985 resultados para Cividale del Friuli (Italy). Museo archeologico archivio e biblioteca.
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Esta investigación realiza una observación etnográfica profunda a uno de los programas más exitosos de Turismo de Favela en Rio de Janeiro, los esfuerzos para el controle de la violencia y para la sostenibilidad del Turismo Justo como forma de incluir los habitantes de la comunidad entre los actores de esto destino peculiar denominado Favela da Providência. A partir del análisis de esta experiencia, se buscan extraer líneas de acción que permitan generar nuevas políticas para el controle de la violencia en áreas marginales y acciones que incluyen los habitantes de las Favelas en la actividad turística. Este trabajo presupone, por ende, una exhaustiva descripción de las dinámicas sociales al interior de esta comunidad, de su configuración histórica, de sus espacios y actores, y de las condiciones socio-culturales que permitieron el éxito y manutención de este proceso de desarrollo turístico Sostenible.
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L'oggetto del mio studio sono i contenuti televisivi (pubblicità, programmi, promozioni televisive) che accompagnano i film archiviati nelle videocassette contenute nell'archivio della videoteca del Dipartimento delle Arti. Una prima fase del lavoro, di natura pratica, mi ha fisicamente portato in videoteca per studiare un campione di più di 2500 videocassette in poco più di un mese e raccogliere dati relativi a quali contenuti di natura televisiva vi si presentassero insieme al film archiviato. Ho visionato e censito, con la supervisione del dott. Gianmario Merizzi, circa 1800 cassette VHS, corrispondenti alla filmografia italiana e francese, raccolte e registrate in un periodo compreso tra gli anni '80 e i primi 2000. Dopo aver raccolto tutte le informazioni utili, ho eseguito un'analisi palinsestuale e pubblicitaria su un campione ridotto di 7 videocassette scelte secondo criteri ben precisi. L'analisi palinsestuale, con il supporto del correlatore, il prof. Luca Barra, ha rivelato i cambiamenti delle strategie di programmazione messe in atto dalle reti in risposta ai cambiamenti normativi, tecnologici e competitivi che hanno segnato la TV italiana negli anni '80 e '90; L'analisi pubblicitaria ha preso in esame i 25 messaggi pubblicitari contenuti nei 7 volumi approfonditi, descrivendone le dinamiche sia del messaggio pubblicitario stesso, sia di come questo si contestualizza all'interno della programmazione televisiva. Infine, ho dedicato un capitolo al valore archivistico dei contenuti della videoteca, raccogliendo le testimonianze del dott. Gianmario Merizzi e della dott.ssa Michela Giorgi, i quali mi hanno aiutato a ricostruire i momenti salienti della costituzione dell'archivio e a riflettere sul futuro incerto che questi servizi oggi affrontano, in un presente sempre più virtuale e ipermediato.
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La tesi si pone l’obiettivo di indagare quelli che sono gli avvenimenti successivi all’unità d’Italia in uno dei simboli più importanti per la città di bologna, la Basilica di San Petronio. Lo studio si colloca come proseguimento e completamento di due tesi precedentemente compilate, andando ad approfondire sia il cambiamento dal punto di vista legislativo ma anche le azioni restaurative compiute nel periodo di riferimento preso in analisi. La prima fase di lavoro è stata caratterizzata dalla ricerca dei cambiamenti legislativi e normativi avvenuti dal 1860 che accompagnano la creazione della legge di tutela dei monumenti, varata agli inizi del ’900. La seconda fase è iniziata con una significativa ricerca archivistica e con una successiva analisi dei documenti che ha portato ad evidenziare i lavori di restauro sia all’esterno della basilica e che all’interno. Successivamente è stato svolto un approfondimento sui dibattiti relativi al completamento della facciata caratteristici di fine ‘800 e inizi ‘900, andando ad analizzare nei rispettivi concorsi, i principi e modalità di analisi e scelta della soluzione più adeguata. La terza fase ha riguardato il progetto per l’allestimento di una sala museale, che va a creare un proseguimento con quelle che sono le due sale museali già esistenti, ma non adeguate a creare un percorso tale da raccontare gli avvenimenti più recenti della fabbrica. Quindi con il progetto in esame si propone di aumentare lo spazio di allestimento, dedicando l’area interessata alla storia della basilica, ai restauri ottocenteschi, ai progetti per il completamento della facciata e ai recenti restauri eseguiti, lasciando il museo attuale alla conservazione degli oggetti sacri ed ecclesiastici. Inoltre, si è posto l’obiettivo di illuminare efficacemente l’intero ambiente, di conseguenza è stato progettato un impianto d’illuminazione tale da aumentare il confort visivo e permettere una semplice lettura e visualizzazione dei materiali esposti.
