal interests in biobanking. My research critically analyses, from a bioethical perspective, the challenges and the goals of biobank governance in data-driven biomedical research in order to understand the conditions for the implementation of a governance model that can foster biomedical research and innovation, while ensuring adequate protection for biobank participants and an alignment of biobank procedures and policies with society’s interests and expectations. The main outcome is a conceptualisation of a socially-oriented and participatory model of biobanks by proposing a new ethical framework that relies on the principles of transparency, data protection and participation to tackle the key challenges of biobanks in the digital age and that is well-suited to foster these goals.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

En el año 2012, el legislador español modificó el artículo 31 bis CP de modo que los partidos políticos quedaban sometidos al régimen de responsabilidad penal previsto para las personas jurídicas, tras haber sido excluidos del mismo en el año 2010. Tres años más tarde, en 2015, fruto del Plan de Regeneración Democrática del Partido Popular, se aprobó la última reforma al sistema de financiación de los partidos políticos, en la que se prohibieron las donaciones procedentes de personas jurídicas o se limitó la cantidad máxima donada por una persona física a 50.000 euros anuales. Ese mismo año 2015, se introdujeron en nuestro ordenamiento jurídico los delitos de financiación ilegal de los partidos políticos. Este conjunto de reformas dibujó un panorama completamente renovado en el ámbito de la financiación ilícita de las formaciones políticas. Así pues, el presente trabajo constituye un estudio omnicomprensivo en el que se busca analizar el fenómeno de la financiación ilegal de los partidos políticos en su conjunto, desde la regulación administrativa de la financiación de las formaciones políticas, hasta los nuevos tipos penales de financiación ilegal y la compleja aplicación del régimen de responsabilidad criminal de las personas jurídicas a las organizaciones partidistas. En este sentido, nuestro fin último ha sido aportar las claves interpretativas necesarias para que los operadores jurídicos puedan hacer frente a los distintos supuestos de financiación ilegal de los partidos políticos.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Questo studio si concentra su tre direttrici fondamentali: la monomania religiosa, la medicina legale e il diritto penale nell'Italia postunitaria. Nell’ambito di un contesto temporale ben definito, i cui estremi cronologici coincidono con l’Unificazione italiana (1861) e con i primi anni del XX secolo, si sono approfondite le numerose implicazioni mediche e giuridiche della malattia mentale nella forma di monomania religiosa. In particolare, prendendo spunto da una serie di condotte criminali frutto di suggestione religiosa o di deliri ascetici in soggetti diagnosticati come ‛monomani’, si sono indagati i risvolti giuridico-processuali di alcune vicende fortemente rappresentative di tali percorsi. L'ampia documentazione d'archivio recuperata consente di verificare l'orientamento della magistratura all'indomani dell'entrata in vigore del Codice penale per il Regno d'Italia (1889). Nei casi esaminati, alla diagnosi di alienazione mentale degli imputati seguiva la dichiarazione di non imputabilità e l'affidamento degli stessi all'Autorità amministrativa che ne disponeva il ricovero in manicomio.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

