1000 resultados para misturas solo-escória de alto-forno granulada moída e resistência mecânica
Resumo:
No presente trabalho, foram comparados dois métodos de extração de cobre (Cu) e zinco (Zn) em solos com teor de matéria orgânica (MO) maior que 50g kg-1. Os métodos de extração comparados foram: Extração com HCl 0,1mol L-1 (método padrão para os estados do Rio Grande do Sul e Santa Catarina) e Mehlich 3. Este trabalho foi realizado no Laboratório de Química e Fertilidade do Solo da Universidade do Estado de Santa Catarina (UDESC), no ano de 2009. As duas metodologias de extração foram aplicadas em 286 amostras de solo provenientes do Laboratório de Análise do Solo da UDESC, todas com mais de 50g kg-1 de MO. Os teores de cobre e zinco nos extratos foram determinados por espectrometria de absorção atômica com chama. Os resultados mostraram que houve correlação significativa entre os métodos, Cu (r=0,80) e Zn (r=0,93). A solução de Mehlich 3 extraiu mais cobre e menos zinco, quando comparada à solução de HCl 0,1mol L-1. O Mehlich 3 demonstrou ser eficiente na extração de cobre e zinco em solos com alto teor de MO, podendo substituir o método atual.
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L’anticoagulazione regionale con citrato (RCA) è una valida opzione in pazienti ad alto rischio emorragico. Lo scopo del nostro studio è stato di valutare, in pazienti critici sottoposti a CRRT per insufficienza renale acuta post-cardiochirurgica, efficacia e sicurezza di un protocollo di RCA in CVVH con l’impiego di una soluzione di citrato a bassa concentrazione (12mmol/L). Metodi: L’RCA-CVVH è stata adottata come alternativa all’eparina o alla CRRT senza anticoagulante (no-AC). Criteri per lo switch verso l’RCA: coagulazione dei circuiti entro 24h o complicanze legate all’eparina. Per facilitare l’impostazione dei parametri CVVH, abbiamo sviluppato un modello matematico per stimare il carico metabolico di citrato e la perdita di calcio. Risultati: In 36 mesi, sono stati sottoposti a RCA-CVVH 30 pazienti. La durata dei circuiti con RCA (50.5 ± 35.8 h, mediana 41, 146 circuiti) è risultata significativamente maggiore (p<0.0001) rispetto all’eparina (29.2±22.7 h, mediana 22, 69 circuiti) o alla no-AC CRRT (24.7±20.6 h, mediana 20, 74 circuiti). Il numero di circuiti funzionanti a 24, 48, 72 h è risultato maggiore durante RCA (p<0.0001). I target di Ca++ sistemico e del circuito sono stati facilmente mantenuti (1.18±0.13 e 0.37±0.09 mmol/L). Durante l’RCA-CVVH nessun paziente ha avuto complicanze emorragiche e il fabbisogno trasfusionale si è ridotto rispetto alle altre modalità (0.29 vs 0.69 unità/die, p<0.05). Le piastrine (p=0.012) e l’AT-III (p=0.004) sono aumentate durante RCA riducendo la necessità di supplementazione. L’RCA è stata interrotta per accumulo di citrato in un solo paziente (calcemia totale/s-Ca++ >2.5). Conclusioni: L’RCA ha consentito di prolungare la durata dei circuiti riducendo il fabbisogno trasfusionale e la necessità di supplementazione di AT-III e piastrine. L’utilizzo di un modello matematico ha facilitato l’impostazione dei parametri CVVH. L’RCA appare meritevole di maggiore considerazione come metodica di anticoagulazione di prima scelta in pazienti ad alto rischio emorragico sottoposti a CRRT.