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Il lavoro proposto si pone l’obiettivo di progettare l’impianto di climatizzazione del Museo Nazionale della Resistenza, sito in Milano, sulla base dei criteri di riduzione delle emissioni climalteranti e valorizzando l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili presenti nel territorio, nella fattispecie attraverso lo sfruttamento dell’acqua di falda e dell’energia solare. Il primo capitolo è dedicato alla descrizione del processo di dimensionamento effettuato ed ai criteri di progettazione adottati. Lo sfruttamento diretto dell’energia solare avviene attraverso un impianto fotovoltaico integrato alla struttura museale; nel secondo capitolo viene stimata la sua capacità di produzione elettrica annuale. Vengono quindi messi a confronto i risultati ottenuti, calcolati sia su base mensile in relazione alla norma UNI 10349, sia attraverso una simulazione energetica di tipo dinamico condotta su base oraria mediante l’utilizzo del software IES VE. Viene inoltre valutata la capacità della cella fotovoltaica nel convertire la radiazione incidente in energia elettrica ed analizzato il suo comportamento al variare delle condizioni operative. Nel terzo capitolo vengono studiati gli effetti dell’irraggiamento estivo sulle pareti opache del museo, valutando la capacità delle murature di ritardare l’onda di flusso termico. È inoltre effettuata una trattazione analitica per il calcolo dei parametri necessari a determinare il comportamento dinamico dell’involucro. Attraverso la simulazione dinamica è stato possibile stimare le richieste energetiche ed elettriche, estive e invernali, della struttura museale. La soluzione impiantistica proposta per la generazione di acqua calda e refrigerata, fa uso di gruppi polivalenti acqua-acqua con possibilità di condensare o evaporare con acqua di falda. Tale soluzione viene poi analizzata e confrontata con una più versatile, ma meno efficiente, una pompa di calore aria-acqua.
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INTRODUCCIÓN: Durante su evolución, las plantas han desarrollado un sistema químico de defensa con el fin de combatir el estrés del medio ambiente utilizando sus metabolitos secundarios. De todos los productos químicos secundarios sintetizados por las plantas, los terpenos han contribuido significativamente al desarrollo de nuevos compuestos y son producidos por una gran variedad de plantas, algunos animales (insectos y organismos marinos) y microorganismos. Son abundantes en frutas, cereales, verduras y flores, en musgos, algas y líquenes y son un componente importante de las resinas de las plantas, constituyendo uno de los grupos más amplios de fitonutrientes. Los terpenos son los principales componentes de los aceites esenciales de las plantas aromáticas y tienen gran actividad biológica y actúan como antioxidantes protegiendo los lípidos del ataque de radicales libres de especies del oxígeno, como oxígeno singlete, y radicales hidroxilo, peróxido y superóxido. OBJETIVO GENERAL. Determinar la composición química del aceite esencial de S. areira y la actividad anti-oxidante de la fracción rica en terpenos hidrocarburos y sus componentes mayoritarios, en un modelo experimental de pulmón de ratón. OBJETIVOS ESPECÍFICOS: a) Obtener el aceite esencial a partir de hojas de S. areira; b) Identificar y cuantificar los terpenos presentes en el aceite esencial de S. areira; c) Separar la fracción mayoritaria del aceite esencial (AE) (terpenos hidrocarburos); d)Detectar a nivel pulmonar los posibles efectos anti-oxidante de la administración intraperitoneal (i.p.) de la fracción de hidrocarburos obtenidas del aceite esencial de S. areira y de sus componentes mayoritarios, en un modelo inflamatorio. MATERIALES Y METODOS: 1) Obtención de las muestras de S. areira: Serán recolectada en la localidad de Mendiolaza, Córdoba. Un ejemplar de la misma será depositado en el Museo Botánico de la Fac. Cs. Ex. Fís. y Nat., UNC.2) Obtención del AE: El material vegetal será obtenido por destilación por arrastre por vapor de agua en un equipo tipo Clevenger modificado. 3) Fraccionamiento AE: Se separará la fracción mayoritaria del aceite que corresponde a la de los terpenos hidrocarburos con el fin de determinar su actividad biológica. Dicha separación se llevará a cabo por cromatografía en placa delgada (CCD) utilizando n-hexano o cloroformo como sistema de solvente para la fase móvil. También se determinará la actividad de los compuestos mayoritarios, los cuales serán obtenidos de muestras comerciales (ICN Pharmaceuticals) y para el caso de los que no estén disponibles en el comercio, serán aislados por técnicas cromatográficas. 4) Identificación y cuantificación de los terpenos del AE:Para la cuantificación de los terpenos, se realizará un análisis por cromatografía gas-liquido-espectrometría de masas (GC-MS) empleando un equipo Perkin Elmer Q600 equipado con detector de ionización de llama, con una columna capilar Elite-wax (Crossband-PEG) (60m x 0. 25 mm ID x 0. 25 µm df). La interpretación de los espectros de masas se realizará utilizando una biblioteca Adamns, NIST y por comparación con espectros similares tomados de bibliografía. 5) Inducción de inflamación con LPS y tratamiento con una fracción del AE de S. areira: Se procederá a la instilación nasal de LPS (1,67µg/Kg de peso corporal) y a las 2hs, la administración intraperitoneal de la fracción hidrocarbonada de AE (300 mg/Kg) y se determinará a las 3hs: TNF-α; infiltrado celular y dienos conjugados en muestras obtenidas en lavado bronqueo-alveolar en pulmón de ratón. 6) Genotoxidad: Se utilizará Allium cepa L. para evaluar aberraciones cromosómicas. Estadística : Se analizarán los datos con ANAVA: no paramétrico con Kruskal Wallis y Dunn a posterior (InfoStat, 2010). De los resultados se espera obtener un perfil químico de los terpenos hidrocarbonados de S. areira y evaluar su posible acción antioxidante.
