617 resultados para Écriture palimpseste
Resumo:
Après avoir œuvré dans le milieu scolaire auprès d'élèves des cycles primaires, j'ai choisi, en septembre 2008, d'entreprendre des études de 2e cycle en éducation afin de parfaire mes connaissances dans le domaine de l'apprentissage et de l'enseignement de l'écriture aux cycles primaires. Le besoin de me spécialiser dans ce domaine s'est imposé de lui-même en raison du grand nombre d'élèves de mon entourage aux prises avec des difficultés d'écriture, notamment en rédaction de textes. Ainsi, me préoccupaient énormément, la brièveté mais surtout la faible qualité des textes écrits, notamment le peu de cohérence entre les idées, la piètre structure des textes, le peu de considération pour le plan élaboré auparavant, les nombreuses erreurs d'orthographe de même que la transcription lente et laborieuse dont font preuve certains élèves. Le présent projet de recherche vise justement à dégager la place explicite accordée à l'enseignement de la calligraphie au Canada en examinant le contenu des programmes d'études officiels utilisés aux cycles primaires.
Resumo:
Attraverso uno studio di caso, centrato su Marie-Anne Paulze-Lavoisier (1758-1836), la tesi tratta di pratiche legate all’annotazione e, più in generale, alla registrazione di informazioni su supporti cartacei tra gli anni ’70 del Settecento e gli anni ‘30 dell’Ottocento. Nota oggi come moglie e collaboratrice del chimico Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794), di cui avrebbe promosso le teorie attraverso un’attività di traduttrice e illustratrice, Paulze-Lavoisier è qui presentata nella veste di “secrétaire”, ossia di figura incaricata di mettere per iscritto osservazioni di varia natura. Ci si concentra, in particolare, sui Registres de laboratoire di Lavoisier, 14 quaderni petit in-folio a cui sono affidati i resoconti di esperimenti condotti a Parigi tra il 1772 e il 1788 e che rilevano in misura significativa della mano di lei. Oggetto finora di una storia del pensiero scientifico, interessata alle “idee” in essi contenute, i Registres sono da noi riletti alla luce di un approccio “materiale”, attento alle pratiche e alle condizioni della loro compilazione e del loro riutilizzo nel tempo. Si indagano quindi le funzioni di questi quaderni rispetto alla pratica sperimentale, ricostruendo al contempo i tratti e le evoluzioni del ruolo di segretaria affidato a Paulze-Lavoisier. Il focus su Paulze-Lavoisier permette da un lato a sollevare nuove domande in merito al rapporto tra scrittura delle note, genere e sociabilità ma anche, ad un altro livello, alla cosiddetta “invisibilità” degli assistenti; dall’altro offre la materia per una storia lunga dei Registres, che dai primi gesti in essi da lei operati agli inizi degli anni ’70 del Settecento arriva fino alle manipolazioni a cui sono sottoposti, per sua volontà, nei primi decenni dell’Ottocento.