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Attraverso l’indagine di fonti altomedievali come le Leges dei barbari si è potuto valutare, da un punto di vista pragmatico e fattuale, l’intenzione umana – a volte incidentale e pure difficoltosa – di inquadrare e definire il rapporto con un animale domestico come il cane, che continua e si evolve tra Antichità ed Alto Medioevo e senza una cesura netta. Per completare il quadro culturale e storico-sociale della ricerca, oltre alla trattatistica antica e alla letteratura medievale sugli animali, si è passato in rassegna espressioni documentarie come i capitularia mundana ed ecclasiastica, che hanno destato ulteriore interesse in quanto in esse sussiste il riflesso di un’attenzione tutta “altomedievale” per il cane e per quell’attività che da millenni lega l’uomo a questo animale: la caccia. L’argomento venatorio presuppone l’associazione con il cane nella quasi totalità dei provvedimenti sulla caccia, trasmettendo testimonianze stimabili del connubio homo cum canibus. Ne risulta ora un’amicitia, ora un legame impedito come nelle continue interdizioni venatorie rivolte agli ecclesiastici, uomini – e donne – di Chiesa che andavano a caccia. Pur non fornendo le stesse informazioni minuziose sui cani delle Leggi dei barbari, i capitularia propongono suggestivi scorci di un mondo in cui la caccia, forse la sola attività attraverso cui uomo e cane condividono le medesime trepidazioni primordiali, non era violenza gratuita ma un fondamento della cultura, soprattutto, ma non solo, di ambito aristocratico.
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La ricerca sulla comunicazione e gestione multilingue della conoscenza in azienda si è sinora concentrata sulle multinazionali o PMI in fase di globalizzazione. La presente ricerca riguarda invece le PMI in zone storicamente multilingui al fine di studiare se l’abitudine all’uso di lingue diverse sul mercato locale possa rappresentare un vantaggio competitivo. La tesi illustra una ricerca multimetodo condotta nel 2012-2013 in Alto Adige/Südtirol. Il dataset consiste in 443 risposte valide a un questionario online e 23 interviste con manager e imprenditori locali. Le domande miravano a capire come le aziende altoatesine affrontino la sfida del multilinguismo, con particolare attenzione ai seguenti ambiti: comunicazione multilingue, documentazione, traduzione e terminologia. I risultati delineano un quadro generale delle strategie di multilinguismo applicate in Alto Adige, sottolineandone punti di forza e punti deboli. Nonostante la presenza di personale multilingue infatti il potenziale vantaggio competitivo che ne deriva non è sfruttato appieno: le aziende si rivolgono ai mercati in cui si parla la loro stessa lingua (le imprese a conduzione italiana al mercato nazionale, quelle di lingua tedesca ad Austria e Germania). La comunicazione interna è multilingue solo nei casi in sia imprescindibile. Le “traduzioni fai-da-te” offrono l’illusione di gestire lingue diverse, ma il livello qualitativo rimane limitato. I testi sono sovente tradotti da personale interno privo di competenze specifiche. Anche nella cooperazione con i traduttori esterni si evidenza la mancata capacità di ottenere il massimo profitto dagli investimenti. La tesi propone delle raccomandazioni pratiche volte a ottimizzare i processi attuali e massimizzare la resa delle risorse disponibili per superare la sfida della gestione e comunicazione multilingue. Le raccomandazioni non richiedono investimenti economici di rilievo e sono facilmente trasferibili anche ad altre regioni multilingui/di confine, come ad altre PMI che impiegano personale plurilingue. Possono dunque risultare utili per un elevato numero di imprese.