The PhD thesis analyses the financial services regime in international economic law from the perspective of the difficult relationship between trade liberalisation and prudential measures. Financial stability plays a fundamental role for the well-being and well-functioning of the global economy, but, it is at the same time a complex sector to regulate and supervise and, especially after the 2007-08 economic crisis, States have tightened up their regulation of financial services, introducing more severe and protectionist prudential measures. However, in an increasingly interconnected global economy, the harmonization of prudential regulation at the international level is an essential step to guarantee integrity, fairness and stability of financial markets and trade. The research analyses the tools at disposition to achieve this aim, the related problematic issues and the perspectives and possible solutions for the future, starting from the World Trade Organization (WTO) legal framework and its General Agreement on Trade in Services (GATS), devoted to discipline trade in services among the WTO Members. Then, the research moves to a second legal instrument, the Free Trade Agreements (FTAs), which has witnessed a remarkable spread in the last decades. Finally, the research addresses the international standards, developed by supranational entities and implemented by an increasing number of States, as they offer rules and guidelines adequate to update the international financial scenario. Nevertheless, the international standards alone cannot be the solution because, first, they are not mandatory, as governments decide voluntarily to apply them and, second, their decision-making process do not respect the requirements of transparency and representative membership. In light of this analysis, the thesis aims at providing an answer to its research question: how to give more certainty to States and economic operators in the planning of the domestic disciplines and business activities in order to provide a sound and stable international financial system.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Lo studio mira ad individuare i passaggi salienti dell’evoluzione dello sport inteso come strumento di salute e benessere preventivo, per rinvenire le manifestazioni di questo concetto, con l’obiettivo precipuo di fare emergere l’ossatura legislativa in evoluzione su cui impostare la transizione del sistema delle attività motorie. Partendo dallo studio del dato normativo e giurisprudenziale e con un’ampia analisi dottrinale sullo sfondo, lo studio descrive l’evoluzione legislativa sul tema poggiandosi su considerazioni e risultati di indagini sociologiche e farmacologiche. La creazione della Società Sport e Salute S.p.a. e di un Dipartimento per lo sport ha permesso un’azione diretta al sostegno delle organizzazioni sportive di base e mirata alla promozione di piani per l’implementazione dei corretti stili di vita. Il d.lgs. 38/2021 contiene una serie di norme volte alla valorizzazione dell’importanza anche territoriale degli enti sportivi, che possono favorire questi e i loro partners privati nell’affidamento degli impianti. La nuova figura professionale del chinesiologo rappresenta lo strumento centrale per il rilancio degli enti sportivi, in quanto capace di organizzare nuovi servizi paralleli allo sport e fondamentali in ottica educativa preventiva. L’accresciuta rilevanza del concetto di work-life balance spinge le imprese alla creazione di nuove politiche di welfare per i lavoratori attraverso investimenti per la riqualificazione dell’impiantistica, in modo da favorire gli enti che li gestiscono collaborando per offrire maggiori servizi anche al territorio. Il legislatore ha creato uno strato normativo volto a permettere un’azione diretta dello Stato nella promozione dello sport sociale e volto all’implementazione dei corretti stili di vita. È ora possibile teorizzare un modello di ente che offra una nuova tipologia di servizi da erogare all’interno di moderni impianti, riqualificati grazie al supporto di imprese che vedono le associazioni sportive come presidi per la salute dei lavoratori, favorendo il benessere collettivo oltre che la propria immagine.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Gli investimenti alle infrastrutture di trasporto sono stati per lungo tempo considerati misure di politica generale di competenza esclusiva degli Stati membri, nonostante il generale divieto di misure di sostegno pubblico a favore delle imprese ai sensi dell’art. 107 TFUE. Le sentenze rese dalle corti eurounitarie in relazione agli aeroporti di Parigi e di Lipsia Halle hanno dato avvio ad un vero e proprio revirement giurisprudenziale, in considerazione delle trasformazioni economiche internazionali, rimettendo in discussione il concetto di impresa, nonché la ferma interpretazione secondo cui il finanziamento alle infrastrutture – in quanto beni pubblici intesi a soddisfare i bisogni di mobilità dei cittadini – sfuggirebbe all’applicazione della disciplina degli aiuti di Stato. Nonostante le esigenze di costante ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture, il nuovo quadro regolatorio adottato dall’Unione europea a seguire ha condotto inevitabilmente gli Stati membri a dover sottoporre al vaglio preventivo della Commissione ogni nuovo investimento infrastrutturale. La presente trattazione, muovendo dall’analisi della disciplina degli aiuti di Stato di cui agli artt. 107 e ss. TFUE, analizza i principi di creazione giurisprudenziale e dottrinale che derivano dall’interpretazione delle fonti primarie, mettendo in evidenza le principali problematiche giuridiche sottese, anche in considerazione delle peculiarità delle infrastrutture in questione, dei modelli proprietari e di governance, delle competenze e dei poteri decisionali in merito a nuovi progetti di investimento. Infine, la trattazione si concentra sui grandi progetti infrastrutturali a livello europeo e internazionale che interessano le reti di trasporto, analizzando le nuove sfide, pur considerando la necessità di assicurare, anche rispetto ad essi, la salvaguardia del cd. level playing field e l’osservanza sostanziale delle norme sugli aiuti di Stato.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

The chapters of the thesis focus on a limited variety of selected themes in EU privacy and data protection law. Chapter 1 sets out the general introduction on the research topic. Chapter 2 touches upon the methodology used in the research. Chapter 3 conceptualises the basic notions from a legal standpoint. Chapter 4 examines the current regulatory regime applicable to digital health technologies, healthcare emergencies, privacy, and data protection. Chapter 5 provides case studies on the application deployed in the Covid-19 scenario, from the perspective of privacy and data protection. Chapter 6 addresses the post-Covid European regulatory initiatives on the subject matter, and its potential effects on privacy and data protection. Chapter 7 is the outcome of a six-month internship with a company in Italy and focuses on the protection of fundamental rights through common standardisation and certification, demonstrating that such standards can serve as supporting tools to guarantee the right to privacy and data protection in digital health technologies. The thesis concludes with the observation that finding and transposing European privacy and data protection standards into scenarios, such as public healthcare emergencies where digital health technologies are deployed, requires rapid coordination between the European Data Protection Authorities and the Member States guarantee that individual privacy and data protection rights are ensured.