699 resultados para Tragic hero


Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

El cambio hoy se reconoce como el principal reto que enfrentan las empresas. Desde diversas ciencias como la biología, la psicología y la dirección se vienen estudiando las diferentes variables que tienen relación con los procesos de ajuste y adaptación que los individuos y las organizaciones desarrollan cuando disrupciones de diverso tipo se materializan en el entorno. En las últimas décadas se ha contemplado el estudio de la resiliencia como una característica que pueden desarrollar las organizaciones. Por ello, es un tema de estudio interesante, tanto desde los individuos como desde las organizaciones. Se revisan en este artículo los conceptos de resiliencia, resiliencia individual y organizacional, así como las relaciones que surgen entre dichos conceptos para explicar el desempeño organizacional.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La relación entre el liderazgo y emprendimiento es un tema de estudio y análisis relativamente nuevo. El término de liderazgo ha sido estudiado y enfocado a otras áreas de estudio, pero en cuanto a la relación existente con emprendimiento se presentan aún carencias conceptuales. A lo largo del presente estudio, se hace una revisión de la literatura la cual permite identificar y analizar estos conceptos y su relación en la última década en Colombia, consultando literatura comprendida en bases de datos en línea tales como, Redalyc, Scielo y Dialnet. En este documento, se destacan los atributos de un emprendedor y de un líder, igualmente se recogen los modelos de emprendimiento, las teorías de liderazgo, y los elementos que caracterizan cada concepto. Finalmente, se evidencia una dicotomía entre el líder y el emprendedor y se concluye que el liderazgo es una característica intrínseca del emprendimiento; sin embargo, el liderazgo no es por regla utilizado para emprender.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

El presente trabajo son analizan las representaciones nacionalistas elaboradas por la sociedad bogotana en el marco de la celebración del Centenario de Simón Bolívar en 1883. La celebración es tomada como una puesta en escena, en la medida en que es un evento en donde los ámbitos de producción y recepción se entrelazan en un solo momento. En este sentido, se parte desde las concepciones nacionalistas impulsadas por los políticos de la Regeneración, la cual consintió en la modernización de Colombia a través de la tradición, para luego evidenciar cómo estas ideas y conflictos en torno a diversos ideales de nación se entablaron en el ámbito del Centenario. En el Centenario se pregona un cese a las hostilidades internas, una unidad nacional y una identificación del país bajo la figura de Simón Bolívar como padre y caudillo de la patria en la búsqueda hacia ‘la civilización’ y el ‘progreso’ de la nación. Así, el presente trabajo aporta a los estudios históricos en clave cultural de las celebraciones centenarias en Colombia y su incidencia en la construcción de la nación durante el siglo XIX.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

ResumenEstudia el proceso que condujo a la consagración de Atlacatl el cacique indígena que lideró la resistencia de los habitantes de Cuscatlán frente a los invasores españoles, como héroe nacional, hacia fines de la década de 1920AbstractThe author studies the process which led to the elevations of Atlacatl, the indigenous chieftain who lead the resistance of the inhabitants of Cuscatlán against the spanish invaders, to the status of national hero towards the en of the 1920s