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L’idea di sviluppare il presente lavoro è scaturita da alcune considerazioni sulla metodologia di preparazione dell’interprete. In particolare è nata dalla consapevolezza che la sfida principale di questa professione risiede nel fatto di dover gestire, durante l’intera carriera, un confronto impari con una quantità potenzialmente infinita di concetti e termini nuovi da assimilare. Ciò è dovuto in primis all’intrinseca vastità della lingua, principale strumento di comunicazione, e implica che ogni volta l’interprete si trovi a operare in uno degli innumerevoli contesti estremamente eterogenei in cui può essere richiesto il suo servizio, caratterizzati ciascuno da una propria cultura e da un suo lessico settoriale sul quale è necessario prepararsi, spesso disponendo solo di pochi giorni per farlo. Una delle strategie possibili per fare fronte in modo efficace al costante flusso di informazioni da assimilare è la specializzazione, ovvero lo studio approfondito e a lungo termine di uno o più settori tematici, con l’acquisizione graduale della relativa terminologia settoriale nelle varie lingue di lavoro. Il presente lavoro propone l’utilizzo di sistemi di rappresentazione grafica della conoscenza come strumenti a supporto di questo processo di specializzazione, con l’aiuto dei quali mettere a fuoco e fissare sia la componente concettuale, sia quella terminologica relativa ad un dominio specifico. A mo’ di esempio è stato scelto il settore moda, poiché ritenuto particolarmente adeguato agli scopi proposti. Il software utilizzato è la versione freeware di MindMaple. L’elaborato è suddiviso in due parti: la prima ne descrive l’impianto teorico e comprende la descrizione dei processi di categorizzazione della realtà da un punto di vista psicologico-cognitivo (cap.1), integrata da una panoramica delle diverse tipologie di sistematizzazione della conoscenza, dei loro ambiti di applicazione (cap.2), e soffermandosi infine sull’approfondimento dei vari tipi di schemi: mentali, concettuali, ecc.(cap.3) Nella seconda parte del lavoro viene dapprima fornita una descrizione generale del dominio al quale appartiene l’argomento dello schema, ossia il settore moda, esponendo le ragioni di tale scelta e soffermandosi su alcune particolarità del lessico settoriale (cap. 4). L’ultimo capitolo è infine dedicato alla presentazione dell’elaborato grafico con un’ introduzione sulle funzionalità principali del software utilizzato, la descrizione dello schema nei vari suoi aspetti, come la struttura e le fasi di sviluppo, nonché alcuni esempi concreti relativi a problematiche terminologiche incontrate sia in fase di sistematizzazione del lessico che durante la ricerca di equivalenti interlinguistici.
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Scopo di questo studio è la determinazione delle strutture di età delle specie Mullus barbatus e Mullus surmuletus, pescate in Alto-Medio Adriatico durante le campagne di ricerca MEDITS e GRUND mediante la lettura degli anelli stagionali degli otoliti e delle frequenze di taglia. I campioni di otoliti sono stati prima estratti e poi lavati con sonicatore e acquisiti al computer. Sono state successivamente prese le misure dei radius ed è stata fatta una prima lettura degli anelli. Un subcampione è stato poi scelto per applicare altri due metodi di lettura degli anelli: la bruciatura e la colorazione, preceduta dal taglio dell’otolite. Sono stati poi levigati e lucidati gli otoliti dei giovanili per un conto degli annuli giornalieri. L’analisi dati, svolta tramite il software Rstudio, ha permesso di calcolare non solo le strutture di età, ma anche di osservare le distribuzioni dei campioni per classi di profondità e latitudine, confrontare le strutture di taglia e calcolare le chiavi di età-lunghezza, l’accrescimento somatico con le relazioni lunghezza-peso e l’equazione di Von Bertalanffy e l’accrescimento dell’otolite tramite i rapporti radius-taglia e radius-età e il tasso di incremento dei radius. Infine sono stati anche confrontati i tre metodi di lettura degli anelli al fine di stabilirne il migliore. Le due specie hanno mostrato una grande maggioranza di individui di 1 e 2 anni, soprattutto nella zona settentrionale e centrale dell’area di studio a profondità entro i 100 m. Differenze specifiche sono poi state trovate nel confronto tra le strutture di taglia e le relazioni lunghezza-peso e per il tasso di accrescimento K dell’equazione di Von Bertalanffy. Alta poi è la correlazione tra la misura dei radius e la taglia e l’età. Diverso è anche il tasso degli incrementi dei radius tra primo-secondo anno e secondo-terzo anno.
