975 resultados para stage 4 and 5
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Cytokines are important regulators of hematopoesis. Mutations in gamma c, which is a subunit shared by the receptors for interleukin (IL) 2, IL-4, and IL-7, have been causally associated with human X chromosome-linked severe combined immunodeficiency disease. This finding indicates a mandatory role for cytokine receptor signaling at one or more stages of lymphocyte development. To evaluate the cellular level at which gamma c is critical for lymphopoiesis, the effect of monoclonal antibodies to gamma c on the capacity of syngeneic bone marrow cells to reconstitute the hematopoietic compartment of lethally irradiated recipient mice was examined. We show that monoclonal antibody to gamma c blocked lymphocyte development at or before the appearance of pro-B cells and prior to or at the seeding of the thymus by precursor cells while erythromyeloid cell development was normal. These results suggest that one level of lymphocyte development that requires gamma c is a point in hematopoietic cell differentiation near the divergence of lymphopoiesis and erythromyelopoesis.
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The phenotype and antigenic specificity of cells secreting interleukin (IL) 4, IL-6, and interferon gamma was studied in mice during primary and secondary immune responses. T lymphocytes were the major source of interferon gamma, whereas non-B/non-T cells were the dominant source of IL-4 and IL-6 in the spleens of immunized animals. Cytokine-secreting non-B/non-T cells expressed surface receptors for IgE and/or IgG types II/III. Exposing these cells to antigen-specific IgE or IgG in vivo (or in vitro) "armed" them to release IL-4 and IL-6 upon subsequent antigenic challenge. These findings suggest that non-B/non-T cells may represent the "natural immunity" analogue of CD4+ T helper type 2 cells and participate in a positive feedback loop involved in the perpetuation of T helper type 2 cell responses.
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L'articolo presenta i risultati di una ricerca comparativa tra bambini di 4 e 5 anni appartenenti a due contesti linguistici diversi circa il fenomeno delle alternanze grafo-foniche. Nell'indagine è stato richiesto a 60 bambini (30 argentini e 30 italiani) di scrivere sotto dettatura dell'adulto uno stesso elenco di parole, prima in forma manoscritta e poi con l'uso del pc; e successivamente di confrontare le due versioni. In questo modo è stato possibile cogliere le diverse modalità di risoluzione dei problemi legati alla scrittura degli stessi segmenti sillabici: dall?utilizzo di modalità più stabili, come l?identità totale, ad altre più instabili, come le alternanze. Come già indagato nella lingua spagnola, nei diversi livelli di concettualizzazione, in entrambe le lingue sono state individuate alternanze grafo-foniche molto simili per frequenza e percentuali. Questo fenomeno ci offre maggiori informazioni sulle conoscenze che i bambini possiedono rispetto al sistema di scrittura, poiché riflette il modo in cui essi esplorano e introducono i valori sonori convenzionali, soprattutto nel livello sillabico di concettualizzazione. I risultati indicano, inoltre, che la presenza e l?uso della tastiera del pc non incide in modo significativo sulla maggiore varietà o quantità (numero) di grafemi utilizzati nella produzione digitale rispetto a quella manuale
European Community policy toward multinationals. European Community News No. 4/1979, 5 February 1979
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Relatório de estágio apresentado para a obtenção do grau de Mestre em Ensino pré-escolar e 1º ciclo do ensino básico