992 resultados para Historia del Campo Educativo
Resumo:
[ES] Estudio de las raíces sociales y políticas de la identidad nacional palestina como motor de su acción colectiva, después de un período significativo de exilio, dispersión y ocupación. Centrado en la movilización de recursos comunitarios y la renovación de su repertorio estratégico.
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[ES] Los resultados del alumnado español en los informes PISA, elaborados cada tres años por la OCDE, deberían conducir a una autocrítica en cuanto al funcionamiento de nuestro sistema educativo y servir para propiciar diversos análisis con el objetivo de establecer políticas educativas que mejoren dichos resultados. En los últimos informes, años 2003 y 2006, por término medio los alumnos españoles presentan resultados por debajo de la media de la OCDE y de muchos países europeos. No obstante, los resultados de estos informes hacen referencia únicamente a medias nacionales, sin tener en cuenta las variables que influencian los resultados individuales del alumno encuestado. Por ello, las opiniones que aparecen siempre derivadas a partir de estos resultados no están, en la mayor parte de los casos, fundamentadas analíticamente. Asimismo, no se realiza un estudio comparativo entre los resultados obtenidos en ambos años (2003 y 2006), por lo que tampoco conocemos cómo evolucionan nuestros alumnos y si las variables que afectan a su resultado se mantienen en el tiempo o van, por el contrario, modificándose. Mediante el presente artículo profundizamos en los motivos de estos resultados, así como en la variación que han tenido a lo largo de los tres años (2003-2006), realizando un análisis econométrico que permite analizar el grado de asociación de los resultados individuales del alumnado español en función de sus características personales y familiares, así como de las características del centro y de la clase, para aquellos alumnos de 15 años que participaron en los informes PISA 2003 y 2006 respectivamente en España. A partir del análisis efectuado, se proponen distintas políticas de actuación en los diferentes niveles.
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Trasparenze presentate a lezione. Si consiglia agli studenti di stamparne una copia prima della lezione e di portarla con sé onde riportare su di essa ulteriori annotazioni.
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[ES] El Cementerio Inglés constituye la institución británica más antigua asentada en la ciudad de Las Palmas. Desde su creación en 1834 por un grupo de comerciantes ingleses, ha sido y es un testimonio de la importante presencia de la colonia británica en la ciudad. En este artículo abordamos nuevos aspectos sobre su fundación, desarrollo histórico y sucesivas ampliaciones a lo largo de los casi dos siglos de existencia. [EN] The British Cemetery is the oldest British institution based in the city of Las Palmas. Since it was built in 1834 by a group of English merchants, it has been, and still is, an evidence of the significant presence of British colony in the city. This article deals with new aspects of its foundation, historical development and successive enlargements over nearly two centuries.
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Nella presente tesi viene illustrata la definizione del campo reale realizzata da C. Méray. Dopo una breve introduzione storica, ne viene analizzata la costruzione e la struttura. In appendice compare la traduzione di alcune parti di due opere dell'autore prese in esame.
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Tesi sul restauro e valorizzazione del Centro Educativo Italo Svizzero C.E.I.S. di Rimini con interventi umanamente possibili nel rispetto della sostanza.
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L’azienda GGP, leader europeo nella produzione di rasaerba e prodotti per il giardinaggio, ha avviato, in collaborazione con il Laboratorio di aerodinamica sperimentale della Facoltà di ingegneria dell’Università di Bologna, uno studio atto alla valutazione delle prestazioni dei rasaerba commercializzati, al fine di comprendere quali siano le vie percorribili per ottenere un miglioramento delle prestazioni associate. Attualmente il metodo utilizzato per compiere tali valutazioni consiste nel far percorrere al rasaerba un percorso di lunghezza prestabilita e valutare il peso dell’erba raccolta nel sacco. Tale approccio presenta delle forti limitazioni in quanto le prove non sono per loro natura ripetibili. Si pensi ad esempio alla non uniformità del terreno e all’altezza dell’erba. È pertanto necessario un approccio in grado di definire con maggior precisione e ripetibilità le prestazioni dei macchinari rasaerba. Tra le diverse prestazioni c’è la capacità della macchina di trattare una portata di aria più elevata possibile garantendo un’elevata aspirazione dell’erba tagliata. Da questo punto vista la geometria della lama riveste un’importanza particolare. Per valutare le prestazioni della singola lama, è stato realizzato un “test-rig lame”, uno strumento con cui è possibile trattare il flusso per renderlo misurabile e valutare la portata d’aria attraverso semplici misure di pressione. Una volta costruito il “test-rig”, sono stati individuati i parametri geometrici delle lame che influenzano la portata, quali apertura, corda e calettamento del flap della lama. Lo studio svolto si limita a valutare gli effetti causati dalla sola geometria della lama prescindendo dalla forma della voluta, in quanto la sua interazione con la lama risulta di grande complessità. Si è quindi avviata una campagna di test sperimentali effettuati su lame caratterizzate da diversi valori dei parametri, che l’azienda stessa ha prodotto e fornito al laboratorio, al fine di trovare relazioni funzionali tra la portata elaborata e la geometria delle lame.
