647 resultados para Mitral regurgitation


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Antecedentes: Los trastornos gastrointestinales funcionales de la infancia (TGFI) son manifestaciones gastrointestinales crónicas en cualquier parte del tubo digestivo sin daño estructural o bioquímico los cuales se pueden clasificar según los criterios de ROMA III. Se desconoce su prevalencia en niños latinoamericanos menores de 4 años. Objetivos: Estimar la prevalencia de los TGFI y cada una de sus entidades en menores de 2 años y explorar sus factores asociados. Metodología: Estudio corte trasversal con muestra aleatoria (n=323) tomada de la población de una institución de salud en la ciudad de Bogotá, realizando mediante encuesta diligenciada por los padres. El análisis se realizó por medio del software SPSS© utilizando estadística descriptiva y análisis bivariado, como medida de asociación se calculó las Razones de Disparidad (RD) con IC95%. Resultados: Se encontró una prevalencia de TGFI de 22.1%, diarrea funcional 14.6%, disquecia 12%, regurgitación 9.2%, estreñimiento 3.3%, vómito cíclico 2%, cólico infantil 1.6% y rumiación 0%. La administración de tetero durante la estancia hospitalaria neonatal se asocia con vómito cíclico RD= 6 IC 95% (1.076 – 33.447) p=0.021. La administración de formula infantil durante los primeros 6 meses de vida se asocia con diarrea funcional RD= 0.348 IC 95% (0.149 – 0.813) p=0.012 Conclusiónes: Los TGFI son una causa frecuente de molestias en los menores de 2 años de edad. Sugerimos realizar la validación del cuestionario “questionnaire on infant/toddler gastrointestinal symptoms rome version III” con el fin de mejorar la validez y precisión de los hallazgos en estudios futuros.

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Ricerche nel campo del danno renale acuto e frazioni urinarie escrete. La prima parte verte sull’analisi dei dati provenienti da una casistica di cani con leptospirosi, sono stati confrontati due gruppi di cani, il primo con AKI da leptospirosi e l’altro con AKI per eziologie differenti. In queste due popolazioni di pazienti abbiamo valutato alcuni analiti sierici ed urinari come ad esempio l’escrezione elettrolitica frazionata e biomarker di AKI come NGAL. I cani con leptospirosi, hanno mostrato maggiore kaliuresi e più grave glicosuria rispetto a quelli non affetti da leptospirosi, così come erano più frequentemente glicosurici rispetto agli altri. Questi dati sono in analogia con quanto è riportato nell’uomo e dimostrano un pattern di danno tubulare tipico in corso di questa malattia se paragonato appunto ad altre cause di danno tubulare acuto e AKI La seconda parte riguarda la valutazione della funzionalità renale e del danno renale acuto in cani affetti da insufficienza valvolare mitralica. E’ stata incentrata sul danno renale in corso di cardiopatie e per questa ragione abbiamo pensato di valutare esclusivamente pazienti con MVD per varie ragioni: poiché sono pazienti che si presentano frequentemente nella pratica clinica; la malattia è tipicamente cronica e il paziente rimane stabile a lungo con un andamento progressivo della malattia; questi pazienti possono presentare frequenti episodi di AKI legati allo scompenso cardiaco e/o alla terapia con diuretico 3/o ace-i che questi animali ricevono. Abbiamo valutato prospetticamente l'impatto della terapia orale con furosemide sulla chimica urinaria, nei cani con malattia della valvola mitrale mixomatosa. Tali differenze sono state attribuite all'effetto della terapia con furosemide sugli elettroliti renali. La chimica urinaria è utile per stimare la risposta diuretica nei cani con malattie cardiache. I dati suggeriscono differenze significative tra i diversi stadi ACVIM con particolare riferimento all’escrezione elettrolitica di Sodio, Potassio e Cloro.