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Auth. Fils
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Rosa Chacel empieza su novela Teresa 'biografía ficcionalizada de Teresa Mancha, la amante de Espronceda' evocando una de las pocas anécdotas que se conocen de ella, aparte del 'Canto a Teresa': el poeta y sus amigos ven, en un hotel parisino, un par de zapatos diminutos a la puerta de una habitación, y comentan que solo pueden pertenecer a una española. Ya desde el principio de la novela, entonces, se subraya la relación entre la identidad nacional de una mujer y la vestimenta que le cubre el cuerpo. De hecho, la ropa de Teresa funcionará por un lado para ensalzar su belleza española y ayudarla a triunfar en los salones parisinos, y por el otro la marcará como extranjera en Madrid al regresar del exilio. Teresa, producto del cruce entre la cultura española y la sofisticación extranjera, provoca recelo entre los burgueses madrileños que se mantienen a distancia y la aíslan. Al resistir la disciplina normalizadora 'en términos foucaultianos', su indumentaria es, de hecho, signo de su rebeldía moral y, al mismo tiempo, recuerdo del retraso cultural del país, y por ende, amenazadora del orden social
Resumo:
La elección del tema relacionara el cuerpo y el arte, como también la búsqueda de una interconexión entre ambos campos disciplinarios. Si bien se plantea determinar la significancia del tatuaje como arte nuevo, también se lo identificará tratando de determinar que relación hay entre adolescencia y moda. Su elección según su estrato social y creencias personales. El body painting en los últimos años ha tomado suma relevancia en los diferentes sectores sociales e incluso se ha extendido a poblaciones tanto de edades avanzadas como también a niños. Si bien el tatuaje puede tomarse como una forma de arte, también se relaciona con la moda, la búsqueda de identidad y referencia del adolescente. Por lo cual se puede en un primer momento entender que también el uso de tatuajes se relaciona con mitos, creencias y leyendas con respecto a su uso y significancia social. Por que de la elección de un determinado tatuaje, su extensión, no solo es pertinente a los adolescentes, existe alguna conexión con su pertenencia o estrato social.
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Rosa Chacel empieza su novela Teresa 'biografía ficcionalizada de Teresa Mancha, la amante de Espronceda' evocando una de las pocas anécdotas que se conocen de ella, aparte del 'Canto a Teresa': el poeta y sus amigos ven, en un hotel parisino, un par de zapatos diminutos a la puerta de una habitación, y comentan que solo pueden pertenecer a una española. Ya desde el principio de la novela, entonces, se subraya la relación entre la identidad nacional de una mujer y la vestimenta que le cubre el cuerpo. De hecho, la ropa de Teresa funcionará por un lado para ensalzar su belleza española y ayudarla a triunfar en los salones parisinos, y por el otro la marcará como extranjera en Madrid al regresar del exilio. Teresa, producto del cruce entre la cultura española y la sofisticación extranjera, provoca recelo entre los burgueses madrileños que se mantienen a distancia y la aíslan. Al resistir la disciplina normalizadora 'en términos foucaultianos', su indumentaria es, de hecho, signo de su rebeldía moral y, al mismo tiempo, recuerdo del retraso cultural del país, y por ende, amenazadora del orden social
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La elección del tema relacionara el cuerpo y el arte, como también la búsqueda de una interconexión entre ambos campos disciplinarios. Si bien se plantea determinar la significancia del tatuaje como arte nuevo, también se lo identificará tratando de determinar que relación hay entre adolescencia y moda. Su elección según su estrato social y creencias personales. El body painting en los últimos años ha tomado suma relevancia en los diferentes sectores sociales e incluso se ha extendido a poblaciones tanto de edades avanzadas como también a niños. Si bien el tatuaje puede tomarse como una forma de arte, también se relaciona con la moda, la búsqueda de identidad y referencia del adolescente. Por lo cual se puede en un primer momento entender que también el uso de tatuajes se relaciona con mitos, creencias y leyendas con respecto a su uso y significancia social. Por que de la elección de un determinado tatuaje, su extensión, no solo es pertinente a los adolescentes, existe alguna conexión con su pertenencia o estrato social.