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

ResumenPresenta una serie de documentos hasta ahora poco conocidos sobre Juan Santamaría, el héroe nacional de la compañía de 1856 contra los filibusteros al mando de William Walker.AbstractA group of little-known documents on Juan Santamaría, national hero of the 1856 campaign against William Walker and his men.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il progetto di tesi nasce dalla volontà di far luce sul rapporto tra il medium fotografico e la nozione di nuova oscenità, teorizzata e disseminata nei suoi scritti da Jean Baudrillard. Nozione che – se intesa nell’accezione proposta dal filosofo francese, ovvero l’oscenità del visibile, del troppo visibile, del più visibile del visibile – ben si adatta a dettagliare i concetti di trasparenza e di visibilità peculiari della società attuale, costantemente impegnata nel mettere a nudo se stessa attraverso i social media in nome della cosiddetta ideologia della post-privacy. Incoraggiando una continua violazione della sfera del segreto, tale ideologia favorirebbe, infatti, la progressiva diminuzione dello scarto tra ciò che può essere reso di dominio pubblico e ciò che invece, tradizionalmente, sarebbe dovuto appartenere all’ambito del privato. Un andamento generale della cultura, quello appena delineato, che si è imposto capillarmente a cavallo di millennio, accelerato dalla nascita del World Wide Web, del quale la fotografia riesce a farsi promotrice oltre che sommo interprete, contribuendo – anche in virtù di un’innovata condizione tecnologica– al compimento della visibilità e della trasparenza totale. Nel corso della trattazione, la nozione “aggiornata” di osceno sarà, dunque, assurta a strumento euristico utile a tracciare gli svolgimenti paralleli della pratica fotografica nei campi delle arti visive, della moda e dei social media, in un arco temporale che va dall’inizio degli anni Novanta a oggi. Uno strumento attraverso cui connettere autori di riferimento, rileggerne alcuni e candidarne di nuovi tra quanti, allargando il “campo del fotografabile” teorizzato da Pierre Bourdieu, profanano la soglia del privato e portano alla ribalta i risvolti banali e ordinari della quotidianità, fino a quelli intimi, tragici, inquietanti, perturbanti o addirittura nefandi, favorendo così la concretizzazione di quel “bordello senza muri” che secondo Marshall McLuhan è il mondo nell’età fotografica.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il Museo Monumento al Deportato politico e razziale nel Castello dei Pio a Carpi (MO), a pochi passi dal Campo nazionale della deportazione razziale e politica di Fossoli, è il risultato di un concorso pubblico nazionale bandito nel 1963, frutto dell’impegno civile tra istituzioni, associazioni e intellettuali. Tra questi il gruppo BBPR il quale, in collaborazione con l’artista Renato Guttuso, si aggiudicheranno la vittoria del concorso. Il progetto vincitore, pur apportando alcune modifiche in fase di realizzazione, manterrà la sua impostazione antiretorica, utilizzando un linguaggio rigoroso e astratto. Partendo dalle caratteristiche che rendono quest’opera una struttura unica nel suo genere, obiettivo principale di questa ricerca di Dottorato è quello di restituire una genealogia del Museo Monumento al Deportato politico e razziale dei BBPR, ricostruendo il quadro culturale e politico italiano nel lasso di tempo che intercorre dalla fine della Seconda Guerra Mondiale (1945) e l’anno della sua inaugurazione (1973). Tale approccio metodologico scelto costituisce l’aspetto di novità della ricerca: un punto di vista ancora inedito con cui guardare il Museo-Monumento, differenziandosi, così, dalle più recenti pubblicazioni sullo stesso, le quali si concentrano soprattutto sulle logiche progettuali del Museo. In conclusione, lo scopo di questa tesi è quella di dare una nuova chiave interpretativa al Museo, che sia non solo un arricchimento alla sua conoscenza ma che, altresì, attesti l’esistenza di un’identità, altrettanto unica e irripetibile, della memoria della deportazione nella cultura architettonica italiana presa in esame, frutto di una “cultura condivisa” tra architetti, artisti, scrittori, politici e intellettuali, accumunati dalle tragiche vicende che in quest’opera si vogliono narrare.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La radioterapia è una terapia medica molto utilizzata in campo oncologico. I diversi tipi di radiazione e di tecniche permettono di trattare, con diversi fini, una vasta gamma di neoplasie. Secondo i dati dell’AIRO, l’Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia clinica, nel 2020 sono stati trattati con la radioterapia circa 100mila pazienti in Italia, che conta 183 centri di radioterapia tra pubblici e privati, cioè circa 3 centri per milione di abitanti. La Società Europea di Radioterapia Oncologica, basandosi sullo studio ESTRO-HERO del 2014, suggerisce come parametro di confronto a livello nazionale o internazionale il numero di apparecchiature di radioterapia per milione di abitanti, e le Direttive Europee ne raccomandano un valore minimo di 7 unità. In questo elaborato, espongo l’evoluzione della radioterapia tramite la presentazione delle sue diverse tipologie, per poi concentrarmi sulla irradiazione corporea totale (Total Body Irradiation – TBI) nel caso studio della leucemia linfoblastica acuta (LLA). Il Capitolo 1 introduce la radioterapia e la sua principale suddivisione in esterna e interna, con i relativi sottogruppi. Viene poi spiegato come si valuta il volume bersaglio e vengono presentati il personale e le fasi del trattamento. Il Capitolo 2 introduce alla leucemia e alla LLA. Viene poi spiegato il trattamento di trapianto e quello di condizionamento. Infine, espongo la tecnica della TBI, le sue prestazioni ed i suoi limiti. Nelle conclusioni e future direzioni, valuto il problema della tossicità ed espongo le principali evoluzioni nell’uso della TBI.