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20, Text
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Esta ponencia fue presentada en el International Symposium on Olympic Villages, Museo Olímpico, Lausana, Suiza. Su objetivo es exponer la evolución histórica del concepto de villa olímpica en los Juegos de Invierno y reflexionar sobre aquello en lo que se podría convertir. Esta evolución histórica puede dividirse en tres grandes períodos en que se basa este plan: antes de 1960, de 1964 a 1984 y a partir de 1988.
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Investigación elaborada a partir de una estancia en la Facoltà di Lettere e filosofia de la Università degli Studi dell'Aquila entre los meses de octubre del 2006 y marzo del 2007. Engles es uno de los trovadores occitanos de los siglos XII y XIII más misteriosos i desconocidos. Ante la falta de datos históricos o documentales, la única vía que queda es intentar descubrir las posibilidades comunicativas de los textos literarios que mencionan a Engles cuando son leídos en conjunto, como parte de un mismo grupo temático en torno a este personaje enigmático. De hecho, haciendo una lectura de este tipo, resulta evidente que parte de la información que podemos deducir hoy en día de Engles pudo haber sido, en cierto modo, alterada; o, como mínimo, leída erróneamente a lo largo del tiempo. Por ello resultan contradictorias las conclusiones que se derivan de la información que existe de él. Parte del problema es que a la falta de información archivística se suma la escasez del corpus de textos relacionados con Engles; y, sin embargo, a pesar de lo escaso en números, resulta de gran interés informativo. Partiendo del estudio de algunas de estas menciones, el artículo intenta establecer un diálogo coherente entre todos los textos, buscando dilucidar quién fue el misterioso Engles.
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The problem of waste management is causing growing concern due to increasing generation rates, the emissions into soil, water and air, the social conflicts derived from the election of disposal sites and the loss of resources and energy among others. In this work, an innovative methodology is used to enable a better understanding of the waste generation and management system in Italy. Two new waste indicators are built to complement the conventional indicators used by official statistics. Then a multi-scale analysis of the Density of Waste Disposed (DWD) is carried out to highlight the territorial diversity of waste performances and test its contribution to detect plausible risky areas. Starting from Italian regions, the scale down goes on to the provincial level and, only for the region of Campania, the municipal one. First, the analysis shows that the DWD is able to complement the information provided by the conventional waste indicators. Second, the analysis shows the limitations of using a unique institutional solution to waste management problems. In this sense the multi-scale analysis provides with a more realistic picture of Italian waste system than using a single scale.
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Relatoria del seminario internacional “La paz en movimiento. Protestas, políticas, impactos. Las experiencias del movimiento por la paz en Italia y en España” celebrado en Barcelona en octubre de 2010 y organizado por el Instituto Catalán Internacional para la Paz (ICIP). El seminario tuvo como objetivo propiciar un espacio de intercambio de ideas en el que confluyeran tanto los activistas como los estudiosos del movimiento por la paz italiano y español. La publicación recoge tanto un resumen de las presentaciones realizadas como de los debates generados.
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En la actualidad, la Armada española cuenta con un total de 103 buques (LOBA, 2009). Cada uno de ellos tiene una misión específica de acuerdo a sus características. Dicha misión condicionará la vida útil del navío. Cuando un buque es dado de baja, surgen las siguientes preguntas: ¿Qué hacer con ellos? ¿Tienen alguna utilidad? ¿Generan un impacto ambiental? En este proyecto, se presentan diferentes propuestas que tienen como finalidad obtener el mayor beneficio del recurso. Cada una de ellas buscará el máximo rédito en aspectos como la cohesión en el tejido social y la socio-economía de una zona determinada y la protección del medio marino junto al futuro de la pesca de arrastre en nuestro país. A lo largo del trabajo, se verá la dificultad de desguazar buques con gran eslora en nuestros astilleros, así como también los problemas administrativos y políticos a los que se enfrentan asociaciones y ayuntamientos que quieren adquirir un buque, para convertirlo en un museo o en un pecio, respectivamente. El objetivo principal es dar a conocer cuál es la situación, pero sin entrar a determinar qué opción sería mejor para cada tipo de navío.