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Rosa Chacel empieza su novela Teresa 'biografía ficcionalizada de Teresa Mancha, la amante de Espronceda' evocando una de las pocas anécdotas que se conocen de ella, aparte del 'Canto a Teresa': el poeta y sus amigos ven, en un hotel parisino, un par de zapatos diminutos a la puerta de una habitación, y comentan que solo pueden pertenecer a una española. Ya desde el principio de la novela, entonces, se subraya la relación entre la identidad nacional de una mujer y la vestimenta que le cubre el cuerpo. De hecho, la ropa de Teresa funcionará por un lado para ensalzar su belleza española y ayudarla a triunfar en los salones parisinos, y por el otro la marcará como extranjera en Madrid al regresar del exilio. Teresa, producto del cruce entre la cultura española y la sofisticación extranjera, provoca recelo entre los burgueses madrileños que se mantienen a distancia y la aíslan. Al resistir la disciplina normalizadora 'en términos foucaultianos', su indumentaria es, de hecho, signo de su rebeldía moral y, al mismo tiempo, recuerdo del retraso cultural del país, y por ende, amenazadora del orden social
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La elección del tema relacionara el cuerpo y el arte, como también la búsqueda de una interconexión entre ambos campos disciplinarios. Si bien se plantea determinar la significancia del tatuaje como arte nuevo, también se lo identificará tratando de determinar que relación hay entre adolescencia y moda. Su elección según su estrato social y creencias personales. El body painting en los últimos años ha tomado suma relevancia en los diferentes sectores sociales e incluso se ha extendido a poblaciones tanto de edades avanzadas como también a niños. Si bien el tatuaje puede tomarse como una forma de arte, también se relaciona con la moda, la búsqueda de identidad y referencia del adolescente. Por lo cual se puede en un primer momento entender que también el uso de tatuajes se relaciona con mitos, creencias y leyendas con respecto a su uso y significancia social. Por que de la elección de un determinado tatuaje, su extensión, no solo es pertinente a los adolescentes, existe alguna conexión con su pertenencia o estrato social.
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Os procedimentos de dosagem Marshall e Superpave definem os teores de ligante de projeto baseados em parâmetros volumétricos. Nessa situação, sistemáticas de dosagem com tipos de compactação diferentes podem conduzir a teores de ligante de projeto distintos que definirão a vida útil dos revestimentos asfálticos. O objetivo principal desse trabalho é avaliar o comportamento mecânico de misturas asfálticas moldadas por diferentes métodos de compactação de laboratório e analisar a relação com os resultados de amostras obtidas a partir de misturas compactadas por rolagem pneumática na mesa compactadora francesa. A fase experimental consistiu na dosagem de misturas pelos métodos Marshall e Superpave (este último com dois tamanhos de moldes), além da compactação na Prensa de Cisalhamento Giratória (PCG) e da moldagem de placas na mesa compactadora. Avaliou-se o efeito do tipo de compactação, do tamanho do molde e do número de giros do Compactador Giratório Superpave (CGS) no teor de projeto, nos parâmetros volumétricos, no comportamento mecânico e no desempenho quanto à fadiga e à resistência ao afundamento em trilha de roda. Adicionalmente, foi avaliada a eficiência do método Bailey de composição granulométrica quanto à resistência à deformação permanente em função do tipo de agregado. Constatou-se que o método Bailey, por si só, não garante resistência à deformação permanente, sendo essa dependente do tipo de agregado incluindo seus parâmetros de forma. O principal produto da pesquisa, com efeitos práticos no projeto de misturas asfálticas, traduz-se na recomendação do método Superpave com molde de 100 mm (para TMN <= 12,5 mm) para volume de tráfego médio a alto em detrimento ao método Superpave com 150 mm, tendo em vista que o primeiro apresenta densificação mais semelhante às amostras preparadas na compactação por rolagem (similar ao que ocorre em pista) o que resulta em comportamento mecânico também mais próximo da realidade de campo. A utilização dos moldes de 150 mm de diâmetro no CGS pode ser viabilizada desde que se adote um número de giros menor do aquele proposto para projeto pelo Asphalt Institute (2001). Por fim, é fundamental que os ensaios e os cálculos para obtenção dos parâmetros volumétricos e escolha do teor de projeto sigam ao normatizado pela ASTM, pelo Asphalt Institute (2001) e pela ABNT.
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Many works have already dealt with anglicisms in Spanish, especially in science and information technologies. However, despite the high and growing number of English terms incorporated daily by the language of fashion, it has received comparative less attention in lexicographic and terminological studies than that of other areas, such as science or business. For several reasons, which include prestige or peer pressure, Spanish has not only adopted English words with new meanings and usage, but also contains other forms based on English patterns which users seem to consider more accurate or expressive. This paper concentrates on false anglicisms as indicators of some of the special relationships and influences between languages arising from the pervasive presence of English. We shall look at the Spanish language of fashion, which, in addition to genuine anglicisms, has for some time been using English words with different meanings, or even created items of its own (or imported them from other languages) with the appearance of English words. These false anglicisms, which have proven extremely popular in receiving languages (not only in Spanish) have frequently been disseminated by youth magazines and the new digital media, both in general spheres and in fashion-specific contexts.