More : the newsletter for South Carolina libraries

This October 2016 newsletter from the South Carolina State Library, volume 48, issue 10, features news and updates for South Carolina libraries.

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This November 2016 newsletter from the South Carolina State Library, volume 48, issue 11, features news and updates for South Carolina libraries.

South Carolina Board of Registration for Foresters newsletter

The South Carolina Board of Registration for Foresters at the Department of Labor, Licensing and Regulation publishes a newsletter on board and agency events, activities, and statistics.

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This December 2016 newsletter from the South Carolina State Library, volume 48, issue 12, features news and updates for South Carolina libraries.

SOIL CLASSIFIERS NEWSLETTER

This newsletter from the Soil Classifiers Advisory Council gives information about the Council including professional licenses for soil classifiers, office hours and state holidays, council members and staff and online services.

South Carolina WIC Vendor Management Unit quarterly newsletter

This quarterly newsletter from the Vendor Management Unit at WIC will highlight concerns, issues and progress of the Vendor Unit.

FOOTNOTES : S.C. DHEC NEWBORN SCREENING NEWSLETTER

These publications will include helpful tips for specimen collection, submission, follow-up contact information for DHEC NBS staff, and an educational section on specific disorders found on the newborn screening panel.

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This January 2017 newsletter from the South Carolina State Library, volume 49, issue 1, features news and updates for South Carolina libraries.

Reflection on the 'Landscapes of Rights' Conference, Adelaide, 2009

This article presents a reflective view of three teaching colleagues from Queensland University of Technology, Brisbane who had attended and participated in the 'Landscapes of Rights' Conference in Adelaide, July 2009. The conference is a biennial event run by the Reggio Emilia-Australia Information Exchange. The authors explore and reflect on the provocations posed throughout this conference and consider these in light of their ongoing work in the field of teacher education, of early childhood teaching and as active supporters of children's rights.

Private television production companies in China : new strength in the market

As most people know, all mass media, including television stations, are state-owned in China. However, with the economic reform in the broadcasting system and China entering the World Trade Organization (WTO), the television industry has expanded greatly and the television market has evolved, with an ensuing growth of competition. The players in China’s television industry have changed from a monologue of TV stations to stations that hold multiple roles and a growth of production companies and overseas television companies although the TV stations still dominate China’s television market. Private television production companies are, however, becoming increasingly active in this market.

Le infrastrutture viarie dismesse o declassate ed il progetto di paesaggio

Paesaggio ed infrastrutture viarie sono un binomio molto forte: il primo ha insito il concetto di accessibilità, in quanto non può esistere senza la presenza di un osservatore; la strada, invece, trova i fattori che la connotano nel suo rapporto con la morfologia su cui insiste. Le infrastrutture viarie sono elemento strutturale e strutturante non solo di un territorio, ma anche di un paesaggio. Le attuali esigenze di mobilità portano oggi a ripensare ed adeguare molte infrastrutture viarie: laddove è possibile si potenziano le strutture esistenti, in diversi casi si ricorre a nuovi tracciati o a varianti di percorso. Porsi il problema di conservare itinerari testimoni della cultura materiale ed economica di una società implica considerazioni articolate, che travalicano i limiti del sedime: una via è un organismo più complesso della semplice linea di trasporto in quanto implica tutta una serie di manufatti a supporto della mobilità e soprattutto il corridoio infrastrutturale che genera e caratterizza, ovvero una porzione variabile di territorio definita sia dal tracciato che dalla morfologia del contesto. L’evoluzione dei modelli produttivi ed economici, che oggi porta quote sempre maggiori di popolazione a passare un tempo sempre minore all’interno del proprio alloggio, rende la riflessione sulle infrastrutture viarie dismesse o declassate occasione per la progettazione di spazi per l’abitare collettivo inseriti in contesti paesaggistici, tanto urbani che rurali, tramite reti di percorsi pensate per assorbire tagli di mobilità specifici e peculiari. Partendo da queste riflessioni la Tesi si articola in: Individuazioni del contesto teorico e pratico: Lo studio mette in evidenza come la questione delle infrastrutture viarie e del loro rapporto con il paesaggio implichi riflessioni incrociate a diversi livelli e tramite diverse discipline. La definizione dello spazio fisico della strada passa infatti per la costruzione di un itinerario, un viaggio che si appoggia tanto ad elementi fisici quanto simbolici. La via è un organismo complesso che travalica il proprio sedime per coinvolgere una porzione ampia di territorio, un corridoio variabile ed articolato in funzione del paesaggio attraversato. Lo studio propone diverse chiavi di lettura, mettendo in luce le possibili declinazioni del tema, in funzione del taglio modale, del rapporto con il contesto, del regime giuridico, delle implicazioni urbanistiche e sociali. La mobilità dolce viene individuata quale possibile modalità di riuso, tutela e recupero, del patrimonio diffuso costituito dalle diversi reti di viabilità. Antologia di casi studio: Il corpo principale dello studio si basa sulla raccolta, analisi e studio dello stato dell’arte nel settore; gli esempi raccolti sono presentati in due sezioni: la prima dedicata alle esperienze più significative ed articolate, che affrontano il recupero delle infrastrutture viarie a più livelli ed in modo avanzato non concentrandosi solo sulla conversione del sedime, ma proponendo un progetto che coinvolga tutto il corridoio attraversato dall’infrastruttura; la seconda parte illustra la pratica corrente nelle diverse realtà nazionali, ponendo in evidenza similitudini e differenze tra i vari approcci.

Brisbane floods : a traffic and transport perspective

Flood-besieged Brisbane residents were forced to watch the monster river consume their homes and livelihoods then see the receding water leave behind a putrid, tar-like sludge. The rains formed by multiple low pressure systems over Central Queensland caused chaos over the Christmas and New Year break for many parts of Queensland.