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Scopo di questo studio è mostrare come, a partire dalle equazioni di Maxwell nella forma classica, sia possibile associare al campo elettromagnetico una funzione Hamiltoniana che risulti essere somma delle Hamiltoniane di un numero discreto di oscillatori armonici, ciascuno dei quali è associato ad un modo normale di vibrazione del campo. Tramite un procedimento puramente formale di quantizzazione, è possibile ricavare un'espressione per lo spettro del campo elettromagnetico e viene introdotto il concetto di fotone, inteso come quanto d'eccitazione di un singolo oscillatore. Si ricava la ben nota espressione U=ħω per l'energia del fotone e si deducono alcuni importanti aspetti, quali le fluttuazioni quantistiche del campo elettromagnetico e il problema legato alla divergenza dell'energia di vuoto fotonico, che aprono le porte all'elettrodinamica quantistica.
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Il presente elaborato tratta dell’analisi dell’incertezza caratterizzante le misure sperimentali per la portata in massa del flusso d’aria generato dalla rotazione di una generica lama da rasaerba, eseguite attraverso l’impiego di un’apposita strumentazione sperimentale. Una campagna di sperimentazione è stata avviata dal Laboratorio di Aerodinamica sperimentale dell’Università di Bologna, in collaborazione con l’azienda Global Garden Products, dedicata alla valutazione delle prestazioni aerodinamiche, in termini di portata d’aria elaborata, di lame da rasaerba. Un’apposita apparecchiatura sperimentale è stata messa a punto, progettata per permettere il calcolo della portata in massa d’aria, elaborata da una generica lama, a partire dall’acquisizione di misure di pressione. Un’analisi dimensionale è stata applicata al modello teorico, finalizzata alla definizione di un coefficiente adimensionale di portata. Parallelamente alla definizione del metodo di sperimentazione si è proceduto alla caratterizzazione metrologica dello stesso, in termini di precisione, giustezza e accuratezza delle misure ottenibili. Nell’ambito dell’analisi dell’incertezza di misura metodologica è stata effettuata, in primo luogo, una caratterizzazione delle misure realizzate dal trasduttore di pressione impiegato nella sperimentazione. Successivamente il risultato ottenuto è stato impiegato nella definizione, a differenti livelli di ripetizione, dell’incertezza di misura, propria del metodo di sperimentazione impiegato per misurare la portata elaborata da una generica lama. L’esame dei risultati sperimentali ottenuti rivela come la strumentazione impiegata sia adeguata al compito per assolvere il quale essa è stata sviluppata.
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Con questa tesi ho voluto mettere insieme delle nozioni oggi basilari per chiunque voglia avere un quadro globale del geomagnetismo cercando di essere il più chiaro e esplicativo possibile nell'esposizione sia dal punto di vista matematico che linguistico. Non è stato, comunque, possibile affrontare in soli tre capitoli di tesi tutte le problematiche inerenti a una disciplina così ricca di informazioni e che si è evoluta in modo così rapido negli ultimi anni. La tesi inizia con un'introduzione storica sul magnetismo per passare, attraverso un quadro generale di elettromagnetismo e le equazioni fondamentali di Maxwell, a una descrizione del campo magnetico terrestre e delle sue variazioni spaziotemporali accompagnate da una descrizione dei fenomeni elettrici in atmosfera più importanti del nostro pianeta. Segue poi, nel secondo capitolo, una breve presentazione delle teorie sull'origine del campo e successivamente, tramite la magnetoidrodinamica, si passa alla teoria della dinamo ad autoeccitazione il cui funzionamento è preso come modello, fino ad oggi considerato il più valido, per spiegare le origini del campo magnetico terrestre. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo, si parla del rapporto del campo magnetico terrestre con le rocce terrestri che introduce un approfondimento generale sul paleomagnetismo ossia del campo magnetico nel passato e che ruolo svolge nell'ambito della tettonica a placche.